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CEI 2008 - Nuovo Testamento - Vangeli - Marco - 15

Marco

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AT ebraico

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CEI 2008 15 E subito, al mattino, i capi dei sacerdoti, con gli anziani, gli scribi e tutto il sinedrio, dopo aver tenuto consiglio, misero in catene Gesù, lo portarono via e lo consegnarono a Pilato.
15,1-5  Gesù davanti a Pilato (vedi Mt 27,1-2.11-14; Lc 22,66; 23,1-5; Gv 18,28-38)
CEI 2008 15,2Pilato gli domandò: "Tu sei il re dei Giudei?". Ed egli rispose: "Tu lo dici".
CEI 2008 15,3I capi dei sacerdoti lo accusavano di molte cose.
CEI 2008 15,4Pilato lo interrogò di nuovo dicendo: "Non rispondi nulla? Vedi di quante cose ti accusano!".
CEI 2008 15,5Ma Gesù non rispose più nulla, tanto che Pilato rimase stupito.
CEI 2008 A ogni festa, egli era solito rimettere in libertà per loro un carcerato, a loro richiesta.
15,6-15 Lo consegnò perché fosse crocifisso (vedi Mt 27,15-26Lc 23,13-25Gv 18,39-19,16)
CEI 2008 15,7Un tale, chiamato Barabba, si trovava in carcere insieme ai ribelli che nella rivolta avevano commesso un omicidio.
CEI 2008 15,8La folla, che si era radunata, cominciò a chiedere ciò che egli era solito concedere.
CEI 2008 15,9Pilato rispose loro: "Volete che io rimetta in libertà per voi il re dei Giudei?".
CEI 2008 15,10Sapeva infatti che i capi dei sacerdoti glielo avevano consegnato per invidia.
CEI 2008 15,11Ma i capi dei sacerdoti incitarono la folla perché, piuttosto, egli rimettesse in libertà per loro Barabba.
CEI 2008 15,12Pilato disse loro di nuovo: "Che cosa volete dunque che io faccia di quello che voi chiamate il re dei Giudei?".
CEI 2008 15,13Ed essi di nuovo gridarono: "Crocifiggilo!".
CEI 2008 15,14Pilato diceva loro: "Che male ha fatto?". Ma essi gridarono più forte: "Crocifiggilo!".
CEI 2008 15,15Pilato, volendo dare soddisfazione alla folla, rimise in libertà per loro Barabba e, dopo aver fatto flagellare Gesù, lo consegnò perché fosse crocifisso.
CEI 2008 Allora i soldati lo condussero dentro il cortile, cioè nel pretorio, e convocarono tutta la truppa.
15,16-20 Gesù insultato (vedi Mt 27,27-31Gv 19,2-3)
CEI 2008 15,17Lo vestirono di porpora, intrecciarono una corona di spine e gliela misero attorno al capo.
CEI 2008 15,18Poi presero a salutarlo: "Salve, re dei Giudei!".
CEI 2008 15,19E gli percuotevano il capo con una canna, gli sputavano addosso e, piegando le ginocchia, si prostravano davanti a lui.
CEI 2008 15,20Dopo essersi fatti beffe di lui, lo spogliarono della porpora e gli fecero indossare le sue vesti, poi lo condussero fuori per crocifiggerlo.
CEI 2008 Costrinsero a portare la sua croce un tale che passava, un certo Simone di Cirene, che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e di Rufo.
15,21-32  Crocifissione di Gesù (vedi Mt 27,32-44; Lc 23,26.33-43; Gv 19,17-24)
 Il racconto del cammino verso il Gòlgota e della crocifissione in Marco è molto simile a quello di Matteo. Marco organizza il materiale in tre momenti, secondo lo schema cronologico delle ore della giornata.
 Marco identifica Simone il Cireneo menzionando i suoi figli Alessandro e Rufo, forse perché essi erano noti nella comunità alla quale egli si rivolgeva. Per Rufo vedi Rm 16,13.
CEI 2008 15,22Condussero Gesù al luogo del Gòlgota, che significa "Luogo del cranio",
CEI 2008 15,23e gli davano vino mescolato con mirra, ma egli non ne prese.
CEI 2008 Poi lo crocifissero e si divisero le sue vesti, tirando a sorte su di esse ciò che ognuno avrebbe preso.
15,24 Citazione di Sal 22,19. Allo stesso salmo fa riferimento l’accenno agli scherni dei passanti nei vv.29-32 (Sal 22,8-9).
CEI 2008 15,25Erano le nove del mattino quando lo crocifissero.
CEI 2008 15,26La scritta con il motivo della sua condanna diceva: "Il re dei Giudei".
CEI 2008 15,27Con lui crocifissero anche due ladroni, uno a destra e uno alla sua sinistra. [
CEI 2008 ]
15,28 Questo versetto (E si compì la Scrittura che dice: È stato messo tra i malfattori) è omesso dai manoscritti più autorevoli.
CEI 2008 15,29Quelli che passavano di là lo insultavano, scuotendo il capo e dicendo: "Ehi, tu che distruggi il tempio e lo ricostruisci in tre giorni,
CEI 2008 15,30salva te stesso scendendo dalla croce!".
CEI 2008 15,31Così anche i capi dei sacerdoti, con gli scribi, fra loro si facevano beffe di lui e dicevano: "Ha salvato altri e non può salvare se stesso!
CEI 2008 15,32Il Cristo, il re d'Israele, scenda ora dalla croce, perché vediamo e crediamo!". E anche quelli che erano stati crocifissi con lui lo insultavano.
CEI 2008 Quando fu mezzogiorno, si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio.
15,33-39 Agonia e morte di Gesù (vedi Mt 27,45-54; Lc 23,44-47Gv 19,28-30)
CEI 2008 15,34Alle tre, Gesù gridò a gran voce: " Eloì, Eloì, lemà sabactàni?", che significa: "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?".
CEI 2008 15,35Udendo questo, alcuni dei presenti dicevano: "Ecco, chiama Elia!".
CEI 2008 15,36Uno corse a inzuppare di aceto una spugna, la fissò su una canna e gli dava da bere , dicendo: "Aspettate, vediamo se viene Elia a farlo scendere".
CEI 2008 15,37Ma Gesù, dando un forte grido, spirò.
CEI 2008 15,38Il velo del tempio si squarciò in due, da cima a fondo.
CEI 2008 15,39Il centurione, che si trovava di fronte a lui, avendolo visto spirare in quel modo, disse: "Davvero quest'uomo era Figlio di Dio!".
CEI 2008 Vi erano anche alcune donne, che osservavano da lontano, tra le quali Maria di Màgdala, Maria madre di Giacomo il minore e di Ioses, e Salome,
15,40-41  Alcune donne presso la croce (vedi Mt 27,55-56; Lc 23,49; Gv 19,25)
Giacomo: è detto “il minore” per distinguerlo dall’altro Giacomo apostolo, figlio di Zebedeo e fratello dell’evangelista Giovanni. Il confronto con Mt 27,56 suggerisce che Salome sia la moglie di Zebedeo.
CEI 2008 15,41le quali, quando era in Galilea, lo seguivano e lo servivano, e molte altre che erano salite con lui a Gerusalemme.
CEI 2008 Venuta ormai la sera, poiché era la Parasceve, cioè la vigilia del sabato,
15,42-47 Sepoltura di Gesù (vedi Mt 27,57-61Lc 23,50-55Gv 19,38-42)
CEI 2008 15,43Giuseppe d'Arimatea, membro autorevole del sinedrio, che aspettava anch'egli il regno di Dio, con coraggio andò da Pilato e chiese il corpo di Gesù.
CEI 2008 15,44Pilato si meravigliò che fosse già morto e, chiamato il centurione, gli domandò se era morto da tempo.
CEI 2008 15,45Informato dal centurione, concesse la salma a Giuseppe.
CEI 2008 15,46Egli allora, comprato un lenzuolo, lo depose dalla croce, lo avvolse con il lenzuolo e lo mise in un sepolcro scavato nella roccia. Poi fece rotolare una pietra all'entrata del sepolcro.
CEI 2008 15,47Maria di Màgdala e Maria madre di Ioses stavano a osservare dove veniva posto.