Gàlati
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CEI 1974
CEI 2008
4
Dico ancora: per tutto il tempo che l'erede è fanciullo, non è per nulla differente da uno schiavo, benché sia padrone di tutto, ma
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Gal4,1 Ecco, io faccio un altro esempio: per tutto il tempo che l`erede è fanciullo, non è per nulla differente da uno schiavo, pure essendo padrone di tutto;
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Così anche noi, quando eravamo fanciulli, eravamo schiavi degli elementi del mondo.
4,3
eravamo schiavi degli elementi del mondo: obbedivamo alle prescrizioni della Legge, associate ai fenomeni cosmici e al ritmo degli astri. Paolo parla della propria vita di un tempo e della vita dei Gàlati prima di conoscere Cristo avvicinando il paganesimo, che divinizzava le forze della natura, alla tradizione giudaica, che attribuiva agli angeli il governo del creato (vedi 4,8-10).
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Gal Così anche noi quando eravamo fanciulli, eravamo come schiavi degli elementi del mondo.
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Ma quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la Legge,
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Gal Ma quando venne la pienezza del tempo, Dio mandò il suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge,
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Gal4,5 per riscattare coloro che erano sotto la legge, perché ricevessimo l`adozione a figli.
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E che voi siete figli lo prova il fatto che Dio mandò nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio, il quale grida: "Abbà! Padre!".
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Gal E che voi siete figli ne è prova il fatto che Dio ha mandato nei nostri cuori lo Spirito del suo Figlio che grida: Abbà, Padre!
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Gal4,7 Quindi non sei più schiavo, ma figlio; e se figlio, sei anche erede per volontà di Dio.
Non ritornate alla schiavitù
Non ritornate alla schiavitù
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Ma un tempo, per la vostra ignoranza di Dio, voi eravate sottomessi a divinità che in realtà non lo sono.
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Gal4,8 Ma un tempo, per la vostra ignoranza di Dio, eravate sottomessi a divinità, che in realtà non lo sono;
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Ora invece che avete conosciuto Dio, anzi da lui siete stati conosciuti, come potete rivolgervi di nuovo a quei deboli e miserabili elementi, ai quali di nuovo come un tempo volete servire?
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Gal ora invece che avete conosciuto Dio, anzi da lui siete stati conosciuti, come potete rivolgervi di nuovo a quei deboli e miserabili elementi, ai quali di nuovo come un tempo volete servire?
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Voi infatti osservate scrupolosamente giorni, mesi, stagioni e anni!
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Gal Voi infatti osservate giorni, mesi, stagioni e anni!
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Siate come me - ve ne prego, fratelli -, poiché anch'io sono stato come voi. Non mi avete offeso in nulla.
4,12-20
L’affetto di Paolo verso i Gàlati
Paolo rievoca il primo annuncio del Vangelo e i rapporti di affetto che si sono stabiliti tra lui e i Gàlati. Fu in occasione di una malattia, durante il secondo viaggio missionario, che egli ha fatto nascere i Gàlati alla fede (At 16,6). Paolo fa leva su questo per far riflettere i cristiani della Galazia che egli li deve di nuovo partorire nel dolore, finché arrivino alla maturità di Cristo.
Paolo rievoca il primo annuncio del Vangelo e i rapporti di affetto che si sono stabiliti tra lui e i Gàlati. Fu in occasione di una malattia, durante il secondo viaggio missionario, che egli ha fatto nascere i Gàlati alla fede (At 16,6). Paolo fa leva su questo per far riflettere i cristiani della Galazia che egli li deve di nuovo partorire nel dolore, finché arrivino alla maturità di Cristo.
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Gal4,12 Siate come me, ve ne prego, poiché anch`io sono stato come voi, fratelli. Non mi avete offeso in nulla
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4,14quella che, nella mia carne, era per voi una prova, non l'avete disprezzata né respinta, ma mi avete accolto come un angelo di Dio, come Cristo Gesù.
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Gal4,14 e quella che nella mia carne era per voi una prova non l`avete disprezzata né respinta, ma al contrario mi avete accolto come un angelo di Dio, come Cristo Gesù.
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4,15Dove sono dunque le vostre manifestazioni di gioia? Vi do testimonianza che, se fosse stato possibile, vi sareste cavati anche gli occhi per darli a me.
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Gal4,15 Dove sono dunque le vostre felicitazioni? Vi rendo testimonianza che, se fosse stato possibile, vi sareste cavati anche gli occhi per darmeli.
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4,17Costoro sono premurosi verso di voi, ma non onestamente; vogliono invece tagliarvi fuori, perché vi interessiate di loro.
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Gal4,17 Costoro si danno premura per voi, ma non onestamente; vogliono mettervi fuori, perché mostriate zelo per loro.
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4,18È bello invece essere circondati di premure nel bene sempre, e non solo quando io mi trovo presso di voi,
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Gal4,18 E` bello invece essere circondati di premure nel bene sempre e non solo quando io mi trovo presso di voi,
CEI 2008
4,19figli miei, che io di nuovo partorisco nel dolore finché Cristo non sia formato in voi!
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Gal4,19 figlioli miei, che io di nuovo partorisco nel dolore finché non sia formato Cristo in voi!
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4,20Vorrei essere vicino a voi in questo momento e cambiare il tono della mia voce, perché sono perplesso a vostro riguardo.
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Gal4,20 Vorrei essere vicino a voi in questo momento e poter cambiare il tono della mia voce, perché non so cosa fare a vostro riguardo.
Le due Alleanze
Le due Alleanze
CEI 2008
Ditemi, voi che volete essere sotto la Legge: non sentite che cosa dice la Legge?
4,21-31
Le due alleanze: Agar e Sara
Da alcuni racconti della storia di Abramo, narrata nel libro della Genesi (Gen 16,1-16; 21,1-21), Paolo prende lo spunto per fare un confronto tra le due alleanze, rappresentate da Agar e Sara. I cristiani sono raffigurati da Isacco, figlio della sposa di Abramo, Sara; essi sono figli secondo la promessa. Gli Ebrei, che sono soggetti alla Legge, sono rappresentati da Ismaele, il figlio della schiava Agar.
Da alcuni racconti della storia di Abramo, narrata nel libro della Genesi (Gen 16,1-16; 21,1-21), Paolo prende lo spunto per fare un confronto tra le due alleanze, rappresentate da Agar e Sara. I cristiani sono raffigurati da Isacco, figlio della sposa di Abramo, Sara; essi sono figli secondo la promessa. Gli Ebrei, che sono soggetti alla Legge, sono rappresentati da Ismaele, il figlio della schiava Agar.
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Gal4,21 Ditemi, voi che volete essere sotto la legge: non sentite forse cosa dice la legge?
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4,22Sta scritto infatti che Abramo ebbe due figli, uno dalla schiava e uno dalla donna libera.
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Gal Sta scritto infatti che Abramo ebbe due figli, uno dalla schiava e uno dalla donna libera.
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4,23Ma il figlio della schiava è nato secondo la carne; il figlio della donna libera, in virtù della promessa.
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Gal4,23 Ma quello dalla schiava è nato secondo la carne; quello dalla donna libera, in virtù della promessa.
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4,24Ora, queste cose sono dette per allegoria: le due donne infatti rappresentano le due alleanze. Una, quella del monte Sinai, che genera nella schiavitù, è rappresentata da Agar
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Gal4,24 Ora, tali cose sono dette per allegoria: le due donne infatti rappresentano le due Alleanze; una, quella del monte Sinai, che genera nella schiavitù, rappresentata da Agar
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- il Sinai è un monte dell'Arabia -; essa corrisponde alla Gerusalemme attuale, che di fatto è schiava insieme ai suoi figli.
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Gal - il Sinai è un monte dell`Arabia -; essa corrisponde alla Gerusalemme attuale, che di fatto è schiava insieme ai suoi figli.
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Sta scritto infatti:
Rallégrati, sterile, tu che non partorisci,
grida di gioia, tu che non conosci i dolori del parto,
perché molti sono i figli dell'abbandonata,
più di quelli della donna che ha marito.
Rallégrati, sterile, tu che non partorisci,
grida di gioia, tu che non conosci i dolori del parto,
perché molti sono i figli dell'abbandonata,
più di quelli della donna che ha marito.
4,27
La parola profetica di Is 54,1, che esalta la fecondità spirituale della Gerusalemme messianica, è riferita alla Chiesa.
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Gal Sta scritto infatti:
Rallègrati, sterile, che non partorisci,
grida nell`allegria tu che non conosci i dolori del parto,
perché molti sono i figli dell`abbandonata,
più di quelli della donna che ha marito.
Rallègrati, sterile, che non partorisci,
grida nell`allegria tu che non conosci i dolori del parto,
perché molti sono i figli dell`abbandonata,
più di quelli della donna che ha marito.
4,27
Citazione: cfr. Is 54, 1, che esalta la fecondità spirituale della Gerusalemme messianica.
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4,29Ma come allora colui che era nato secondo la carne perseguitava quello nato secondo lo spirito, così accade anche ora.
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Gal4,29 E come allora colui che era nato secondo la carne perseguitava quello nato secondo lo spirito, così accade anche ora.
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Però, che cosa dice la Scrittura? Manda via la schiava e suo figlio, perché il figlio della schiava non avrà eredità col figlio della donna libera.
4,30
Citazione di Gen 21,10.
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Gal4,30 Però, che cosa dice la Scrittura? Manda via la schiava e suo figlio, perché il figlio della schiava non avrà eredità col figlio della donna libera.