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CEI 2008 - Nuovo Testamento - Altre Lettere - 1 Pietro - 1

1 Pietro

1 Pietro, apostolo di Gesù Cristo, ai fedeli che vivono come stranieri, dispersi nel Ponto, nella Galazia, nella Cappadòcia, nell'Asia e nella Bitinia, scelti
1,1 SALUTO (1,1-2)
 Pietro si rivolge ai cristiani che vivono nella regione dell’Asia Minore con il duplice appellativo di scelti e stranieri. Il primo titolo di qualifica è in rapporto a Dio, che ne ha fatto oggetto di elezione (1,15; 2,9); il secondo in rapporto al mondo, nel quale risiedono come di passaggio (2,11; Gen 23,4) e in situazione di diaspora.
secondo il piano stabilito da Dio Padre, mediante lo Spirito che santifica, per obbedire a Gesù Cristo e per essere aspersi dal suo sangue: a voi grazia e pace in abbondanza.
1,2 La vocazione cristiana è opera trinitaria: scaturisce dalla gratuita iniziativa del Padre e si attua nello Spirito mediante l’obbedienza e il sangue di Gesù Cristo, mediatore della nuova alleanza (Es 24,3-8; Lc 22,20; Eb 12,24).
Sia benedetto Dio e Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha rigenerati, mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per una speranza viva,
1,3 LA PAROLA DEL VANGELO (1,3-2,10)
 Speranza gioiosa
Preghiera di lode per il dono della rigenerazione. La struttura della benedizione è trinitaria (Ef 1,3-14).
La speranza è detta viva per il suo legame con il Risorto. I rigenerati partecipano della vita definitiva inaugurata dalla risurrezione di Gesù. La salvezza di cui già fanno esperienza si manifesterà in tutta la sua realtà nel tempo escatologico (Rm 5,5; 8,24).
4per un'eredità che non si corrompe, non si macchia e non marcisce. Essa è conservata nei cieli per voi,
5che dalla potenza di Dio siete custoditi mediante la fede, in vista della salvezza che sta per essere rivelata nell'ultimo tempo.
6Perciò siete ricolmi di gioia, anche se ora dovete essere, per un po' di tempo, afflitti da varie prove,
7affinché la vostra fede, messa alla prova, molto più preziosa dell'oro - destinato a perire e tuttavia purificato con fuoco - torni a vostra lode, gloria e onore quando Gesù Cristo si manifesterà.
8Voi lo amate, pur senza averlo visto e ora, senza vederlo, credete in lui. Perciò esultate di gioia indicibile e gloriosa,
9mentre raggiungete la mèta della vostra fede: la salvezza delle anime.
Su questa salvezza indagarono e scrutarono i profeti, che preannunciavano la grazia a voi destinata;
1,10-12 I profeti hanno parlato sotto l’influsso dello Spirito di Cristo, testimoniando in anticipo le sofferenze riguardanti il messia e le conseguenze positive che ne sarebbero seguite (Is 52,13-53,12; Sal 22; Lc 24,25-27). Coloro che predicano il Vangelo lo fanno sotto l’azione dello stesso Spirito, attestando così il compimento di un’unica mirabile economia.
11essi cercavano di sapere quale momento o quali circostanze indicasse lo Spirito di Cristo che era in loro, quando prediceva le sofferenze destinate a Cristo e le glorie che le avrebbero seguite.
12A loro fu rivelato che, non per se stessi, ma per voi erano servitori di quelle cose che ora vi sono annunciate per mezzo di coloro che vi hanno portato il Vangelo mediante lo Spirito Santo, mandato dal cielo: cose nelle quali gli angeli desiderano fissare lo sguardo.
Perciò, cingendo i fianchi della vostra mente e restando sobri, ponete tutta la vostra speranza in quella grazia che vi sarà data quando Gesù Cristo si manifesterà.
1,13-21 Vivere santamente
14Come figli obbedienti, non conformatevi ai desideri di un tempo, quando eravate nell'ignoranza,
15ma, come il Santo che vi ha chiamati, diventate santi anche voi in tutta la vostra condotta.
Poiché sta scritto: Sarete santi, perché io sono santo.
1,16 Citazione di Lv 11,44; 19,2; 20,7; vedi anche 1Ts 4,3-8; Ef 1,4.
E se chiamate Padre colui che, senza fare preferenze, giudica ciascuno secondo le proprie opere, comportatevi con timore di Dio nel tempo in cui vivete quaggiù come stranieri.
1,17 Pietro collega due aspetti a prima vista contrastanti: il rapporto filiale e il timore religioso. In sintonia con l’esperienza di Gesù, i cristiani si rivolgono a Dio chiamandolo Padre (Mt 6,9; Lc 11,2). Ma questa confidenza esige un impegno corrispondente: Dio è il Padre santo (Gv 17,11).
Voi sapete che non a prezzo di cose effimere, come argento e oro, foste liberati dalla vostra vuota condotta, ereditata dai padri,
1,18-21 Il prezzo della nostra liberazione è il sangue prezioso di Cristo (vedi anche 1,2), agnello pasquale (1Cor 5,7), che Dio ha prescelto fin dall’eternità.
19ma con il sangue prezioso di Cristo, agnello senza difetti e senza macchia.
20Egli fu predestinato già prima della fondazione del mondo, ma negli ultimi tempi si è manifestato per voi;
21e voi per opera sua credete in Dio, che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria, in modo che la vostra fede e la vostra speranza siano rivolte a Dio.
Dopo aver purificato le vostre anime con l'obbedienza alla verità per amarvi sinceramente come fratelli, amatevi intensamente, di vero cuore, gli uni gli altri,
1,22-25 La parola di vita
23rigenerati non da un seme corruttibile ma incorruttibile, per mezzo della parola di Dio viva ed eterna.
Perché

ogni carne è come l'erba
e tutta la sua gloria come un fiore di campo.
L'erba inaridisce, i fiori cadono,
1,24-25 Citazione di Is 40,6-8.
25 ma la parola del Signore rimane in eterno.

E questa è la parola del Vangelo che vi è stato annunciato.


Note al testo

1,1 SALUTO (1,1-2)
 Pietro si rivolge ai cristiani che vivono nella regione dell’Asia Minore con il duplice appellativo di scelti e stranieri. Il primo titolo di qualifica è in rapporto a Dio, che ne ha fatto oggetto di elezione (1,15; 2,9); il secondo in rapporto al mondo, nel quale risiedono come di passaggio (2,11; Gen 23,4) e in situazione di diaspora.
1,2 La vocazione cristiana è opera trinitaria: scaturisce dalla gratuita iniziativa del Padre e si attua nello Spirito mediante l’obbedienza e il sangue di Gesù Cristo, mediatore della nuova alleanza (Es 24,3-8; Lc 22,20; Eb 12,24).
1,3 LA PAROLA DEL VANGELO (1,3-2,10)
 Speranza gioiosa
Preghiera di lode per il dono della rigenerazione. La struttura della benedizione è trinitaria (Ef 1,3-14).
La speranza è detta viva per il suo legame con il Risorto. I rigenerati partecipano della vita definitiva inaugurata dalla risurrezione di Gesù. La salvezza di cui già fanno esperienza si manifesterà in tutta la sua realtà nel tempo escatologico (Rm 5,5; 8,24).
1,10-12 I profeti hanno parlato sotto l’influsso dello Spirito di Cristo, testimoniando in anticipo le sofferenze riguardanti il messia e le conseguenze positive che ne sarebbero seguite (Is 52,13-53,12; Sal 22; Lc 24,25-27). Coloro che predicano il Vangelo lo fanno sotto l’azione dello stesso Spirito, attestando così il compimento di un’unica mirabile economia.
1,13-21 Vivere santamente
1,16 Citazione di Lv 11,44; 19,2; 20,7; vedi anche 1Ts 4,3-8; Ef 1,4.
1,17 Pietro collega due aspetti a prima vista contrastanti: il rapporto filiale e il timore religioso. In sintonia con l’esperienza di Gesù, i cristiani si rivolgono a Dio chiamandolo Padre (Mt 6,9; Lc 11,2). Ma questa confidenza esige un impegno corrispondente: Dio è il Padre santo (Gv 17,11).
1,18-21 Il prezzo della nostra liberazione è il sangue prezioso di Cristo (vedi anche 1,2), agnello pasquale (1Cor 5,7), che Dio ha prescelto fin dall’eternità.
1,22-25 La parola di vita
1,24-25 Citazione di Is 40,6-8.