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CEI 2008 - Nuovo Testamento - Vangeli - Matteo - 12

Matteo

CEI 2008 Torna al libro

AT greco

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CEI 2008 12 In quel tempo Gesù passò, in giorno di sabato, fra campi di grano e i suoi discepoli ebbero fame e cominciarono a cogliere delle spighe e a mangiarle.
12,1-14  Gesù signore del sabato (vedi Mc 2,23-3,6; Lc 6,1-11)
 I farisei equiparavano cogliere le spighe alla mietitura, proibita nel giorno del riposo (vedi Es 34,21).
CEI 2008 12,2Vedendo ciò, i farisei gli dissero: "Ecco, i tuoi discepoli stanno facendo quello che non è lecito fare di sabato".
CEI 2008 Ma egli rispose loro: "Non avete letto quello che fece Davide, quando lui e i suoi compagni ebbero fame?
12,3-4 Vedi Lv 24,5-9 e 1Sam 21,2-7. I pani erano offerti settimanalmente al santuario per rappresentare Israele al cospetto di Dio.
CEI 2008 12,4Egli entrò nella casa di Dio e mangiarono i pani dell'offerta, che né a lui né ai suoi compagni era lecito mangiare, ma ai soli sacerdoti.
CEI 2008 12,5O non avete letto nella Legge che nei giorni di sabato i sacerdoti nel tempio vìolano il sabato e tuttavia sono senza colpa?
CEI 2008 12,6Ora io vi dico che qui vi è uno più grande del tempio.
CEI 2008 Se aveste compreso che cosa significhi: Misericordia io voglio e non sacrifici, non avreste condannato persone senza colpa.
12,7 Citazione di Os 6,6 (vedi anche 1Sam 15,22), già ripresa in 9,13.
CEI 2008 Perché il Figlio dell'uomo è signore del sabato".
12,8 Il Figlio dell’uomo, Gesù, ha pieno potere sulla Legge.
CEI 2008 12,9Allontanatosi di là, andò nella loro sinagoga;
CEI 2008 ed ecco un uomo che aveva una mano paralizzata. Per accusarlo, domandarono a Gesù: "È lecito guarire in giorno di sabato?".
12,10-11 Di sabato era permesso curare soltanto in caso di pericolo di morte. La perdita di una pecora era ritenuta grave danno.
CEI 2008 12,11Ed egli rispose loro: "Chi di voi, se possiede una pecora e questa, in giorno di sabato, cade in un fosso, non l'afferra e la tira fuori?
CEI 2008 12,12Ora, un uomo vale ben più di una pecora! Perciò è lecito in giorno di sabato fare del bene".
CEI 2008 12,13E disse all'uomo: "Tendi la tua mano". Egli la tese e quella ritornò sana come l'altra.
CEI 2008 12,14Allora i farisei uscirono e tennero consiglio contro di lui per farlo morire.
CEI 2008 Gesù però, avendolo saputo, si allontanò di là. Molti lo seguirono ed egli li guarì tutti
12,15-21 Gesù il Servo del Signore
CEI 2008 12,16e impose loro di non divulgarlo,
CEI 2008 12,17perché si compisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia:

CEI 2008 Ecco il mio servo, che io ho scelto;
il mio amato, nel quale ho posto il mio compiacimento.
Porrò il mio spirito sopra di lui
e annuncerà alle nazioni la giustizia.
12,18-21 Citazione di Is 42,1-4.
CEI 2008 12,19 Non contesterà né griderà
né si udrà nelle piazze la sua voce.
CEI 2008 12,20 Non spezzerà una canna già incrinata,
non spegnerà una fiamma smorta,
finché non abbia fatto trionfare la giustizia;
CEI 2008 12,21 nel suo nome spereranno le nazioni.

CEI 2008 In quel tempo fu portato a Gesù un indemoniato, cieco e muto, ed egli lo guarì, sicché il muto parlava e vedeva.
12,22-45  Gesù in polemica con i farisei (vedi Mc 3,22-30; 8,11-12; Lc 6,43-45; 11,14-32; 12,10)
CEI 2008 12,23Tutta la folla era sbalordita e diceva: "Che non sia costui il figlio di Davide?".
CEI 2008 Ma i farisei, udendo questo, dissero: "Costui non scaccia i demòni se non per mezzo di Beelzebùl, capo dei demòni".
12,24  Per Beelzebùl vedi nota a 10,25.
CEI 2008 12,25Egli però, conosciuti i loro pensieri, disse loro: "Ogni regno diviso in se stesso cade in rovina e nessuna città o famiglia divisa in se stessa potrà restare in piedi.
CEI 2008 12,26Ora, se Satana scaccia Satana, è diviso in se stesso; come dunque il suo regno potrà restare in piedi?
CEI 2008 12,27E se io scaccio i demòni per mezzo di Beelzebùl, i vostri figli per mezzo di chi li scacciano? Per questo saranno loro i vostri giudici.
CEI 2008 12,28Ma, se io scaccio i demòni per mezzo dello Spirito di Dio, allora è giunto a voi il regno di Dio.
CEI 2008 12,29Come può uno entrare nella casa di un uomo forte e rapire i suoi beni, se prima non lo lega? Soltanto allora potrà saccheggiargli la casa.
CEI 2008 12,30Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde.
CEI 2008 Perciò io vi dico: qualunque peccato e bestemmia verrà perdonata agli uomini, ma la bestemmia contro lo Spirito non verrà perdonata.
12,31-32 Testo molto difficile. Il peccato contro lo Spirito Santo, imperdonabile, consiste in quel rifiuto pregiudiziale e cosciente della luce, per cui si giunge ad attribuire a Satana le opere di Dio (vedi anche Gv 3,20-211Gv 5,16). Il peccato contro il Figlio dell’uomo è scusato: probabilmente perché nell’umanità di Gesù la divinità è nascosta, sicché è possibile che il rifiuto sia fatto in buona fede.
CEI 2008 12,32A chi parlerà contro il Figlio dell'uomo, sarà perdonato; ma a chi parlerà contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato, né in questo mondo né in quello futuro.
CEI 2008 12,33Prendete un albero buono, anche il suo frutto sarà buono. Prendete un albero cattivo, anche il suo frutto sarà cattivo: dal frutto infatti si conosce l'albero.
CEI 2008 12,34Razza di vipere, come potete dire cose buone, voi che siete cattivi? La bocca infatti esprime ciò che dal cuore sovrabbonda.
CEI 2008 12,35L'uomo buono dal suo buon tesoro trae fuori cose buone, mentre l'uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori cose cattive.
CEI 2008 12,36Ma io vi dico: di ogni parola vana che gli uomini diranno, dovranno rendere conto nel giorno del giudizio;
CEI 2008 12,37infatti in base alle tue parole sarai giustificato e in base alle tue parole sarai condannato".
CEI 2008 12,38Allora alcuni scribi e farisei gli dissero: "Maestro, da te vogliamo vedere un segno".
CEI 2008 Ed egli rispose loro: "Una generazione malvagia e adultera pretende un segno! Ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona il profeta.
12,39 adultera: nel senso di infedele a Dio, sposo d’Israele.
In riferimento a (il cui testo viene citato al v. ) si afferma che il grande segno che Dio offre è la morte e risurrezione di Cristo.
CEI 2008 12,40Come infatti Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figlio dell'uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra.
CEI 2008 12,41Nel giorno del giudizio, quelli di Ninive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona!
CEI 2008 Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro questa generazione e la condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone!
12,42 Allusione alla regina di Saba (vedi 1Re 10,1-13).
CEI 2008 12,43Quando lo spirito impuro esce dall'uomo, si aggira per luoghi deserti cercando sollievo, ma non ne trova.
CEI 2008 12,44Allora dice: "Ritornerò nella mia casa, da cui sono uscito". E, venuto, la trova vuota, spazzata e adorna.
CEI 2008 12,45Allora va, prende con sé altri sette spiriti peggiori di lui, vi entrano e vi prendono dimora; e l'ultima condizione di quell'uomo diventa peggiore della prima. Così avverrà anche a questa generazione malvagia".
CEI 2008 Mentre egli parlava ancora alla folla, ecco, sua madre e i suoi fratelli stavano fuori e cercavano di parlargli.
12,46-50  I veri parenti di Gesù (vedi Mc 3,31-35; Lc 8,19-21)
 Per i fratelli di Gesù vedi nota a Mt 13,55-56.
CEI 2008 12,47Qualcuno gli disse: "Ecco, tua madre e i tuoi fratelli stanno fuori e cercano di parlarti".
CEI 2008 12,48Ed egli, rispondendo a chi gli parlava, disse: "Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?".
CEI 2008 12,49Poi, tendendo la mano verso i suoi discepoli, disse: "Ecco mia madre e i miei fratelli!
CEI 2008 12,50Perché chiunque fa la volontà del Padre mio che è nei cieli, egli è per me fratello, sorella e madre".