Luca
Poiché una grande folla si radunava e accorreva a lui gente da ogni città, Gesù disse con una parabola:
8,4-18 Parabola del seminatore (vedi Mt 13,1-23; 5,15; Mc 4,1-25)
8,4-18 In questo nuovo discorso di Gesù in Luca si abbreviano i testi paralleli di Marco e di Matteo, conservando solo due parabole: il seminatore e la lucerna.
8,4-18 In questo nuovo discorso di Gesù in Luca si abbreviano i testi paralleli di Marco e di Matteo, conservando solo due parabole: il seminatore e la lucerna.
9 I suoi discepoli lo interrogavano sul significato della parabola. Ed egli disse: "A voi è dato conoscere i misteri del regno di Dio, ma agli altri solo con parabole, affinché
vedendo non vedano
e ascoltando non comprendano.
8,10 Citazione libera di Is 6,9-10.
Nessuno accende una lampada e la copre con un vaso o la mette sotto un letto, ma la pone su un candelabro, perché chi entra veda la luce.
E andarono da lui la madre e i suoi fratelli, ma non potevano avvicinarlo a causa della folla.
8,19-21 I veri parenti di Gesù (vedi Mt 12,46-50; Mc 3,31-35)
E avvenne che, uno di quei giorni, Gesù salì su una barca con i suoi discepoli e disse loro: "Passiamo all'altra riva del lago". E presero il largo.
8,22-25 Gesù placa il lago in tempesta (vedi Mt 8,18.23-27; Mc 4,35-41)
Approdarono nel paese dei Gerasèni, che sta di fronte alla Galilea.
8,26-39 A Gerasa Gesù guarisce un indemoniato (Vedi Mt 8,28-34; Mc 5,1-20)
34 Quando videro ciò che era accaduto, i mandriani fuggirono e portarono la notizia nella città e nelle campagne. 35 La gente uscì per vedere l'accaduto e, quando arrivarono da Gesù, trovarono l'uomo dal quale erano usciti i demòni, vestito e sano di mente, che sedeva ai piedi di Gesù, ed ebbero paura. 36 Quelli che avevano visto riferirono come l'indemoniato era stato salvato. 37 Allora tutta la popolazione del territorio dei Gerasèni gli chiese che si allontanasse da loro, perché avevano molta paura. Egli, salito su una barca, tornò indietro. 38 L'uomo dal quale erano usciti i demòni gli chiese di restare con lui, ma egli lo congedò dicendo: 39 "Torna a casa tua e racconta quello che Dio ha fatto per te". E quello se ne andò, proclamando per tutta la città quello che Gesù aveva fatto per lui.
Al suo ritorno, Gesù fu accolto dalla folla, perché tutti erano in attesa di lui.
8,40-56 La fanciulla morta e la donna ammalata (vedi Mt 9,18-26; Mc 5,21-43)
Mentre Gesù vi si recava , le folle gli si accalcavano attorno. 43 E una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni, la quale, pur avendo speso tutti i suoi beni per i medici, non aveva potuto essere guarita da nessuno, 44 gli si avvicinò da dietro, gli toccò il lembo del mantello e immediatamente l'emorragia si arrestò. 45 Gesù disse: "Chi mi ha toccato?". Tutti negavano. Pietro allora disse: "Maestro, la folla ti stringe da ogni parte e ti schiaccia". 46 Ma Gesù disse: "Qualcuno mi ha toccato. Ho sentito che una forza è uscita da me". 47 Allora la donna, vedendo che non poteva rimanere nascosta, tremante, venne e si gettò ai suoi piedi e dichiarò davanti a tutto il popolo per quale motivo l'aveva toccato e come era stata guarita all'istante. 48 Egli le disse: "Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va' in pace!".
49 Stava ancora parlando, quando arrivò uno dalla casa del capo della sinagoga e disse: "Tua figlia è morta, non disturbare più il maestro". 50 Ma Gesù, avendo udito, rispose: "Non temere, soltanto abbi fede e sarà salvata". 51 Giunto alla casa, non permise a nessuno di entrare con lui, fuorché a Pietro, Giovanni e Giacomo e al padre e alla madre della fanciulla. 52 Tutti piangevano e facevano il lamento su di lei. Gesù disse: "Non piangete. Non è morta, ma dorme". 53 Essi lo deridevano, sapendo bene che era morta; 54 ma egli le prese la mano e disse ad alta voce: "Fanciulla, àlzati!". 55 La vita ritornò in lei e si alzò all'istante. Egli ordinò di darle da mangiare. 56 I genitori ne furono sbalorditi, ma egli ordinò loro di non raccontare a nessuno ciò che era accaduto.
Note nel testo