Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

CEI2008

CEI 2008

Capitoli
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
BibbiaEDU-logo

CEI 2008 - Nuovo Testamento - Vangeli - Luca - 15

Luca

CEI 2008 Torna al libro

CEI 1974

Ascolta Scarica audio
CEI 2008 15 Si avvicinavano a lui tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo.
15,1-7  Parabola della pecora smarrita (vedi Mt 18,12-14)
 La parabola della pecora smarrita, in Luca, ha il suo vertice nell’invito a partecipare alla gioia di Dio nel perdonare; Matteo invece vuol dare particolare evidenza al compito del pastore nel cercare la pecora smarrita.
CEI 1974 Lc Si avvicinavano a lui tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo.
15,1 Cfr. Mt 18, 12-14. Nelle tre parabole di questo c., due delle quali raccolte dal solo Lc, Gesù non giustifica il suo atteggiamento verso i peccatori, ma, innalzandosi sui suoi accusatori, propone il mistero del peccato e dell'amore misericordioso e imprevedibile di Dio.
CEI 2008 15,2I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: "Costui accoglie i peccatori e mangia con loro".
CEI 1974 Lc I farisei e gli scribi mormoravano: "Costui riceve i peccatori e mangia con loro".
15,2 cfr. Mt 9, 11.
CEI 2008 15,3Ed egli disse loro questa parabola:
CEI 1974 Lc15,3 Allora egli disse loro questa parabola:
CEI 2008 15,4"Chi di voi, se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finché non la trova?
CEI 1974 Lc15,4 "Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va dietro a quella perduta, finché non la ritrova?
CEI 2008 15,5Quando l'ha trovata, pieno di gioia se la carica sulle spalle,
CEI 1974 Lc15,5 Ritrovatala, se la mette in spalla tutto contento,
CEI 2008 15,6va a casa, chiama gli amici e i vicini, e dice loro: "Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora, quella che si era perduta".
CEI 1974 Lc15,6 va a casa, chiama gli amici e i vicini dicendo: Rallegratevi con me, perché ho trovato la mia pecora che era perduta.
CEI 2008 15,7Io vi dico: così vi sarà gioia nel cielo per un solo peccatore che si converte, più che per novantanove giusti i quali non hanno bisogno di conversione.
CEI 1974 Lc Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione.
La dramma ritrovata
15,7 Più gioia, nel senso che il peccatore era in pericolo mortale.
CEI 2008 Oppure, quale donna, se ha dieci monete e ne perde una, non accende la lampada e spazza la casa e cerca accuratamente finché non la trova?
15,8-10  Parabola della moneta perduta
dieci monete: letteralmente “dieci dracme”; la dracma era una moneta greca equivalente al denaro, cioè la paga di una giornata lavorativa.
CEI 1974 Lc O quale donna, se ha dieci dramme e ne perde una, non accende la lucerna e spazza la casa e cerca attentamente finché non la ritrova?
15,8 La dramma era una moneta greca, corrispondente al denaro.
CEI 2008 15,9E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, e dice: "Rallegratevi con me, perché ho trovato la moneta che avevo perduto".
CEI 1974 Lc15,9 E dopo averla trovata, chiama le amiche e le vicine, dicendo: Rallegratevi con me, perché ho ritrovato la dramma che avevo perduta.
CEI 2008 15,10Così, io vi dico, vi è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte".
CEI 1974 Lc15,10 Così, vi dico, c`è gioia davanti agli angeli di Dio per un solo peccatore che si converte".
Il figiuol prodigo
CEI 2008 Disse ancora: "Un uomo aveva due figli.
15,11-32  Parabola del padre misericordioso
 In questa stupenda parabola la scena è dominata dall’amore del Padre. La parabola giustifica il perdono che Gesù accorda ai peccatori.
CEI 1974 Lc Disse ancora: "Un uomo aveva due figli.
15,11 In questa stupenda parabola la scena è dominata dal Padre, il cui amore è incompreso sia dal figlio perduto, che non pensa di poter essere riabilitato del tutto, sia dal figlio buono, che rappresenta la grettezza farisaica.
CEI 2008 15,12Il più giovane dei due disse al padre: "Padre, dammi la parte di patrimonio che mi spetta". Ed egli divise tra loro le sue sostanze.
CEI 1974 Lc15,12 Il più giovane disse al padre: Padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta. E il padre divise tra loro le sostanze.
CEI 2008 15,13Pochi giorni dopo, il figlio più giovane, raccolte tutte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò il suo patrimonio vivendo in modo dissoluto.
CEI 1974 Lc15,13 Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, raccolte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò le sue sostanze vivendo da dissoluto.
CEI 2008 15,14Quando ebbe speso tutto, sopraggiunse in quel paese una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno.
CEI 1974 Lc15,14 Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno.
CEI 2008 Allora andò a mettersi al servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei suoi campi a pascolare i porci.
15,15 Per gli Ebrei i porci sono animali impuri.
CEI 1974 Lc Allora andò e si mise a servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei campi a pascolare i porci.
15,15 I porci erano per gli Ebrei animali impuri.
CEI 2008 15,16Avrebbe voluto saziarsi con le carrube di cui si nutrivano i porci; ma nessuno gli dava nulla.
CEI 1974 Lc15,16 Avrebbe voluto saziarsi con le carrube che mangiavano i porci; ma nessuno gliene dava.
CEI 2008 15,17Allora ritornò in sé e disse: "Quanti salariati di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame!
CEI 1974 Lc15,17 Allora rientrò in se stesso e disse: Quanti salariati in casa di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame!
CEI 2008 15,18Mi alzerò, andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te;
CEI 1974 Lc15,18 Mi leverò e andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te;
CEI 2008 15,19non sono più degno di essere chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi salariati".
CEI 1974 Lc15,19 non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi garzoni.
CEI 2008 15,20Si alzò e tornò da suo padre.
Quando era ancora lontano, suo padre lo vide, ebbe compassione, gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò.
CEI 1974 Lc15,20 Partì e si incamminò verso suo padre.
Quando era ancora lontano, il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò.
CEI 2008 15,21Il figlio gli disse: "Padre, ho peccato verso il Cielo e davanti a te; non sono più degno di essere chiamato tuo figlio".
CEI 1974 Lc15,21 Il figlio gli disse: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio.
CEI 2008 15,22Ma il padre disse ai servi: "Presto, portate qui il vestito più bello e fateglielo indossare, mettetegli l'anello al dito e i sandali ai piedi.
CEI 1974 Lc15,22 Ma il padre disse ai servi: Presto, portate qui il vestito più bello e rivestitelo, mettetegli l`anello al dito e i calzari ai piedi.
CEI 2008 15,23Prendete il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa,
CEI 1974 Lc15,23 Portate il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa,
CEI 2008 15,24perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato". E cominciarono a far festa.
CEI 1974 Lc15,24 perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato. E cominciarono a far festa.
CEI 2008 15,25Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze;
CEI 1974 Lc15,25 Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze;
CEI 2008 15,26chiamò uno dei servi e gli domandò che cosa fosse tutto questo.
CEI 1974 Lc15,26 chiamò un servo e gli domandò che cosa fosse tutto ciò.
CEI 2008 15,27Quello gli rispose: "Tuo fratello è qui e tuo padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo".
CEI 1974 Lc15,27 Il servo gli rispose: E` tornato tuo fratello e il padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo.
CEI 2008 15,28Egli si indignò, e non voleva entrare. Suo padre allora uscì a supplicarlo.
CEI 1974 Lc15,28 Egli si indignò, e non voleva entrare. Il padre allora uscì a pregarlo.
CEI 2008 15,29Ma egli rispose a suo padre: "Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai disobbedito a un tuo comando, e tu non mi hai mai dato un capretto per far festa con i miei amici.
CEI 1974 Lc15,29 Ma lui rispose a suo padre: Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai trasgredito un tuo comando, e tu non mi hai dato mai un capretto per far festa con i miei amici.
CEI 2008 15,30Ma ora che è tornato questo tuo figlio, il quale ha divorato le tue sostanze con le prostitute, per lui hai ammazzato il vitello grasso".
CEI 1974 Lc15,30 Ma ora che questo tuo figlio che ha divorato i tuoi averi con le prostitute è tornato, per lui hai ammazzato il vitello grasso.
CEI 2008 15,31Gli rispose il padre: "Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo;
CEI 1974 Lc15,31 Gli rispose il padre: Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo;
CEI 2008 15,32ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato"".


CEI 1974 Lc15,32 ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato".