Romani
CEI 2008 Torna al libro
CEI 1974
CEI 2008
2
Perciò chiunque tu sia, o uomo che giudichi, non hai alcun motivo di scusa perché, mentre giudichi l'altro, condanni te stesso; tu che giudichi, infatti, fai le medesime cose.
2,1-16
Il giusto giudizio di Dio
Paolo affronta la seconda parte della sua argomentazione, in cui intende mostrare che anche gli Ebrei sono in una condizione di peccato e quindi esposti al giudizio di condanna da parte di Dio (2,1-3,20).
Paolo affronta la seconda parte della sua argomentazione, in cui intende mostrare che anche gli Ebrei sono in una condizione di peccato e quindi esposti al giudizio di condanna da parte di Dio (2,1-3,20).
CEI 1974
Rm Sei dunque inescusabile, chiunque tu sia, o uomo che giudichi; perché mentre giudichi gli altri, condanni te stesso; infatti, tu che giudichi, fai le medesime cose.
2,1
Paolo si rivolge agli Ebrei; essi non sono meno peccatori dei pagani (cfr. Rm 2, 1-5) e come loro subiranno il severo giudizio di Dio (cfr. Rm 2, 5-11), non bastando a scamparli la legge (cfr. Rm 2, 12-14), la circoncisione (cfr. Rm 2, 25-29) e le promesse divine (cfr. 3, 1-8). Il libro di Dio, infatti, denunzia una universale colpevolezza.
CEI 2008
2,2Eppure noi sappiamo che il giudizio di Dio contro quelli che commettono tali cose è secondo verità.
CEI 1974
Rm2,2 Eppure noi sappiamo che il giudizio di Dio è secondo verità contro quelli che commettono tali cose.
CEI 2008
2,3Tu che giudichi quelli che commettono tali azioni e intanto le fai tu stesso, pensi forse di sfuggire al giudizio di Dio?
CEI 1974
Rm2,3 Pensi forse, o uomo che giudichi quelli che commettono tali azioni e intanto le fai tu stesso, di sfuggire al giudizio di Dio?
CEI 2008
O disprezzi la ricchezza della sua bontà, della sua clemenza e della sua magnanimità, senza riconoscere che la bontà di Dio ti spinge alla conversione?
CEI 1974
Rm O ti prendi gioco della ricchezza della sua bontà, della sua tolleranza e della sua pazienza, senza riconoscere che la bontà di Dio ti spinge alla conversione?
CEI 2008
2,5Tu, però, con il tuo cuore duro e ostinato, accumuli collera su di te per il giorno dell'ira e della rivelazione del giusto giudizio di Dio,
CEI 1974
Rm2,5 Tu, però, con la tua durezza e il tuo cuore impenitente accumuli collera su di te per il giorno dell`ira e della rivelazione del giusto giudizio di Dio,
CEI 2008
2,7la vita eterna a coloro che, perseverando nelle opere di bene, cercano gloria, onore, incorruttibilità;
CEI 1974
Rm2,7 la vita eterna a coloro che perseverando nelle opere di bene cercano gloria, onore e incorruttibilità;
CEI 2008
2,8ira e sdegno contro coloro che, per ribellione, disobbediscono alla verità e obbediscono all'ingiustizia.
CEI 1974
Rm2,8 sdegno ed ira contro coloro che per ribellione resistono alla verità e obbediscono all`ingiustizia.
CEI 2008
2,9Tribolazione e angoscia su ogni uomo che opera il male, sul Giudeo, prima, come sul Greco;
CEI 1974
Rm2,9 Tribolazione e angoscia per ogni uomo che opera il male, per il Giudeo prima e poi per il Greco;
CEI 2008
2,10gloria invece, onore e pace per chi opera il bene, per il Giudeo, prima, come per il Greco:
CEI 1974
Rm2,10 gloria invece, onore e pace per chi opera il bene, per il Giudeo prima e poi per il Greco,
CEI 1974
Rm2,11 perché presso Dio non c`è parzialità.
Il giudizio secondo la legge positiva o neutrale
Il giudizio secondo la legge positiva o neutrale
CEI 2008
2,12Tutti quelli che hanno peccato senza la Legge, senza la Legge periranno; quelli invece che hanno peccato sotto la Legge, con la Legge saranno giudicati.
CEI 1974
Rm2,12 Tutti quelli che hanno peccato senza la legge, periranno anche senza la legge; quanti invece hanno peccato sotto la legge, saranno giudicati con la legge.
CEI 2008
2,13Infatti, non quelli che ascoltano la Legge sono giusti davanti a Dio, ma quelli che mettono in pratica la Legge saranno giustificati.
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Rm2,13 Perché non coloro che ascoltano la legge sono giusti davanti a Dio, ma quelli che mettono in pratica la legge saranno giustificati.
CEI 2008
Quando i pagani, che non hanno la Legge, per natura agiscono secondo la Legge, essi, pur non avendo Legge, sono legge a se stessi.
CEI 1974
Rm Quando i pagani, che non hanno la legge, per natura agiscono secondo la legge, essi, pur non avendo legge, sono legge a se stessi;
CEI 2008
2,15Essi dimostrano che quanto la Legge esige è scritto nei loro cuori, come risulta dalla testimonianza della loro coscienza e dai loro stessi ragionamenti, che ora li accusano ora li difendono.
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Rm2,15 essi dimostrano che quanto la legge esige è scritto nei loro cuori come risulta dalla testimonianza della loro coscienza e dai loro stessi ragionamenti, che ora li accusano ora li difendono.
CEI 2008
2,16Così avverrà nel giorno in cui Dio giudicherà i segreti degli uomini, secondo il mio Vangelo, per mezzo di Cristo Gesù.
CEI 1974
Rm2,16 Così avverrà nel giorno in cui Dio giudicherà i segreti degli uomini per mezzo di Gesù Cristo, secondo il mio vangelo.
La legge aggrava le colpe
La legge aggrava le colpe
CEI 2008
Ma se tu ti chiami Giudeo e ti riposi sicuro sulla Legge e metti il tuo vanto in Dio,
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Rm2,17 Ora, se tu ti vanti di portare il nome di Giudeo e ti riposi sicuro sulla legge, e ti glori di Dio,
CEI 1974
Rm2,18 del quale conosci la volontà e, istruito come sei dalla legge, sai discernere ciò che è meglio,
CEI 2008
2,20educatore degli ignoranti, maestro dei semplici, perché nella Legge possiedi l'espressione della conoscenza e della verità...
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Rm2,20 educatore degli ignoranti, maestro dei semplici, perché possiedi nella legge l`espressione della sapienza e della verità...
CEI 2008
2,21Ebbene, come mai tu, che insegni agli altri, non insegni a te stesso? Tu che predichi di non rubare, rubi?
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Rm2,21 ebbene, come mai tu, che insegni agli altri, non insegni a te stesso? Tu che predichi di non rubare, rubi?
CEI 2008
2,22Tu che dici di non commettere adulterio, commetti adulterio? Tu che detesti gli idoli, ne derubi i templi?
CEI 1974
Rm2,22 Tu che proibisci l`adulterio, sei adultero? Tu che detesti gli idoli, ne derubi i templi?
CEI 2008
2,25Certo, la circoncisione è utile se osservi la Legge; ma, se trasgredisci la Legge, con la tua circoncisione sei un non circonciso.
CEI 1974
Rm2,25 La circoncisione è utile, sì, se osservi la legge; ma se trasgredisci la legge, con la tua circoncisione sei come uno non circonciso.
CEI 2008
2,26Se dunque chi non è circonciso osserva le prescrizioni della Legge, la sua incirconcisione non sarà forse considerata come circoncisione?
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Rm2,26 Se dunque chi non è circonciso osserva le prescrizioni della legge, la sua non circoncisione non gli verrà forse contata come circoncisione?
CEI 2008
2,27E così, chi non è circonciso fisicamente, ma osserva la Legge, giudicherà te che, nonostante la lettera della Legge e la circoncisione, sei trasgressore della Legge.
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Rm2,27 E così, chi non è circonciso fisicamente, ma osserva la legge, giudicherà te che, nonostante la lettera della legge e la circoncisione, sei un trasgressore della legge.
CEI 2008
2,28Giudeo, infatti, non è chi appare tale all'esterno, e la circoncisione non è quella visibile nella carne;
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Rm2,28 Infatti, Giudeo non è chi appare tale all`esterno, e la circoncisione non è quella visibile nella carne;
CEI 2008
ma Giudeo è colui che lo è interiormente e la circoncisione è quella del cuore, nello spirito, non nella lettera; la sua lode non viene dagli uomini, ma da Dio.
CEI 1974
Rm ma Giudeo è colui che lo è interiormente e la circoncisione è quella del cuore, nello spirito e non nella lettera; la sua gloria non viene dagli uomini ma da Dio.