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CEI 2008 - Nuovo Testamento - Vangeli - Luca - 20

Luca

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Interconfessionale

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CEI 2008 20 Un giorno, mentre istruiva il popolo nel tempio e annunciava il Vangelo, sopraggiunsero i capi dei sacerdoti e gli scribi con gli anziani
20,1-8  L’autorità di Gesù (vedi Mt 21,23-27; Mc 11,27-33)
Interconfessionale LcUn giorno Gesù stava insegnando nel Tempio e annunziava al popolo il suo messaggio. I capi dei sacerdoti, i maestri della Legge, insieme con le altre autorità, andarono da lui e gli dissero:
Rimandi
20,1 I capi dei sacerdoti, i maestri della Legge, i capi del popolo Mc 11,27+.
CEI 2008 20,2e si rivolsero a lui dicendo: "Spiegaci con quale autorità fai queste cose o chi è che ti ha dato questa autorità".
Interconfessionale Lc20,2— Tu devi dirci una cosa: che diritto hai di fare quel che fai? Chi ti ha dato l’autorità di agire così?
CEI 2008 20,3E Gesù rispose loro: "Anch'io vi farò una domanda. Ditemi:
Interconfessionale Lc20,3Gesù rispose loro:
— Voglio farvi anch’io una domanda.
CEI 2008 20,4il battesimo di Giovanni veniva dal cielo o dagli uomini?".
Interconfessionale LcDitemi: Giovanni, chi lo ha mandato a battezzare? Dio o gli uomini?
Rimandi
20,4 attività battesimale di Giovanni Mt 3,6+; At 1,22; 10,37.
CEI 2008 20,5Allora essi ragionavano fra loro dicendo: "Se diciamo: "Dal cielo", risponderà: "Perché non gli avete creduto?".
Interconfessionale LcQuelli allora si consultarono tra loro: «Se diciamo che Giovanni è stato mandato da Dio, ci chiederà: “Perché dunque non avete creduto in lui?”.
Rimandi
20,5 non avete creduto Mt 21,32.
CEI 2008 20,6Se invece diciamo: "Dagli uomini", tutto il popolo ci lapiderà, perché è convinto che Giovanni sia un profeta".
Interconfessionale LcSe invece diciamo che Giovanni è stato mandato dagli uomini, allora il popolo ci ucciderà, perché tutti sono convinti che Giovanni era un *profeta».
Rimandi
20,6 paura delle reazioni del popolo Mt 14,5+; Mc 14,2.
CEI 2008 20,7Risposero quindi di non saperlo.
Interconfessionale Lc20,7Perciò risposero di non saperlo.
CEI 2008 20,8E Gesù disse loro: "Neanch'io vi dico con quale autorità faccio queste cose".
Interconfessionale Lc20,8E Gesù disse loro: «Ebbene, allora neppure io vi dirò con quale autorità faccio queste cose».
CEI 2008 Poi prese a dire al popolo questa parabola: "Un uomo piantò una vigna, la diede in affitto a dei contadini e se ne andò lontano per molto tempo.
20,9-19  Parabola dei contadini omicidi (vedi Mt 21,33-46; Mc 12,1-12)
 Vedi Is 5,1-2.
Interconfessionale LcPoi Gesù si rivolse al popolo e raccontò loro questa *parabola: «Un uomo piantò una vigna. Poi l’affittò ad alcuni contadini e se ne andò lontano per lungo tempo.
Rimandi
20,9 una vigna Is 5,1.
CEI 2008 20,10Al momento opportuno, mandò un servo dai contadini perché gli dessero la sua parte del raccolto della vigna. Ma i contadini lo bastonarono e lo mandarono via a mani vuote.
Interconfessionale Lc«Venne il tempo della vendemmia, e quell’uomo mandò un servo dai contadini per farsi dare la sua parte di raccolto. Ma i contadini bastonarono quel servo e lo mandarono via senza dargli niente.
Rimandi
20,10-12 missioni successive degli inviati 2 Cr 36,15-16.
CEI 2008 20,11Mandò un altro servo, ma essi bastonarono anche questo, lo insultarono e lo mandarono via a mani vuote.
Interconfessionale Lc20,11Allora il padrone mandò ancora un altro servo, ma i contadini lo accolsero a parolacce, bastonarono anche lui e lo rimandarono indietro senza dargli niente.
CEI 2008 20,12Ne mandò ancora un terzo, ma anche questo lo ferirono e lo cacciarono via.
Interconfessionale Lc20,12Il padrone volle mandare ancora un terzo servo, ma quei contadini ferirono gravemente anche lui e lo buttarono fuori.
CEI 2008 20,13Disse allora il padrone della vigna: "Che cosa devo fare? Manderò mio figlio, l'amato, forse avranno rispetto per lui!".
Interconfessionale Lc20,13«Allora il padrone della vigna pensò: Che cosa posso fare ancora? Manderò mio figlio, il mio carissimo figlio. Spero che avranno rispetto almeno di lui.
CEI 2008 20,14Ma i contadini, appena lo videro, fecero tra loro questo ragionamento: "Costui è l'erede. Uccidiamolo e così l'eredità sarà nostra!".
Interconfessionale Lc20,14«Ma i contadini, appena videro arrivare il figlio del padrone, dissero tra loro: “Ecco, un giorno costui sarà il padrone della vigna. Uccidiamolo e l’eredità diventerà nostra!”.
CEI 2008 20,15Lo cacciarono fuori della vigna e lo uccisero. Che cosa farà dunque a costoro il padrone della vigna?
Interconfessionale Lc20,15Perciò lo gettarono fuori della vigna e l’uccisero».
A questo punto Gesù domandò loro:
— Che cosa farà dunque il padrone della vigna con quei contadini?
CEI 2008 20,16Verrà, farà morire quei contadini e darà la vigna ad altri".
Udito questo, dissero: "Non sia mai!".
Interconfessionale Lc20,16Certamente egli verrà e ucciderà quei contadini e darà la vigna ad altre persone.
Sentendo queste parole i presenti dissero:
— Questo no! Non accadrà mai!
CEI 2008 Allora egli fissò lo sguardo su di loro e disse: "Che cosa significa dunque questa parola della Scrittura:

La pietra che i costruttori hanno scartato
è diventata la pietra d'angolo?

20,17  Citazione di Sal 118,22. Vedi anche Is 8,14-15; Dn 2,44. La profezia sulla pietra scartata e rivalutata sarà ripresa da Luca in uno dei discorsi di Pietro all’inizio degli Atti degli Apostoli (At 4,11).
Interconfessionale LcMa Gesù fissò lo sguardo su di loro e disse:
— Eppure nella Bibbia sta scritto:
La pietra che i costruttori hanno rifiutato
è diventata la pietra più importante.
Rimandi
20,17 La pietra… Sal 118,22 (At 4,11; 1 Pt 2,4.7); cfr. Is 28,16.
CEI 2008 20,18Chiunque cadrà su quella pietra si sfracellerà e colui sul quale essa cadrà verrà stritolato".
Interconfessionale LcChiunque cadrà su quella pietra si sfracellerà; e colui sul quale essa cadrà rimarrà schiacciato.
Rimandi
20,18 sfracellato… schiacciato Is 8,14-15; Dn 2,44. — salvezza o perdizione Lc 2,34; Rm 9,33; 1 Pt 2,5-8.
CEI 2008 20,19In quel momento gli scribi e i capi dei sacerdoti cercarono di mettergli le mani addosso, ma ebbero paura del popolo. Avevano capito infatti che quella parabola l'aveva detta per loro.
Interconfessionale LcI maestri della Legge e i capi dei sacerdoti avevano capito che Gesù con quella parabola si riferiva a loro, cercarono di catturarlo, ma avevano paura del popolo.
Rimandi
20,19 tentativo di arresto Lc 19,47. — paura delle reazioni del popolo Mt 14,5+; At 5,26.
CEI 2008 Si misero a spiarlo e mandarono informatori, che si fingessero persone giuste, per coglierlo in fallo nel parlare e poi consegnarlo all'autorità e al potere del governatore.
20,20-26  Le tasse all’imperatore di Roma (vedi Mt 22,15-22; Mc 12,13-17)
Interconfessionale LcI capi dei *sacerdoti e i *maestri della Legge si misero a spiare Gesù. Mandarono alcuni per spiarlo e consigliarono loro di fingersi brave persone. Dovevano cogliere Gesù in fallo su qualche punto dei suoi discorsi, in modo da poterlo consegnare al governatore romano e farlo condannare.
Rimandi
20,20 tranello teso a Gesù Mt 16,1+; Lc 11,54. — fingersi brave persone Lc 16,15; 18,9.
Note al Testo
20,20 si misero a spiare Gesù: dal v. 20 al v. 45 Luca presenta alcuni episodi polemici avvenuti in Giudea (vedi nota a 5,17).
CEI 2008 20,21Costoro lo interrogarono: "Maestro, sappiamo che parli e insegni con rettitudine e non guardi in faccia a nessuno, ma insegni qual è la via di Dio secondo verità.
Interconfessionale LcEssi domandarono a Gesù:
— Maestro, sappiamo che quel che tu dici e insegni è giusto. Tu non guardi in faccia a nessuno e insegni veramente la volontà di Dio.
Rimandi
20,21 Maestro, sappiamo che… Gv 3,2. — non guardi in faccia a nessuno Lv 19,15; At 10,34; Rm 2,11; Gal 2,6; Ef 6,9; Col 3,25; Gc 2,1. — la volontà (la via) di Dio Sal 25,4.9; 27,11; 51,15; At 9,2.
CEI 2008 20,22È lecito, o no, che noi paghiamo la tassa a Cesare?".
Interconfessionale LcUna domanda: la nostra *Legge permette o non permette che noi paghiamo le tasse all’imperatore romano?
Rimandi
20,22 pagare le tasse Rm 13,6-7.
Note al Testo
20,22 Una domanda:… romano: altri: Ci è lecito o no pagare il tributo a Cesare?
CEI 2008 20,23Rendendosi conto della loro malizia, disse:
Interconfessionale Lc20,23Gesù si rese conto che lo volevano ingannare e quindi disse loro:
CEI 2008 20,24"Mostratemi un denaro: di chi porta l'immagine e l'iscrizione?". Risposero: "Di Cesare".
Interconfessionale Lc20,24— Fatemi vedere una moneta d’argento: Questo volto e questo nome di chi sono?
CEI 2008 20,25Ed egli disse: "Rendete dunque quello che è di Cesare a Cesare e quello che è di Dio a Dio".
Interconfessionale LcRisposero:
— Dell’imperatore.
E Gesù concluse:
— Date dunque all’imperatore quel che è dell’imperatore, ma quel che è di Dio datelo a Dio.
Rimandi
20,25 Date all’imperatore Mt 22,21; Mc 12,17.
CEI 2008 20,26Così non riuscirono a coglierlo in fallo nelle sue parole di fronte al popolo e, meravigliati della sua risposta, tacquero.
Interconfessionale Lc20,26Così non poterono cogliere in fallo Gesù su quel che egli diceva al popolo. Anzi si meravigliarono della sua risposta e non avevano più il coraggio di fare domande.
CEI 2008 Gli si avvicinarono alcuni sadducei - i quali dicono che non c'è risurrezione - e gli posero questa domanda:
20,27-40  Discussione sulla risurrezione (vedi Mt 22,23-33; Mc 12,18-27)
Interconfessionale LcI *sadducei dicevano che nessuno può risorgere dopo la morte. Alcuni di loro si fecero avanti e domandarono a Gesù:
Rimandi
20,27 I sadducei At 23,8.
CEI 2008 "Maestro, Mosè ci ha prescritto: Se muore il fratello di qualcuno che ha moglie, ma è senza figli, suo fratello prenda la moglie e dia una discendenza al proprio fratello.
20,28 Citazione di Dt 25,5.
Interconfessionale Lc*Maestro, Mosè ci ha lasciato questo comandamento scritto: Se uno muore e lascia la moglie senza figli, suo fratello deve sposare la vedova e cercare di avere dei figli per quello che è morto.
Note al Testo
20,28 suo fratello deve sposare la vedova: vedi nota a Matteo 22,24.
CEI 2008 20,29C'erano dunque sette fratelli: il primo, dopo aver preso moglie, morì senza figli.
Interconfessionale Lc20,29Dunque: c’erano una volta sette fratelli. Il primo si sposò e morì senza lasciare figli.
CEI 2008 20,30Allora la prese il secondo
Interconfessionale Lc20,30Anche il secondo
CEI 2008 20,31e poi il terzo e così tutti e sette morirono senza lasciare figli.
Interconfessionale Lc20,31e il terzo sposarono quella vedova senza avere figli, e così via tutti e sette: tutti morirono senza lasciare figli.
CEI 2008 20,32Da ultimo morì anche la donna.
Interconfessionale Lc20,32Poi morì anche quella donna.
CEI 2008 20,33La donna dunque, alla risurrezione, di chi sarà moglie? Poiché tutti e sette l'hanno avuta in moglie".
Interconfessionale Lc20,33Ora, nel giorno della risurrezione, di chi sarà moglie quella donna? Perché tutti e sette i fratelli l’hanno avuta come moglie.
CEI 2008 Gesù rispose loro: "I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito;
20,34  figli di questo mondo e figli della risurrezione (v. 36): sono modi di dire ebraici per esprimere l’appartenenza al mondo terrestre o al mondo celeste.
Interconfessionale Lc20,34Gesù rispose loro:
— Solo in questa vita gli uomini e le donne sposano e sono sposati.
CEI 2008 20,35ma quelli che sono giudicati degni della vita futura e della risurrezione dai morti, non prendono né moglie né marito:
Interconfessionale Lc20,35Ma quelli che risorgeranno dai morti e saranno giudicati degni della vita futura non prenderanno più né moglie né marito.
CEI 2008 20,36infatti non possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, poiché sono figli della risurrezione, sono figli di Dio.
Interconfessionale LcEssi non possono più morire perché sono uguali agli *angeli e sono figli di Dio perché sono risorti.
Note al Testo
20,36 figli di Dio: vedi nota a 7,35.
CEI 2008 Che poi i morti risorgano, lo ha indicato anche Mosè a proposito del roveto, quando dice: Il Signore è il Dio di Abramo, Dio di Isacco e Dio di Giacobbe.
20,37  Citazione di Es 3,6.
Interconfessionale LcÈ certo che i morti risorgono: lo afferma anche Mosè quando parla del cespuglio in fiamme. In quel punto Mosè dice che il Signore è il Dio di Abramo, il Dio di Isacco, il Dio di Giacobbe.
Rimandi
20,37 il cespuglio che brucia Es 3,2. — Dio di Abramo… Es 3,6.
CEI 2008 20,38Dio non è dei morti, ma dei viventi; perché tutti vivono per lui".
Interconfessionale LcQuindi Dio è il Dio dei vivi e non dei morti, perché tutti da lui ricevono la vita.
Rimandi
20,38 tutti da lui ricevono la vita Rm 14,8-9.
CEI 2008 20,39Dissero allora alcuni scribi: "Maestro, hai parlato bene".
Interconfessionale Lc20,39Intervennero allora alcuni maestri della Legge e dissero:
— Maestro, hai risposto molto bene.
CEI 2008 20,40E non osavano più rivolgergli alcuna domanda.
Interconfessionale Lc20,40Da quel momento nessuno aveva più il coraggio di far domande a Gesù.
CEI 2008 Allora egli disse loro: "Come mai si dice che il Cristo è figlio di Davide,
20,41-44  Questione sul figlio di Davide (vedi Mt 22,41-46; Mc 12,35-37)
Interconfessionale Lc20,41Ma Gesù domandò ai maestri della Legge: «Si dice che il *Messia dev’essere discendente del re Davide; com’è possibile?
CEI 2008 se Davide stesso nel libro dei Salmi dice:

Disse il Signore al mio Signore:
Siedi alla mia destra
20,42-43 Citazione di Sal 110,1.
Interconfessionale LcNel libro dei Salmi lo stesso Davide dice:
Il Signore ha detto al mio Signore:
siedi alla mia destra,
Rimandi
20,42-43 Sal 110,1 (Mt 22,44+).
CEI 2008 20,43 finché io ponga i tuoi nemici
come sgabello dei tuoi piedi?

Interconfessionale Lc20,43finché io metterò i tuoi nemici
come sgabello sotto i tuoi piedi.
CEI 2008 Davide dunque lo chiama Signore; perciò, come può essere suo figlio?".
20,44 Si allude alla figliolanza divina di Gesù, in quanto superiore a Davide.
Interconfessionale Lc20,44Se Davide lo chiama Signore, come può il Messia essere discendente di Davide?».
CEI 2008 Mentre tutto il popolo ascoltava, disse ai suoi discepoli:
20,45-47  Guardatevi dagli scribi (vedi Mt 23,5-7; Mc 12,38-40)
Interconfessionale Lc20,45Tutto il popolo stava ad ascoltare Gesù. Allora egli disse ai suoi discepoli:
CEI 2008 20,46"Guardatevi dagli scribi, che vogliono passeggiare in lunghe vesti e si compiacciono di essere salutati nelle piazze, di avere i primi seggi nelle sinagoghe e i primi posti nei banchetti;
Interconfessionale Lc20,46«State attenti a non lasciarvi corrompere dai maestri della Legge. A loro piace passeggiare con vesti di lusso, desiderano essere salutati in piazza, avere i posti d’onore nelle *sinagoghe e i primi posti nei banchetti.
CEI 2008 20,47divorano le case delle vedove e pregano a lungo per farsi vedere. Essi riceveranno una condanna più severa".


Interconfessionale Lc20,47Con avidità cercano di portar via alle vedove tutto quello che hanno, e intanto, per farsi vedere, fanno lunghe preghiere. Queste persone saranno giudicate con estrema severità».