CEI 2008 - Nuovo Testamento - Vangeli - Matteo - 15
Matteo
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Interconfessionale
CEI 2008
15
In quel tempo alcuni farisei e alcuni scribi, venuti da Gerusalemme, si avvicinarono a Gesù e gli dissero:
15,1-20
Nuova polemica con i farisei (vedi Mc 7,1-23)
Interconfessionale
Mt15,1Alcuni *farisei e alcuni *maestri della Legge giunti da Gerusalemme si avvicinarono a Gesù e gli dissero:
CEI 2008
"Perché i tuoi discepoli trasgrediscono la tradizione degli antichi? Infatti quando prendono cibo non si lavano le mani!".
Interconfessionale
Mt— Prima di mangiare, i tuoi *discepoli non fanno il rito di lavarsi le mani. Perché non rispettano la *tradizione religiosa dei nostri padri?
CEI 2008
15,3Ed egli rispose loro: "E voi, perché trasgredite il comandamento di Dio in nome della vostra tradizione?
Interconfessionale
Mt15,3Gesù rispose loro:
— E voi, perché non rispettate i comandamenti di Dio, per seguire la vostra tradizione?
— E voi, perché non rispettate i comandamenti di Dio, per seguire la vostra tradizione?
CEI 2008
Dio ha detto: Onora il padre e la madre e inoltre: Chi maledice il padre o la madre sia messo a morte.
15,4-5
Citazione di Es 20,12; 21,17; Dt 5,16. L’insegnamento orale aveva stabilito che l’offerta votiva sottraesse ad altri usi la materia offerta, anche al dovere di soccorrere i genitori bisognosi. La tradizione giudaica dei tempi successivi a Gesù metterà in guardia dal fare voti che ledano il diritto dei genitori in stato di bisogno.
CEI 2008
Questo popolo mi onora con le labbra,
ma il suo cuore è lontano da me.
ma il suo cuore è lontano da me.
15,8-9
Citazione di Is 29,13.
Interconfessionale
MtQuesto popolo, — dice il Signore, —
mi onora a parole,
ma il suo cuore è lontano da me.
mi onora a parole,
ma il suo cuore è lontano da me.
Rimandi
15,8-9
Is 29,13; cfr. Sal 78,36-37.
Note al Testo
15,8-9
Qui Matteo riporta Isaia 29,13 come si legge nell’antica traduzione greca.
Interconfessionale
Mt15,9Il modo con cui mi onorano non ha valore,
perché insegnano come dottrina di Dio
comandamenti che son fatti da uomini.
perché insegnano come dottrina di Dio
comandamenti che son fatti da uomini.
CEI 2008
Non ciò che entra nella bocca rende impuro l'uomo; ciò che esce dalla bocca, questo rende impuro l'uomo!".
Interconfessionale
MtNon è ciò che entra nella bocca dell’uomo che può farlo diventare *impuro. ∆Piuttosto è ciò che esce dalla bocca: questo può far diventare impuro l’uomo!».
Rimandi
15,11
ciò che esce dalla bocca Mt 12,34.
Note al Testo
15,11
Può farlo/può fare: altri: rende. — Piuttosto… l’uomo!: altri: ma quello che ne esce, questo contamina l’uomo.
CEI 2008
15,12Allora i discepoli si avvicinarono per dirgli: "Sai che i farisei, a sentire questa parola, si sono scandalizzati?".
CEI 2008
15,13Ed egli rispose: "Ogni pianta, che non è stata piantata dal Padre mio celeste, verrà sradicata.
CEI 2008
15,14Lasciateli stare! Sono ciechi e guide di ciechi. E quando un cieco guida un altro cieco, tutti e due cadranno in un fosso!".
Interconfessionale
MtLasciateli dire! Sono ciechi, e vogliono far da guida ad altri ciechi. E quando un cieco guida un altro cieco, tutti e due andranno a cadere in una fossa.
CEI 2008
15,17Non capite che tutto ciò che entra nella bocca, passa nel ventre e viene gettato in una fogna?
Interconfessionale
Mt15,17Non capite che quello che entra in bocca va allo stomaco e quindi va a finire in una fogna?
Interconfessionale
Mt15,18Ciò che invece esce dalla bocca viene dal cuore dell’uomo ed è questo che può renderlo impuro.
CEI 2008
15,19Dal cuore, infatti, provengono propositi malvagi, omicidi, adultèri, impurità, furti, false testimonianze, calunnie.
Interconfessionale
MtPerché, è dal cuore che vengono tutti i pensieri malvagi che portano al male: gli assassinii, i tradimenti tra marito e moglie, i peccati sessuali, i furti, le menzogne, gli insulti.
Rimandi
15,19
elenco di sregolatezze Rm 1,29-30; 1 Cor 5,10-11; 6,9-10; Gal 5,19-21; Ef 5,2-5; Col 3,5-8; 1 Tm 1,9-10; 1 Pt 4,3; Ap 21,8; 22,15.
CEI 2008
15,20Queste sono le cose che rendono impuro l'uomo; ma il mangiare senza lavarsi le mani non rende impuro l'uomo".
Interconfessionale
Mt15,20Sono queste le cose che fanno diventare impuro l’uomo. Invece, mangiare senza purificarsi prima le mani, questo non fa diventare impuri.
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Partito di là, Gesù si ritirò verso la zona di Tiro e di Sidone.
15,21-28
La fede di una donna pagana (vedi Mc 7,24-30)
Tiro e Sidone: erano città fenicie e “Cananei” era l’antico nome della loro popolazione.
Tiro e Sidone: erano città fenicie e “Cananei” era l’antico nome della loro popolazione.
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15,22Ed ecco, una donna cananea, che veniva da quella regione, si mise a gridare: "Pietà di me, Signore, figlio di Davide! Mia figlia è molto tormentata da un demonio".
Interconfessionale
MtUna donna pagana che veniva da quella regione si presentò a Gesù gridando:
— Signore, Figlio di Davide, abbi pietà di me! Mia figlia sta molto male, uno *spirito maligno la tormenta.
— Signore, Figlio di Davide, abbi pietà di me! Mia figlia sta molto male, uno *spirito maligno la tormenta.
Rimandi
15,22
abbi pietà Mt 9,27; 20,30-31; Mc 10,47-48; Lc 18,38-39.
Note al Testo
15,22
donna pagana: oppure: donna cananea. L’espressione indica che apparteneva alla popolazione non ebraica di quel territorio. I Fenici erano chiamati Cananei; nel corso della storia il termine Canaan indica diverse regioni. Secondo Marco 7,25 questa donna venne perché aveva sentito parlare di Gesù.
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15,23Ma egli non le rivolse neppure una parola. Allora i suoi discepoli gli si avvicinarono e lo implorarono: "Esaudiscila, perché ci viene dietro gridando!".
Interconfessionale
Mt15,23Ma Gesù non rispondeva nulla. Si avvicinarono allora i suoi *discepoli e gli dissero:
— Mandala a casa, perché continua a venirci dietro e a gridare.
— Mandala a casa, perché continua a venirci dietro e a gridare.
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Egli rispose: "Non sono stato mandato se non alle pecore perdute della casa d'Israele".
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Mt15,25Ma quella donna si metteva in ginocchio davanti a lui e diceva:
— Signore, aiutami!
— Signore, aiutami!
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Mt15,26Allora Gesù rispose:
— Non è giusto prendere il pane dei figli e buttarlo ai cagnolini.
— Non è giusto prendere il pane dei figli e buttarlo ai cagnolini.
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15,27"È vero, Signore - disse la donna -, eppure i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni".
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MtE la donna disse:
— È vero, Signore. Però, sotto la tavola, i cagnolini possono mangiare le briciole che cadono ai loro padroni.
— È vero, Signore. Però, sotto la tavola, i cagnolini possono mangiare le briciole che cadono ai loro padroni.
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15,28Allora Gesù le replicò: "Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri". E da quell'istante sua figlia fu guarita.
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15,30Attorno a lui si radunò molta folla, recando con sé zoppi, storpi, ciechi, sordi e molti altri malati; li deposero ai suoi piedi, ed egli li guarì,
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15,31tanto che la folla era piena di stupore nel vedere i muti che parlavano, gli storpi guariti, gli zoppi che camminavano e i ciechi che vedevano. E lodava il Dio d'Israele.
Interconfessionale
MtLa gente era piena di meraviglia perché vedeva che i muti incominciavano a parlare, gli storpi erano guariti, gli zoppi camminavano bene e i ciechi riacquistavano la vista.
Allora tutti lodavano il Dio d’Israele.
Allora tutti lodavano il Dio d’Israele.
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15,32Allora Gesù chiamò a sé i suoi discepoli e disse: "Sento compassione per la folla. Ormai da tre giorni stanno con me e non hanno da mangiare. Non voglio rimandarli digiuni, perché non vengano meno lungo il cammino".
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MtGesù chiamò i suoi discepoli e disse:
— Questa gente mi fa pena. Già da tre giorni stanno con me e non hanno più niente da mangiare. Non voglio mandarli a casa digiuni, perché potrebbero sentirsi male lungo la strada.
— Questa gente mi fa pena. Già da tre giorni stanno con me e non hanno più niente da mangiare. Non voglio mandarli a casa digiuni, perché potrebbero sentirsi male lungo la strada.
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15,33E i discepoli gli dissero: "Come possiamo trovare in un deserto tanti pani da sfamare una folla così grande?".
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Mt15,34E Gesù domandò:
— Quanti pani avete?
Risposero:
— Sette, e pochi pesciolini.
— Quanti pani avete?
Risposero:
— Sette, e pochi pesciolini.
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15,36prese i sette pani e i pesci, rese grazie, li spezzò e li dava ai discepoli, e i discepoli alla folla.
Interconfessionale
MtPrese i sette pani e i pesci, fece la preghiera di ringraziamento, spezzò i pani e li diede ai discepoli, e i discepoli alla folla.
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Mt15,37Tutti mangiarono e ne ebbero abbastanza. Quando poi si raccolsero gli avanzi, se ne riempirono sette ceste.
CEI 2008
15,38Quelli che avevano mangiato erano quattromila uomini, senza contare le donne e i bambini.
Interconfessionale
Mt15,38Quelli che avevano mangiato erano quattromila uomini, senza contare le donne e i bambini.
CEI 2008
Congedata la folla, Gesù salì sulla barca e andò nella regione di Magadàn.
Interconfessionale
MtDopo aver rimandato a casa la folla, Gesù salì in barca e andò nel territorio di Magadàn.