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CEI 2008 - Nuovo Testamento - Vangeli - Giovanni - 17

Giovanni

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Interconfessionale

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CEI 2008 17 Così parlò Gesù. Poi, alzàti gli occhi al cielo, disse: "Padre, è venuta l'ora: glorifica il Figlio tuo perché il Figlio glorifichi te.
17,1-26  Preghiera di Gesù al Padre per i discepoli e per i futuri credenti
 Questa intensa preghiera esprime i sentimenti con i quali Cristo affronta la sua passione. Fin dall’antichità è stata definita “preghiera sacerdotale” e, più recentemente, “preghiera dell’unità”.
Interconfessionale GvDopo aver detto queste parole Gesù guardò in alto verso il cielo e disse: «Padre, l’ora è venuta. Manifesta la gloria del Figlio, perché il Figlio manifesti la tua gloria.
Rimandi
17,1 guardò in alto verso il cielo Mc 6,41; Lc 18,13; Gv 11,41. — l’ora è venuta Gv 13,1+; cfr. 5,25. — glorificazione del Figlio e del Padre Gv 13,31-32.
Note al Testo
17,1 Dopo aver… disse: altri: Così parlò Gesù. Poi, alzàti gli occhi al cielo, disse.
CEI 2008 17,2Tu gli hai dato potere su ogni essere umano, perché egli dia la vita eterna a tutti coloro che gli hai dato.
Interconfessionale GvTu gli hai dato potere sopra tutti gli uomini, perché tutti quelli che gli hai affidato ricevano vita eterna.
Rimandi
17,2 estensione del potere di Gesù Mt 28,18; Gv 3,35; 5,19-30; 13,3.
CEI 2008 17,3Questa è la vita eterna: che conoscano te, l'unico vero Dio, e colui che hai mandato, Gesù Cristo.
Interconfessionale GvLa vita eterna è questo: conoscere te, l’unico vero Dio, e conoscere colui che tu hai mandato, Gesù Cristo.
Rimandi
17,3 vita eterna Gv 4,14.36; 6,27; 12,25; 1 Gv 5,13.20. — conoscere Dio Sap 15,3. — l’unico vero Dio 1 Ts 1,9; 1 Gv 5,20.
CEI 2008 17,4Io ti ho glorificato sulla terra, compiendo l'opera che mi hai dato da fare.
Interconfessionale Gv«Io ho manifestato la tua gloria sulla terra, portando a termine l’opera che mi avevi affidato.
Rimandi
17,4 il Padre glorificato nel Figlio Gv 13,31-32; 14,13. — l’opera affidata a Cristo Gv 4,34; 5,30; 6,38; 8,29; 9,4; 10,37-38; cfr. 13,1; 19,30.
CEI 2008 E ora, Padre, glorificami davanti a te con quella gloria che io avevo presso di te prima che il mondo fosse.
17,5 gloria: il mistero di Dio che si manifesta - sia pure velatamente - in una cornice di splendore e di vittoria.
Interconfessionale Gv«Innalzami, ora, accanto a te, dammi la gloria che avevo accanto a te, prima che il mondo esistesse».
Rimandi
17,5 la gloria di Gesù Gv 2,11; 11,2; cfr. 7,39+. — prima che il mondo esistesse Gv 1,1-2; 8,58; 17,24.
CEI 2008 Ho manifestato il tuo nome agli uomini che mi hai dato dal mondo. Erano tuoi e li hai dati a me, ed essi hanno osservato la tua parola.
17,6 Il nome è un termine biblico per dire il mistero di Dio in quanto rivelato, conoscibile, salvifico.
Interconfessionale Gv«Tu mi hai affidato alcuni uomini scelti da questo mondo: erano tuoi, e tu li hai affidati a me. Io ho rivelato loro chi sei, ed essi hanno messo in pratica la tua parola.
Rimandi
17,6 Io ho rivelato chi sei Gv 1,18; 12,28; 14,7-11; 17,26. — affidati da Dio a Gesù Gv 6,37.39.44; 10,29; 17,2.9.12.24.
CEI 2008 17,7Ora essi sanno che tutte le cose che mi hai dato vengono da te,
Interconfessionale Gv17,7Ora sanno che tutto ciò che mi hai dato viene da te.
CEI 2008 17,8perché le parole che hai dato a me io le ho date a loro. Essi le hanno accolte e sanno veramente che sono uscito da te e hanno creduto che tu mi hai mandato.
Interconfessionale GvAnche le parole che tu mi hai dato, io le ho date a loro. Essi le hanno accolte e hanno riconosciuto, senza esitare, che io provengo da te, e hanno creduto che tu mi hai mandato.
Rimandi
17,8 Gesù proviene da Dio Gv 3,2; 16,30; cfr. 8,42+.
CEI 2008 Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che tu mi hai dato, perché sono tuoi.
17,9 Dicendo non prego per il mondo Gesù accentua la separazione dal mondo inteso come il complesso delle forze ostili (vedi 15,18). Tuttavia non si tratta di un rifiuto, quasi fosse un abbandonare il mondo al suo destino.
Interconfessionale Gv«Io prego per loro. Non prego per il mondo, ma per quelli che mi hai affidato, perché ti appartengono.
Rimandi
17,9 il mondo Gv 1,10; 15,19; cfr. 3,16-17.
CEI 2008 17,10Tutte le cose mie sono tue, e le tue sono mie, e io sono glorificato in loro.
Interconfessionale GvTutto ciò che è mio appartiene a te, e ciò che è tuo appartiene a me, e la mia gloria si manifesta in loro.
Rimandi
17,10 Tutto ciò che è mio appartiene a te Lc 15,31. — ciò che è tuo appartiene a me Gv 16,15.
CEI 2008 17,11Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, custodiscili nel tuo nome, quello che mi hai dato, perché siano una sola cosa, come noi.
Interconfessionale GvIo non sono più nel mondo, loro invece sì. Io ritorno a te. Padre santo, conserva uniti a te quelli che mi hai affidati, perché siano una cosa sola come noi.
Rimandi
17,11 i discepoli rimangono nel mondo Gv 13,1. — Gesù ritorna al Padre Gv 13,1.3; 16,28. — Padre santo Lv 11,44; 19,2 (1 Pt 1,16). — una cosa sola come noi Gv 10,30; 17,21; Gal 3,28.
CEI 2008 Quand'ero con loro, io li custodivo nel tuo nome, quello che mi hai dato, e li ho conservati, e nessuno di loro è andato perduto, tranne il figlio della perdizione, perché si compisse la Scrittura.
17,12 figlio della perdizione: è un ebraismo per dire che Giuda si è consegnato al Maligno.
Interconfessionale Gv«Quando ero con loro, io li proteggevo. Per questo tu me li hai dati. Io li ho protetti, e nessuno di loro si è perduto, tranne quello che doveva perdersi, realizzando ciò che la Bibbia aveva predetto.
Rimandi
17,12 protetti Gv 18,8-9. — perdizione Mt 7,13; Gv 3,16; 6,39; 10,28; 12,25; At 8,20; Rm 9,22; Fil 3,19. — quello che doveva perdersi Gv 6,70; cfr. 2 Ts 2,3. — realizzazione di ciò che la Bibbia aveva predetto Gv 13,18 (Sal 41,10).
Note al Testo
17,12 me li hai dati: alcuni antichi manoscritti intendono: quello (il tuo nome) che mi hai dato. quello… perdersi: altri: il figlio della perdizione; non indica una necessità dettata da Dio, ma la persona che rientra nell’ambito della perdizione e che di fatto tende ad essa.
CEI 2008 17,13Ma ora io vengo a te e dico questo mentre sono nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia.
Interconfessionale GvMa ora io ritorno verso di te, e dico queste cose mentre sono ancora sulla terra, perché essi abbiano tutta la mia gioia.
Rimandi
17,13 tutta la mia gioia Gv 15,11+.
CEI 2008 17,14Io ho dato loro la tua parola e il mondo li ha odiati, perché essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.
Interconfessionale Gv«Io ho dato loro la tua parola. Perciò essi non appartengono più al mondo, come io non appartengo al mondo. E il mondo li odia.
Rimandi
17,14 non appartengono più al mondo… il mondo li odia Gv 15,18-19. — Gesù non appartiene al mondo Gv 8,23.
CEI 2008 17,15Non prego che tu li tolga dal mondo, ma che tu li custodisca dal Maligno.
Interconfessionale GvIo non ti prego di toglierli dal mondo, ma di proteggerli dal Maligno.
Rimandi
17,15 non di toglierli dal mondo Gv 15,19-16,4. — proteggerli dal Maligno Mt 6,13; 2 Ts 3,3; 1 Gv 5,18.
Note al Testo
17,15 dal Maligno: oppure: dal male.
CEI 2008 17,16Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo.
Interconfessionale Gv17,16Essi non appartengono al mondo, come io non appartengo al mondo.
CEI 2008 Consacrali nella verità. La tua parola è verità.
17,17-19 Consacrare (o santificare) dice la totale appartenenza a Dio e, per ciò stesso, la non appartenenza al mondo.
Interconfessionale GvFa’ che appartengano a te mediante la verità: la tua parola è verità.
Rimandi
17,17 appartengono a te Ger 1,5; Sir 45,4; Gv 10,36.
CEI 2008 17,18Come tu hai mandato me nel mondo, anche io ho mandato loro nel mondo;
Interconfessionale GvTu mi hai mandato nel mondo: così anch’io li ho mandati nel mondo.
Rimandi
17,18 mandati come Gesù Gv 20,21.
CEI 2008 17,19per loro io consacro me stesso, perché siano anch'essi consacrati nella verità.
Interconfessionale GvE io offro me stesso in sacrificio per loro, perché anch’essi siano veramente consacrati a te».
Rimandi
17,19 Gesù offre se stesso cfr. Gv 6,51; 10,18; 15,13. — per loro Mc 14,24; Lc 22,20; 1 Cor 11,24; 15,3; Eb 2,9; 5,1; 9,7; 10,12.
CEI 2008 17,20Non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me mediante la loro parola:
Interconfessionale Gv«Io non prego soltanto per questi miei discepoli, ma prego anche per altri, per quelli che crederanno in me dopo aver ascoltato la loro parola.
Rimandi
17,20 preghiera di Gesù per i discepoli Gv 17,9.
CEI 2008 17,21perché tutti siano una sola cosa; come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anch'essi in noi, perché il mondo creda che tu mi hai mandato.
Interconfessionale GvFa’ che siano tutti una cosa sola: come tu, Padre, sei in me e io sono in te, anch’essi siano in noi. Così il mondo crederà che tu mi hai mandato.
Rimandi
17,21 siano tutti una cosa sola Gal 3,28. — come il Padre e il Figlio Gv 10,38; 17,11.
CEI 2008 17,22E la gloria che tu hai dato a me, io l'ho data a loro, perché siano una sola cosa come noi siamo una sola cosa.
Interconfessionale Gv17,22«Io ho dato loro la stessa gloria che tu avevi dato a me, perché anch’essi siano una cosa sola come noi:
CEI 2008 17,23Io in loro e tu in me, perché siano perfetti nell'unità e il mondo conosca che tu mi hai mandato e che li hai amati come hai amato me.
Interconfessionale Gv17,23io unito a loro e tu unito a me. Così potranno essere perfetti nell’unità, e il mondo potrà capire che tu mi hai mandato, e che li hai amati come hai amato me.
CEI 2008 17,24Padre, voglio che quelli che mi hai dato siano anch'essi con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che tu mi hai dato; poiché mi hai amato prima della creazione del mondo.
Interconfessionale GvPadre, voglio che dove sono io siano anche quelli che tu mi hai dato, perché vedano la gloria che tu mi hai dato: infatti tu mi hai amato ancora prima della creazione del mondo.
Rimandi
17,24 dove sono io, siano anche… Gv 12,26; 14,3. — vedere la gloria di Gesù Gv 1,14; cfr. 2 Cor 3,18; 4,6. — prima della creazione del mondo Gv 17,5.
CEI 2008 17,25Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto, e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato.
Interconfessionale Gv«Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto ed essi sanno che tu mi hai mandato.
Rimandi
17,25 il mondo non ha conosciuto il Padre Gv 1,10; 8,55. — Gesù è colui che conosce il Padre Gv 8,55+.
CEI 2008 17,26E io ho fatto conoscere loro il tuo nome e lo farò conoscere, perché l'amore con il quale mi hai amato sia in essi e io in loro".


Interconfessionale GvIo ti ho fatto conoscere a loro e ti farò conoscere ancora; così l’amore che hai per me sarà in loro, e anch’io sarò in loro».
Rimandi
17,26 Padre giusto Sal 7,18; 9,5; 96,13; 116,5; 129,4; 145,17; Rm 3,26; Ap 16,5. — far conoscere il Padre Gv 17,6.