Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

CEI2008

CEI 2008

Capitoli
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
BibbiaEDU-logo

CEI 2008 - Nuovo Testamento - Altre Lettere - Ebrei - 2

Ebrei

CEI 2008 Torna al libro

Nova Vulgata

CEI 2008 2 Per questo bisogna che ci dedichiamo con maggiore impegno alle cose che abbiamo ascoltato, per non andare fuori rotta.
2,1-4 Una salvezza più grande
 All’esposizione dottrinale, segue una breve esortazione.
Nova Vulgata EHePropterea abundantius oportet observare nos ea, quae audivimus, ne forte praeterfluamus.
1 ne forte pereffluamus
CEI 2008 Se, infatti, la parola trasmessa per mezzo degli angeli si è dimostrata salda, e ogni trasgressione e disobbedienza ha ricevuto giusta punizione,
2,2 La tradizione biblica e giudaica considera gli angeli mediatori della legge mosaica (At 7,30; Gal 3,19).
Nova Vulgata EHe2,2Si enim, qui per angelos dictus est, sermo factus est firmus, et omnis praevaricatio et inoboedientia accepit iustam mercedis retributionem,
CEI 2008 2,3come potremo noi scampare se avremo trascurato una salvezza così grande? Essa cominciò a essere annunciata dal Signore, e fu confermata a noi da coloro che l'avevano ascoltata,
Nova Vulgata EHe2,3quomodo nos effugiemus si tantam neglexerimus salutem? Quae, cum initium accepisset enarrari per Dominum, ab eis, qui audierunt, in nos confirmata est,
CEI 2008 2,4mentre Dio ne dava testimonianza con segni e prodigi e miracoli d'ogni genere e doni dello Spirito Santo, distribuiti secondo la sua volontà.
Nova Vulgata EHe2,4contestante Deo signis et portentis et variis virtutibus et Spiritus Sancti distributionibus secundum suam voluntatem.
CEI 2008 Non certo a degli angeli Dio ha sottomesso il mondo futuro, del quale parliamo.
2,5-18 Gesù, il fratello degli uomini
 Riprende l’esposizione dottrinale che si aggancia al tema della superiorità di Gesù Cristo rispetto agli angeli.
mondo futuro: la realtà della salvezza definitiva, in rapporto alle promesse della prima alleanza.
Nova Vulgata
EHe2,5Non enim angelis subiecit orbem terrae futurum, de quo loquimur.
CEI 2008 Anzi, in un passo della Scrittura qualcuno ha dichiarato:

Che cos'è l'uomo perché di lui ti ricordi
o il figlio dell'uomo perché te ne curi?
2,6-8 Il testo di Sal 8,5-7, sul ruolo dell’uomo nella creazione, è riferito a Gesù Cristo morto e risorto. Esso viene citato secondo la versione greca dei LXX, che qui traduce l’ebraico elohim con angeloi (angeli).
Nova Vulgata EHe2,6Testatus est autem in quodam loco quis dicens:
Quid est homo, quod memor es eius,
aut filius hominis, quoniam visitas eum?
CEI 2008 2,7 Di poco l'hai fatto inferiore agli angeli,
di gloria e di onore l'hai coronato
Nova Vulgata
EHeMinuisti eum paulo minus ab angelis,
gloria et honore coronasti eum,
7 coronasti eum et constituisti eum super opera manuum tuarum
CEI 2008 2,8 e hai messo ogni cosa sotto i suoi piedi.

Avendo sottomesso a lui tutte le cose, nulla ha lasciato che non gli fosse sottomesso. Al momento presente però non vediamo ancora che ogni cosa sia a lui sottomessa.
Nova Vulgata
EHeomnia subiecisti sub pedibus eius ”.
     In eo enim quod ei omnia subiecit, nihil dimisit non subiectibile ei. Nunc autem necdum videmus omnia subiecta ei;
8 nihil dimisit non subiectum ei
CEI 2008 2,9Tuttavia quel Gesù, che fu fatto di poco inferiore agli angeli, lo vediamo coronato di gloria e di onore a causa della morte che ha sofferto, perché per la grazia di Dio egli provasse la morte a vantaggio di tutti.
Nova Vulgata EHeeum autem, qui paulo minus ab angelis minoratus est, videmus Iesum propter passionem mortis gloria et honore coronatum, ut gratia Dei pro omnibus gustaverit mortem.
9 qui modico quam angelis | gustaret mortem
CEI 2008 Conveniva infatti che Dio - per il quale e mediante il quale esistono tutte le cose, lui che conduce molti figli alla gloria - rendesse perfetto per mezzo delle sofferenze il capo che guida alla salvezza.
2,10 Con la sua passione e morte, affrontate in piena fedeltà a Dio e nella solidarietà con gli uomini, Gesù è consacrato sacerdote, cioè reso mediatore perfetto, e perciò definitivo, della salvezza (5,7-10; 7,28).
Nova Vulgata
EHeDecebat enim eum, propter quem omnia et per quem omnia, qui multos filios in gloriam adduxit, ducem salutis eorum per passiones consummare.
10 adduxerat | auctorem salutis
CEI 2008 2,11Infatti, colui che santifica e coloro che sono santificati provengono tutti da una stessa origine; per questo non si vergogna di chiamarli fratelli,
Nova Vulgata EHeQui enim sanctificat et qui sanctificantur, ex uno omnes; propter quam causam non erubescit fratres eos vocare
11 non confunditur fratres eos vocare is
CEI 2008 dicendo:

Annuncerò il tuo nome ai miei fratelli,
in mezzo all'assemblea canterò le tue lodi;

2,12-13 Le espressioni di Sal 22,23 e di Is 8,17.18 sono applicate a Gesù che condivide la condizione degli uomini suoi fratelli.
Nova Vulgata EHe2,12Qui enim sanctificat et qui sanctificantur, ex uno omnes; propter quam causam non erubescit fratres eos vocare
CEI 2008 2,13e ancora:

Io metterò la mia fiducia in lui;

e inoltre:

Eccomi, io e i figli che Dio mi ha dato.

Nova Vulgata
EHeet iterum: “ Ego ero fidens in eum ”;
et iterum: “ Ecce ego et pueri, quos mihi dedit Deus ”.
13 ecce ego et pueri mei
CEI 2008 Poiché dunque i figli hanno in comune il sangue e la carne, anche Cristo allo stesso modo ne è divenuto partecipe, per ridurre all'impotenza mediante la morte colui che della morte ha il potere, cioè il diavolo,
2,14 il sangue e la carne: indicano la condizione umana nel suo aspetto di radicale precarietà, in quanto esposta alla morte.
Nova Vulgata
EHe2,14Quia ergo pueri communicaverunt sanguini et carni, et ipse similiter participavit iisdem, ut per mortem destrueret eum, qui habebat mortis imperium, id est Diabolum,
CEI 2008 2,15e liberare così quelli che, per timore della morte, erano soggetti a schiavitù per tutta la vita.
Nova Vulgata EHe2,15et liberaret eos, qui timore mortis per totam vitam obnoxii erant servituti.
CEI 2008 2,16Egli infatti non si prende cura degli angeli, ma della stirpe di Abramo si prende cura.
Nova Vulgata EHe2,16Nusquam enim angelos apprehendit, sed semen Abrahae apprehendit.
CEI 2008 2,17Perciò doveva rendersi in tutto simile ai fratelli, per diventare un sommo sacerdote misericordioso e degno di fede nelle cose che riguardano Dio, allo scopo di espiare i peccati del popolo.
Nova Vulgata EHeUnde debuit per omnia fratribus similari, ut misericors fieret et fidelis pontifex in iis, quae sunt ad Deum, ut repropitiaret delicta populi;
17 fratribus similare | pontifex ad Deum
CEI 2008 2,18Infatti, proprio per essere stato messo alla prova e avere sofferto personalmente, egli è in grado di venire in aiuto a quelli che subiscono la prova.


Nova Vulgata EHein quo enim passus est ipse tentatus, potens est eis, qui tentantur, auxiliari.
18 in eo enim in quo