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CEI 2008 - Nuovo Testamento - Lettere Paoline - Romani - 6

Romani

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CEI 1974

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CEI 2008 6 Che diremo dunque? Rimaniamo nel peccato perché abbondi la grazia?
6,1-14  In Cristo morti al peccato e vivi con lui
 La radice della morte è il peccato. Paolo afferma che i credenti in Cristo sono morti al peccato e vivono con lui, risorti anch’essi dalla morte.
CEI 1974 Rm Che diremo dunque? Continuiamo a restare nel peccato perché abbondi la grazia?
6,1 Il credente viene liberato da una condizione di morte (cfr. Rm 6, 1-14) e di schiavitù dal peccato (cfr. Rm 6, 15-23).
CEI 2008 6,2È assurdo! Noi, che già siamo morti al peccato, come potremo ancora vivere in esso?
CEI 1974 Rm6,2 E` assurdo! Noi che già siamo morti al peccato, come potremo ancora vivere nel peccato?
CEI 2008 O non sapete che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte?
6,3 Essere battezzati in greco significa essere “immersi”. Nel battesimo il credente è immerso nella morte di Gesù.
CEI 1974 Rm O non sapete che quanti siamo stati battezzati in Cristo Gesù, siamo stati battezzati nella sua morte?
6,3 Battezzare significa in greco immergere; nel battesimo, l’uomo è immerso nelle acque come Gesù, al quale è misticamente unito, nel sepolcro; muore spiritualmente e risorge alla vita nuova della grazia.
CEI 2008 6,4Per mezzo del battesimo dunque siamo stati sepolti insieme a lui nella morte affinché, come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova.
CEI 1974 Rm6,4 Per mezzo del battesimo siamo dunque stati sepolti insieme a lui nella morte, perché come Cristo fu risuscitato dai morti per mezzo della gloria del Padre, così anche noi possiamo camminare in una vita nuova.
CEI 2008 6,5Se infatti siamo stati intimamente uniti a lui a somiglianza della sua morte, lo saremo anche a somiglianza della sua risurrezione.
CEI 1974 Rm6,5 Se infatti siamo stati completamente uniti a lui con una morte simile alla sua, lo saremo anche con la sua risurrezione.
CEI 2008 6,6Lo sappiamo: l'uomo vecchio che è in noi è stato crocifisso con lui, affinché fosse reso inefficace questo corpo di peccato, e noi non fossimo più schiavi del peccato.
CEI 1974 Rm6,6 Sappiamo bene che il nostro uomo vecchio è stato crocifisso con lui, perché fosse distrutto il corpo del peccato, e noi non fossimo più schiavi del peccato.
CEI 2008 6,7Infatti chi è morto, è liberato dal peccato.
CEI 1974 Rm6,7 Infatti chi è morto, è ormai libero dal peccato.
Morte e risurrezione a vita nuova
CEI 2008 Ma se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con lui,
6,8  Innestati mediante il battesimo in Gesù Cristo crocifisso, i cristiani possono, fin d’ora, camminare in una vita nuova, in attesa della vita piena inaugurata dalla sua risurrezione (8,4.6).
CEI 1974 Rm Ma se siamo morti con Cristo, crediamo che anche vivremo con lui,
6,8 In virtù dell’essere nuovo creato in noi mediante il battesimo, già viviamo la vita di gloria che sarà definitiva dopo la morte: cfr 2 Cor 5,15-17. cfr. Gal 6,15. cfr. Ef 2, 10. cfr. Ef 4,24. cfr. Col 3, 9- 10.
CEI 2008 6,9sapendo che Cristo, risorto dai morti, non muore più; la morte non ha più potere su di lui.
CEI 1974 Rm6,9 sapendo che Cristo risuscitato dai morti non muore più; la morte non ha più potere su di lui.
CEI 2008 6,10Infatti egli morì, e morì per il peccato una volta per tutte; ora invece vive, e vive per Dio.
CEI 1974 Rm6,10 Per quanto riguarda la sua morte, egli morì al peccato una volta per tutte; ora invece per il fatto che egli vive, vive per Dio.
CEI 2008 6,11Così anche voi consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù.
CEI 1974 Rm6,11 Così anche voi consideratevi morti al peccato, ma viventi per Dio, in Cristo Gesù.
CEI 2008 6,12Il peccato dunque non regni più nel vostro corpo mortale, così da sottomettervi ai suoi desideri.
CEI 1974 Rm6,12 Non regni più dunque il peccato nel vostro corpo mortale, sì da sottomettervi ai suoi desideri;
CEI 2008 6,13Non offrite al peccato le vostre membra come strumenti di ingiustizia, ma offrite voi stessi a Dio come viventi, ritornati dai morti, e le vostre membra a Dio come strumenti di giustizia.
CEI 1974 Rm6,13 non offrite le vostre membra come strumenti di ingiustizia al peccato, ma offrite voi stessi a Dio come vivi, tornati dai morti e le vostre membra come strumenti di giustizia per Dio.
CEI 2008 6,14Il peccato infatti non dominerà su di voi, perché non siete sotto la Legge, ma sotto la grazia.
CEI 1974 Rm6,14 Il peccato infatti non dominerà più su di voi poiché non siete più sotto la legge, ma sotto la grazia.
CEI 2008 Che dunque? Ci metteremo a peccare perché non siamo sotto la Legge, ma sotto la grazia? È assurdo!
6,15-23 Al servizio di Dio che salva
CEI 1974 Rm6,15 Che dunque? Dobbiamo commettere peccati perché non siamo più sotto la legge, ma sotto la grazia? E` assurdo!
CEI 2008 6,16Non sapete che, se vi mettete a servizio di qualcuno come schiavi per obbedirgli, siete schiavi di colui al quale obbedite: sia del peccato che porta alla morte, sia dell'obbedienza che conduce alla giustizia?
CEI 1974 Rm6,16 Non sapete voi che, se vi mettete a servizio di qualcuno come schiavi per obbedirgli, siete schiavi di colui al quale servite: sia del peccato che porta alla morte, sia dell`obbedienza che conduce alla giustizia?
CEI 2008 6,17Rendiamo grazie a Dio, perché eravate schiavi del peccato, ma avete obbedito di cuore a quella forma di insegnamento alla quale siete stati affidati.
CEI 1974 Rm6,17 Rendiamo grazie a Dio, perché voi eravate schiavi del peccato, ma avete obbedito di cuore a quell`insegnamento che vi è stato trasmesso
CEI 2008 6,18Così, liberati dal peccato, siete stati resi schiavi della giustizia.
CEI 1974 Rm6,18 e così, liberati dal peccato, siete diventati servi della giustizia.
CEI 2008 6,19Parlo un linguaggio umano a causa della vostra debolezza. Come infatti avete messo le vostre membra a servizio dell'impurità e dell'iniquità, per l'iniquità, così ora mettete le vostre membra a servizio della giustizia, per la santificazione.
CEI 1974 Rm6,19 Parlo con esempi umani, a causa della debolezza della vostra carne. Come avete messo le vostre membra a servizio dell`impurità e dell`iniquità a pro dell`iniquità, così ora mettete le vostre membra a servizio della giustizia per la vostra santificazione.
CEI 2008 6,20Quando infatti eravate schiavi del peccato, eravate liberi nei riguardi della giustizia.
CEI 1974 Rm6,20 Quando infatti eravate sotto la schiavitù del peccato, eravate liberi nei riguardi della giustizia.
CEI 2008 6,21Ma quale frutto raccoglievate allora da cose di cui ora vi vergognate? Il loro traguardo infatti è la morte.
CEI 1974 Rm6,21 Ma quale frutto raccoglievate allora da cose di cui ora vi vergognate? Infatti il loro destino è la morte.
CEI 2008 6,22Ora invece, liberati dal peccato e fatti servi di Dio, raccogliete il frutto per la vostra santificazione e come traguardo avete la vita eterna.
CEI 1974 Rm6,22 Ora invece, liberati dal peccato e fatti servi di Dio, voi raccogliete il frutto che vi porta alla santificazione e come destino avete la vita eterna.
CEI 2008 6,23Perché il salario del peccato è la morte; ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.


CEI 1974 Rm6,23 Perché il salario del peccato è la morte; ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù nostro Signore.