CEI 2008 - Nuovo Testamento - Lettere Paoline - 1 Corinzi - 2
1 Corinzi
CEI 2008 Torna al libro
CEI 1974
CEI 2008
2
Anch'io, fratelli, quando venni tra voi, non mi presentai ad annunciarvi il mistero di Dio con l'eccellenza della parola o della sapienza.
CEI 2008
2,2Io ritenni infatti di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesù Cristo, e Cristo crocifisso.
CEI 1974
1Cor2,2 Io ritenni infatti di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesù Cristo, e questi crocifisso.
CEI 2008
2,4La mia parola e la mia predicazione non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza,
CEI 1974
1Cor2,4 e la mia parola e il mio messaggio non si basarono su discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e della sua potenza,
CEI 1974
1Cor2,5 perché la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza umana, ma sulla potenza di Dio.
La vera sapienza è nel Vangelo
La vera sapienza è nel Vangelo
CEI 2008
Tra coloro che sono perfetti parliamo, sì, di sapienza, ma di una sapienza che non è di questo mondo, né dei dominatori di questo mondo, che vengono ridotti al nulla.
CEI 1974
1Cor Tra i perfetti parliamo, sì, di sapienza, ma di una sapienza che non è di questo mondo, né dei dominatori di questo mondo che vengono ridotti al nulla;
CEI 2008
Parliamo invece della sapienza di Dio, che è nel mistero, che è rimasta nascosta e che Dio ha stabilito prima dei secoli per la nostra gloria.
2,7
sapienza di Dio, che è nel mistero: il piano della salvezza di Dio, un tempo nascosto, ma ora rivelato in Gesù Cristo (Rm 16,25-26; Ef 1,9; Col 1,26).
CEI 2008
Nessuno dei dominatori di questo mondo l'ha conosciuta; se l'avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria.
CEI 1974
1Cor2,8 Nessuno dei dominatori di questo mondo ha potuto conoscerla; se l`avessero conosciuta, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria.
CEI 2008
Ma, come sta scritto:
Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì,
né mai entrarono in cuore di uomo,
Dio le ha preparate per coloro che lo amano.
Quelle cose che occhio non vide, né orecchio udì,
né mai entrarono in cuore di uomo,
Dio le ha preparate per coloro che lo amano.
CEI 2008
2,10Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito; lo Spirito infatti conosce bene ogni cosa, anche le profondità di Dio.
CEI 1974
1Cor2,10 Ma a noi Dio le ha rivelate per mezzo dello Spirito; lo Spirito infatti scruta ogni cosa, anche le profondità di Dio.
CEI 2008
2,11Chi infatti conosce i segreti dell'uomo se non lo spirito dell'uomo che è in lui? Così anche i segreti di Dio nessuno li ha mai conosciuti se non lo Spirito di Dio.
CEI 1974
1Cor2,11 Chi conosce i segreti dell`uomo se non lo spirito dell`uomo che è in lui? Così anche i segreti di Dio nessuno li ha mai potuti conoscere se non lo Spirito di Dio.
CEI 2008
2,12Ora, noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito di Dio per conoscere ciò che Dio ci ha donato.
CEI 1974
1Cor2,12 Ora, noi non abbiamo ricevuto lo spirito del mondo, ma lo Spirito di Dio per conoscere tutto ciò che Dio ci ha donato.
CEI 2008
2,13Di queste cose noi parliamo, con parole non suggerite dalla sapienza umana, bensì insegnate dallo Spirito, esprimendo cose spirituali in termini spirituali.
CEI 1974
1Cor Di queste cose noi parliamo, non con un linguaggio suggerito dalla sapienza umana, ma insegnato dallo Spirito, esprimendo cose spirituali in termini spirituali.
CEI 2008
2,14Ma l'uomo lasciato alle sue forze non comprende le cose dello Spirito di Dio: esse sono follia per lui e non è capace di intenderle, perché di esse si può giudicare per mezzo dello Spirito.
CEI 1974
1Cor2,14 L`uomo naturale però non comprende le cose dello Spirito di Dio; esse sono follia per lui, e non è capace di intenderle, perché se ne può giudicare solo per mezzo dello Spirito.
CEI 2008
L'uomo mosso dallo Spirito, invece, giudica ogni cosa, senza poter essere giudicato da nessuno.
CEI 1974
1Cor2,15 L`uomo spirituale invece giudica ogni cosa, senza poter essere giudicato da nessuno.
CEI 2008
Infatti chi mai ha conosciuto il pensiero del Signore in modo da poterlo consigliare? Ora, noi abbiamo il pensiero di Cristo.
2,16
Nell’applicazione che Paolo fa del testo di Isaia (Is 40,13, LXX), il pensiero del Signore coincide con il pensiero di Cristo.