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CEI 2008 - Nuovo Testamento - Altre Lettere - Giacomo - 1

Giacomo

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AT ebraico

CEI 2008 1 Giacomo, servo di Dio e del Signore Gesù Cristo, alle dodici tribù che sono nella diaspora, salute.
1,1 SALUTO (1,1-18)
Le dodici tribù della diaspora sono i Giudei credenti in Cristo, dispersi nel mondo greco-romano.
CEI 2008 Considerate perfetta letizia, miei fratelli, quando subite ogni sorta di prove,
1,2 La perfetta letizia, che consegue alle prove accettate con fede, appartiene all’essenza della novità evangelica.
CEI 2008 1,3sapendo che la vostra fede, messa alla prova, produce pazienza.
CEI 2008 1,4E la pazienza completi l'opera sua in voi, perché siate perfetti e integri, senza mancare di nulla.
CEI 2008 Se qualcuno di voi è privo di sapienza, la domandi a Dio, che dona a tutti con semplicità e senza condizioni, e gli sarà data.
1,5-11 La sapienza, che è il tema di fondo della lettera, illumina i credenti sulla corretta gerarchia dei valori: insegna al povero ad amare la povertà e al ricco a non lasciarsi catturare dalle ricchezze. Insegna a trarre vantaggio anche dalla tentazione.
CEI 2008 1,6La domandi però con fede, senza esitare, perché chi esita somiglia all'onda del mare, mossa e agitata dal vento.
CEI 2008 1,7Un uomo così non pensi di ricevere qualcosa dal Signore:
CEI 2008 1,8è un indeciso, instabile in tutte le sue azioni.
CEI 2008 1,9Il fratello di umili condizioni sia fiero di essere innalzato,
CEI 2008 1,10il ricco, invece, di essere abbassato, perché come fiore d'erba passerà.
CEI 2008 1,11Si leva il sole col suo ardore e fa seccare l'erba e il suo fiore cade, e la bellezza del suo aspetto svanisce. Così anche il ricco nelle sue imprese appassirà.
CEI 2008 1,12Beato l'uomo che resiste alla tentazione perché, dopo averla superata, riceverà la corona della vita, che il Signore ha promesso a quelli che lo amano.
CEI 2008 Nessuno, quando è tentato, dica: "Sono tentato da Dio"; perché Dio non può essere tentato al male ed egli non tenta nessuno.
1,13 Dio... non tenta nessuno: vedi nota a Mt 6,13.
CEI 2008 1,14Ciascuno piuttosto è tentato dalle proprie passioni, che lo attraggono e lo seducono;
CEI 2008 1,15poi le passioni concepiscono e generano il peccato, e il peccato, una volta commesso, produce la morte.
CEI 2008 1,16Non ingannatevi, fratelli miei carissimi;
CEI 2008 1,17ogni buon regalo e ogni dono perfetto vengono dall'alto e discendono dal Padre, creatore della luce: presso di lui non c'è variazione né ombra di cambiamento.
CEI 2008 Per sua volontà egli ci ha generati per mezzo della parola di verità, per essere una primizia delle sue creature.
1,18 Giacomo e i destinatari della lettera sono le primizie delle creature di Dio, perché gli Ebrei, che hanno aderito a Cristo, sono stati chiamati alla fede prima degli altri popoli (Ger 2,3; Rm 1,16). Altri applicano questa espressione a tutti i battezzati.
CEI 2008 Lo sapete, fratelli miei carissimi: ognuno sia pronto ad ascoltare, lento a parlare e lento all'ira.
1,19 FEDE E OPERE (1,19-2,26)
 Ascoltare e mettere in pratica la Parola
CEI 2008 1,20Infatti l'ira dell'uomo non compie ciò che è giusto davanti a Dio.
CEI 2008 1,21Perciò liberatevi da ogni impurità e da ogni eccesso di malizia, accogliete con docilità la Parola che è stata piantata in voi e può portarvi alla salvezza.
CEI 2008 1,22Siate di quelli che mettono in pratica la Parola, e non ascoltatori soltanto, illudendo voi stessi;
CEI 2008 1,23perché, se uno ascolta la Parola e non la mette in pratica, costui somiglia a un uomo che guarda il proprio volto allo specchio:
CEI 2008 1,24appena si è guardato, se ne va, e subito dimentica come era.
CEI 2008 Chi invece fissa lo sguardo sulla legge perfetta, la legge della libertà, e le resta fedele, non come un ascoltatore smemorato ma come uno che la mette in pratica, questi troverà la sua felicità nel praticarla.
1,25 La legge della libertà è la legge evangelica perfetta (Mt 5,17). Promessa da Dio in Ger 31,33 e in Ez 36,27, coincide con il dono dello Spirito. E non si limita a dare dei comandamenti, ma dona anche l’aiuto (“grazia”) per osservarli.
CEI 2008 1,26Se qualcuno ritiene di essere religioso, ma non frena la lingua e inganna così il suo cuore, la sua religione è vana.
CEI 2008 1,27Religione pura e senza macchia davanti a Dio Padre è questa: visitare gli orfani e le vedove nelle sofferenze e non lasciarsi contaminare da questo mondo.