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CEI 2008 - Nuovo Testamento - Vangeli - Matteo - 18

Matteo

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CEI 1974

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CEI 2008 18 In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: "Chi dunque è più grande nel regno dei cieli?".
18,1 IL DISCORSO SULLA COMUNITÀ DEI DISCEPOLI (18,1-35)
 Nei vv. 1-14, il discorso è centrato sul vocabolo “bambini-piccoli”; nei vv. 15-35 la parola chiave è invece “fratelli”: i due termini riassumono lo stile della comunità cristiana. È il quarto discorso di Gesù, e viene pronunciato lungo la via che conduce a Gerusalemme.
 Chi è più grande nel Regno? (vedi Mc 9,33-37; Lc 9,46-48)
CEI 1974 Mt In quel momento i discepoli si avvicinarono a Gesù dicendo: "Chi dunque è il più grande nel regno dei cieli?".
18,1 Cfr. Mc 9, 33-48. cfr. Lc 9, 46-48. cfr. Lc 17, 1-3.
CEI 2008 18,2Allora chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro
CEI 1974 Mt18,2 Allora Gesù chiamò a sé un bambino, lo pose in mezzo a loro e disse:
CEI 2008 18,3e disse: "In verità io vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.
CEI 1974 Mt "In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli.
18,3 Come bambini, cioè disponibili alla grazia, confidenti in Dio, senza orgoglio e ambizioni.
CEI 2008 18,4Perciò chiunque si farà piccolo come questo bambino, costui è il più grande nel regno dei cieli.
CEI 1974 Mt18,4 Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli.
CEI 2008 E chi accoglierà un solo bambino come questo nel mio nome, accoglie me.
18,5 Dalla necessità di “farsi bambini” si passa a quella di “accogliere” i piccoli; ma qui la parola “piccoli” non indica solo i bambini, bensì tutti coloro che sono bisognosi di aiuto.
CEI 1974 Mt18,5 E chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me.
Contro lo scandalo
CEI 2008 Chi invece scandalizzerà uno solo di questi piccoli che credono in me, gli conviene che gli venga appesa al collo una macina da mulino e sia gettato nel profondo del mare.
18,6 “Scandalizzare” significa porre inciampo sul cammino di crescita e di fede.
CEI 1974 Mt Chi invece scandalizza anche uno solo di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse appesa al collo una macina girata da asino, e fosse gettato negli abissi del mare.
18,6 La macina era la parte mobile dei mulini di pietra.
CEI 2008 18,7Guai al mondo per gli scandali! È inevitabile che vengano scandali, ma guai all'uomo a causa del quale viene lo scandalo!
CEI 1974 Mt18,7 Guai al mondo per gli scandali! E` inevitabile che avvengano scandali, ma guai all`uomo per colpa del quale avviene lo scandalo!
CEI 2008 Se la tua mano o il tuo piede ti è motivo di scandalo, taglialo e gettalo via da te. È meglio per te entrare nella vita monco o zoppo, anziché con due mani o due piedi essere gettato nel fuoco eterno.
18,8-9 Vedi nota a 5,29-30. Per la Geènna vedi nota a 5,21-22.
CEI 1974 Mt Se la tua mano o il tuo piede ti è occasione di scandalo, taglialo e gettalo via da te; è meglio per te entrare nella vita monco o zoppo, che avere due mani o due piedi ed essere gettato nel fuoco eterno.
18,8-9 Cfr. 5, 29. per la Geenna v. nota cfr. 5, 21.
CEI 2008 18,9E se il tuo occhio ti è motivo di scandalo, cavalo e gettalo via da te. È meglio per te entrare nella vita con un occhio solo, anziché con due occhi essere gettato nella Geènna del fuoco.
CEI 1974 Mt18,9 E se il tuo occhio ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo via da te; è meglio per te entrare nella vita con un occhio solo, che avere due occhi ed essere gettato nella Geenna del fuoco.
CEI 2008 Guardate di non disprezzare uno solo di questi piccoli, perché io vi dico che i loro angeli nei cieli vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli. [
18,10 L’angelo custode è segno della protezione che Dio accorda a ciascuno.
CEI 1974 Mt18,10 Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli. [
CEI 2008 ]
18,11  Il versetto (È venuto infatti il Figlio dell’uomo a salvare ciò che era perduto) manca in molti manoscritti; una frase simile si ha in Lc 19,10.
CEI 1974 Mt E` venuto infatti il Figlio dell`uomo a salvare ciò che era perduto].
La pecorella smarrita
18,11 Il v. mancante in molti manoscritti, sembra trasferito qui da cfr. Lc 19, 10.
CEI 2008 Che cosa vi pare? Se un uomo ha cento pecore e una di loro si smarrisce, non lascerà le novantanove sui monti e andrà a cercare quella che si è smarrita?
18,12-14  Parabola della pecora smarrita (vedi Lc 15,4-7)
CEI 1974 Mt18,12 Che ve ne pare? Se un uomo ha cento pecore e ne smarrisce una, non lascerà forse le novantanove sui monti, per andare in cerca di quella perduta?
CEI 2008 18,13In verità io vi dico: se riesce a trovarla, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite.
CEI 1974 Mt18,13 Se gli riesce di trovarla, in verità vi dico, si rallegrerà per quella più che per le novantanove che non si erano smarrite.
CEI 2008 18,14Così è volontà del Padre vostro che è nei cieli, che neanche uno di questi piccoli si perda.
CEI 1974 Mt18,14 Così il Padre vostro celeste non vuole che si perda neanche uno solo di questi piccoli.
Correzione fraterna
CEI 2008 Se il tuo fratello commetterà una colpa contro di te, va' e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello;
18,15-18  Correzione fraterna (vedi Lc 17,3)
CEI 1974 Mt18,15 Se il tuo fratello commette una colpa, và e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello;
CEI 2008 se non ascolterà, prendi ancora con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni.
18,16 Citazione di Dt 19,15.
CEI 1974 Mt se non ti ascolterà, prendi con te una o due persone, perché ogni cosa sia risolta sulla parola di due o tre testimoni.
18,16 Citazione di cfr. Dt 19, 15.
CEI 2008 Se poi non ascolterà costoro, dillo alla comunità; e se non ascolterà neanche la comunità, sia per te come il pagano e il pubblicano.
18,17 La comunità cristiana deve prendere le distanze dal peccato, perché questo la ferisce profondamente, ma non abbandona il peccatore. Piuttosto continuerà a guardarlo con l’attenzione con cui Gesù guardava i pubblicani e i lontani.
CEI 1974 Mt Se poi non ascolterà neppure costoro, dillo all`assemblea; e se non ascolterà neanche l`assemblea, sia per te come un pagano e un pubblicano.Il perdono cristiano
18,17 Pubblicano, cioè peccatore: cfr. 5, 46.
CEI 2008 In verità io vi dico: tutto quello che legherete sulla terra sarà legato in cielo, e tutto quello che scioglierete sulla terra sarà sciolto in cielo.
18,18 Vedi 16,18-19: ciò che era stato detto a Pietro si applica ora al gruppo dei discepoli.
CEI 1974 Mt In verità vi dico: tutto quello che legherete sopra la terra sarà legato anche in cielo e tutto quello che scioglierete sopra la terra sarà sciolto anche in cielo.
18,18 Cfr. 16, 18-19. Il potere viene esteso ai Dodici.
CEI 2008 In verità io vi dico ancora: se due di voi sulla terra si metteranno d'accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà.
18,19-20 Preghiera comunitaria
CEI 1974 Mt18,19 In verità vi dico ancora: se due di voi sopra la terra si accorderanno per domandare qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli ve la concederà.
CEI 2008 18,20Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, lì sono io in mezzo a loro".
CEI 1974 Mt18,20 Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro".
CEI 2008 Allora Pietro gli si avvicinò e gli disse: "Signore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrò perdonargli? Fino a sette volte?".
18,21-35 Parabola del servo spietato
CEI 1974 Mt18,21 Allora Pietro gli si avvicinò e gli disse: "Signore, quante volte dovrò perdonare al mio fratello, se pecca contro di me? Fino a sette volte?".
CEI 2008 E Gesù gli rispose: "Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.
18,22 settanta volte sette: equivale a “sempre”.
CEI 1974 Mt E Gesù gli rispose: "Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette.
Parabola del servitore spietato
18,22 Settanta volte sette, cioè senza computo, sempre.
CEI 2008 18,23Per questo, il regno dei cieli è simile a un re che volle regolare i conti con i suoi servi.
CEI 1974 Mt18,23 A questo proposito, il regno dei cieli è simile a un re che volle fare i conti con i suoi servi.
CEI 2008 Aveva cominciato a regolare i conti, quando gli fu presentato un tale che gli doveva diecimila talenti.
18,24 diecimila talenti: è una somma ingente; equivale a 60 milioni di paghe giornaliere di un operaio di allora (vedi anche nota a 25,15).
CEI 1974 Mt Incominciati i conti, gli fu presentato uno che gli era debitore di diecimila talenti.
18,24 La somma equivale a 60 milioni di paghe giornaliere di un operaio.
CEI 2008 18,25Poiché costui non era in grado di restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, i figli e quanto possedeva, e così saldasse il debito.
CEI 1974 Mt18,25 Non avendo però costui il denaro da restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, con i figli e con quanto possedeva, e saldasse così il debito.
CEI 2008 18,26Allora il servo, prostrato a terra, lo supplicava dicendo: "Abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa".
CEI 1974 Mt18,26 Allora quel servo, gettatosi a terra, lo supplicava: Signore, abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa.
CEI 2008 18,27Il padrone ebbe compassione di quel servo, lo lasciò andare e gli condonò il debito.
CEI 1974 Mt18,27 Impietositosi del servo, il padrone lo lasciò andare e gli condonò il debito.
CEI 2008 Appena uscito, quel servo trovò uno dei suoi compagni, che gli doveva cento denari. Lo prese per il collo e lo soffocava, dicendo: "Restituisci quello che devi!".
18,28 cento denari: una somma 600.000 volte inferiore a quella del v. 24.
CEI 1974 Mt Appena uscito, quel servo trovò un altro servo come lui che gli doveva cento denari e, afferratolo, lo soffocava e diceva: Paga quel che devi!
18,28 Cento denari, una somma 600.000 volte minore di quella del cfr. Mt 18, 24.
CEI 2008 18,29Il suo compagno, prostrato a terra, lo pregava dicendo: "Abbi pazienza con me e ti restituirò".
CEI 1974 Mt18,29 Il suo compagno, gettatosi a terra, lo supplicava dicendo: Abbi pazienza con me e ti rifonderò il debito.
CEI 2008 18,30Ma egli non volle, andò e lo fece gettare in prigione, fino a che non avesse pagato il debito.
CEI 1974 Mt18,30 Ma egli non volle esaudirlo, andò e lo fece gettare in carcere, fino a che non avesse pagato il debito.
CEI 2008 18,31Visto quello che accadeva, i suoi compagni furono molto dispiaciuti e andarono a riferire al loro padrone tutto l'accaduto.
CEI 1974 Mt18,31 Visto quel che accadeva, gli altri servi furono addolorati e andarono a riferire al loro padrone tutto l`accaduto.
CEI 2008 18,32Allora il padrone fece chiamare quell'uomo e gli disse: "Servo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito perché tu mi hai pregato.
CEI 1974 Mt18,32 Allora il padrone fece chiamare quell`uomo e gli disse: Servo malvagio, io ti ho condonato tutto il debito perché mi hai pregato.
CEI 2008 18,33Non dovevi anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te?".
CEI 1974 Mt18,33 Non dovevi forse anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te?
CEI 2008 18,34Sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non avesse restituito tutto il dovuto.
CEI 1974 Mt18,34 E, sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non gli avesse restituito tutto il dovuto.
CEI 2008 18,35Così anche il Padre mio celeste farà con voi se non perdonerete di cuore, ciascuno al proprio fratello".


CEI 1974 Mt18,35 Così anche il mio Padre celeste farà a ciascuno di voi, se non perdonerete di cuore al vostro fratello".