Abacuc
AT greco Torna al libro
CEI 2008
AT greco
3,2κύριε εἰσακήκοα τὴν ἀκοήν σου καὶ ἐφοβήθην κατενόησα τὰ ἔργα σου καὶ ἐξέστην ἐν μέσῳ δύο ζῴων γνωσθήσῃ ἐν τῷ ἐγγίζειν τὰ ἔτη ἐπιγνωσθήσῃ ἐν τῷ παρεῖναι τὸν καιρὸν ἀναδειχθήσῃ ἐν τῷ ταραχθῆναι τὴν ψυχήν μου ἐν ὀργῇ ἐλέους μνησθήσῃ
CEI 2008
Ab3,2Signore, ho ascoltato il tuo annuncio,
Signore, ho avuto timore e rispetto della tua opera.
Nel corso degli anni falla rivivere,
falla conoscere nel corso degli anni.
Nello sdegno ricòrdati di avere clemenza.
Signore, ho avuto timore e rispetto della tua opera.
Nel corso degli anni falla rivivere,
falla conoscere nel corso degli anni.
Nello sdegno ricòrdati di avere clemenza.
AT greco
3,3ὁ θεὸς ἐκ Θαιμαν ἥξει καὶ ὁ ἅγιος ἐξ ὄρους κατασκίου δασέος διάψαλμα ἐκάλυψεν οὐρανοὺς ἡ ἀρετὴ αὐτοῦ καὶ αἰνέσεως αὐτοῦ πλήρης ἡ γῆ
CEI 2008
AbDio viene da Teman, il Santo dal monte Paran.
La sua maestà ricopre i cieli,
delle sue lodi è piena la terra.
La sua maestà ricopre i cieli,
delle sue lodi è piena la terra.
AT greco
3,4καὶ φέγγος αὐτοῦ ὡς φῶς ἔσται κέρατα ἐν χερσὶν αὐτοῦ καὶ ἔθετο ἀγάπησιν κραταιὰν ἰσχύος αὐτοῦ
CEI 2008
Ab3,4Il suo splendore è come la luce,
bagliori di folgore escono dalle sue mani:
là si cela la sua potenza.
bagliori di folgore escono dalle sue mani:
là si cela la sua potenza.
AT greco
3,6ἔστη καὶ ἐσαλεύθη ἡ γῆ ἐπέβλεψεν καὶ διετάκη ἔθνη διεθρύβη τὰ ὄρη βίᾳ ἐτάκησαν βουνοὶ αἰώνιοι
CEI 2008
Ab3,6Si arresta e scuote la terra,
guarda e fa tremare le nazioni;
le montagne eterne vanno in frantumi,
e i colli antichi si abbassano,
i suoi sentieri nei secoli.
guarda e fa tremare le nazioni;
le montagne eterne vanno in frantumi,
e i colli antichi si abbassano,
i suoi sentieri nei secoli.
AT greco
3,7πορείας αἰωνίας αὐτοῦ ἀντὶ κόπων εἶδον σκηνώματα Αἰθιόπων πτοηθήσονται καὶ αἱ σκηναὶ γῆς Μαδιαμ
CEI 2008
AbHo visto le tende di Cusan in preda a spavento,
sono agitati i padiglioni di Madian.
sono agitati i padiglioni di Madian.
AT greco
3,8μὴ ἐν ποταμοῖς ὠργίσθης κύριε ἢ ἐν ποταμοῖς ὁ θυμός σου ἢ ἐν θαλάσσῃ τὸ ὅρμημά σου ὅτι ἐπιβήσῃ ἐπὶ τοὺς ἵππους σου καὶ ἡ ἱππασία σου σωτηρία
CEI 2008
Ab3,8Forse contro i fiumi, Signore,
contro i fiumi si accende la tua ira
o contro il mare è il tuo furore,
quando tu monti sopra i tuoi cavalli,
sopra i carri della tua vittoria?
contro i fiumi si accende la tua ira
o contro il mare è il tuo furore,
quando tu monti sopra i tuoi cavalli,
sopra i carri della tua vittoria?
AT greco
3,9ἐντείνων ἐντενεῖς τὸ τόξον σου ἐπὶ τὰ σκῆπτρα λέγει κύριος διάψαλμα ποταμῶν ῥαγήσεται γῆ
CEI 2008
Ab3,9Del tutto snudato è il tuo arco,
saette sono le parole dei tuoi giuramenti.
Spacchi la terra: ecco torrenti;
saette sono le parole dei tuoi giuramenti.
Spacchi la terra: ecco torrenti;
AT greco
3,10ὄψονταί σε καὶ ὠδινήσουσιν λαοί σκορπίζων ὕδατα πορείας αὐτοῦ ἔδωκεν ἡ ἄβυσσος φωνὴν αὐτῆς ὕψος φαντασίας αὐτῆς
CEI 2008
Ab3,10i monti ti vedono e tremano,
un uragano di acque si riversa,
l'abisso fa sentire la sua voce
e in alto alza le sue mani.
un uragano di acque si riversa,
l'abisso fa sentire la sua voce
e in alto alza le sue mani.
AT greco
3,11ἐπήρθη ὁ ἥλιος καὶ ἡ σελήνη ἔστη ἐν τῇ τάξει αὐτῆς εἰς φῶς βολίδες σου πορεύσονται εἰς φέγγος ἀστραπῆς ὅπλων σου
CEI 2008
Ab3,11Il sole, la luna rimasta nella sua dimora,
al bagliore delle tue frecce fuggono,
allo splendore folgorante della tua lancia.
al bagliore delle tue frecce fuggono,
allo splendore folgorante della tua lancia.
AT greco
3,13ἐξῆλθες εἰς σωτηρίαν λαοῦ σου τοῦ σῶσαι τοὺς χριστούς σου ἔβαλες εἰς κεφαλὰς ἀνόμων θάνατον ἐξήγειρας δεσμοὺς ἕως τραχήλου διάψαλμα
CEI 2008
Ab3,13Sei uscito per salvare il tuo popolo,
per salvare il tuo consacrato.
Hai demolito la cima della casa del malvagio,
l'hai scalzata fino alle fondamenta.
per salvare il tuo consacrato.
Hai demolito la cima della casa del malvagio,
l'hai scalzata fino alle fondamenta.
AT greco
3,14διέκοψας ἐν ἐκστάσει κεφαλὰς δυναστῶν σεισθήσονται ἐν αὐτῇ διανοίξουσιν χαλινοὺς αὐτῶν ὡς ἔσθων πτωχὸς λάθρᾳ
CEI 2008
Ab3,14Con le sue stesse frecce hai trafitto il capo dei suoi guerrieri
che irrompevano per disperdermi
con la gioia di chi divora il povero di nascosto.
che irrompevano per disperdermi
con la gioia di chi divora il povero di nascosto.
AT greco
3,16ἐφυλαξάμην καὶ ἐπτοήθη ἡ κοιλία μου ἀπὸ φωνῆς προσευχῆς χειλέων μου καὶ εἰσῆλθεν τρόμος εἰς τὰ ὀστᾶ μου καὶ ὑποκάτωθέν μου ἐταράχθη ἡ ἕξις μου ἀναπαύσομαι ἐν ἡμέρᾳ θλίψεως τοῦ ἀναβῆναι εἰς λαὸν παροικίας μου
CEI 2008
Ab3,16Ho udito. Il mio intimo freme,
a questa voce trema il mio labbro,
la carie entra nelle mie ossa
e tremo a ogni passo,
perché attendo il giorno d'angoscia
che verrà contro il popolo che ci opprime.
a questa voce trema il mio labbro,
la carie entra nelle mie ossa
e tremo a ogni passo,
perché attendo il giorno d'angoscia
che verrà contro il popolo che ci opprime.
AT greco
3,17διότι συκῆ οὐ καρποφορήσει καὶ οὐκ ἔσται γενήματα ἐν ταῖς ἀμπέλοις ψεύσεται ἔργον ἐλαίας καὶ τὰ πεδία οὐ ποιήσει βρῶσιν ἐξέλιπον ἀπὸ βρώσεως πρόβατα καὶ οὐχ ὑπάρχουσιν βόες ἐπὶ φάτναις
CEI 2008
Ab3,17Il fico infatti non germoglierà,
nessun prodotto daranno le viti,
cesserà il raccolto dell'olivo,
i campi non daranno più cibo,
le greggi spariranno dagli ovili
e le stalle rimarranno senza buoi.
nessun prodotto daranno le viti,
cesserà il raccolto dell'olivo,
i campi non daranno più cibo,
le greggi spariranno dagli ovili
e le stalle rimarranno senza buoi.
AT greco
3,19κύριος ὁ θεὸς δύναμίς μου καὶ τάξει τοὺς πόδας μου εἰς συντέλειαν ἐπὶ τὰ ὑψηλὰ ἐπιβιβᾷ με τοῦ νικῆσαι ἐν τῇ ᾠδῇ αὐτοῦ
CEI 2008
AbIl Signore Dio è la mia forza,
egli rende i miei piedi come quelli delle cerve
e sulle mie alture mi fa camminare.
Al maestro del coro. Per strumenti a corda.
egli rende i miei piedi come quelli delle cerve
e sulle mie alture mi fa camminare.
Al maestro del coro. Per strumenti a corda.