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CEI 2008 - Nuovo Testamento - Atti degli Apostoli - Atti degli Apostoli - 10

Atti degli Apostoli

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Interconfessionale

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CEI 2008 10 Vi era a Cesarèa un uomo di nome Cornelio, centurione della coorte detta Italica.
10,1-33 Pietro e il centurione romano Cornelio
Interconfessionale AtC’era in Cesarèa un uomo che si chiamava Cornelio; era un ufficiale dell’esercito romano che comandava il reparto italiano.
Rimandi
10,1-8 la visione di Cornelio At 10,30-33; cfr. 11,13.
10,1 Cesarèa At 23,23+.
Note al Testo
10,1 ufficiale dell’esercito romano: la parola greca si può tradurre “centurione” e indica il capo dei cento (soldati), (vedi Luca 7,2). — reparto: il termine militare usato nel testo originale è coorte, unità dell’armata romana. — Insieme alla Pentecoste e alla conversione di Paolo, l’approdo di Cornelio e famiglia al cristianesimo constituisce uno degli avvenimenti più importanti di questo tratto di storia (quello della comunità cristiana primitiva dopo le vicende storiche del ministero pubblico di Gesù), in quanto testimonia l’arrivo dei pagani alla nuova fede. Così Luca va completando la sua concezione teologica della storia e l’apertura universalistica del cristianesimo.
CEI 2008 Era religioso e timorato di Dio con tutta la sua famiglia; faceva molte elemosine al popolo e pregava sempre Dio.
10,2 L’espressione timorato di Dio può indicare l’appartenenza a quel gruppo di pagani che avevano accettato il monoteismo e in parte la morale giudaica, senza però farsi circoncidere. Ma può anche segnalare una qualità religiosa, il timore reverenziale di Dio.
Interconfessionale AtEgli era un uomo religioso e con tutta la sua famiglia credeva in Dio. Faceva molte elemosine al popolo e pregava sempre Dio.
Rimandi
10,2 ufficiale romano benevolo Lc 7,2.5; At 27,1.3. — religioso At 3,12; 10,7; 1 Tm 3,16; 4,7-8; 6,3.5-6.11; 2 Tm 3,5.12; Tt 1,1; 2,12; 2 Pt 1,3.6; 2,9; 3,11. — credeva in (temeva) Dio Prv 1,7; Sir 1,11-20; At 9,31; 10,22.35; 13,16.26; cfr. 13,43; 18,7. — tutta la sua famiglia At 11,14; 16,15.31; 18,8; cfr. 1 Cor 1,16. — elemosina At 9,36; 10,4.31.
Note al Testo
10,2 credeva in Dio: oppure: temeva Dio. L’espressione temere Dio nella Bibbia non ha una sfumatura negativa come fa supporre il verbo temere in italiano, ma un significato positivo; per questo viene sovente tradotto con altre espressioni (vedi pure nota a Proverbi 2,5).
CEI 2008 10,3Un giorno, verso le tre del pomeriggio, vide chiaramente in visione un angelo di Dio venirgli incontro e chiamarlo: "Cornelio!".
Interconfessionale AtUn giorno, verso le tre del pomeriggio, Cornelio ebbe una visione: vide chiaramente un *angelo di Dio che gli veniva incontro e lo chiamava per nome.
Rimandi
10,3 le tre del pomeriggio At 3,1. — visione At 7,55-56; 9,10.12; 10,17.19; 11,5; 12,9; 16,9-10; 18,9. — un angelo di Dio Lc 24,4.23; At 5,19; 8,26; 10,7.20.22; 11,13; 12,7-10; cfr. Mt 1,20+.
CEI 2008 10,4Egli lo guardò e preso da timore disse: "Che c'è, Signore?". Gli rispose: "Le tue preghiere e le tue elemosine sono salite dinanzi a Dio ed egli si è ricordato di te.
Interconfessionale AtEgli lo fissò e con timore disse:
— Che c’è, Signore?
L’angelo gli rispose:
— Dio ha accolto le tue preghiere e le tue elemosine come un sacrificio gradito.
Rimandi
10,4 sacrificio gradito Es 12,4; Lv 2,2; Gs 4,7; At 10,31.
CEI 2008 10,5Ora manda degli uomini a Giaffa e fa' venire un certo Simone, detto Pietro.
Interconfessionale AtManda perciò alcuni uomini a Giaffa e fa’ venire qui un certo Simone, detto anche Pietro.
Rimandi
10,5 Simone, detto Pietro Mt 4,18+.
CEI 2008 10,6Egli è ospite presso un tale Simone, conciatore di pelli, che abita vicino al mare".
Interconfessionale At10,6Egli alloggia presso un altro Simone che fa il conciatore di pelli e ha la casa in riva al mare.
CEI 2008 10,7Quando l'angelo che gli parlava se ne fu andato, Cornelio chiamò due dei suoi servitori e un soldato, uomo religioso, che era ai suoi ordini;
Interconfessionale At10,7Poi l’angelo che gli parlava si allontanò.
Allora Cornelio chiamò due suoi servitori e un soldato che credeva in Dio, tra quelli a lui più fedeli.
CEI 2008 10,8spiegò loro ogni cosa e li mandò a Giaffa.
Interconfessionale At10,8Spiegò loro ogni cosa e li mandò a Giaffa.
CEI 2008 10,9Il giorno dopo, mentre quelli erano in cammino e si avvicinavano alla città, Pietro, verso mezzogiorno, salì sulla terrazza a pregare.
Interconfessionale At10,9Il giorno dopo, mentre essi erano in cammino e stavano avvicinandosi alla città, Pietro salì sulla terrazza a pregare: era quasi mezzogiorno.
CEI 2008 10,10Gli venne fame e voleva prendere cibo. Mentre glielo preparavano, fu rapito in estasi:
Interconfessionale AtGli venne fame e voglia di mangiare. Mentre gli preparavano il pranzo, Pietro ebbe una visione.
Rimandi
10,10 visione At 11,5; 22,17; cfr. Mc 5,42; 16,8; Lc 5,26; At 3,10.
CEI 2008 10,11vide il cielo aperto e un oggetto che scendeva, simile a una grande tovaglia, calata a terra per i quattro capi.
Interconfessionale AtVide il cielo aperto e qualcosa che scendeva: una specie di tovaglia grande, tenuta per i quattro angoli, che arrivava fino a terra.
Rimandi
10,11-20 la visione di Pietro At 11,5-12; cfr. 10,28.
10,11 il cielo aperto Mt 3,16+.
CEI 2008 10,12In essa c'era ogni sorta di quadrupedi, rettili della terra e uccelli del cielo.
Interconfessionale AtDentro c’era ogni genere di animali, di rettili e di uccelli.
Rimandi
10,12 animali, rettili e uccelli Gn 1,21.24 (cfr. 6,7; 7,14); At 11,6.
CEI 2008 10,13Allora risuonò una voce che gli diceva: "Coraggio, Pietro, uccidi e mangia!".
Interconfessionale At10,13Allora una voce gli disse:
— Pietro, alzati! Uccidi e mangia!
CEI 2008 Ma Pietro rispose: "Non sia mai, Signore, perché io non ho mai mangiato nulla di profano o di impuro".
10,14-15 La legislazione sugli animali puri e impuri, contenuta in Lv 11 e Dt 14,3-21, è superata per una disposizione diretta di Dio.
Interconfessionale AtMa Pietro rispose:
— Non lo farò mai, Signore, perché io non ho mai mangiato nulla di proibito o di *impuro.
Rimandi
10,14 nulla di proibito o di impuro Lv 11,1-47; Ez 4,14.
CEI 2008 10,15E la voce di nuovo a lui: "Ciò che Dio ha purificato, tu non chiamarlo profano".
Interconfessionale AtQuella voce per la seconda volta gli disse:
— Non devi considerare impuro quel che Dio ha dichiarato puro.
Rimandi
10,15 quel che Dio ha dichiarato puro Mc 7,15.19; At 10,28.34.
CEI 2008 10,16Questo accadde per tre volte; poi d'un tratto quell'oggetto fu risollevato nel cielo.
Interconfessionale At10,16Questo accadde per tre volte; poi, all’improvviso, tutto fu risollevato verso il cielo.
CEI 2008 10,17Mentre Pietro si domandava perplesso, tra sé e sé, che cosa significasse ciò che aveva visto, ecco gli uomini inviati da Cornelio: dopo aver domandato della casa di Simone, si presentarono all'ingresso,
Interconfessionale At10,17Mentre Pietro cercava di capire il significato di ciò che aveva visto, arrivarono gli uomini di Cornelio. Essi avevano chiesto dove abitava Pietro e quando furono presso la porta
CEI 2008 10,18chiamarono e chiesero se Simone, detto Pietro, fosse ospite lì.
Interconfessionale Atdomandarono ad alta voce: «Alloggia qui Simone, detto anche Pietro?».
Rimandi
10,18 Simone, detto anche Pietro Mt 4,18+.
CEI 2008 10,19Pietro stava ancora ripensando alla visione, quando lo Spirito gli disse: "Ecco, tre uomini ti cercano;
Interconfessionale AtMentre Pietro stava ripensando a quello che aveva visto, lo Spirito gli disse: «Senti, ci sono qui alcuni uomini che ti cercano.
Rimandi
10,19 lo Spirito gli disse At 11,12; 13,2.
CEI 2008 10,20àlzati, scendi e va' con loro senza esitare, perché sono io che li ho mandati".
Interconfessionale At10,20Alzati e va’ con loro senza paura, perché li ho mandati io da te».
CEI 2008 10,21Pietro scese incontro a quegli uomini e disse: "Eccomi, sono io quello che cercate. Qual è il motivo per cui siete venuti?".
Interconfessionale At10,21Pietro scese incontro agli uomini e disse loro: «Eccomi, sono io quello che voi cercate. Per quale motivo siete qui?».
CEI 2008 10,22Risposero: "Il centurione Cornelio, uomo giusto e timorato di Dio, stimato da tutta la nazione dei Giudei, ha ricevuto da un angelo santo l'ordine di farti venire in casa sua per ascoltare ciò che hai da dirgli".
Interconfessionale AtQuelli risposero: «Veniamo per conto di Cornelio, ufficiale romano. Egli è un uomo giusto che crede in Dio ed è stimato da tutti gli Ebrei. Un angelo del Signore gli ha suggerito di farti venire a casa sua e di ascoltare quello che tu hai da dirgli».
Rimandi
10,22 Cornelio At 10,1-2. — deve far venire Pietro At 10,5. — ufficiale benevolo At 10,2+.
CEI 2008 10,23Pietro allora li fece entrare e li ospitò.
Il giorno seguente partì con loro e alcuni fratelli di Giaffa lo accompagnarono.
Interconfessionale At10,23Pietro allora li fece entrare e li ospitò per la notte.
Il giorno dopo, Pietro si mise in viaggio con gli uomini mandati da Cornelio. Anche alcuni credenti che abitavano a Giaffa vollero accompagnarlo.
CEI 2008 10,24Il giorno dopo arrivò a Cesarèa. Cornelio stava ad aspettarli con i parenti e gli amici intimi che aveva invitato.
Interconfessionale At10,24Il giorno seguente arrivarono a Cesarèa.
Cornelio aveva riunito in casa sua i parenti e gli amici più intimi e li stava aspettando.
CEI 2008 Mentre Pietro stava per entrare, Cornelio gli andò incontro e si gettò ai suoi piedi per rendergli omaggio.
10,25  L’adorazione che Cornelio riserva a Pietro può essere un atteggiamento pagano (vedi 14,11.14-15), ma più probabilmente è un gesto di riverenza verso il messaggero inviatogli da Dio.
Interconfessionale AtMentre Pietro stava per entrare in casa, Cornelio gli andò incontro e si gettò ai suoi piedi.
Rimandi
10,25-26 un ossequio da rifiutare At 14,13-15; Ap 19,10.
CEI 2008 10,26Ma Pietro lo rialzò, dicendo: "Àlzati: anche io sono un uomo!".
Interconfessionale AtMa Pietro lo rialzò dicendogli: «Alzati! Sono un uomo anch’io!».
Rimandi
10,26 Sono un uomo anch’io Sap 7,1.
CEI 2008 10,27Poi, continuando a conversare con lui, entrò, trovò riunite molte persone
Interconfessionale At10,27Poi, conversando con lui, entrò in casa. Qui trovò tutti quelli che si erano riuniti
CEI 2008 10,28e disse loro: "Voi sapete che a un Giudeo non è lecito aver contatti o recarsi da stranieri; ma Dio mi ha mostrato che non si deve chiamare profano o impuro nessun uomo.
Interconfessionale Ate disse loro: «Voi sapete che non è lecito a un Ebreo stare con un pagano o entrare in casa sua. Ma Dio mi ha mostrato che non si deve evitare nessun uomo come impuro.
Rimandi
10,28 non si deve evitare nessun uomo come impuro At 10,15; 11,3.9.
CEI 2008 10,29Per questo, quando mi avete mandato a chiamare, sono venuto senza esitare. Vi chiedo dunque per quale ragione mi avete mandato a chiamare".
Interconfessionale At10,29Perciò, appena chiamato, sono venuto senza alcuna esitazione. Ora vorrei sapere per quale motivo mi avete fatto venire».
CEI 2008 10,30Cornelio allora rispose: "Quattro giorni or sono, verso quest'ora, stavo facendo la preghiera delle tre del pomeriggio nella mia casa, quando mi si presentò un uomo in splendida veste
Interconfessionale AtCornelio disse: «Quattro giorni fa, proprio a quest’ora, ero in casa e stavo recitando la preghiera del pomeriggio, quando mi si presentò un uomo in vesti candide.
Rimandi
10,30-33 la visione di Cornelio At 10,1-8.
10,30 la preghiera del pomeriggio At 3,1. — un uomo in vesti candide Lc 24,4; At 1,10.
CEI 2008 10,31e mi disse: "Cornelio, la tua preghiera è stata esaudita e Dio si è ricordato delle tue elemosine.
Interconfessionale At10,31Egli mi disse: Cornelio, Dio ha accolto la tua preghiera e si è ricordato delle tue elemosine.
CEI 2008 10,32Manda dunque qualcuno a Giaffa e fa' venire Simone, detto Pietro; egli è ospite nella casa di Simone, il conciatore di pelli, vicino al mare".
Interconfessionale AtManda dunque qualcuno a Giaffa e fa’ venire Simone, chiamato anche Pietro: è ospite nella casa di Simone, il conciatore di pelli, vicino al mare.
Rimandi
10,32 Simone, chiamato anche Pietro Mt 4,18+. — ospite di Simone il conciatore di pelli At 9,43; 10,6.
CEI 2008 10,33Subito ho mandato a chiamarti e tu hai fatto una cosa buona a venire. Ora dunque tutti noi siamo qui riuniti, al cospetto di Dio, per ascoltare tutto ciò che dal Signore ti è stato ordinato".
Interconfessionale At10,33Io allora ho mandato subito qualcuno a cercarti e tu hai fatto bene a venire da me. Ecco, ora noi siamo qui tutti riuniti davanti a Dio per ascoltare quello che il Signore ti ha ordinato di dirci».
CEI 2008 Pietro allora prese la parola e disse: "In verità sto rendendomi conto che Dio non fa preferenza di persone,
10,34-43 Discorso di Pietro nella casa di Cornelio
Interconfessionale AtAllora Pietro prese la parola e disse: «Davvero mi rendo conto che Dio tratta tutti alla stessa maniera:
Rimandi
10,34 Dio tratta tutti alla stessa maniera Dt 10,17; 2 Cr 19,7; Rm 2,11; Gal 2,6; Ef 6,9; Col 3,25; 1 Pt 1,17.
Note al Testo
10,34 Questo discorso di Pietro è esemplare per quanto riguarda l’annuncio di Gesù e della salvezza in lui in un ambiente pagano, differenziandosi dai discorsi di Paolo a Listra (vedi 14,14-17) e ad Atene (vedi 17,22-31).
CEI 2008 10,35ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga.
Interconfessionale Ategli infatti ama tutti quelli che credono in lui e vivono secondo la sua volontà, senza guardare a quale popolo appartengono.
Rimandi
10,35 Dio ama tutti Gv 9,31; Rm 14,18.
CEI 2008 10,36Questa è la Parola che egli ha inviato ai figli d'Israele, annunciando la pace per mezzo di Gesù Cristo: questi è il Signore di tutti.
Interconfessionale AtEgli ha inviato il suo messaggio al popolo d’Israele, annunziando loro la salvezza per mezzo di Gesù Cristo: egli è il Signore di tutti gli uomini.
Rimandi
10,36 altri esempi di messaggio apostolico At 2,14+. — Dio ha inviato il suo messaggio Sal 107,20; 147,18. — la salvezza (la pace) Is 52,7; Na 2,1. — al popolo d’Israele At 13,46. — Signore di tutti gli uomini Ap 17,14; 19,16.
Note al Testo
10,36 È singolare il fatto che soggetto del verbo greco «evangelizzare» qui è Dio, lo stesso che «ha inviato il suo messaggio al popolo d’Israele», e non gli apostoli. Luca manifesta di avere una forte concezione teologica dell’opera di evangelizzazione.
CEI 2008 Voi sapete ciò che è accaduto in tutta la Giudea, cominciando dalla Galilea, dopo il battesimo predicato da Giovanni;
10,37-41 Pietro riassume qui i quadri essenziali della narrazione evangelica: predicazione di Giovanni il Battista e battesimo di Gesù; ministero pubblico; crocifissione e risurrezione; apparizioni pasquali.
Interconfessionale AtVoi siete al corrente di quello che è accaduto in Galilea prima e in Giudea poi, dopo che Giovanni era venuto a predicare e a battezzare.
Rimandi
10,37 Inizi del Vangelo in Galilea Mt 4,12.17; Mc 1,14.
CEI 2008 10,38cioè come Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nàzaret, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo, perché Dio era con lui.
Interconfessionale AtAvete sentito parlare di Gesù di Nàzaret, che Dio ha consacrato con lo *Spirito Santo e con la sua potenza. Egli è passato dovunque facendo del bene e guarendo tutti quelli che il demonio teneva sotto il suo potere: Dio infatti era con lui.
Rimandi
10,38 consacrato con lo Spirito Santo Is 61,1; Lc 3,21-22; 4,18-21. — Dio era con lui Gv 3,2.
CEI 2008 10,39E noi siamo testimoni di tutte le cose da lui compiute nella regione dei Giudei e in Gerusalemme. Essi lo uccisero appendendolo a una croce,
Interconfessionale AtDel resto, noi siamo testimoni di tutto quello che Gesù ha fatto nel paese degli Ebrei e a Gerusalemme. Lo uccisero mettendolo in croce,
Rimandi
10,39 testimoni At 1,8+. — Lo uccisero mettendolo in croce cfr. At 2,23; 3,13-15; 13,28.
Note al Testo
10,39 mettendolo in croce: traduciamo così l’espressione del testo originale: appendendolo a un legno (vedi Deuteronomio 21,22-23; Gàlati 3,13).
CEI 2008 10,40ma Dio lo ha risuscitato al terzo giorno e volle che si manifestasse,
Interconfessionale Atma Dio lo ha fatto risorgere il terzo giorno e ha voluto che si facesse vedere
Rimandi
10,40-41 Dio lo ha fatto risorgere At 2,24+.
10,40 il terzo giorno Lc 9,22; 13,32; 18,33; 24,7.46; 1 Cor 15,4. — si facesse vedere non a tutto il popolo, ma a noi 14,19.22.
CEI 2008 10,41non a tutto il popolo, ma a testimoni prescelti da Dio, a noi che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti.
Interconfessionale Atnon a tutto il popolo, ma a noi scelti da Dio come testimoni. Infatti dopo la sua risurrezione dai morti, noi abbiamo mangiato e bevuto con Gesù;
Rimandi
10,41 dopo la sua risurrezione abbiamo mangiato e bevuto con lui Lc 24,30.42; Gv 21,12-13; At 4,1.
CEI 2008 10,42E ci ha ordinato di annunciare al popolo e di testimoniare che egli è il giudice dei vivi e dei morti, costituito da Dio.
Interconfessionale Atpoi egli ci ha comandato di annunziare al popolo e di proclamare che egli è colui che Dio ha posto come giudice dei vivi e dei morti.
Rimandi
10,42 giudice dei vivi e dei morti At 17,31; Rm 14,9; 2 Tm 4,1; 1 Pt 4,5; cfr. Mt 25,31-46; Rm 2,16; 3,6; 1 Pt 1,17.
CEI 2008 10,43A lui tutti i profeti danno questa testimonianza: chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati per mezzo del suo nome".
Interconfessionale AtTutti i *profeti hanno parlato di Gesù dicendo che chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati: lui infatti ha il potere di perdonare».
Rimandi
10,43 la testimonianza dei profeti At 3,18+. — il perdono dei peccati annunziato dai profeti Is 33,24; 53,5-6; Ger 31,34; Dn 9,24; cfr. Rm 1,17; 9,33; 10,13. — chiunque crede At 11,17; 15,9; Rm 1,16.
CEI 2008 Pietro stava ancora dicendo queste cose, quando lo Spirito Santo discese sopra tutti coloro che ascoltavano la Parola.
10,44-48 I pagani ricevono lo Spirito Santo
Ascoltare la Parola equivale spesso ad accoglierla e credere in Gesù: lo Spirito scende sui pagani che già credono.
Interconfessionale AtMentre Pietro stava ancora parlando, lo *Spirito Santo venne su tutti quelli che lo ascoltavano.
Rimandi
10,44 lo Spirito Santo venne su tutti At 11,15; 15,8.
Note al Testo
10,44-48 Questa piccola Pentecoste assume una particolare importanza: un’intera famiglia pagana arriva alla fede e riceve il battesimo, dopo aver ascoltato la testimonianza di Pietro.
CEI 2008 10,45E i fedeli circoncisi, che erano venuti con Pietro, si stupirono che anche sui pagani si fosse effuso il dono dello Spirito Santo;
Interconfessionale At10,45I credenti di origine ebraica che erano venuti con Pietro rimasero molto meravigliati per il fatto che il dono dello Spirito Santo veniva dato anche ai pagani.
CEI 2008 li sentivano infatti parlare in altre lingue e glorificare Dio. Allora Pietro disse:
10,46 Gli effetti dello Spirito sono simili a quelli della Pentecoste (vedi ).
Interconfessionale AtInoltre li sentivano parlare in altre lingue e lodare Dio. Allora Pietro disse:
Rimandi
10,46 parlare in altre lingue Mc 16,17; At 2,4.11.17; 19,6.
CEI 2008 10,47"Chi può impedire che siano battezzati nell'acqua questi che hanno ricevuto, come noi, lo Spirito Santo?".
Interconfessionale At«Come si può ancora impedire che siano battezzati con l’acqua questi che hanno ricevuto lo Spirito Santo come noi?».
Rimandi
10,47 Come si può ancora impedire che siano battezzati? At 8,36.
CEI 2008 10,48E ordinò che fossero battezzati nel nome di Gesù Cristo. Quindi lo pregarono di fermarsi alcuni giorni.


Interconfessionale AtAllora ordinò di battezzarli nel nome di Gesù *Cristo. Essi poi pregarono Pietro di rimanere con loro per alcuni giorni.
Rimandi
10,48 battezzati nel nome di Gesù Cristo At 2,38+. — pregarono Pietro di rimanere con loro per alcuni giorni Gv 4,40.