Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

CEI2008

CEI 2008

Capitoli
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
BibbiaEDU-logo

CEI 2008 - Nuovo Testamento - Altre Lettere - Ebrei - 7

Ebrei

CEI 2008 Torna al libro

Interconfessionale

CEI 2008 7 Questo Melchìsedek infatti, re di Salem, sacerdote del Dio altissimo, andò incontro ad Abramo mentre ritornava dall'avere sconfitto i re e lo benedisse;
7,1-17 Gesù, sacerdote secondo l’ordine di Melchìsedek
 I testi di Gen 14,17-20e Sal 110,4 costituiscono il fondamento biblico della presentazione del sacerdozio di Gesù Cristo. Egli è costituito da Dio stesso sommo sacerdote per sempre. In tale prospettiva, Gesù ha un sacerdozio superiore a quello levitico, perché unico e definitivo.
Interconfessionale EbQuesto Melchìsedek, come dice la Bibbia, era re di Salem e sacerdote del \+fm ∆\+fm*Dio Onnipotente. Mentre Abramo tornava dalla battaglia, dove aveva vinto i re, Melchìsedek gli andò incontro e lo benedisse.
Rimandi
7,1 Melchìsedek Gn 14,17-20.
Note al Testo
7,1 Melchìsedek: in 7,1-2 si riportano alcune parole di Genesi 14,17-20. — Dio Onnipotente: altri: Dio Altissimo.
CEI 2008 7,2 a lui Abramo diede la decima di ogni cosa. Anzitutto il suo nome significa "re di giustizia"; poi è anche re di Salem, cioè "re di pace".
Interconfessionale Eb7,2A lui Abramo diede la decima parte di ogni cosa. Il suo nome significa «re di giustizia», e inoltre egli è anche re di Salem, che significa «re di pace».
CEI 2008 Egli, senza padre, senza madre, senza genealogia, senza principio di giorni né fine di vita, fatto simile al Figlio di Dio, rimane sacerdote per sempre.
7,3 Melchìsedek, che in Gen 14,17-20 è presentato senza genealogia, prefigura la condizione di Gesù, Figlio di Dio, sacerdote eterno.
Interconfessionale EbLa Bibbia non parla né di suo padre né di sua madre, né dei suoi antenati; né della sua nascita né della sua morte. Fatto simile al *Figlio di Dio, egli rimane sacerdote per sempre.
Note al Testo
7,3 simile al Figlio di Dio: alcune tradizioni ebraiche antiche consideravano Melchìsedek come un essere divino, un salvatore celeste.
CEI 2008 Considerate dunque quanto sia grande costui, al quale Abramo, il patriarca, diede la decima del suo bottino.
7,4 Si afferma che Abramo, padre di Giacobbe o Israele, si dimostra inferiore a Melchìsedek perché gli offre la decima. In lui, simbolicamente, anche i sacerdoti leviti, discendenti di Giacobbe, riconoscono la superiorità di Melchìsedek.
Interconfessionale Eb7,4Considerate dunque la grandezza di questo personaggio! Il patriarca Abramo gli diede la decima parte di tutto ciò che aveva conquistato in battaglia.
CEI 2008 7,5In verità anche quelli tra i figli di Levi che assumono il sacerdozio hanno il mandato di riscuotere, secondo la Legge, la decima dal popolo, cioè dai loro fratelli, essi pure discendenti da Abramo.
Interconfessionale EbÈ vero che anche i discendenti di Levi, quando diventano sacerdoti, per *legge devono prendere dal popolo la decima parte di tutto. Ma la prendono dai loro fratelli, i quali sono anch’essi discendenti di Abramo.
Rimandi
7,5 legge della decima Nm 18,21.
CEI 2008 7,6Egli invece, che non era della loro stirpe, prese la decima da Abramo e benedisse colui che era depositario delle promesse.
Interconfessionale Eb7,6Melchìsedek, invece, non era uno della famiglia di Levi; eppure prese da Abramo la decima parte di quel che aveva. Inoltre fu lui a benedire Abramo, il quale aveva ricevuto le promesse di Dio.
CEI 2008 7,7Ora, senza alcun dubbio, è l'inferiore che è benedetto dal superiore.
Interconfessionale Eb7,7E senza dubbio, colui che dà la benedizione è più importante di colui che la riceve.
CEI 2008 7,8Inoltre, qui riscuotono le decime uomini mortali; là invece, uno di cui si attesta che vive.
Interconfessionale Eb7,8E mentre nel caso dei sacerdoti di Levi si tratta di uomini mortali che prendono la decima parte, nel caso di Melchìsedek la prende un uomo che, secondo la testimonianza della Bibbia, vive.
CEI 2008 7,9Anzi, si può dire che lo stesso Levi, il quale riceve le decime, in Abramo abbia versato la sua decima:
Interconfessionale Eb7,9Anzi, in un certo senso, si può dire che anche Levi pagò la decima parte a Melchìsedek, quando la pagò Abramo, benché ora i suoi discendenti ricevano la decima parte dagli altri.
CEI 2008 7,10egli infatti, quando gli venne incontro Melchìsedek, si trovava ancora nei lombi del suo antenato.
Interconfessionale Eb7,10Infatti Levi non era ancora nato, ma in un certo senso era già presente nel suo antenato Abramo, quando Melchìsedek gli andò incontro.
CEI 2008 Ora, se si fosse realizzata la perfezione per mezzo del sacerdozio levitico - sotto di esso il popolo ha ricevuto la Legge -, che bisogno c'era che sorgesse un altro sacerdote secondo l'ordine di Melchìsedek, e non invece secondo l'ordine di Aronne?
7,11 Il sacerdozio levitico è connesso con il sistema rituale regolato dalla Legge. La sua precarietà è provata dal fatto che Dio promette un’altra forma di sacerdozio secondo l’ordine di Melchìsedek.
Interconfessionale Eb7,11Il sacerdozio dei discendenti di Levi era alla base della Legge che è stata data al popolo d’Israele. Se quei sacerdoti avessero realizzato un perfetto rapporto con Dio, non c’era bisogno che venisse un sacerdote diverso, che non è alla maniera di *Aronne, ma alla maniera di Melchìsedek.
CEI 2008 7,12Infatti, mutato il sacerdozio, avviene necessariamente anche un mutamento della Legge.
Interconfessionale Eb7,12Perché se cambia il sacerdozio, deve cambiare anche la *Legge.
CEI 2008 Colui del quale si dice questo, appartiene a un'altra tribù, della quale nessuno mai fu addetto all'altare.
7,13 Poiché Gesù Cristo non appartiene alla tribù di Levi, ma alla tribù di Giuda, non può essere sacerdote nella linea levitica, secondo quanto prescrive la legge di Mosè.
CEI 2008 7,14È noto infatti che il Signore nostro è germogliato dalla tribù di Giuda, e di essa Mosè non disse nulla riguardo al sacerdozio.
CEI 2008 7,15Ciò risulta ancora più evidente dal momento che sorge, a somiglianza di Melchìsedek, un sacerdote differente,
Interconfessionale Eb7,15E tutto questo è ancora più chiaro dal momento che è venuto un altro sacerdote, simile a Melchìsedek.
CEI 2008 7,16il quale non è diventato tale secondo una legge prescritta dagli uomini, ma per la potenza di una vita indistruttibile.
Interconfessionale Eb7,16Egli non è diventato sacerdote a causa di leggi umane, ma per la potenza di una vita che non ha fine.
CEI 2008 Gli è resa infatti questa testimonianza:

Tu sei sacerdote per sempre
secondo l'ordine di Melchìsedek.

7,17 Viene citato nuovamente Sal 110,4 (vedi 5,6), secondo la LXX.
Interconfessionale EbCosì infatti testimonia la Bibbia:
Tu sei sacerdote per sempre,
alla maniera di Melchìsedek!
Rimandi
CEI 2008 Si ha così l'abrogazione di un ordinamento precedente a causa della sua debolezza e inutilità -
7,18-28 Gesù, sacerdote per sempre
Interconfessionale Eb7,18A questo modo vengono abolite le regole antiche, perché erano deboli e inutili:
CEI 2008 7,19la Legge infatti non ha portato nulla alla perfezione - e si ha invece l'introduzione di una speranza migliore, grazie alla quale noi ci avviciniamo a Dio.
Interconfessionale Eb7,19infatti la legge di Mosè non ha portato nulla alla perfezione. Al suo posto ci viene data una speranza migliore, e grazie ad essa ci avviciniamo a Dio.
CEI 2008 7,20Inoltre ciò non avvenne senza giuramento. Quelli infatti diventavano sacerdoti senza giuramento;
Interconfessionale Eb7,20Per di più c’è il giuramento di Dio. Gli altri diventavano sacerdoti senza giuramento.
CEI 2008 costui al contrario con il giuramento di colui che gli dice:

Il Signore ha giurato e non si pentirà:
tu sei sacerdote per sempre.

7,21 Ancora una citazione di Sal 110,4.
Interconfessionale Eb7,21Gesù, invece, lo è diventato con il giuramento di Dio, come si dice di lui:
Il Signore ha giurato e non si pentirà:
Tu sei sacerdote per sempre.
CEI 2008 7,22Per questo Gesù è diventato garante di un'alleanza migliore.
Interconfessionale EbPer questo Gesù è diventato garante di un’*alleanza migliore.
Rimandi
7,22 alleanza migliore Eb 8,6.
CEI 2008 7,23Inoltre, quelli sono diventati sacerdoti in gran numero, perché la morte impediva loro di durare a lungo.
Interconfessionale Eb7,23C’è anche un’altra differenza: gli altri sacerdoti sono stati numerosi, perché morivano e non potevano durare a lungo;
CEI 2008 7,24Egli invece, poiché resta per sempre, possiede un sacerdozio che non tramonta.
Interconfessionale Eb7,24Gesù invece vive per sempre, e il suo sacerdozio non finisce mai.
CEI 2008 7,25Perciò può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si avvicinano a Dio: egli infatti è sempre vivo per intercedere a loro favore.
Interconfessionale EbPerciò egli può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si avvicinano a Dio. Infatti egli è sempre vivo per pregare Dio a loro favore.
Rimandi
7,25 Cristo intercessore Rm 8,34; 1 Gv 2,1.
CEI 2008 7,26Questo era il sommo sacerdote che ci occorreva: santo, innocente, senza macchia, separato dai peccatori ed elevato sopra i cieli.
Interconfessionale EbGesù è proprio il *sommo sacerdote di cui avevamo bisogno: è santo, senza peccato, senza difetto, diverso dai peccatori, elevato al di sopra dei cieli.
Rimandi
7,26 sommo sacerdote Eb 2,17+.
CEI 2008 7,27Egli non ha bisogno, come i sommi sacerdoti, di offrire sacrifici ogni giorno, prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo: lo ha fatto una volta per tutte, offrendo se stesso.
Interconfessionale EbEgli non è come gli altri sommi sacerdoti: non ha bisogno di offrire ogni giorno sacrifici, prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo: perché egli ha offerto il sacrificio una volta per tutte, quando ha offerto se stesso.
Rimandi
7,27 sacrifici per i propri peccati Eb 5,3+.
CEI 2008 7,28La Legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti a debolezza; ma la parola del giuramento, posteriore alla Legge, costituisce sacerdote il Figlio, reso perfetto per sempre.


Interconfessionale EbLa legge di Mosè stabilisce come sommi sacerdoti uomini segnati dalla debolezza; invece la parola del giuramento di Dio, pronunziato dopo la Legge, stabilisce come sommo sacerdote il Figlio, che è perfetto in eterno.
Rimandi
7,28 debolezza del sacerdote Eb 5,2+.