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CEI 2008 - Nuovo Testamento - Vangeli - Marco - 5

Marco

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AT ebraico

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CEI 2008 5 Giunsero all'altra riva del mare, nel paese dei Gerasèni.
5,1-20 Gesù scaccia i demòni (vedi Mt 8,28-34Lc 8,26-39)
Il paese dei Gerasèni è a sud-est del lago di Tiberiade.
CEI 2008 5,2Sceso dalla barca, subito dai sepolcri gli venne incontro un uomo posseduto da uno spirito impuro.
CEI 2008 Costui aveva la sua dimora fra le tombe e nessuno riusciva a tenerlo legato, neanche con catene,
5,3 Le tombe erano scavate in caverne: vedi Mt 27,60.
CEI 2008 5,4perché più volte era stato legato con ceppi e catene, ma aveva spezzato le catene e spaccato i ceppi, e nessuno riusciva più a domarlo.
CEI 2008 5,5Continuamente, notte e giorno, fra le tombe e sui monti, gridava e si percuoteva con pietre.
CEI 2008 5,6Visto Gesù da lontano, accorse, gli si gettò ai piedi
CEI 2008 5,7e, urlando a gran voce, disse: "Che vuoi da me, Gesù, Figlio del Dio altissimo? Ti scongiuro, in nome di Dio, non tormentarmi!".
CEI 2008 5,8Gli diceva infatti: "Esci, spirito impuro, da quest'uomo!".
CEI 2008 E gli domandò: "Qual è il tuo nome?". "Il mio nome è Legione - gli rispose - perché siamo in molti".
5,9 Legione: unità militare composta da circa cinquemila uomini.
CEI 2008 5,10E lo scongiurava con insistenza perché non li cacciasse fuori dal paese.
CEI 2008 5,11C'era là, sul monte, una numerosa mandria di porci al pascolo.
CEI 2008 5,12E lo scongiurarono: "Mandaci da quei porci, perché entriamo in essi".
CEI 2008 5,13Glielo permise. E gli spiriti impuri, dopo essere usciti, entrarono nei porci e la mandria si precipitò giù dalla rupe nel mare; erano circa duemila e affogarono nel mare.
CEI 2008 5,14I loro mandriani allora fuggirono, portarono la notizia nella città e nelle campagne e la gente venne a vedere che cosa fosse accaduto.
CEI 2008 5,15Giunsero da Gesù, videro l'indemoniato seduto, vestito e sano di mente, lui che era stato posseduto dalla Legione, ed ebbero paura.
CEI 2008 5,16Quelli che avevano visto, spiegarono loro che cosa era accaduto all'indemoniato e il fatto dei porci.
CEI 2008 5,17Ed essi si misero a pregarlo di andarsene dal loro territorio.
CEI 2008 5,18Mentre risaliva nella barca, colui che era stato indemoniato lo supplicava di poter restare con lui.
CEI 2008 5,19Non glielo permise, ma gli disse: "Va' nella tua casa, dai tuoi, annuncia loro ciò che il Signore ti ha fatto e la misericordia che ha avuto per te".
CEI 2008 5,20Egli se ne andò e si mise a proclamare per la Decàpoli quello che Gesù aveva fatto per lui e tutti erano meravigliati.
CEI 2008 Essendo Gesù passato di nuovo in barca all'altra riva, gli si radunò attorno molta folla ed egli stava lungo il mare.
5,21-43 La fanciulla morta e la donna ammalata (vedi Mt 9,18-26Lc 8,40-56)
CEI 2008 5,22E venne uno dei capi della sinagoga, di nome Giàiro, il quale, come lo vide, gli si gettò ai piedi
CEI 2008 5,23e lo supplicò con insistenza: "La mia figlioletta sta morendo: vieni a imporle le mani, perché sia salvata e viva".
CEI 2008 5,24Andò con lui. Molta folla lo seguiva e gli si stringeva intorno.
CEI 2008 Ora una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni
5,25  Secondo la Legge, durante le mestruazioni la donna è ritualmente impura e rende impuro ciò che tocca (vedi Lv 15,19-30); vive perciò in uno stato di segregazione sociale e religiosa. La malattia della donna aggrava questa situazione, rendendola permanente: di qui il timore con cui ella confessa a Gesù la verità (v. 33).
CEI 2008 5,26e aveva molto sofferto per opera di molti medici, spendendo tutti i suoi averi senza alcun vantaggio, anzi piuttosto peggiorando,
CEI 2008 5,27udito parlare di Gesù, venne tra la folla e da dietro toccò il suo mantello.
CEI 2008 5,28Diceva infatti: "Se riuscirò anche solo a toccare le sue vesti, sarò salvata".
CEI 2008 5,29E subito le si fermò il flusso di sangue e sentì nel suo corpo che era guarita dal male.
CEI 2008 5,30E subito Gesù, essendosi reso conto della forza che era uscita da lui, si voltò alla folla dicendo: "Chi ha toccato le mie vesti?".
CEI 2008 5,31I suoi discepoli gli dissero: "Tu vedi la folla che si stringe intorno a te e dici: "Chi mi ha toccato?"".
CEI 2008 5,32Egli guardava attorno, per vedere colei che aveva fatto questo.
CEI 2008 5,33E la donna, impaurita e tremante, sapendo ciò che le era accaduto, venne, gli si gettò davanti e gli disse tutta la verità.
CEI 2008 5,34Ed egli le disse: "Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va' in pace e sii guarita dal tuo male".
CEI 2008 5,35Stava ancora parlando, quando dalla casa del capo della sinagoga vennero a dire: "Tua figlia è morta. Perché disturbi ancora il Maestro?".
CEI 2008 5,36Ma Gesù, udito quanto dicevano, disse al capo della sinagoga: "Non temere, soltanto abbi fede!".
CEI 2008 E non permise a nessuno di seguirlo, fuorché a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo.
5,37 Sono indicati tre dei primi quattro discepoli di Gesù. Gli stessi saranno presenti anche alla trasfigurazione (vedi Mc 9,2-13).
CEI 2008 5,38Giunsero alla casa del capo della sinagoga ed egli vide trambusto e gente che piangeva e urlava forte.
CEI 2008 5,39Entrato, disse loro: "Perché vi agitate e piangete? La bambina non è morta, ma dorme".
CEI 2008 5,40E lo deridevano. Ma egli, cacciati tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui ed entrò dove era la bambina.
CEI 2008 Prese la mano della bambina e le disse: "Talità kum", che significa: "Fanciulla, io ti dico: àlzati!".
5,41 Talità kum: è una delle poche espressioni di Gesù conservate in aramaico.
CEI 2008 5,42E subito la fanciulla si alzò e camminava; aveva infatti dodici anni. Essi furono presi da grande stupore.
CEI 2008 5,43E raccomandò loro con insistenza che nessuno venisse a saperlo e disse di darle da mangiare.