1 Esdra
AT greco Torna al libro
CEI 1974
AT greco
3
3,1καὶ βασιλεὺς Δαρεῖος ἐποίησεν δοχὴν μεγάλην πᾶσιν τοῖς ὑπ’ αὐτὸν καὶ πᾶσιν τοῖς οἰκογενέσιν αὐτοῦ καὶ πᾶσιν τοῖς μεγιστᾶσιν τῆς Μηδίας καὶ τῆς Περσίδος
CEI 1974
Esd3,1 Giunse il settimo mese e gli Israeliti si erano ormai insediati nelle loro città.
Il popolo si radunò come un solo uomo a Gerusalemme.
Il popolo si radunò come un solo uomo a Gerusalemme.
AT greco
3,2καὶ πᾶσιν τοῖς σατράπαις καὶ στρατηγοῖς καὶ τοπάρχαις τοῖς ὑπ’ αὐτὸν ἀπὸ τῆς Ἰνδικῆς μέχρι τῆς Αἰθιοπίας ἐν ταῖς ἑκατὸν εἴκοσι ἑπτὰ σατραπείαις
CEI 1974
Esd3,2 Allora Giosuè figlio di Iozadak con i fratelli, i sacerdoti, e Zorobabele figlio di Sealtiel con i suoi fratelli, si misero al lavoro per ricostruire l`altare del Dio d`Israele, per offrirvi olocausti, come è scritto nella legge di Mosè uomo di Dio.
AT greco
3,3καὶ ἐφάγοσαν καὶ ἐπίοσαν καὶ ἐμπλησθέντες ἀνέλυσαν ὁ δὲ Δαρεῖος ὁ βασιλεὺς ἀνέλυσεν εἰς τὸν κοιτῶνα καὶ ἐκοιμήθη καὶ ἔξυπνος ἐγένετο
CEI 1974
Esd3,3 Ristabilirono l`altare al suo posto, pur angustiati dal timore delle popolazioni locali, e vi offrirono sopra olocausti al Signore, gli olocausti del mattino e della sera.
AT greco
3,4τότε οἱ τρεῖς νεανίσκοι οἱ σωματοφύλακες οἱ φυλάσσοντες τὸ σῶμα τοῦ βασιλέως εἶπαν ἕτερος πρὸς τὸν ἕτερον
CEI 1974
Esd3,4 Celebrarono la festa delle capanne secondo il rituale e offrirono olocausti quotidiani nel numero stabilito dal regolamento per ogni giorno.
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3,5εἴπωμεν ἕκαστος ἡμῶν ἕνα λόγον ὃς ὑπερισχύσει καὶ οὗ ἂν φανῇ τὸ ῥῆμα αὐτοῦ σοφώτερον τοῦ ἑτέρου δώσει αὐτῷ Δαρεῖος ὁ βασιλεὺς δωρεὰς μεγάλας καὶ ἐπινίκια μεγάλα
CEI 1974
Esd3,5 In seguito continuarono ad offrire l`olocausto perenne e i sacrifici dei giorni di novilunio e di tutte le solennità consacrate al Signore, più tutte le offerte volontarie al Signore.
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3,6καὶ πορφύραν περιβαλέσθαι καὶ ἐν χρυσώμασιν πίνειν καὶ ἐπὶ χρυσῷ καθεύδειν καὶ ἅρμα χρυσοχάλινον καὶ κίδαριν βυσσίνην καὶ μανιάκην περὶ τὸν τράχηλον
CEI 1974
Esd3,6 Cominciarono a offrire olocausti al Signore dal primo giorno del mese settimo, benché del suo tempio non fossero ancora poste le fondamenta.
Primi lavori per il tempio
Primi lavori per il tempio
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3,8καὶ τότε γράψαντες ἕκαστος τὸν ἑαυτοῦ λόγον ἐσφραγίσαντο καὶ ἔθηκαν ὑπὸ τὸ προσκεφάλαιον Δαρείου τοῦ βασιλέως καὶ εἶπαν
CEI 1974
Esd3,8 Nel secondo anno dal loro arrivo al tempio di Dio in Gerusalemme, nel secondo mese, diedero inizio ai lavori Zorobabele figlio di Sealtiel, e Giosuè figlio di Iozadak, con gli altri fratelli sacerdoti e leviti e quanti erano tornati dall`esilio a Gerusalemme. Essi incaricarono i leviti dai vent`anni in su di dirigere i lavori del tempio.
AT greco
3,9ὅταν ἐγερθῇ ὁ βασιλεύς δώσουσιν αὐτῷ τὸ γράμμα καὶ ὃν ἂν κρίνῃ ὁ βασιλεὺς καὶ οἱ τρεῖς μεγιστᾶνες τῆς Περσίδος ὅτι ὁ λόγος αὐτοῦ σοφώτερος αὐτῷ δοθήσεται τὸ νῖκος καθὼς γέγραπται
CEI 1974
Esd3,9 Giosuè , i suoi figli e i suoi fratelli, Kadmiel, Binnui e Odavia si misero come un solo uomo a dirigere i lavoratori dell`impresa riguardante il tempio. Così pure i figli di Chenadàd con i loro figli e fratelli, leviti.
CEI 1974
Esd3,10 Quando i costruttori ebbero gettato le fondamenta del tempio, invitarono a presenziare i sacerdoti con i loro paramenti e le trombe e i leviti, figli di Asaf, con i cembali per lodare il Signore con i canti di Davide re d`Israele.
CEI 1974
Esd Essi cantavano a cori alterni lodi e ringraziamenti al Signore perché è buono, perché la sua grazia dura sempre verso Israele. Tutto il popolo faceva risuonare il grido della grande acclamazione, lodando così il Signore perché erano state gettate le fondamenta del tempio.
3,11
Le parole in corsivo sono il ritornello del Sal 135.
CEI 1974
Esd3,12 Tuttavia molti tra i sacerdoti e i leviti e i capifamiglia anziani, che avevano visto il tempio di prima, mentre si gettavano le nuove fondamenta di questo tempio sotto i loro occhi piangevano forte; i più, invece, continuavano ad alzare grida di acclamazione e di gioia.
CEI 1974
Esd3,13 Così non si poteva distinguere il grido dell`acclamazione gioiosa dal grido del pianto del popolo, perché la folla faceva echeggiare grandi acclamazioni e il frastuono si sentiva lontano.