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CEI 2008 - Nuovo Testamento - Vangeli - Luca - 23

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CEI 2008 23 Tutta l'assemblea si alzò; lo condussero da Pilato
23,1-7  Gesù davanti a Pilato (vedi Mt 27,2.11-14; Mc 15,1-5; Gv 18,28-38)
CEI 2008 23,2e cominciarono ad accusarlo: "Abbiamo trovato costui che metteva in agitazione il nostro popolo, impediva di pagare tributi a Cesare e affermava di essere Cristo re".
CEI 2008 23,3Pilato allora lo interrogò: "Sei tu il re dei Giudei?". Ed egli rispose: "Tu lo dici".
CEI 2008 23,4Pilato disse ai capi dei sacerdoti e alla folla: "Non trovo in quest'uomo alcun motivo di condanna".
CEI 2008 23,5Ma essi insistevano dicendo: "Costui solleva il popolo, insegnando per tutta la Giudea, dopo aver cominciato dalla Galilea, fino a qui".
CEI 2008 23,6Udito ciò, Pilato domandò se quell'uomo era Galileo
CEI 2008 23,7e, saputo che stava sotto l'autorità di Erode, lo rinviò a Erode, che in quei giorni si trovava anch'egli a Gerusalemme.
CEI 2008 Vedendo Gesù, Erode si rallegrò molto. Da molto tempo infatti desiderava vederlo, per averne sentito parlare, e sperava di vedere qualche miracolo fatto da lui.
23,8-12  Gesù davanti a Erode
 Il processo davanti a Erode è raccontato soltanto da Luca. Forse vi vede realizzato il Sal 2, citato in At 4,25-26. Erode Antipa (vedi 3,1) è solo corrotto e curioso, ma la veste splendida fatta indossare a Gesù proclama in questi qualcosa di straordinario.
CEI 2008 23,9Lo interrogò, facendogli molte domande, ma egli non gli rispose nulla.
CEI 2008 23,10Erano presenti anche i capi dei sacerdoti e gli scribi, e insistevano nell'accusarlo.
CEI 2008 23,11Allora anche Erode, con i suoi soldati, lo insultò, si fece beffe di lui, gli mise addosso una splendida veste e lo rimandò a Pilato.
CEI 2008 23,12In quel giorno Erode e Pilato diventarono amici tra loro; prima infatti tra loro vi era stata inimicizia.
CEI 2008 Pilato, riuniti i capi dei sacerdoti, le autorità e il popolo,
23,13-25  Pilato consegna Gesù perché sia crocifisso (vedi Mt 27,15-26; Mc 15,6-15; Gv 18,38-19,16)
CEI 2008 23,14disse loro: "Mi avete portato quest'uomo come agitatore del popolo. Ecco, io l'ho esaminato davanti a voi, ma non ho trovato in quest'uomo nessuna delle colpe di cui lo accusate;
CEI 2008 23,15e neanche Erode: infatti ce l'ha rimandato. Ecco, egli non ha fatto nulla che meriti la morte.
CEI 2008 23,16Perciò, dopo averlo punito, lo rimetterò in libertà". [
CEI 2008 ]
23,17  Questo versetto (Ma egli doveva rilasciare loro qualcuno in occasione della festa) è omesso dai manoscritti più autorevoli.
CEI 2008 23,18Ma essi si misero a gridare tutti insieme: "Togli di mezzo costui! Rimettici in libertà Barabba!".
CEI 2008 23,19Questi era stato messo in prigione per una rivolta, scoppiata in città, e per omicidio.
CEI 2008 23,20Pilato parlò loro di nuovo, perché voleva rimettere in libertà Gesù.
CEI 2008 23,21Ma essi urlavano: "Crocifiggilo! Crocifiggilo!".
CEI 2008 23,22Ed egli, per la terza volta, disse loro: "Ma che male ha fatto costui? Non ho trovato in lui nulla che meriti la morte. Dunque, lo punirò e lo rimetterò in libertà".
CEI 2008 23,23Essi però insistevano a gran voce, chiedendo che venisse crocifisso, e le loro grida crescevano.
CEI 2008 23,24Pilato allora decise che la loro richiesta venisse eseguita.
CEI 2008 23,25Rimise in libertà colui che era stato messo in prigione per rivolta e omicidio, e che essi richiedevano, e consegnò Gesù al loro volere.
CEI 2008 Mentre lo conducevano via, fermarono un certo Simone di Cirene, che tornava dai campi, e gli misero addosso la croce, da portare dietro a Gesù.
23,26-34  Crocifissione di Gesù (vedi Mt 27,31-38; Mc 15,20-27; Gv 19,17-24)
CEI 2008 Lo seguiva una grande moltitudine di popolo e di donne, che si battevano il petto e facevano lamenti su di lui.
23,27 Secondo la tradizione ebraica, alcune donne facoltose di Gerusalemme assistevano i condannati a morte, provvedendo anche il vino aromatizzato che doveva alleviarne le sofferenze.
CEI 2008 23,28Ma Gesù, voltandosi verso di loro, disse: "Figlie di Gerusalemme, non piangete su di me, ma piangete su voi stesse e sui vostri figli.
CEI 2008 23,29Ecco, verranno giorni nei quali si dirà: "Beate le sterili, i grembi che non hanno generato e i seni che non hanno allattato".
CEI 2008 Allora cominceranno a dire ai monti: "Cadete su di noi!", e alle colline: "Copriteci!".
23,30 Citazione di Os 10,8; vedi Ap 6,16.
CEI 2008 Perché, se si tratta così il legno verde, che avverrà del legno secco?".
23,31 Il legno verde è Gesù innocente, il legno secco sono quanti, avendo condannato il loro messia, sono pronti per la punizione.
CEI 2008 23,32Insieme con lui venivano condotti a morte anche altri due, che erano malfattori.
CEI 2008 23,33Quando giunsero sul luogo chiamato Cranio, vi crocifissero lui e i malfattori, uno a destra e l'altro a sinistra.
CEI 2008 Gesù diceva: "Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno". Poi dividendo le sue vesti, le tirarono a sorte.
23,34 Le due sublimi parole di misericordia di Gesù (qui e v. 43) sono conservate soltanto da Luca. Il testo richiama Sal 22,19.
CEI 2008 Il popolo stava a vedere; i capi invece lo deridevano dicendo: "Ha salvato altri! Salvi se stesso, se è lui il Cristo di Dio, l'eletto".
23,35-38  Gesù in croce, deriso e insultato (vedi Mt 27,39-44; Mc 15,29-32)
 Vedi Sal 22,8; 69,22.
CEI 2008 23,36Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano per porgergli dell'aceto
CEI 2008 23,37e dicevano: "Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso".
CEI 2008 23,38Sopra di lui c'era anche una scritta: "Costui è il re dei Giudei".
CEI 2008 Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: "Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!".
23,39-43 Il “buon ladrone”
CEI 2008 23,40L'altro invece lo rimproverava dicendo: "Non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena?
CEI 2008 23,41Noi, giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha fatto nulla di male".
CEI 2008 23,42E disse: "Gesù, ricòrdati di me quando entrerai nel tuo regno".
CEI 2008 23,43Gli rispose: "In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso".
CEI 2008 Era già verso mezzogiorno e si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio,
23,44-49  Agonia e morte di Gesù (vedi Mt 27,45-56; Mc 15,33-41; Gv 19,28-30)
 Per le tenebre vedi Mc 15,33.
CEI 2008 23,45perché il sole si era eclissato. Il velo del tempio si squarciò a metà.
CEI 2008 Gesù, gridando a gran voce, disse: "Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito". Detto questo, spirò.
23,46 Citazione di Sal 31,6.
CEI 2008 23,47Visto ciò che era accaduto, il centurione dava gloria a Dio dicendo: "Veramente quest'uomo era giusto".
CEI 2008 23,48Così pure tutta la folla che era venuta a vedere questo spettacolo, ripensando a quanto era accaduto, se ne tornava battendosi il petto.
CEI 2008 23,49Tutti i suoi conoscenti, e le donne che lo avevano seguito fin dalla Galilea, stavano da lontano a guardare tutto questo.
CEI 2008 Ed ecco, vi era un uomo di nome Giuseppe, membro del sinedrio, buono e giusto.
23,50-56  Sepoltura di Gesù (vedi Mt 27,57-61; Mc 15,42-47; Gv 19,38-42)
 buono e giusto: l’espressione richiama quanto Luca dice di Simeone (vedi 2,25), di Zaccaria ed Elisabetta (vedi 1,6).
CEI 2008 23,51Egli non aveva aderito alla decisione e all'operato degli altri. Era di Arimatea, una città della Giudea, e aspettava il regno di Dio.
CEI 2008 23,52Egli si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù.
CEI 2008 23,53Lo depose dalla croce, lo avvolse con un lenzuolo e lo mise in un sepolcro scavato nella roccia, nel quale nessuno era stato ancora sepolto.
CEI 2008 Era il giorno della Parasceve e già splendevano le luci del sabato.
23,54 Nel momento in cui Gesù viene calato nel sepolcro, nelle case di Gerusalemme si accendono le luci che, al tramonto del venerdì, salutano l’arrivo del sabato.
CEI 2008 23,55Le donne che erano venute con Gesù dalla Galilea seguivano Giuseppe; esse osservarono il sepolcro e come era stato posto il corpo di Gesù,
CEI 2008 23,56poi tornarono indietro e prepararono aromi e oli profumati. Il giorno di sabato osservarono il riposo come era prescritto.
Capitolo 22
Capitolo 24