Cantico dei Cantici
AT greco Torna al libro
CEI 1974
AT greco
5
5,1εἰσῆλθον εἰς κῆπόν μου ἀδελφή μου νύμφη ἐτρύγησα σμύρναν μου μετὰ ἀρωμάτων μου ἔφαγον ἄρτον μου μετὰ μέλιτός μου ἔπιον οἶνόν μου μετὰ γάλακτός μου φάγετε πλησίοι καὶ πίετε καὶ μεθύσθητε ἀδελφοί
CEI 1974
Ct Son venuto nel mio giardino, sorella mia, sposa,
e raccolgo la mia mirra e il mio balsamo;
mangio il mio favo e il mio miele,
bevo il mio vino e il mio latte.
Mangiate, amici, bevete;
inebriatevi, o cari.
Visita notturna dello sposo
e raccolgo la mia mirra e il mio balsamo;
mangio il mio favo e il mio miele,
bevo il mio vino e il mio latte.
Mangiate, amici, bevete;
inebriatevi, o cari.
Visita notturna dello sposo
AT greco
5,2ἐγὼ καθεύδω καὶ ἡ καρδία μου ἀγρυπνεῖ φωνὴ ἀδελφιδοῦ μου κρούει ἐπὶ τὴν θύραν ἄνοιξόν μοι ἀδελφή μου ἡ πλησίον μου περιστερά μου τελεία μου ὅτι ἡ κεφαλή μου ἐπλήσθη δρόσου καὶ οἱ βόστρυχοί μου ψεκάδων νυκτός
CEI 1974
Ct5,2 Io dormo, ma il mio cuore veglia.
Un rumore! E` il mio diletto che bussa:
"Aprimi, sorella mia,
mia amica, mia colomba, perfetta mia;
perché il mio capo è bagnato di rugiada,
i miei riccioli di gocce notturne".
Un rumore! E` il mio diletto che bussa:
"Aprimi, sorella mia,
mia amica, mia colomba, perfetta mia;
perché il mio capo è bagnato di rugiada,
i miei riccioli di gocce notturne".
CEI 1974
Ct5,3 "Mi sono tolta la veste;
come indossarla ancora?
Mi sono lavata i piedi;
come ancora sporcarli?".
come indossarla ancora?
Mi sono lavata i piedi;
come ancora sporcarli?".
AT greco
5,5ἀνέστην ἐγὼ ἀνοῖξαι τῷ ἀδελφιδῷ μου χεῖρές μου ἔσταξαν σμύρναν δάκτυλοί μου σμύρναν πλήρη ἐπὶ χεῖρας τοῦ κλείθρου
CEI 1974
Ct Mi sono alzata per aprire al mio diletto
e le mie mani stillavano mirra,
fluiva mirra dalle mie dita
sulla maniglia del chiavistello.
e le mie mani stillavano mirra,
fluiva mirra dalle mie dita
sulla maniglia del chiavistello.
AT greco
5,6ἤνοιξα ἐγὼ τῷ ἀδελφιδῷ μου ἀδελφιδός μου παρῆλθεν ψυχή μου ἐξῆλθεν ἐν λόγῳ αὐτοῦ ἐζήτησα αὐτὸν καὶ οὐχ εὗρον αὐτόν ἐκάλεσα αὐτόν καὶ οὐχ ὑπήκουσέν μου
CEI 1974
Ct5,6 Ho aperto allora al mio diletto,
ma il mio diletto già se n`era andato, era scomparso.
Io venni meno, per la sua scomparsa.
L`ho cercato, ma non l`ho trovato,
l`ho chiamato, ma non m`ha risposto.
ma il mio diletto già se n`era andato, era scomparso.
Io venni meno, per la sua scomparsa.
L`ho cercato, ma non l`ho trovato,
l`ho chiamato, ma non m`ha risposto.
AT greco
5,7εὕροσάν με οἱ φύλακες οἱ κυκλοῦντες ἐν τῇ πόλει ἐπάταξάν με ἐτραυμάτισάν με ἦραν τὸ θέριστρόν μου ἀπ’ ἐμοῦ φύλακες τῶν τειχέων
CEI 1974
Ct Mi han trovata le guardie che perlustrano la città;
mi han percosso, mi hanno ferito,
mi han tolto il mantello
le guardie delle mura.
mi han percosso, mi hanno ferito,
mi han tolto il mantello
le guardie delle mura.
AT greco
5,8ὥρκισα ὑμᾶς θυγατέρες Ιερουσαλημ ἐν ταῖς δυνάμεσιν καὶ ἐν ταῖς ἰσχύσεσιν τοῦ ἀγροῦ ἐὰν εὕρητε τὸν ἀδελφιδόν μου τί ἀπαγγείλητε αὐτῷ ὅτι τετρωμένη ἀγάπης εἰμὶ ἐγώ
CEI 1974
Ct5,8 Io vi scongiuro, figlie di Gerusalemme,
se trovate il mio diletto,
che cosa gli racconterete?
Che sono malata d`amore!
se trovate il mio diletto,
che cosa gli racconterete?
Che sono malata d`amore!
AT greco
5,9τί ἀδελφιδός σου ἀπὸ ἀδελφιδοῦ ἡ καλὴ ἐν γυναιξίν τί ἀδελφιδός σου ἀπὸ ἀδελφιδοῦ ὅτι οὕτως ὥρκισας ἡμᾶς
CEI 1974
Ct5,9 Che ha il tuo diletto di diverso da un altro,
o tu, la più bella fra le donne?
Che ha il tuo diletto di diverso da un altro,
perché così ci scongiuri?
Descrizione dello sposo
o tu, la più bella fra le donne?
Che ha il tuo diletto di diverso da un altro,
perché così ci scongiuri?
Descrizione dello sposo
AT greco
5,12ὀφθαλμοὶ αὐτοῦ ὡς περιστεραὶ ἐπὶ πληρώματα ὑδάτων λελουσμέναι ἐν γάλακτι καθήμεναι ἐπὶ πληρώματα ὑδάτων
CEI 1974
Ct5,12 I suoi occhi, come colombe
su ruscelli di acqua;
i suoi denti bagnati nel latte,
posti in un castone.
su ruscelli di acqua;
i suoi denti bagnati nel latte,
posti in un castone.
AT greco
5,13σιαγόνες αὐτοῦ ὡς φιάλαι τοῦ ἀρώματος φύουσαι μυρεψικά χείλη αὐτοῦ κρίνα στάζοντα σμύρναν πλήρη
CEI 1974
Ct5,13 Le sue guance, come aiuole di balsamo,
aiuole di erbe profumate;
le sue labbra sono gigli,
che stillano fluida mirra.
aiuole di erbe profumate;
le sue labbra sono gigli,
che stillano fluida mirra.
AT greco
5,14χεῖρες αὐτοῦ τορευταὶ χρυσαῖ πεπληρωμέναι θαρσις κοιλία αὐτοῦ πυξίον ἐλεφάντινον ἐπὶ λίθου σαπφείρου
CEI 1974
Ct5,14 Le sue mani sono anelli d`oro,
incastonati di gemme di Tarsis.
Il suo petto è tutto d`avorio,
tempestato di zaffiri.
incastonati di gemme di Tarsis.
Il suo petto è tutto d`avorio,
tempestato di zaffiri.
AT greco
5,15κνῆμαι αὐτοῦ στῦλοι μαρμάρινοι τεθεμελιωμένοι ἐπὶ βάσεις χρυσᾶς εἶδος αὐτοῦ ὡς Λίβανος ἐκλεκτὸς ὡς κέδροι
CEI 1974
Ct5,15 Le sue gambe, colonne di alabastro,
posate su basi d`oro puro.
Il suo aspetto è quello del Libano,
magnifico come i cedri.
posate su basi d`oro puro.
Il suo aspetto è quello del Libano,
magnifico come i cedri.
AT greco
5,16φάρυγξ αὐτοῦ γλυκασμοὶ καὶ ὅλος ἐπιθυμία οὗτος ἀδελφιδός μου καὶ οὗτος πλησίον μου θυγατέρες Ιερουσαλημ
CEI 1974
Ct5,16 Dolcezza è il suo palato;
egli è tutto delizie!
Questo è il mio diletto, questo è il mio amico,
o figlie di Gerusalemme.
egli è tutto delizie!
Questo è il mio diletto, questo è il mio amico,
o figlie di Gerusalemme.