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CEI 2008 - Nuovo Testamento - Vangeli - Marco - 14

Marco

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AT ebraico

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CEI 2008 14 Mancavano due giorni alla Pasqua e agli Azzimi, e i capi dei sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di catturarlo con un inganno per farlo morire.
14,1 PASSIONE, MORTE E RISURREZIONE DI GESÙ (14,1-16,8)
 Congiura dei capi contro Gesù (vedi Mt 26,2-5; Lc 22,1-2)
CEI 2008 14,2Dicevano infatti: "Non durante la festa, perché non vi sia una rivolta del popolo".
CEI 2008 Gesù si trovava a Betània, nella casa di Simone il lebbroso. Mentre era a tavola, giunse una donna che aveva un vaso di alabastro, pieno di profumo di puro nardo, di grande valore. Ella ruppe il vaso di alabastro e versò il profumo sul suo capo.
14,3-9 A Betània: gesto profetico di una donna (vedi Mt 26,6-13Gv 12,1-8)
L’estratto di puro nardo veniva dall’India ed era quindi assai costoso.
CEI 2008 14,4Ci furono alcuni, fra loro, che si indignarono: "Perché questo spreco di profumo?
CEI 2008 14,5Si poteva venderlo per più di trecento denari e darli ai poveri!". Ed erano infuriati contro di lei.
CEI 2008 14,6Allora Gesù disse: "Lasciatela stare; perché la infastidite? Ha compiuto un'azione buona verso di me.
CEI 2008 14,7I poveri infatti li avete sempre con voi e potete far loro del bene quando volete, ma non sempre avete me.
CEI 2008 14,8Ella ha fatto ciò che era in suo potere, ha unto in anticipo il mio corpo per la sepoltura.
CEI 2008 14,9In verità io vi dico: dovunque sarà proclamato il Vangelo, per il mondo intero, in ricordo di lei si dirà anche quello che ha fatto".
CEI 2008 Allora Giuda Iscariota, uno dei Dodici, si recò dai capi dei sacerdoti per consegnare loro Gesù.
14,10-11 Gesù venduto da Giuda (vedi Mt 26,14-16Lc 22,3-6)
CEI 2008 14,11Quelli, all'udirlo, si rallegrarono e promisero di dargli del denaro. Ed egli cercava come consegnarlo al momento opportuno.
CEI 2008 Il primo giorno degli Azzimi, quando si immolava la Pasqua, i suoi discepoli gli dissero: "Dove vuoi che andiamo a preparare, perché tu possa mangiare la Pasqua?".
14,12-16 Preparativi per la cena pasquale (vedi Mt 26,17-19Lc 22,7-13)
CEI 2008 Allora mandò due dei suoi discepoli, dicendo loro: "Andate in città e vi verrà incontro un uomo con una brocca d'acqua; seguitelo.
14,13 L’incontro è eccezionale perché, di norma, coloro che andavano a far provviste d’acqua alla pubblica fontana erano le donne.
CEI 2008 14,14Là dove entrerà, dite al padrone di casa: "Il Maestro dice: Dov'è la mia stanza, in cui io possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli?".
CEI 2008 14,15Egli vi mostrerà al piano superiore una grande sala, arredata e già pronta; lì preparate la cena per noi".
CEI 2008 14,16I discepoli andarono e, entrati in città, trovarono come aveva detto loro e prepararono la Pasqua.
CEI 2008 Venuta la sera, egli arrivò con i Dodici.
14,17-21 Uno di voi mi tradirà (vedi Mt 26,20-25Lc 22,21-23Gv 13,21-30)
CEI 2008 14,18Ora, mentre erano a tavola e mangiavano, Gesù disse: "In verità io vi dico: uno di voi, colui che mangia con me, mi tradirà".
CEI 2008 14,19Cominciarono a rattristarsi e a dirgli, uno dopo l'altro: "Sono forse io?".
CEI 2008 14,20Egli disse loro: "Uno dei Dodici, colui che mette con me la mano nel piatto.
CEI 2008 14,21Il Figlio dell'uomo se ne va, come sta scritto di lui; ma guai a quell'uomo, dal quale il Figlio dell'uomo viene tradito! Meglio per quell'uomo se non fosse mai nato!".
CEI 2008 E, mentre mangiavano, prese il pane e recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: "Prendete, questo è il mio corpo".
14,22-25 Gesù celebra la Pasqua (vedi Mt 26,26-29Lc 22,15-201Cor 11,23-25)
CEI 2008 14,23Poi prese un calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti.
CEI 2008 14,24E disse loro: "Questo è il mio sangue dell'alleanza, che è versato per molti.
CEI 2008 14,25In verità io vi dico che non berrò mai più del frutto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo, nel regno di Dio".
CEI 2008 Dopo aver cantato l'inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.
14,26-31 Gesù annuncia l’abbandono dei discepoli (vedi Mt 26,30-35; Lc 22,31-34Gv 13,36-38)
CEI 2008 Gesù disse loro: "Tutti rimarrete scandalizzati, perché sta scritto:

Percuoterò il pastore e le pecore saranno disperse.

14,27 Citazione di Zc 13,7.
CEI 2008 14,28Ma, dopo che sarò risorto, vi precederò in Galilea".
CEI 2008 14,29Pietro gli disse: "Anche se tutti si scandalizzeranno, io no!".
CEI 2008 Gesù gli disse: "In verità io ti dico: proprio tu, oggi, questa notte, prima che due volte il gallo canti, tre volte mi rinnegherai".
14,30 oggi, questa notte: per gli Ebrei il giorno comincia al tramonto.
CEI 2008 14,31Ma egli, con grande insistenza, diceva: "Anche se dovessi morire con te, io non ti rinnegherò". Lo stesso dicevano pure tutti gli altri.
CEI 2008 Giunsero a un podere chiamato Getsèmani ed egli disse ai suoi discepoli: "Sedetevi qui, mentre io prego".
14,32-42 Al Getsèmani (vedi Mt 26,36-46Lc 22,39-46)
CEI 2008 14,33Prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e cominciò a sentire paura e angoscia.
CEI 2008 Disse loro: "La mia anima è triste fino alla morte. Restate qui e vegliate".
14,34 Vedi Sal 42,643,5.
CEI 2008 14,35Poi, andato un po' innanzi, cadde a terra e pregava che, se fosse possibile, passasse via da lui quell'ora.
CEI 2008 E diceva: "Abbà! Padre! Tutto è possibile a te: allontana da me questo calice! Però non ciò che voglio io, ma ciò che vuoi tu".
14,36 Abbà: Marco riferisce questa parola di Gesù nella lingua aramaica. La designazione di Dio come Abbà ha tanto impressionato i primi cristiani, che è divenuta come il cuore della preghiera dei credenti in Cristo (vedi Rm 8,15Gal 4,6).
CEI 2008 14,37Poi venne, li trovò addormentati e disse a Pietro: "Simone, dormi? Non sei riuscito a vegliare una sola ora?
CEI 2008 Vegliate e pregate per non entrare in tentazione. Lo spirito è pronto, ma la carne è debole".
14,38 La carne debole è la fragilità della natura umana. La forza dello spirito è il soccorso divino, garantito a chi è vigilante nella preghiera.
CEI 2008 14,39Si allontanò di nuovo e pregò dicendo le stesse parole.
CEI 2008 14,40Poi venne di nuovo e li trovò addormentati, perché i loro occhi si erano fatti pesanti, e non sapevano che cosa rispondergli.
CEI 2008 14,41Venne per la terza volta e disse loro: "Dormite pure e riposatevi! Basta! È venuta l'ora: ecco, il Figlio dell'uomo viene consegnato nelle mani dei peccatori.
CEI 2008 14,42Alzatevi, andiamo! Ecco, colui che mi tradisce è vicino".
CEI 2008 E subito, mentre ancora egli parlava, arrivò Giuda, uno dei Dodici, e con lui una folla con spade e bastoni, mandata dai capi dei sacerdoti, dagli scribi e dagli anziani.
14,43-52 Gesù viene arrestato (vedi Mt 26,47-56Lc 22,47-53Gv 18,3-12)
CEI 2008 14,44Il traditore aveva dato loro un segno convenuto, dicendo: "Quello che bacerò, è lui; arrestatelo e conducetelo via sotto buona scorta".
CEI 2008 14,45Appena giunto, gli si avvicinò e disse: "Rabbì" e lo baciò.
CEI 2008 14,46Quelli gli misero le mani addosso e lo arrestarono.
CEI 2008 14,47Uno dei presenti estrasse la spada, percosse il servo del sommo sacerdote e gli staccò l'orecchio.
CEI 2008 14,48Allora Gesù disse loro: "Come se fossi un ladro siete venuti a prendermi con spade e bastoni.
CEI 2008 14,49Ogni giorno ero in mezzo a voi nel tempio a insegnare, e non mi avete arrestato. Si compiano dunque le Scritture!".
CEI 2008 14,50Allora tutti lo abbandonarono e fuggirono.
CEI 2008 Lo seguiva però un ragazzo, che aveva addosso soltanto un lenzuolo, e lo afferrarono.
14,51-52 La singolare figura dell’anonimo giovane, che segue Gesù e che fugge via nudo, è stata a lungo identificata con l’evangelista stesso.
CEI 2008 14,52Ma egli, lasciato cadere il lenzuolo, fuggì via nudo.
CEI 2008 Condussero Gesù dal sommo sacerdote, e là si riunirono tutti i capi dei sacerdoti, gli anziani e gli scribi.
14,53-65  Gesù davanti al tribunale ebraico (vedi Mt 26,57-68; Lc 22,54-55.63-71; Gv 18,13-14.19-24)
CEI 2008 14,54Pietro lo aveva seguito da lontano, fin dentro il cortile del palazzo del sommo sacerdote, e se ne stava seduto tra i servi, scaldandosi al fuoco.
CEI 2008 14,55I capi dei sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano una testimonianza contro Gesù per metterlo a morte, ma non la trovavano.
CEI 2008 14,56Molti infatti testimoniavano il falso contro di lui e le loro testimonianze non erano concordi.
CEI 2008 14,57Alcuni si alzarono a testimoniare il falso contro di lui, dicendo:
CEI 2008 14,58"Lo abbiamo udito mentre diceva: "Io distruggerò questo tempio, fatto da mani d'uomo, e in tre giorni ne costruirò un altro, non fatto da mani d'uomo"".
CEI 2008 14,59Ma nemmeno così la loro testimonianza era concorde.
CEI 2008 14,60Il sommo sacerdote, alzatosi in mezzo all'assemblea, interrogò Gesù dicendo: "Non rispondi nulla? Che cosa testimoniano costoro contro di te?".
CEI 2008 14,61Ma egli taceva e non rispondeva nulla. Di nuovo il sommo sacerdote lo interrogò dicendogli: "Sei tu il Cristo, il Figlio del Benedetto?".
CEI 2008 Gesù rispose: "Io lo sono!

E vedrete il Figlio dell'uomo
seduto alla destra della Potenza
e venire con le nubi del cielo".

14,62 Citazione di Dn 7,13; vedi anche Sal 110,1.
CEI 2008 14,63Allora il sommo sacerdote, stracciandosi le vesti, disse: "Che bisogno abbiamo ancora di testimoni?
CEI 2008 14,64Avete udito la bestemmia; che ve ne pare?". Tutti sentenziarono che era reo di morte.
CEI 2008 14,65Alcuni si misero a sputargli addosso, a bendargli il volto, a percuoterlo e a dirgli: "Fa' il profeta!". E i servi lo schiaffeggiavano.
CEI 2008 Mentre Pietro era giù nel cortile, venne una delle giovani serve del sommo sacerdote
14,66-72  Pietro rinnega Gesù (vedi Mt 26,69-75; Lc 22,56-62; Gv 18,15-18.25-27)
CEI 2008 14,67e, vedendo Pietro che stava a scaldarsi, lo guardò in faccia e gli disse: "Anche tu eri con il Nazareno, con Gesù".
CEI 2008 14,68Ma egli negò, dicendo: "Non so e non capisco che cosa dici". Poi uscì fuori verso l'ingresso e un gallo cantò.
CEI 2008 14,69E la serva, vedendolo, ricominciò a dire ai presenti: "Costui è uno di loro".
CEI 2008 14,70Ma egli di nuovo negava. Poco dopo i presenti dicevano di nuovo a Pietro: "È vero, tu certo sei uno di loro; infatti sei Galileo".
CEI 2008 14,71Ma egli cominciò a imprecare e a giurare: "Non conosco quest'uomo di cui parlate".
CEI 2008 14,72E subito, per la seconda volta, un gallo cantò. E Pietro si ricordò della parola che Gesù gli aveva detto: "Prima che due volte il gallo canti, tre volte mi rinnegherai". E scoppiò in pianto.