CEI 2008 - Nuovo Testamento - Vangeli - Matteo - 9
Matteo
CEI 2008 Torna al libro
Interconfessionale
CEI 2008
9
Salito su una barca, passò all'altra riva e giunse nella sua città.
9,1-8
Gesù guarisce un paralitico (vedi Mc 2,1-12; Lc 5,17-26)
La sua città è Cafàrnao, dove Gesù risiedeva abitualmente (vedi 4,13).
La sua città è Cafàrnao, dove Gesù risiedeva abitualmente (vedi 4,13).
CEI 2008
9,2Ed ecco, gli portavano un paralitico disteso su un letto. Gesù, vedendo la loro fede, disse al paralitico: "Coraggio, figlio, ti sono perdonati i peccati".
Interconfessionale
MtAllora alcuni *maestri della Legge pensarono:
— Costui bestemmia!
— Costui bestemmia!
Rimandi
9,3
bestemmiare Lv 24,11.16; Mt 12,31; 26,65; Mc 3,29; 14,64; Lc 12,10; Gv 10,33; At 6,11; 26,11; Rm 2,24; 1 Tm 1,13; Gc 2,7; Ap 13,1.5-6.
Note al Testo
9,3
bestemmia: perdonare i peccati era prerogativa esclusiva di Dio; Gesù viene accusato di voler fare come Dio, anche se non ha esplicitamente pronunciato il nome divino.
CEI 2008
9,5Che cosa infatti è più facile: dire "Ti sono perdonati i peccati", oppure dire "Àlzati e cammina"?
CEI 2008
9,6Ma, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati: Àlzati - disse allora al paralitico -, prendi il tuo letto e va' a casa tua".
Interconfessionale
MtEbbene, io vi farò vedere che il *Figlio dell’uomo ha il potere sulla terra di perdonare i peccati.
Si voltò quindi verso il paralitico e gli disse:
— Alzati, prendi la tua barella e va’ a casa tua.
Si voltò quindi verso il paralitico e gli disse:
— Alzati, prendi la tua barella e va’ a casa tua.
CEI 2008
Le folle, vedendo questo, furono prese da timore e resero gloria a Dio che aveva dato un tale potere agli uomini.
CEI 2008
Andando via di là, Gesù vide un uomo, chiamato Matteo, seduto al banco delle imposte, e gli disse: "Seguimi". Ed egli si alzò e lo seguì.
9,9-13
Chiamata di Matteo (vedi Mc 2,13-17; Lc 5,27-32)
Interconfessionale
MtPassando per la via, Gesù vide un uomo, un certo Matteo, il quale stava seduto dietro il banco dove si pagavano le tasse. Gesù disse: «Seguimi!». Quello si alzò e cominciò a seguirlo.
CEI 2008
Mentre sedeva a tavola nella casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e se ne stavano a tavola con Gesù e con i suoi discepoli.
9,10
Sui pubblicani vedi nota a 5,46. Per scrupolo di purezza, i farisei evitavano ogni rapporto con i peccatori.
Interconfessionale
MtPiù tardi, Gesù si trovava in casa di Matteo a mangiare. Erano venuti anche molti agenti delle tasse e altre persone di cattiva reputazione e si erano messi a tavola insieme con Gesù e i suoi discepoli.
Rimandi
9,10
agenti delle tasse Mt 10,3; Mc 2,15-16; Lc 3,12; 5,27.29; 7,29.34; 15,1; 18,10.13; 19,2. — assimilati ai peccatori Mt 9,10-11; 11,19.
CEI 2008
9,11Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: "Come mai il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?".
Interconfessionale
MtVedendo questo fatto, i *farisei dicevano ai suoi discepoli:
— Perché il vostro *maestro mangia con quelli delle tasse e con gente di cattiva reputazione?
— Perché il vostro *maestro mangia con quelli delle tasse e con gente di cattiva reputazione?
Note al Testo
9,11
quelli delle tasse… gente di cattiva reputazione: altri: pubblicani e peccatori; secondo l’opinione più diffusa anche gli agenti delle tasse, allora chiamati pubblicani, erano considerati persone malvagie (vedi 5,46) e pubblici peccatori. Chi andava con loro non godeva di reputazione ed era considerato impuro.
Interconfessionale
Mt9,12Gesù sentì e rispose:
— Le persone sane non hanno bisogno del medico; ne hanno bisogno invece i malati.
— Le persone sane non hanno bisogno del medico; ne hanno bisogno invece i malati.
CEI 2008
Andate a imparare che cosa vuol dire: Misericordia io voglio e non sacrifici . Io non sono venuto infatti a chiamare i giusti, ma i peccatori".
Interconfessionale
MtAndate a imparare che cosa significa quel che Dio dice nella *Bibbia: Misericordia io voglio, non sacrifici. Perché io non sono venuto a chiamare quelli che si credono giusti, ma ∆quelli che si sentono peccatori.
Rimandi
Note al Testo
9,13
Voglio… sacrificio: questo testo di Osea 6,6 è riportato come si legge nell’antica traduzione greca. — quelli che si sentono peccatori, o, semplicemente, i peccatori. Gesù non dice che i peccatori sono migliori dei giusti, ma dichiara di rivolgersi a quelli che conoscono e ammettono la loro condizione negativa e quindi sono disposti ad accogliere la salvezza.
CEI 2008
Allora gli si avvicinarono i discepoli di Giovanni e gli dissero: "Perché noi e i farisei digiuniamo molte volte, mentre i tuoi discepoli non digiunano?".
9,14-17
Discussione sul digiuno (vedi Mc 2,18-22; Lc 5,33-39)
Interconfessionale
MtUn giorno si avvicinarono a Gesù i *discepoli di Giovanni il Battezzatore e gli domandarono:
— Perché noi e i farisei facciamo *digiuno, i tuoi discepoli invece non lo fanno?
— Perché noi e i farisei facciamo *digiuno, i tuoi discepoli invece non lo fanno?
CEI 2008
E Gesù disse loro: "Possono forse gli invitati a nozze essere in lutto finché lo sposo è con loro? Ma verranno giorni quando lo sposo sarà loro tolto, e allora digiuneranno.
Interconfessionale
MtGesù rispose:
— Vi pare possibile che gli invitati a un banchetto di nozze se ne stiano tristi mentre lo sposo è con loro? Ma verrà il tempo in cui lo sposo gli sarà portato via, e allora faranno digiuno.
— Vi pare possibile che gli invitati a un banchetto di nozze se ne stiano tristi mentre lo sposo è con loro? Ma verrà il tempo in cui lo sposo gli sarà portato via, e allora faranno digiuno.
Rimandi
9,15
(simbolo dello) sposo Is 62,4-5; Ger 2,2; Ez 16; Os 1-3; Mt 25,1.5.10; Gv 3,29; Ap 18,23; cfr. 2 Cor 11,2; Ap 21,2.
Note al Testo
9,15
Nell’Antico Testamento la figura dello sposo si riferisce a Dio; qui Gesù la applica a se stesso.
CEI 2008
9,16Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo porta via qualcosa dal vestito e lo strappo diventa peggiore.
Interconfessionale
Mt9,16Nessuno mette una pezza di stoffa nuova sopra un vestito vecchio: perché il tessuto nuovo strappa il vecchio, e il danno diventa peggiore.
CEI 2008
9,17Né si versa vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si spaccano gli otri e il vino si spande e gli otri vanno perduti. Ma si versa vino nuovo in otri nuovi, e così l'uno e gli altri si conservano".
Interconfessionale
MtE ancora: il vino nuovo non si mette in otri vecchi: altrimenti gli otri scoppiano, il vino si rovescia e gli otri sono rovinati. Invece, il vino nuovo si mette in otri nuovi, così si conservano sia l’uno che gli altri.
CEI 2008
Mentre diceva loro queste cose, giunse uno dei capi, gli si prostrò dinanzi e disse: "Mia figlia è morta proprio ora; ma vieni, imponi la tua mano su di lei ed ella vivrà".
9,18-26
La fanciulla morta e la donna ammalata (vedi Mc 5,21-43; Lc 8,40-56)
Interconfessionale
MtMentre Gesù diceva loro queste cose, arrivò un tale, un capo-sinagoga. Si avvicinò, si mise in ginocchio e disse: «Poco fa è morta mia figlia. Ti prego, vieni, metti la tua mano su di lei e vivrà di nuovo».
CEI 2008
Ed ecco, una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni, gli si avvicinò alle spalle e toccò il lembo del suo mantello.
9,20
A causa della sua malattia, la donna era considerata impura dalla Legge (vedi Lv 15,25-27), perciò non osa parlare in pubblico.
Interconfessionale
MtIntanto, da dietro, una donna si accostò a Gesù e toccò l’orlo del suo mantello. Da dodici anni questa donna perdeva sangue;
CEI 2008
9,21Diceva infatti tra sé: "Se riuscirò anche solo a toccare il suo mantello, sarò salvata".
Interconfessionale
Mtma aveva pensato: «Se riesco anche solo a toccare il suo mantello sarò guarita».
CEI 2008
9,22Gesù si voltò, la vide e disse: "Coraggio, figlia, la tua fede ti ha salvata". E da quell'istante la donna fu salvata.
Interconfessionale
MtGesù si voltò, la vide e le disse: «Coraggio, figlia mia, la tua fede ti ha salvata». E da quel momento la donna fu guarita.
CEI 2008
Arrivato poi nella casa del capo e veduti i flautisti e la folla in agitazione, Gesù
Interconfessionale
MtPoi arrivarono alla casa del capo-sinagoga. Gesù vide i suonatori di flauto e la folla che faceva lamenti funebri.
CEI 2008
Mentre Gesù si allontanava di là, due ciechi lo seguirono gridando: "Figlio di Davide, abbi pietà di noi!".
9,27-34
I due ciechi e il muto indemoniato (vedi Lc 11,14-15)
Per Figlio di Davide vedi nota a 1,1.
Per Figlio di Davide vedi nota a 1,1.
CEI 2008
9,28Entrato in casa, i ciechi gli si avvicinarono e Gesù disse loro: "Credete che io possa fare questo?". Gli risposero: "Sì, o Signore!".
Interconfessionale
Mt9,28Quando arrivò a casa, i ciechi gli andarono vicino e Gesù domandò:
— Credete che io possa fare quello che mi chiedete?
Essi risposero:
— Sì, Signore.
— Credete che io possa fare quello che mi chiedete?
Essi risposero:
— Sì, Signore.
CEI 2008
E si aprirono loro gli occhi. Quindi Gesù li ammonì dicendo: "Badate che nessuno lo sappia!".
9,30
Per l’ingiunzione di mantenere il silenzio, vedi 8,4.
Interconfessionale
MtDopo che i due ciechi furono usciti, portarono a Gesù un uomo che non poteva parlare a causa di uno *spirito maligno.
Rimandi
9,32
muto posseduto da uno spirito maligno Mc 7,32.35; 9,17.25; Lc 11,14.
Note al Testo
9,32
non poteva parlare: vedi nota a Marco 1,23.
CEI 2008
9,33E dopo che il demonio fu scacciato, quel muto cominciò a parlare. E le folle, prese da stupore, dicevano: "Non si è mai vista una cosa simile in Israele!".
CEI 2008
Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, annunciando il vangelo del Regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità.
CEI 2008
9,36Vedendo le folle, ne sentì compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore che non hanno pastore .
Interconfessionale
MtAllora disse ai *discepoli: «La messe da raccogliere è molta, ma gli operai sono pochi.
Interconfessionale
Mt9,38Pregate dunque il padrone del campo perché mandi operai a raccogliere la sua messe».