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CEI 2008 - Nuovo Testamento - Vangeli - Giovanni - 21

Giovanni

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AT greco

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CEI 2008 21 Dopo questi fatti, Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così:
21,1 ALTRI RACCONTI PASQUALI (21,1-25)
 Si tratta di un’appendice aggiunta posteriormente dallo stesso autore o da un suo discepolo. I temi che tratta sono sostanzialmente ecclesiali: la missione apostolica della Chiesa (vv. 1-14), il ruolo di Pietro (vv. 15-19), Gesù e il discepolo prediletto (vv. 20-23).

 Gesù risorto e i discepoli
CEI 2008 21,2si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaele di Cana di Galilea, i figli di Zebedeo e altri due discepoli.
CEI 2008 21,3Disse loro Simon Pietro: "Io vado a pescare". Gli dissero: "Veniamo anche noi con te". Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla.
CEI 2008 21,4Quando già era l'alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù.
CEI 2008 21,5Gesù disse loro: "Figlioli, non avete nulla da mangiare?". Gli risposero: "No".
CEI 2008 21,6Allora egli disse loro: "Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete". La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci.
CEI 2008 21,7Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: "È il Signore!". Simon Pietro, appena udì che era il Signore, si strinse la veste attorno ai fianchi, perché era svestito, e si gettò in mare.
CEI 2008 21,8Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: non erano infatti lontani da terra se non un centinaio di metri.
CEI 2008 21,9Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane.
CEI 2008 21,10Disse loro Gesù: "Portate un po' del pesce che avete preso ora".
CEI 2008 Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si squarciò.
21,11  centocinquantatré grossi pesci: secondo l’esegesi antica il numero 153 è atto a indicare il grande successo della missione e il suo carattere universale. la rete non si squarciò: l’interpretazione tradizionale vi vede un simbolo dell’unità della Chiesa che non è rotta della sua espansione.
CEI 2008 21,12Gesù disse loro: "Venite a mangiare". E nessuno dei discepoli osava domandargli: "Chi sei?", perché sapevano bene che era il Signore.
CEI 2008 21,13Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede loro, e così pure il pesce.
CEI 2008 21,14Era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risorto dai morti.
CEI 2008 Quand'ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: "Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?". Gli rispose: "Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene". Gli disse: "Pasci i miei agnelli".
21,15-19 Gesù e Pietro
CEI 2008 21,16Gli disse di nuovo, per la seconda volta: "Simone, figlio di Giovanni, mi ami?". Gli rispose: "Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene". Gli disse: "Pascola le mie pecore".
CEI 2008 21,17Gli disse per la terza volta: "Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?". Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli domandasse: "Mi vuoi bene?", e gli disse: "Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene". Gli rispose Gesù: "Pasci le mie pecore.
CEI 2008 21,18In verità, in verità io ti dico: quando eri più giovane ti vestivi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti vestirà e ti porterà dove tu non vuoi".
CEI 2008 21,19Questo disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E, detto questo, aggiunse: "Seguimi".
CEI 2008 Pietro si voltò e vide che li seguiva quel discepolo che Gesù amava, colui che nella cena si era chinato sul suo petto e gli aveva domandato: "Signore, chi è che ti tradisce?".
21,20-23 Gesù e il discepolo prediletto
 Il riferimento al ritorno glorioso di Cristo (finché io venga) vuole affermare l’assoluta libertà dell’agire divino.
CEI 2008 21,21Pietro dunque, come lo vide, disse a Gesù: "Signore, che cosa sarà di lui?".
CEI 2008 21,22Gesù gli rispose: "Se voglio che egli rimanga finché io venga, a te che importa? Tu seguimi".
CEI 2008 21,23Si diffuse perciò tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto. Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto, ma: "Se voglio che egli rimanga finché io venga, a te che importa?".
CEI 2008 Questi è il discepolo che testimonia queste cose e le ha scritte, e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera.
21,24-25  Conclusione
 Questa nuova conclusione (dopo quella di 20,30-31) contiene la testimonianza della comunità giovannea su colui dal quale essa ha ricevuto la testimonianza a riguardo di Gesù (v. 24). Egli è quel discepolo che Gesù amava (v. 20).
CEI 2008 21,25Vi sono ancora molte altre cose compiute da Gesù che, se fossero scritte una per una, penso che il mondo stesso non basterebbe a contenere i libri che si dovrebbero scrivere.