CEI 2008 - Nuovo Testamento - Altre Lettere - Ebrei - 11
Ebrei
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AT greco
CEI 2008
11
La fede è fondamento di ciò che si spera e prova di ciò che non si vede.
11,1-40
La fede dei padri
Il capitolo si presenta come una catechesi biblica in cui si fa l’elogio della fede dei padri. Tutti i credenti della prima alleanza sono morti nella speranza del compimento della salvezza, che ora essi conseguono assieme ai credenti in Cristo. Le figure bibliche poste in maggior risalto sono il patriarca Abramo e il profeta dell’esodo, Mosè.
Il capitolo si presenta come una catechesi biblica in cui si fa l’elogio della fede dei padri. Tutti i credenti della prima alleanza sono morti nella speranza del compimento della salvezza, che ora essi conseguono assieme ai credenti in Cristo. Le figure bibliche poste in maggior risalto sono il patriarca Abramo e il profeta dell’esodo, Mosè.
CEI 2008
del quale era stato detto: Mediante Isacco avrai una tua discendenza.
11,18
Citazione di Gen 21,12.
CEI 2008
Egli pensava infatti che Dio è capace di far risorgere anche dai morti: per questo lo riebbe anche come simbolo.
11,19
Abramo, il padre dei credenti, che si affida a Dio nella prova suprema, riceve di nuovo il figlio Isacco come simbolo della risurrezione di Gesù Cristo, il Figlio di Dio (vedi anche Rm 4,24-25).
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Per fede, Giacobbe, morente, benedisse ciascuno dei figli di Giuseppe e si prostrò, appoggiandosi sull'estremità del bastone.
11,21
Citazione adattata di Gen 47,31(LXX).
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Egli stimava ricchezza maggiore dei tesori d'Egitto l'essere disprezzato per Cristo; aveva infatti lo sguardo fisso sulla ricompensa.
11,26
Mosè, nella scelta di condividere la condizione del suo popolo in Egitto, anticipa quella dei cristiani che seguono Cristo crocifisso (13,13).