Romani
CEI 2008 Torna al libro
CEI 1974
CEI 2008
13
Ciascuno sia sottomesso alle autorità costituite. Infatti non c'è autorità se non da Dio: quelle che esistono sono stabilite da Dio.
CEI 1974
Rm Ciascuno stia sottomesso alle autorità costituite; poiché non c`è autorità se non da Dio e quelle che esistono sono stabilite da Dio.
CEI 2008
13,2Quindi chi si oppone all'autorità, si oppone all'ordine stabilito da Dio. E quelli che si oppongono attireranno su di sé la condanna.
CEI 1974
Rm13,2 Quindi chi si oppone all`autorità, si oppone all`ordine stabilito da Dio. E quelli che si oppongono si attireranno addosso la condanna.
CEI 2008
13,3I governanti infatti non sono da temere quando si fa il bene, ma quando si fa il male. Vuoi non aver paura dell'autorità? Fa' il bene e ne avrai lode,
CEI 1974
Rm13,3 I governanti infatti non sono da temere quando si fa il bene, ma quando si fa il male. Vuoi non aver da temere l`autorità? Fà il bene e ne avrai lode,
CEI 2008
13,4poiché essa è al servizio di Dio per il tuo bene. Ma se fai il male, allora devi temere, perché non invano essa porta la spada; è infatti al servizio di Dio per la giusta condanna di chi fa il male.
CEI 1974
Rm13,4 poiché essa è al servizio di Dio per il tuo bene. Ma se fai il male, allora temi, perché non invano essa porta la spada; è infatti al servizio di Dio per la giusta condanna di chi opera il male.
CEI 2008
13,5Perciò è necessario stare sottomessi, non solo per timore della punizione, ma anche per ragioni di coscienza.
CEI 1974
Rm13,5 Perciò è necessario stare sottomessi, non solo per timore della punizione, ma anche per ragioni di coscienza.
CEI 2008
13,6Per questo infatti voi pagate anche le tasse: quelli che svolgono questo compito sono a servizio di Dio.
CEI 1974
Rm13,6 Per questo dunque dovete pagare i tributi, perché quelli che sono dediti a questo compito sono funzionari di Dio.
CEI 2008
13,7Rendete a ciascuno ciò che gli è dovuto: a chi si devono le tasse, date le tasse; a chi l'imposta, l'imposta; a chi il timore, il timore; a chi il rispetto, il rispetto.
CEI 2008
Non siate debitori di nulla a nessuno, se non dell'amore vicendevole; perché chi ama l'altro ha adempiuto la Legge.
13,8-10
L’amore prima di tutto
Nel comandamento dell’amore del prossimo si concentrano tutti i doveri e le esigenze etiche del decalogo. Nell’amore, dono interiore dello Spirito, arriva a compimento la legge di Dio. Vengono citati Es 20,13-15.17; Dt 5,17-19.21; Lv 19,18.
Nel comandamento dell’amore del prossimo si concentrano tutti i doveri e le esigenze etiche del decalogo. Nell’amore, dono interiore dello Spirito, arriva a compimento la legge di Dio. Vengono citati Es 20,13-15.17; Dt 5,17-19.21; Lv 19,18.
CEI 2008
13,9Infatti: Non commetterai adulterio, non ucciderai, non ruberai, non desidererai, e qualsiasi altro comandamento, si ricapitola in questa parola: Amerai il tuo prossimo come te stesso.
CEI 1974
Rm13,9 Infatti il precetto: Non commettere adulterio, non uccidere, non rubare, non desiderare e qualsiasi altro comandamento, si riassume in queste parole: Amerai il prossimo tuo come te stesso.
CEI 2008
E questo voi farete, consapevoli del momento: è ormai tempo di svegliarvi dal sonno, perché adesso la nostra salvezza è più vicina di quando diventammo credenti.
CEI 1974
Rm Questo voi farete, consapevoli del momento: è ormai tempo di svegliarvi dal sonno, perché la nostra salvezza è più vicina ora di quando diventammo credenti.
CEI 2008
13,13Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno: non in mezzo a orge e ubriachezze, non fra lussurie e impurità, non in litigi e gelosie.
CEI 1974
Rm13,13 Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno: non in mezzo a gozzoviglie e ubriachezze, non fra impurità e licenze, non in contese e gelosie.
CEI 2008
13,14Rivestitevi invece del Signore Gesù Cristo e non lasciatevi prendere dai desideri della carne.
CEI 1974
Rm13,14 Rivestitevi invece del Signore Gesù Cristo e non seguite la carne nei suoi desideri.