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CEI 2008 - Nuovo Testamento - Vangeli - Giovanni - 8

Giovanni

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Nova Vulgata

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CEI 2008 8 Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi.
8,1-11  Gesù perdona una donna adultera
 Il brano 7,53-8,11 manca nella maggior parte dei manoscritti greci e delle versioni antiche. Lo stile lo accosta a Luca, nel cui vangelo (dopo 21,38) lo inseriscono diversi manoscritti. Nella Chiesa è conosciuto fin dal II secolo e se ne riconosce la canonicità.
Nova Vulgata IoaIesus autem perrexit in montem Oliveti.
1-11 desunt in aliq. codd.
CEI 2008 8,2Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro.
Nova Vulgata IoaDiluculo autem iterum venit in templum, et omnis populus veniebat ad eum, et sedens docebat eos.
2 et diluculo | venit ad eum
CEI 2008 8,3Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo e
Nova Vulgata Ioa8,3Adducunt autem scribae et pharisaei mulierem in adulterio deprehensam et statuerunt eam in medio
CEI 2008 8,4gli dissero: "Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio.
Nova Vulgata Ioaet dicunt ei: “ Magister, haec mulier manifesto deprehensa est in adulterio.
4 et dixerunt ei | modo deprehensa est
CEI 2008 Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?".
8,5 La lapidazione è prescritta in Lv 20,10Dt 22,22-24.
Nova Vulgata Ioa8,5In lege autem Moyses mandavit nobis huiusmodi lapidare; tu ergo quid dicis? ”.
CEI 2008 8,6Dicevano questo per metterlo alla prova e per avere motivo di accusarlo. Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra.
Nova Vulgata IoaHoc autem dicebant tentantes eum, ut possent accusare eum. Iesus autem inclinans se deorsum digito scribebat in terra.
6 Haec autem dicebant
CEI 2008 Tuttavia, poiché insistevano nell'interrogarlo, si alzò e disse loro: "Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei".
8,7 Gesù coinvolge tutti nel giudizio, e per lui l’adulterio di una donna non è diverso da quello di un uomo.
Nova Vulgata Ioa8,7Cum autem perseverarent interrogantes eum, erexit se et dixit eis: “ Qui sine peccato est vestrum, primus in illam lapidem mittat ”;
CEI 2008 8,8E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra.
Nova Vulgata Ioa8,8et iterum se inclinans scribebat in terra.
CEI 2008 8,9Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani. Lo lasciarono solo, e la donna era là in mezzo.
Nova Vulgata Ioa8,9Audientes autem unus post unum exibant, incipientes a senioribus, et remansit solus, et mulier in medio stans.
CEI 2008 8,10Allora Gesù si alzò e le disse: "Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?".
Nova Vulgata Ioa8,10Erigens autem se Iesus dixit ei: “ Mulier, ubi sunt? Nemo te condemnavit? ”.
CEI 2008 8,11Ed ella rispose: "Nessuno, Signore". E Gesù disse: "Neanch'io ti condanno; va' e d'ora in poi non peccare più".
Nova Vulgata IoaQuae dixit: “ Nemo, Domine ”. Dixit autem Iesus: “ Nec ego te condemno; vade et amplius iam noli peccare ”.
11 te condemnabo
CEI 2008 Di nuovo Gesù parlò loro e disse: "Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita".
8,12-20  Dov’è tuo padre?
 La festa delle Capanne era famosa per le sue luminarie, in ricordo della nube luminosa che aveva guidato gli Ebrei nell’esodo (vedi Es 13,21). Prendendo spunto da questa usanza Gesù proclama di essere la vera luce del mondo.
Nova Vulgata
Ioa8,12Iterum ergo locutus est eis Iesus dicens: “ Ego sum lux mundi; qui sequitur me, non ambulabit in tenebris, sed habebit lucem vitae ”.
CEI 2008 8,13Gli dissero allora i farisei: "Tu dai testimonianza di te stesso; la tua testimonianza non è vera".
Nova Vulgata Ioa8,13Dixerunt ergo ei pharisaei: “ Tu de teipso testimonium perhibes; testimonium tuum non est verum ”.
CEI 2008 8,14Gesù rispose loro: "Anche se io do testimonianza di me stesso, la mia testimonianza è vera, perché so da dove sono venuto e dove vado. Voi invece non sapete da dove vengo o dove vado.
Nova Vulgata Ioa8,14Respondit Iesus et dixit eis: “ Et si ego testimonium perhibeo de meipso, verum est testimonium meum, quia scio unde veni et quo vado; vos autem nescitis unde venio aut quo vado.
CEI 2008 Voi giudicate secondo la carne; io non giudico nessuno.
8,15 Giudicare secondo la carne significa giudicare solo secondo le apparenze o in base ai criteri umani comuni.
Nova Vulgata Ioa8,15Vos secundum carnem iudicatis, ego non iudico quemquam.
CEI 2008 8,16E anche se io giudico, il mio giudizio è vero, perché non sono solo, ma io e il Padre che mi ha mandato.
Nova Vulgata Ioa8,16Et si iudico ego, iudicium meum verum est, quia solus non sum, sed ego et, qui me misit, Pater.
CEI 2008 8,17E nella vostra Legge sta scritto che la testimonianza di due persone è vera.
Nova Vulgata IoaSed et in lege vestra scriptum est quia duorum hominum testimonium verum est.
17 Et in lege
CEI 2008 8,18Sono io che do testimonianza di me stesso, e anche il Padre, che mi ha mandato, dà testimonianza di me".
Nova Vulgata Ioa8,18Ego sum, qui testimonium perhibeo de meipso, et testimonium perhibet de me, qui misit me, Pater ”.
CEI 2008 8,19Gli dissero allora: "Dov'è tuo padre?". Rispose Gesù: "Voi non conoscete né me né il Padre mio; se conosceste me, conoscereste anche il Padre mio".
Nova Vulgata Ioa8,19Dicebant ergo ei: “ Ubi est Pater tuus? ”. Respondit Iesus: “ Neque me scitis neque Patrem meum; si me sciretis, forsitan et Patrem meum sciretis ”.
CEI 2008 8,20Gesù pronunciò queste parole nel luogo del tesoro, mentre insegnava nel tempio. E nessuno lo arrestò, perché non era ancora venuta la sua ora.
Nova Vulgata Ioa8,20Haec verba locutus est in gazophylacio docens in templo; et nemo apprehendit eum, quia necdum venerat hora eius.
CEI 2008 Di nuovo disse loro: "Io vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostro peccato. Dove vado io, voi non potete venire".
8,21-29 Tu, chi sei?
Nova Vulgata
IoaDixit ergo iterum eis: “ Ego vado, et quaeretis me et in peccato vestro moriemini! Quo ego vado, vos non potestis venire ”.
21 iterum eis Iesus | et quaeritis me
CEI 2008 8,22Dicevano allora i Giudei: "Vuole forse uccidersi, dal momento che dice: "Dove vado io, voi non potete venire"?".
Nova Vulgata Ioa8,22Dicebant ergo Iudaei: “ Numquid interficiet semetipsum, quia dicit: “Quo ego vado, vos non potestis venire”? ”.
CEI 2008 8,23E diceva loro: "Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo.
Nova Vulgata Ioa8,23Et dicebat eis: “ Vos de deorsum estis, ego de supernis sum; vos de mundo hoc estis, ego non sum de hoc mundo.
CEI 2008 Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che Io Sono, morirete nei vostri peccati".
8,24  L’affermazione Io Sono (vedi anche vv. 28.58; 13,19) allude al nome divino rivelato a Mosè (vedi Es 3,14). In tal modo Gesù dichiara implicitamente di essere Dio, entrato nella storia per salvare gli uomini.
Nova Vulgata IoaDixi ergo vobis quia moriemini in peccatis vestris; si enim non credideritis quia ego sum, moriemini in peccatis vestris ”.
24 quia ego sum, moriemini in peccato vestro
CEI 2008 8,25Gli dissero allora: "Tu, chi sei?". Gesù disse loro: "Proprio ciò che io vi dico.
Nova Vulgata IoaDicebant ergo ei: “ Tu quis es? ”. Dixit eis Iesus: “ In principio: id quod et loquor vobis!
25 principium quia et loquor
CEI 2008 8,26Molte cose ho da dire di voi, e da giudicare; ma colui che mi ha mandato è veritiero, e le cose che ho udito da lui, le dico al mondo".
Nova Vulgata Ioa8,26Multa habeo de vobis loqui et iudicare; sed, qui misit me, verax est, et ego, quae audivi ab eo, haec loquor ad mundum ”.
CEI 2008 8,27Non capirono che egli parlava loro del Padre.
Nova Vulgata IoaNon cognoverunt quia Patrem eis dicebat.
27 Et non cognoverunt
CEI 2008 Disse allora Gesù: "Quando avrete innalzato il Figlio dell'uomo, allora conoscerete che Io Sono e che non faccio nulla da me stesso, ma parlo come il Padre mi ha insegnato.
8,28 innalzato: cioè crocifisso; Giovanni presenta la croce come l’esaltazione di Gesù (vedi 3,14), e in tal modo sottolinea che la crocifissione – che nelle apparenze è solo morte e sconfitta – in realtà è la rivelazione gloriosa dell’amore di Dio e l’ascendere di Gesù al Padre.
Nova Vulgata Ioa8,28Dixit ergo eis Iesus: “ Cum exaltaveritis Filium hominis, tunc cognoscetis quia ego sum et a meipso facio nihil, sed, sicut docuit me Pater, haec loquor.
CEI 2008 8,29Colui che mi ha mandato è con me: non mi ha lasciato solo, perché faccio sempre le cose che gli sono gradite".
Nova Vulgata Ioa8,29Et qui me misit, mecum est; non reliquit me solum, quia ego, quae placita sunt ei, facio semper ”.
CEI 2008 A queste sue parole, molti credettero in lui.
8,30-47 Se foste figli di Abramo
Nova Vulgata Ioa8,30Haec illo loquente, multi crediderunt in eum.
CEI 2008 8,31Gesù allora disse a quei Giudei che gli avevano creduto: "Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli;
Nova Vulgata
IoaDicebat ergo Iesus ad eos, qui crediderunt ei, Iudaeos: “ Si vos manseritis in sermone meo, vere discipuli mei estis
31 discipuli mei eritis
CEI 2008 8,32conoscerete la verità e la verità vi farà liberi".
Nova Vulgata Ioa8,32et cognoscetis veritatem, et veritas liberabit vos ”.
CEI 2008 8,33Gli risposero: "Noi siamo discendenti di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come puoi dire: "Diventerete liberi"?".
Nova Vulgata IoaResponderunt ei: “ Semen Abrahae sumus et nemini servivimus umquam! Quomodo tu dicis: “Liberi fietis”? ”.
33 liberi eritis
CEI 2008 8,34Gesù rispose loro: "In verità, in verità io vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato.
Nova Vulgata IoaRespondit eis Iesus: “ Amen, amen dico vobis: Omnis, qui facit peccatum, servus est peccati.
34 quia omnis qui facit
CEI 2008 8,35Ora, lo schiavo non resta per sempre nella casa; il figlio vi resta per sempre.
Nova Vulgata Ioa8,35Servus autem non manet in domo in aeternum; filius manet in aeternum.
CEI 2008 8,36Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero.
Nova Vulgata Ioa8,36Si ergo Filius vos liberaverit, vere liberi eritis.
CEI 2008 8,37So che siete discendenti di Abramo. Ma intanto cercate di uccidermi perché la mia parola non trova accoglienza in voi.
Nova Vulgata IoaScio quia semen Abrahae estis; sed quaeritis me interficere, quia sermo meus non capit in vobis.
37 Scio quia filii Abrahae
CEI 2008 8,38Io dico quello che ho visto presso il Padre; anche voi dunque fate quello che avete ascoltato dal padre vostro".
Nova Vulgata IoaEgo, quae vidi apud Patrem, loquor; et vos ergo, quae audivistis a patre, facitis ”.
38 Ego quod vidi | et vos quae vidistis apud patrem vestrum
CEI 2008 8,39Gli risposero: "Il padre nostro è Abramo". Disse loro Gesù: "Se foste figli di Abramo, fareste le opere di Abramo.
Nova Vulgata IoaResponderunt et dixerunt ei: “ Pater noster Abraham est ”. Dicit eis Iesus: “ Si filii Abrahae essetis, opera Abrahae faceretis.
39 si filii Abrahae estis opera Abrahae facite
CEI 2008 8,40Ora invece voi cercate di uccidere me, un uomo che vi ha detto la verità udita da Dio. Questo, Abramo non l'ha fatto.
Nova Vulgata Ioa8,40Nunc autem quaeritis me interficere, hominem, qui veritatem vobis locutus sum, quam audivi a Deo; hoc Abraham non fecit.
CEI 2008 8,41Voi fate le opere del padre vostro". Gli risposero allora: "Noi non siamo nati da prostituzione; abbiamo un solo padre: Dio!".
Nova Vulgata Ioa8,41Vos facitis opera patris vestri ”. Dixerunt itaque ei: “ Nos ex fornicatione non sumus nati; unum patrem habemus Deum! ”.
CEI 2008 8,42Disse loro Gesù: "Se Dio fosse vostro padre, mi amereste, perché da Dio sono uscito e vengo; non sono venuto da me stesso, ma lui mi ha mandato.
Nova Vulgata IoaDixit eis Iesus: “ Si Deus pater vester esset, diligeretis me; ego enim ex Deo processi et veni, neque enim a meipso veni, sed ille me misit.
42 Dixit ergo eis Iesus | diligeretis utique me
CEI 2008 8,43Per quale motivo non comprendete il mio linguaggio? Perché non potete dare ascolto alla mia parola.
Nova Vulgata Ioa8,43Quare loquelam meam non cognoscitis? Quia non potestis audire sermonem meum.
CEI 2008 8,44Voi avete per padre il diavolo e volete compiere i desideri del padre vostro. Egli era omicida fin da principio e non stava saldo nella verità, perché in lui non c'è verità. Quando dice il falso, dice ciò che è suo, perché è menzognero e padre della menzogna.
Nova Vulgata IoaVos ex patre Diabolo estis et desideria patris vestri vultis facere. Ille homicida erat ab initio et in veritate non stabat, quia non est veritas in eo. Cum loquitur mendacium, ex propriis loquitur, quia mendax est et pater eius.
44 in veritate non stetit
CEI 2008 8,45A me, invece, voi non credete, perché dico la verità.
Nova Vulgata Ioa8,45Ego autem quia veritatem dico non creditis mihi.
CEI 2008 8,46Chi di voi può dimostrare che ho peccato? Se dico la verità, perché non mi credete?
Nova Vulgata Ioa8,46Quis ex vobis arguit me de peccato? Si veritatem dico, quare vos non creditis mihi?
CEI 2008 8,47Chi è da Dio ascolta le parole di Dio. Per questo voi non ascoltate: perché non siete da Dio".
Nova Vulgata Ioa8,47Qui est ex Deo, verba Dei audit; propterea vos non auditis, quia ex Deo non estis ”.
CEI 2008 Gli risposero i Giudei: "Non abbiamo forse ragione di dire che tu sei un Samaritano e un indemoniato?".
8,48-59 Prima che Abramo fosse, Io Sono
Samaritano: vedi nota a 4,9.
Nova Vulgata
IoaResponderunt Iudaei et dixerunt ei: “ Nonne bene dicimus nos, quia Samaritanus es tu et daemonium habes? ”.
48 Responderunt igitur Iudaei
CEI 2008 8,49Rispose Gesù: "Io non sono indemoniato: io onoro il Padre mio, ma voi non onorate me.
Nova Vulgata Ioa8,49Respondit Iesus: “ Ego daemonium non habeo, sed honorifico Patrem meum, et vos inhonoratis me.
CEI 2008 8,50Io non cerco la mia gloria; vi è chi la cerca, e giudica.
Nova Vulgata Ioa8,50Ego autem non quaero gloriam meam; est qui quaerit et iudicat.
CEI 2008 8,51In verità, in verità io vi dico: se uno osserva la mia parola, non vedrà la morte in eterno".
Nova Vulgata Ioa8,51Amen, amen dico vobis: Si quis sermonem meum servaverit, mortem non videbit in aeternum ”.
CEI 2008 8,52Gli dissero allora i Giudei: "Ora sappiamo che sei indemoniato. Abramo è morto, come anche i profeti, e tu dici: "Se uno osserva la mia parola, non sperimenterà la morte in eterno".
Nova Vulgata IoaDixerunt ergo ei Iudaei: “ Nunc cognovimus quia daemonium habes. Abraham mortuus est et prophetae, et tu dicis: “Si quis sermonem meum servaverit, non gustabit mortem in aeternum”.
52 Dixerunt ergo Iudaei
CEI 2008 8,53Sei tu più grande del nostro padre Abramo, che è morto? Anche i profeti sono morti. Chi credi di essere?".
Nova Vulgata Ioa8,53Numquid tu maior es patre nostro Abraham, qui mortuus est? Et prophetae mortui sunt! Quem teipsum facis? ”.
CEI 2008 8,54Rispose Gesù: "Se io glorificassi me stesso, la mia gloria sarebbe nulla. Chi mi glorifica è il Padre mio, del quale voi dite: "È nostro Dio!",
Nova Vulgata IoaRespondit Iesus: “ Si ego glorifico meipsum, gloria mea nihil est; est Pater meus, qui glorificat me, quem vos dicitis: “Deus noster est!”,
54 dicitis quia
CEI 2008 8,55e non lo conoscete. Io invece lo conosco. Se dicessi che non lo conosco, sarei come voi: un mentitore. Ma io lo conosco e osservo la sua parola.
Nova Vulgata Ioaet non cognovistis eum. Ego autem novi eum. Et si dixero: Non scio eum, ero similis vobis, mendax; sed scio eum et sermonem eius servo.
55 si dixero quia
CEI 2008 8,56Abramo, vostro padre, esultò nella speranza di vedere il mio giorno; lo vide e fu pieno di gioia".
Nova Vulgata Ioa8,56Abraham pater vester exsultavit, ut videret diem meum, et vidit et gavisus est ”.
CEI 2008 8,57Allora i Giudei gli dissero: "Non hai ancora cinquant'anni e hai visto Abramo?".
Nova Vulgata Ioa8,57Dixerunt ergo Iudaei ad eum: “ Quinquaginta annos nondum habes et Abraham vidisti? ”.
CEI 2008 Rispose loro Gesù: "In verità, in verità io vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono".
8,58 Io Sono: vedi nota a 8,24.
Nova Vulgata Ioa8,58Dixit eis Iesus: “ Amen, amen dico vobis: Antequam Abraham fieret, ego sum ”.
CEI 2008 Allora raccolsero delle pietre per gettarle contro di lui; ma Gesù si nascose e uscì dal tempio.


8,59 Il tentativo di lapidazione fa pensare che le parole di Gesù siano state interpretate come bestemmia.
Nova Vulgata Ioa8,59Tulerunt ergo lapides, ut iacerent in eum; Iesus autem abscondit se et exivit de templo.