CEI 2008 - Nuovo Testamento - Atti degli Apostoli - Atti degli Apostoli - 15
Atti degli Apostoli
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Interconfessionale
CEI 2008
15
Ora alcuni, venuti dalla Giudea, insegnavano ai fratelli: "Se non vi fate circoncidere secondo l'usanza di Mosè, non potete essere salvati".
15,1
L’ASSEMBLEA DI GERUSALEMME (15,1-35)
L’assemblea di Gerusalemme sancisce la piena appartenenza alla Chiesa dei pagani convertiti, senza che si richiedano loro la circoncisione e le osservanze della legge mosaica; il dono della fede e dello Spirito raggiunge sia i giudei che i pagani.
Controversia sulla circoncisione
Si tratta di giudeo-cristiani di Gerusalemme (v. 24). Propugnavano la necessità che i pagani, attraverso la circoncisione, diventassero proseliti giudei prima di essere cristiani. Ciò contrastava con la prassi di Pietro verso il centurione Cornelio (10,1-48) e di Paolo e Bàrnaba nel recente viaggio missionario.
L’assemblea di Gerusalemme sancisce la piena appartenenza alla Chiesa dei pagani convertiti, senza che si richiedano loro la circoncisione e le osservanze della legge mosaica; il dono della fede e dello Spirito raggiunge sia i giudei che i pagani.
Controversia sulla circoncisione
Si tratta di giudeo-cristiani di Gerusalemme (v. 24). Propugnavano la necessità che i pagani, attraverso la circoncisione, diventassero proseliti giudei prima di essere cristiani. Ciò contrastava con la prassi di Pietro verso il centurione Cornelio (10,1-48) e di Paolo e Bàrnaba nel recente viaggio missionario.
Interconfessionale
AtIn quel tempo, alcuni cristiani della Giudea vennero nella città di Antiòchia, e si misero a diffondere tra gli altri fratelli questo insegnamento: «Voi non potete essere salvati se non vi fate *circoncidere come ordina la *legge di Mosè».
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15,2Poiché Paolo e Bàrnaba dissentivano e discutevano animatamente contro costoro, fu stabilito che Paolo e Bàrnaba e alcuni altri di loro salissero a Gerusalemme dagli apostoli e dagli anziani per tale questione.
Interconfessionale
AtPaolo e Bàrnaba non erano d’accordo, e ci fu una violenta discussione tra loro. Allora si decise che Paolo e Bàrnaba e alcuni altri andassero a Gerusalemme dagli *apostoli e dai responsabili di quella comunità per presentare tale questione.
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15,3Essi dunque, provveduti del necessario dalla Chiesa, attraversarono la Fenicia e la Samaria, raccontando la conversione dei pagani e suscitando grande gioia in tutti i fratelli.
Interconfessionale
AtLa comunità di Antiòchia diede a Paolo e a Bàrnaba tutto il necessario per questo viaggio. Essi attraversarono le regioni della Fenicia e della Samaria, raccontando che anche i pagani avevano accolto il Signore. Questa notizia procurava una grande gioia a tutti i cristiani.
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15,4Giunti poi a Gerusalemme, furono ricevuti dalla Chiesa, dagli apostoli e dagli anziani, e riferirono quali grandi cose Dio aveva compiuto per mezzo loro.
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15,5Ma si alzarono alcuni della setta dei farisei, che erano diventati credenti, affermando: "È necessario circonciderli e ordinare loro di osservare la legge di Mosè".
Interconfessionale
AtPerò, alcuni che erano del gruppo dei *farisei, ed erano diventati cristiani, si alzarono per dire: «È necessario circoncidere anche i credenti non ebrei e ordinar loro di osservare la legge di Mosè».
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AtAllora, gli apostoli e i responsabili della comunità di Gerusalemme si riunirono per esaminare questo problema.
Note al Testo
15,6
gli apostoli… problema: l’importanza di questo evento storico nel quale non solo si confrontano le posizioni di Paolo, Giacomo e Pietro, ma si manifesta anche la volontà di Dio (vedi 15,28), è grande. Con l’apporto di tutti, vengono affermati i valori fondamentali del cristianesimo: la verità del Vangelo, la libertà come dono di Cristo e la carità.
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Sorta una grande discussione, Pietro si alzò e disse loro: "Fratelli, voi sapete che, già da molto tempo, Dio in mezzo a voi ha scelto che per bocca mia le nazioni ascoltino la parola del Vangelo e vengano alla fede.
Interconfessionale
AtDopo una lunga discussione si alzò Pietro e disse: «Fratelli, come voi ben sapete, è da tanto tempo che Dio mi ha scelto tra di voi e mi ha affidato il compito di annunziare anche ai pagani il messaggio del *Vangelo, perché essi credano.
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E Dio, che conosce i cuori, ha dato testimonianza in loro favore, concedendo anche a loro lo Spirito Santo, come a noi;
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At15,8Ebbene, Dio che conosce il cuore degli uomini ha mostrato di accoglierli volentieri: infatti ha dato anche a loro lo *Spirito Santo, proprio come a noi.
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15,9e non ha fatto alcuna discriminazione tra noi e loro, purificando i loro cuori con la fede.
Interconfessionale
AtEgli non ha fatto alcuna differenza fra noi e loro: essi hanno creduto e perciò Dio li ha liberati dai loro peccati.
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15,10Ora dunque, perché tentate Dio, imponendo sul collo dei discepoli un giogo che né i nostri padri né noi siamo stati in grado di portare?
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AtDunque, perché provocate Dio cercando di imporre ai credenti un peso che, né i nostri padri né noi, siamo stati capaci di sopportare?
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15,12Tutta l'assemblea tacque e stettero ad ascoltare Bàrnaba e Paolo che riferivano quali grandi segni e prodigi Dio aveva compiuto tra le nazioni per mezzo loro.
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Quando essi ebbero finito di parlare, Giacomo prese la parola e disse: "Fratelli, ascoltatemi.
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AtQuando essi ebbero finito di parlare, Giacomo disse: «Fratelli, ascoltatemi!
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15,14Simone ha riferito come fin da principio Dio ha voluto scegliere dalle genti un popolo per il suo nome.
Interconfessionale
AtSimone ci ha raccontato come fin da principio Dio ∆si è preso cura dei pagani, per accogliere anche loro nel suo popolo.
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At15,15Questo concorda in pieno con le parole dei *profeti. Sta scritto infatti nella Bibbia:
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Dopo queste cose ritornerò
e riedificherò la tenda di Davide, che era caduta;
ne riedificherò le rovine e la rialzerò,
e riedificherò la tenda di Davide, che era caduta;
ne riedificherò le rovine e la rialzerò,
15,16-18
Il riferimento è ad Am 9,11-12, riletto in chiave cristologica e universalistica.
Interconfessionale
At Dopo questi avvenimenti io ritornerò;
ricostruirò la casa di Davide che era caduta.
Riparerò le sue rovine e la rialzerò.
ricostruirò la casa di Davide che era caduta.
Riparerò le sue rovine e la rialzerò.
Note al Testo
15,16-17
Qui l’autore riporta con una certa libertà alcune frasi di Amos 9,11-12 seguendo l’antica traduzione greca.
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15,17 perché cerchino il Signore anche gli altri uomini
e tutte le genti sulle quali è stato invocato il mio nome,
dice il Signore, che fa queste cose,
e tutte le genti sulle quali è stato invocato il mio nome,
dice il Signore, che fa queste cose,
Interconfessionale
At15,17Allora gli altri uomini cercheranno il Signore,
anche tutti i pagani che ho chiamati a essere miei.
Così dice il Signore. Egli fa queste cose,
anche tutti i pagani che ho chiamati a essere miei.
Così dice il Signore. Egli fa queste cose,
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ma solo che si ordini loro di astenersi dalla contaminazione con gli idoli, dalle unioni illegittime, dagli animali soffocati e dal sangue.
15,20
Le clausole richiedono l’astensione da quattro tipi di impurità rituale: le carni immolate agli idoli, le unioni illegittime (vedi Lv 18,6-18), le carni non macellate secondo l’uso ebraico, che eliminava il sangue dalla carne, e il cibarsi del sangue (vedi Lv 17,10-14).
Interconfessionale
AtA loro si deve soltanto chiedere di non mangiare la carne di animali che sono stati sacrificati agli idoli. Devono anche astenersi dai ∆disordini sessuali. Infine non dovranno mangiare il sangue e la carne di animali morti per ∆soffocamento.
Rimandi
Note al Testo
15,20
animali… sacrificati agli idoli: vedi v. 29; 1 Corinzi 8,1-10; Apocalisse 2,14.20. — disordini sessuali: vedi Levitico 18,6-18: sono tali tutte le unioni proibite dalla legge ebraica. — soffocamento: vedi Levitico 17,10-16.
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15,21Fin dai tempi antichi, infatti, Mosè ha chi lo predica in ogni città, poiché viene letto ogni sabato nelle sinagoghe".
Interconfessionale
AtQueste norme, date da Mosè, fin dai tempi antichi sono conosciute in ogni città. Infatti dappertutto ci sono uomini che, ogni *sabato, nelle sinagoghe leggono e predicano la legge di Mosè».
Rimandi
15,21
lettura culturale della Legge At 13,15.
Note al Testo
15,21
legge di Mosè: gli Ebrei contemporanei di Gesù consideravano Mosè l’autore dei primi cinque libri della Bibbia (vedi Giovanni 5,46).
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Agli apostoli e agli anziani, con tutta la Chiesa, parve bene allora di scegliere alcuni di loro e di inviarli ad Antiòchia insieme a Paolo e Bàrnaba: Giuda, chiamato Barsabba, e Sila, uomini di grande autorità tra i fratelli.
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AtAllora gli *apostoli e i responsabili della chiesa di Gerusalemme, insieme a tutta l’*assemblea, decisero di scegliere alcuni tra di loro e di mandarli ad Antiòchia, insieme con Paolo e Bàrnaba. Furono scelti due: Giuda, ∆chiamato Barsabba, e Sila, che erano tra i primi di quella comunità.
Rimandi
15,22
apostoli At 14,4+. — responsabili At 11,30+. — Sila At 15,27.32.34.40; 16,19.25.29; 17,4.10.14-15; 18,5; 2 Cor 1,19; 1 Ts 1,1; 1 Pt 5,12.
Note al Testo
15,22
Giuda: non abbiamo altre notizie su questo personaggio. — chiamato Barsabba: lo stesso si dice di un certo Giuseppe in 1,23.
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15,23E inviarono tramite loro questo scritto: "Gli apostoli e gli anziani, vostri fratelli, ai fratelli di Antiòchia, di Siria e di Cilìcia, che provengono dai pagani, salute!
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At15,23Ad essi fu consegnata questa lettera:
«Gli apostoli e i responsabili della comunità di Gerusalemme salutano i fratelli cristiani di origine non ebraica che vivono ad Antiòchia, in Siria e in Cilicia.
«Gli apostoli e i responsabili della comunità di Gerusalemme salutano i fratelli cristiani di origine non ebraica che vivono ad Antiòchia, in Siria e in Cilicia.
CEI 2008
15,24Abbiamo saputo che alcuni di noi, ai quali non avevamo dato nessun incarico, sono venuti a turbarvi con discorsi che hanno sconvolto i vostri animi.
CEI 2008
15,25Ci è parso bene perciò, tutti d'accordo, di scegliere alcune persone e inviarle a voi insieme ai nostri carissimi Bàrnaba e Paolo,
Interconfessionale
At15,25Perciò, abbiamo deciso, tutti d’accordo, di scegliere alcuni uomini e di mandarli da voi. Essi accompagnano i nostri carissimi Bàrnaba e Paolo,
CEI 2008
15,27Abbiamo dunque mandato Giuda e Sila, che vi riferiranno anch'essi, a voce, queste stesse cose.
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At15,27Noi quindi vi mandiamo Giuda e Sila: essi vi riferiranno a voce le stesse cose che noi vi scriviamo.
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15,28È parso bene, infatti, allo Spirito Santo e a noi, di non imporvi altro obbligo al di fuori di queste cose necessarie:
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15,29astenersi dalle carni offerte agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalle unioni illegittime. Farete cosa buona a stare lontani da queste cose. State bene!".
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Atnon mangiate la carne di animali che sono stati sacrificati agli idoli; non mangiate sangue o carne di animali morti per soffocamento. Infine astenetevi dai disordini sessuali; tenetevi lontani da tutte queste cose e sarete sulla buona strada. Saluti!».
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Quelli allora si congedarono e scesero ad Antiòchia; riunita l'assemblea, consegnarono la lettera.
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At15,30Gli incaricati partirono e giunsero ad Antiòchia. Qui riunirono la comunità e consegnarono la lettera.
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At15,31Quando l’ebbero letta, tutti furono pieni di gioia, per l’incoraggiamento che avevano ricevuto.
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15,32Giuda e Sila, essendo anch'essi profeti, con un lungo discorso incoraggiarono i fratelli e li fortificarono.
CEI 2008
15,33Dopo un certo tempo i fratelli li congedarono con il saluto di pace, perché tornassero da quelli che li avevano inviati. [
Interconfessionale
At15,33Rimasero là ancora un po’ di tempo; poi, gli altri augurarono loro buon viaggio e li lasciarono tornare a Gerusalemme da quelli che li avevano mandati. [
CEI 2008
]
Interconfessionale
At]
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15,35Paolo e Bàrnaba invece rimasero ad Antiòchia, insegnando e annunciando, insieme a molti altri, la parola del Signore.
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At15,35Paolo e Bàrnaba invece rimasero ad Antiòchia. Insieme a molti altri, essi insegnavano e annunziavano la parola del Signore.
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Dopo alcuni giorni Paolo disse a Bàrnaba: "Ritorniamo a far visita ai fratelli in tutte le città nelle quali abbiamo annunciato la parola del Signore, per vedere come stanno".
15,36
LA MISSIONE IN MACEDONIA, GRECIA E ASIA MINORE (15,36-19,20)
-19,20 La missione di Paolo si volge ora verso l’Europa, con varie tappe che esemplificano diversi aspetti dell’impatto del Vangelo con il mondo greco. Dopo un ritorno alla base missionaria di Antiochia, l’attività missionaria riprende nell’Asia Minore, con epicentro Èfeso, con racconti che mostrano come l’azione di Paolo si intreccia con quella di altri evangelizzatori.
Sila collaboratore di Paolo
-19,20 La missione di Paolo si volge ora verso l’Europa, con varie tappe che esemplificano diversi aspetti dell’impatto del Vangelo con il mondo greco. Dopo un ritorno alla base missionaria di Antiochia, l’attività missionaria riprende nell’Asia Minore, con epicentro Èfeso, con racconti che mostrano come l’azione di Paolo si intreccia con quella di altri evangelizzatori.
Sila collaboratore di Paolo
Interconfessionale
AtDopo alcuni giorni Paolo disse a Bàrnaba: «Ritorniamo a visitare i fratelli in tutte le città dove abbiamo annunziato la parola del Signore, per vedere come stanno».
Rimandi
Note al Testo
15,36
Anche questo secondo viaggio missionario di Paolo, prima con Sila e poi con Timòteo (15,36-18,22), si caratterizza per un iniziale intervento dello Spirito Santo (vedi 16,6-10) e per un più vasto impegno di evangelizzazione.
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Bàrnaba voleva prendere con loro anche Giovanni, detto Marco,
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15,38ma Paolo riteneva che non si dovesse prendere uno che si era allontanato da loro, in Panfìlia, e non aveva voluto partecipare alla loro opera.
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15,39Il dissenso fu tale che si separarono l'uno dall'altro. Bàrnaba, prendendo con sé Marco, s'imbarcò per Cipro.
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Paolo invece scelse Sila e partì, affidato dai fratelli alla grazia del Signore.