CEI 2008 - Nuovo Testamento - Lettere Paoline - Filippesi - 2
Filippesi
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CEI 1974
CEI 2008
2
Se dunque c'è qualche consolazione in Cristo, se c'è qualche conforto, frutto della carità, se c'è qualche comunione di spirito, se ci sono sentimenti di amore e di compassione,
CEI 1974
Fil2,1 Se c`è pertanto qualche consolazione in Cristo, se c`è conforto derivante dalla carità, se c`è qualche comunanza di spirito, se ci sono sentimenti di amore e di compassione,
CEI 2008
2,2rendete piena la mia gioia con un medesimo sentire e con la stessa carità, rimanendo unanimi e concordi.
CEI 1974
Fil2,2 rendete piena la mia gioia con l`unione dei vostri spiriti, con la stessa carità, con i medesimi sentimenti.
CEI 2008
2,3Non fate nulla per rivalità o vanagloria, ma ciascuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso.
CEI 1974
Fil2,3 Non fate nulla per spirito di rivalità o per vanagloria, ma ognuno di voi, con tutta umiltà, consideri gli altri superiori a se stesso.
CEI 1974
Fil2,4 Non cerchi ciascuno il proprio interesse, ma anche quello degli altri.
L`esempio di Cristo
L`esempio di Cristo
CEI 2008
Abbiate in voi gli stessi sentimenti di Cristo Gesù:
2,5-11
Al centro dell’esortazione a vivere unanimi e concordi nell’amore, sta l’inno (vv. 6-11) in cui si celebra e contempla il dramma di Gesù Cristo, la sua umiliazione fino alla morte di croce (v. 8) e l’esaltazione fino alla gloria di Signore (v. 11). Paolo riprende dalla tradizione liturgica la piccola composizione poetica e l’adatta al contesto della sua lettera.
CEI 1974
Fil Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù,
CEI 2008
egli, pur essendo nella condizione di Dio,
non ritenne un privilegio
l'essere come Dio,
non ritenne un privilegio
l'essere come Dio,
CEI 1974
Fil il quale, pur essendo di natura divina,
non considerò un tesoro geloso
la sua uguaglianza con Dio;
non considerò un tesoro geloso
la sua uguaglianza con Dio;
CEI 2008
2,7ma svuotò se stesso
assumendo una condizione di servo,
diventando simile agli uomini.
Dall'aspetto riconosciuto come uomo,
assumendo una condizione di servo,
diventando simile agli uomini.
Dall'aspetto riconosciuto come uomo,
CEI 1974
Fil2,7 ma spogliò se stesso,
assumendo la condizione di servo
e divenendo simile agli uomini;
apparso in forma umana,
assumendo la condizione di servo
e divenendo simile agli uomini;
apparso in forma umana,
CEI 2008
Per questo Dio lo esaltò
e gli donò il nome
che è al di sopra di ogni nome,
e gli donò il nome
che è al di sopra di ogni nome,
2,9
Il nome indica la dignità e il ruolo di Signore, attribuiti a Gesù da Dio stesso (vedi Eb 1,4).
CEI 2008
perché nel nome di Gesù
ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra,
ogni ginocchio si pieghi
nei cieli, sulla terra e sotto terra,
2,10-11
Le espressioni di Is 45,23 e il titolo di Signore, riservati esclusivamente a Dio, sono ora riferiti a Gesù risorto.
CEI 1974
Fil2,11 e ogni lingua proclami
che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre.
Esortazione alla santità
che Gesù Cristo è il Signore, a gloria di Dio Padre.
Esortazione alla santità
CEI 2008
Quindi, miei cari, voi che siete stati sempre obbedienti, non solo quando ero presente ma molto più ora che sono lontano, dedicatevi alla vostra salvezza con rispetto e timore.
CEI 1974
Fil2,12 Quindi, miei cari, obbedendo come sempre, non solo come quando ero presente, ma molto più ora che sono lontano, attendete alla vostra salvezza con timore e tremore.
CEI 1974
Fil2,13 E` Dio infatti che suscita in voi il volere e l`operare secondo i suoi benevoli disegni.
CEI 2008
2,15per essere irreprensibili e puri, figli di Dio innocenti in mezzo a una generazione malvagia e perversa. In mezzo a loro voi risplendete come astri nel mondo,
CEI 1974
Fil2,15 perché siate irreprensibili e semplici, figli di Dio immacolati in mezzo a una generazione perversa e degenere, nella quale dovete splendere come astri nel mondo,
CEI 2008
2,16tenendo salda la parola di vita. Così nel giorno di Cristo io potrò vantarmi di non aver corso invano, né invano aver faticato.
CEI 1974
Fil2,16 tenendo alta la parola di vita. Allora nel giorno di Cristo, io potrò vantarmi di non aver corso invano né invano faticato.
CEI 2008
2,17Ma, anche se io devo essere versato sul sacrificio e sull'offerta della vostra fede, sono contento e ne godo con tutti voi.
CEI 2008
Spero nel Signore Gesù di mandarvi presto Timòteo, per essere anch'io confortato nel ricevere vostre notizie.
CEI 1974
Fil2,19 Ho speranza nel Signore Gesù di potervi presto inviare Timòteo, per essere anch`io confortato nel ricevere vostre notizie.
CEI 2008
2,20Infatti, non ho nessuno che condivida come lui i miei sentimenti e prenda sinceramente a cuore ciò che vi riguarda:
CEI 1974
Fil2,20 Infatti, non ho nessuno d`animo uguale al suo e che sappia occuparsi così di cuore delle cose vostre,
CEI 2008
2,22Voi conoscete la buona prova da lui data, poiché ha servito il Vangelo insieme con me, come un figlio con il padre.
CEI 1974
Fil2,22 Ma voi conoscete la buona prova da lui data, poiché ha servito il vangelo con me, come un figlio serve il padre.
CEI 1974
Fil2,23 Spero quindi di mandarvelo presto, non appena avrò visto chiaro nella mia situazione.
CEI 2008
Ho creduto necessario mandarvi Epafrodìto, fratello mio, mio compagno di lavoro e di lotta e vostro inviato per aiutarmi nelle mie necessità.
2,25
Epafrodìto: è un cristiano di Filippi incaricato di assistere Paolo in carcere (4,18).
CEI 1974
Fil Per il momento ho creduto necessario mandarvi Epafrodìto, questo nostro fratello che è anche mio compagno di lavoro e di lotta, vostro inviato per sovvenire alle mie necessità;
CEI 2008
2,26Aveva grande desiderio di rivedere voi tutti e si preoccupava perché eravate a conoscenza della sua malattia.
CEI 1974
Fil2,26 lo mando perché aveva grande desiderio di rivedere voi tutti e si preoccupava perché eravate a conoscenza della sua malattia.
CEI 2008
2,27È stato grave, infatti, e vicino alla morte. Ma Dio ha avuto misericordia di lui, e non di lui solo ma anche di me, perché non avessi dolore su dolore.
CEI 1974
Fil2,27 E` stato grave, infatti, e vicino alla morte. Ma Dio gli ha usato misericordia, e non a lui solo ma anche a me, perché non avessi dolore su dolore.
CEI 2008
2,28Lo mando quindi con tanta premura, perché vi rallegriate al vederlo di nuovo e io non sia più preoccupato.
CEI 1974
Fil2,28 L`ho mandato quindi con tanta premura perché vi rallegriate al vederlo di nuovo e io non sia più preoccupato.
CEI 2008
2,29Accoglietelo dunque nel Signore con piena gioia e abbiate grande stima verso persone come lui,
CEI 1974
Fil2,29 Accoglietelo dunque nel Signore con piena gioia e abbiate grande stima verso persone come lui;
CEI 2008
2,30perché ha sfiorato la morte per la causa di Cristo, rischiando la vita, per supplire a ciò che mancava al vostro servizio verso di me.
CEI 1974
Fil2,30 perché ha rasentato la morte per la causa di Cristo, rischiando la vita, per sostituirvi nel servizio presso di me.