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CEI 2008 - Nuovo Testamento - Atti degli Apostoli - Atti degli Apostoli - 18

Atti degli Apostoli

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CEI 1974

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CEI 2008 18 Dopo questi fatti Paolo lasciò Atene e si recò a Corinto.
18,1-11 Nascita della Chiesa di Corinto
Corinto: capitale della provincia romana dell’Acaia; si affacciava con il porto di Lecheo sul golfo di Corinto e con quello di Cencre sul golfo Saronico. Era città di grandi commerci e di molta corruzione.
CEI 1974 At Dopo questi fatti Paolo lasciò Atene e si recò a Corinto.
18,1 Corinto, capitale della provincia romana dell'Acaia, si affacciava con due porti sul mare Egeo e sul mare ionio. Era un grande emporio commerciale e città notoriamente corrotta.
CEI 2008 Qui trovò un Giudeo di nome Aquila, nativo del Ponto, arrivato poco prima dall'Italia, con la moglie Priscilla, in seguito all'ordine di Claudio che allontanava da Roma tutti i Giudei. Paolo si recò da loro
18,2  Aquila e Priscilla: probabilmente già divenuti cristiani a Roma. Il Ponto è regione sulla costa sud-est del mar Nero. L’editto di Claudio è del 49 d.C.
CEI 1974 At Qui trovò un Giudeo chiamato Aquila, oriundo del Ponto, arrivato poco prima dall`Italia con la moglie Priscilla, in seguito all`ordine di Claudio che allontanava da Roma tutti i Giudei. Paolo si recò da loro
18,2 Il Ponto era sulla costa sud-est del mar Nero. L'editto di Claudio era del 49-50.
CEI 2008 e, poiché erano del medesimo mestiere, si stabilì in casa loro e lavorava. Di mestiere, infatti, erano fabbricanti di tende.
18,3 Le tende venivano confezionate con pelli. Probabilmente Paolo aveva imparato il mestiere come discepolo dei rabbini, i quali erano tenuti a mantenersi con il proprio lavoro.
CEI 1974 At e poiché erano del medesimo mestiere, si stabilì nella loro casa e lavorava. Erano infatti di mestiere fabbricatori di tende.
18,3 Le tende venivano confezionate con tessuto di peli di capra, una specialità della Cilicia, patria di Paolo.
CEI 2008 18,4Ogni sabato poi discuteva nella sinagoga e cercava di persuadere Giudei e Greci.
CEI 1974 At18,4 Ogni sabato poi discuteva nella sinagoga e cercava di persuadere Giudei e Greci.
CEI 2008 18,5Quando Sila e Timòteo giunsero dalla Macedonia, Paolo cominciò a dedicarsi tutto alla Parola, testimoniando davanti ai Giudei che Gesù è il Cristo.
CEI 1974 At Quando giunsero dalla Macedonia Sila e Timòteo, Paolo si dedicò tutto alla predicazione, affermando davanti ai Giudei che Gesù era il Cristo.
18,5 cfr 1 Ts 3, 6-7.
CEI 2008 18,6Ma, poiché essi si opponevano e lanciavano ingiurie, egli, scuotendosi le vesti, disse: "Il vostro sangue ricada sul vostro capo: io sono innocente. D'ora in poi me ne andrò dai pagani".
CEI 1974 At18,6 Ma poiché essi gli si opponevano e bestemmiavano, scuotendosi le vesti, disse: "Il vostro sangue ricada sul vostro capo: io sono innocente; da ora in poi io andrò dai pagani".
CEI 2008 18,7Se ne andò di là ed entrò nella casa di un tale, di nome Tizio Giusto, uno che venerava Dio, la cui abitazione era accanto alla sinagoga.
CEI 1974 At18,7 E andatosene di là, entrò nella casa di un tale chiamato Tizio Giusto, che onorava Dio, la cui abitazione era accanto alla sinagoga.
CEI 2008 18,8Crispo, capo della sinagoga, credette nel Signore insieme a tutta la sua famiglia; e molti dei Corinzi, ascoltando Paolo, credevano e si facevano battezzare.
CEI 1974 At18,8 Crispo, capo della sinagoga, credette nel Signore insieme a tutta la sua famiglia; e anche molti dei Corinzi, udendo Paolo, credevano e si facevano battezzare.
CEI 2008 18,9Una notte, in visione, il Signore disse a Paolo: "Non aver paura; continua a parlare e non tacere,
CEI 1974 At18,9 E una notte in visione il Signore disse a Paolo: "Non aver paura, ma continua a parlare e non tacere,
CEI 2008 18,10perché io sono con te e nessuno cercherà di farti del male: in questa città io ho un popolo numeroso".
CEI 1974 At perché io sono con te e nessuno cercherà di farti del male, perché io ho un popolo numeroso in questa città".
18,10 A una formula frequente nell'A.T. per assicurare l'assistenza divina.
CEI 2008 18,11Così Paolo si fermò un anno e mezzo, e insegnava fra loro la parola di Dio.
CEI 1974 At18,11 Così Paolo si fermò un anno e mezzo, insegnando fra loro la parola di Dio.
CEI 2008 Mentre Gallione era proconsole dell'Acaia, i Giudei insorsero unanimi contro Paolo e lo condussero davanti al tribunale
18,12-17 A Corinto Paolo in tribunale
Lucio Giunio Anneo Gallione, fratello del filosofo stoico Seneca, fu proconsole in Acaia nel 51-52 d.C. Se l’incidente avvenne, come è probabile, poco dopo l’insediamento del proconsole, si può datare l’arrivo di Paolo a Corinto all’inizio del 50 d.C.
CEI 1974 At Mentre era proconsole dell`Acaia Gallione, i Giudei insorsero in massa contro Paolo e lo condussero al tribunale dicendo:
18,12 Lucio Giunio Gallione, fratello del filosofo Seneca, fu in Acaia probabilmente dalla primavera del 51 a quella del 52.
CEI 2008 dicendo: "Costui persuade la gente a rendere culto a Dio in modo contrario alla Legge".
18,13 La formulazione dell’accusa è volutamente ambigua: può trattarsi della legge giudaica come della legge romana.
CEI 1974 At "Costui persuade la gente a rendere un culto a Dio in modo contrario alla legge".
18,13 La legge degli Ebrei era protetta dai Romani.
CEI 2008 18,14Paolo stava per rispondere, ma Gallione disse ai Giudei: "Se si trattasse di un delitto o di un misfatto, io vi ascolterei, o Giudei, come è giusto.
CEI 1974 At18,14 Paolo stava per rispondere, ma Gallione disse ai Giudei: "Se si trattasse di un delitto o di un`azione malvagia, o Giudei, io vi ascolterei, come di ragione.
CEI 2008 18,15Ma se sono questioni di parole o di nomi o della vostra Legge, vedetevela voi: io non voglio essere giudice di queste faccende".
CEI 1974 At18,15 Ma se sono questioni di parole o di nomi o della vostra legge, vedetevela voi; io non voglio essere giudice di queste faccende".
CEI 2008 18,16E li fece cacciare dal tribunale.
CEI 1974 At18,16 E li fece cacciare dal tribunale.
CEI 2008 18,17Allora tutti afferrarono Sòstene, capo della sinagoga, e lo percossero davanti al tribunale, ma Gallione non si curava affatto di questo.
CEI 1974 At18,17 Allora tutti afferrarono Sòstene, capo della sinagoga, e lo percossero davanti al tribunale, ma Gallione non si curava affatto di tutto ciò.
Ritorno ad Antiochia
CEI 2008 Paolo si trattenne ancora diversi giorni, poi prese congedo dai fratelli e s'imbarcò diretto in Siria, in compagnia di Priscilla e Aquila. A Cencre si era rasato il capo a causa di un voto che aveva fatto.
18,18-22 Ritorno di Paolo ad Antiòchia
Il voto è probabilmente di nazireato; consisteva nell’astenersi per un certo tempo da bevande inebrianti e dal taglio dei capelli (vedi Nm 6,1-21).
CEI 1974 At Paolo si trattenne ancora parecchi giorni, poi prese congedo dai fratelli e s`imbarcò diretto in Siria, in compagnia di Priscilla e Aquila. A Cencre si era fatto tagliare i capelli a causa di un voto che aveva fatto.
18,18 Si tratta del voto di nazireato: cfr. 21, 23. cfr. Nm 6, 1, che durava almeno un mese.
CEI 2008 18,19Giunsero a Èfeso, dove lasciò i due coniugi e, entrato nella sinagoga, si mise a discutere con i Giudei.
CEI 1974 At18,19 Giunsero a Efeso, dove lasciò i due coniugi, ed entrato nella sinagoga si mise a discutere con i Giudei.
CEI 2008 18,20Questi lo pregavano di fermarsi più a lungo, ma non acconsentì.
CEI 1974 At18,20 Questi lo pregavano di fermarsi più a lungo, ma non acconsentì.
CEI 2008 18,21Tuttavia congedandosi disse: "Ritornerò di nuovo da voi, se Dio vorrà"; quindi partì da Èfeso.
CEI 1974 At18,21 Tuttavia prese congedo dicendo: "Ritornerò di nuovo da voi, se Dio lo vorrà", quindi partì da Efeso.
CEI 2008 18,22Sbarcato a Cesarèa, salì a Gerusalemme a salutare la Chiesa e poi scese ad Antiòchia.
CEI 1974 At18,22 Giunto a Cesarèa, si recò a salutare la Chiesa di Gerusalemme e poi scese ad Antiochia.
Inizio del terzo viaggio di Paolo
CEI 2008 Trascorso là un po' di tempo, partì: percorreva di seguito la regione della Galazia e la Frìgia, confermando tutti i discepoli.
18,23-28 A Èfeso e a Corinto Apollo annuncia il Vangelo
CEI 1974 At Trascorso colà un pò di tempo, partì di nuovo percorrendo di seguito le regioni della Galazia e della Frigia, confermando nella fede tutti i discepoli.
18,23 Comincia il terzo viaggio missionario, dal 52 al 57.
CEI 2008 Arrivò a Èfeso un Giudeo, di nome Apollo, nativo di Alessandria, uomo colto, esperto nelle Scritture.
18,24  L’attività di Apollo a Corinto deve essere stata molto intensa, come testimonia il fatto che uno dei partiti formatisi in questa comunità si richiamava al suo nome (1Cor 1,12; 3,4). Paolo annovera Apollo tra i missionari che hanno portato i Corinzi alla fede (1Cor 3,5).
CEI 1974 At Arrivò a Efeso un Giudeo, chiamato Apollo, nativo di Alessandria, uomo colto, versato nelle Scritture.
18,24 Alessandria d'Egitto era anche un centro culturale ebraico.
CEI 2008 18,25Questi era stato istruito nella via del Signore e, con animo ispirato, parlava e insegnava con accuratezza ciò che si riferiva a Gesù, sebbene conoscesse soltanto il battesimo di Giovanni.
CEI 1974 At18,25 Questi era stato ammaestrato nella via del Signore e pieno di fervore parlava e insegnava esattamente ciò che si riferiva a Gesù, sebbene conoscesse soltanto il battesimo di Giovanni.
CEI 2008 18,26Egli cominciò a parlare con franchezza nella sinagoga. Priscilla e Aquila lo ascoltarono, poi lo presero con sé e gli esposero con maggiore accuratezza la via di Dio.
CEI 1974 At18,26 Egli intanto cominciò a parlare francamente nella sinagoga. Priscilla e Aquila lo ascoltarono, poi lo presero con sé e gli esposero con maggiore accuratezza la via di Dio.
CEI 2008 18,27Poiché egli desiderava passare in Acaia, i fratelli lo incoraggiarono e scrissero ai discepoli di fargli buona accoglienza. Giunto là, fu molto utile a quelli che, per opera della grazia, erano divenuti credenti.
CEI 1974 At Poiché egli desiderava passare nell`Acaia, i fratelli lo incoraggiarono e scrissero ai discepoli di fargli buona accoglienza. Giunto là, fu molto utile a quelli che per opera della grazia erano divenuti credenti;
18,27 Si noti questa attività epistolare tra le antiche comunità.
CEI 2008 18,28Confutava infatti vigorosamente i Giudei, dimostrando pubblicamente attraverso le Scritture che Gesù è il Cristo.


CEI 1974 At18,28 confutava infatti vigorosamente i Giudei, dimostrando pubblicamente attraverso le Scritture che Gesù è il Cristo.