Geremia
AT greco Torna al libro
Interconfessionale
Interconfessionale
GerIl peccato del popolo di Giuda
è scritto con uno scalpello di ferro,
è inciso nei loro cuori
e sugli angoli sporgenti dei loro altari
con una punta di diamante.
è scritto con uno scalpello di ferro,
è inciso nei loro cuori
e sugli angoli sporgenti dei loro altari
con una punta di diamante.
Rimandi
17,1
peccato indelebile Ger 2,22; 6,29; 13,23. — con uno scalpello di ferro Gb 19,24. — nei loro cuori Ger 31,33; Prv 3,3; 7,3; 2 Cor 3,3; cfr. Dt 6,4-9; Ez 36,25-27.
Note al Testo
17,1
il peccato del popolo di Giuda: nei vv. 1-3 si ha una nuova descrizione dell’idolatria del popolo (vedi 2,20 e nota).
Interconfessionale
Ger17,3sui monti e in aperta campagna.
Popolo di Giuda,
farò saccheggiare dai nemici
le tue ricchezze e i tuoi tesori
per i peccati commessi
nei luoghi di culto degli dèi,
sparsi in tutto il tuo territorio.
Popolo di Giuda,
farò saccheggiare dai nemici
le tue ricchezze e i tuoi tesori
per i peccati commessi
nei luoghi di culto degli dèi,
sparsi in tutto il tuo territorio.
Interconfessionale
GerTu dovrai restituire
la terra che ti avevo dato.
Ti renderò schiavo dei tuoi nemici
in una regione che non conosci,
perché mi hai provocato
e la mia ira è come un fuoco
che non si spegne mai.
la terra che ti avevo dato.
Ti renderò schiavo dei tuoi nemici
in una regione che non conosci,
perché mi hai provocato
e la mia ira è come un fuoco
che non si spegne mai.
Rimandi
17,4
tu dovrai restituire Dt 15,1-3; cfr. Ger 34,8-22. — schiavo dei tuoi nemici Ger 15,14; Dt 28,48. — in una regione che non conosci Ger 16,13.
Note al Testo
17,4
tu dovrai restituire: il testo ebraico è oscuro, ma l’allusione al fatto che il popolo per i suoi peccati sarà privato della terra risulta chiara.
AT greco
17,5ἐπικατάρατος ὁ ἄνθρωπος ὃς τὴν ἐλπίδα ἔχει ἐπ’ ἄνθρωπον καὶ στηρίσει σάρκα βραχίονος αὐτοῦ ἐπ’ αὐτόν καὶ ἀπὸ κυρίου ἀποστῇ ἡ καρδία αὐτοῦ
Interconfessionale
GerIl Signore dice:
«Maledetto chi si allontana da me,
perché ha fiducia nell’uomo
e conta soltanto su mezzi umani.
«Maledetto chi si allontana da me,
perché ha fiducia nell’uomo
e conta soltanto su mezzi umani.
Rimandi
17,5-8
due vie Dt 30,15-20; Sal 1; Prv 4,18-19; 12,28; 15,24; Sir 15,17; 33,14.
17,5
falsa sicurezza Ger 2,18.37; Is 30,15; 31,1; Sal 146,3.
AT greco
17,6καὶ ἔσται ὡς ἡ ἀγριομυρίκη ἡ ἐν τῇ ἐρήμῳ οὐκ ὄψεται ὅταν ἔλθῃ τὰ ἀγαθά καὶ κατασκηνώσει ἐν ἁλίμοις καὶ ἐν ἐρήμῳ ἐν γῇ ἁλμυρᾷ ἥτις οὐ κατοικεῖται
Interconfessionale
Ger17,6Costui sarà come un rovo
che cresce nel deserto,
in una terra arida, piena di sale,
dove è impossibile vivere:
non gli accadrà mai nulla di buono.
che cresce nel deserto,
in una terra arida, piena di sale,
dove è impossibile vivere:
non gli accadrà mai nulla di buono.
AT greco
17,8καὶ ἔσται ὡς ξύλον εὐθηνοῦν παρ’ ὕδατα καὶ ἐπὶ ἰκμάδα βαλεῖ ῥίζας αὐτοῦ καὶ οὐ φοβηθήσεται ὅταν ἔλθῃ καῦμα καὶ ἔσται ἐπ’ αὐτῷ στελέχη ἀλσώδη ἐν ἐνιαυτῷ ἀβροχίας οὐ φοβηθήσεται καὶ οὐ διαλείψει ποιῶν καρπόν
Interconfessionale
GerEgli sarà come un albero
trapiantato vicino a un fiume
che stende le sue radici fino all’acqua.
Non dovrà temere quando viene il caldo,
perché le sue foglie resteranno verdi.
Neppure un anno di siccità gli farà danno:
continuerà a produrre i suoi frutti.
trapiantato vicino a un fiume
che stende le sue radici fino all’acqua.
Non dovrà temere quando viene il caldo,
perché le sue foglie resteranno verdi.
Neppure un anno di siccità gli farà danno:
continuerà a produrre i suoi frutti.
Interconfessionale
Ger17,9Il cuore dell’uomo inganna
più di ogni altra cosa:
è incorreggibile.
Chi può comprenderlo?
più di ogni altra cosa:
è incorreggibile.
Chi può comprenderlo?
AT greco
17,10ἐγὼ κύριος ἐτάζων καρδίας καὶ δοκιμάζων νεφροὺς τοῦ δοῦναι ἑκάστῳ κατὰ τὰς ὁδοὺς αὐτοῦ καὶ κατὰ τοὺς καρποὺς τῶν ἐπιτηδευμάτων αὐτοῦ
Interconfessionale
GerMa io, il Signore,
scruto i sentimenti e i pensieri segreti dell’uomo.
Così posso trattare ciascuno
secondo la sua condotta
in base al risultato delle sue azioni».
scruto i sentimenti e i pensieri segreti dell’uomo.
Così posso trattare ciascuno
secondo la sua condotta
in base al risultato delle sue azioni».
AT greco
17,11ἐφώνησεν πέρδιξ συνήγαγεν ἃ οὐκ ἔτεκεν ποιῶν πλοῦτον αὐτοῦ οὐ μετὰ κρίσεως ἐν ἡμίσει ἡμερῶν αὐτοῦ ἐγκαταλείψουσιν αὐτόν καὶ ἐπ’ ἐσχάτων αὐτοῦ ἔσται ἄφρων
Interconfessionale
GerChi accumula ricchezze in modo disonesto
è come un uccello che cova uova non sue:
a metà della vita le perderà
e alla fine resterà senza niente, come uno stolto.
è come un uccello che cova uova non sue:
a metà della vita le perderà
e alla fine resterà senza niente, come uno stolto.
Rimandi
17,11
ricchezza inutile Sal 39,7; Prv 28,8; Lc 12,16-21.
Note al Testo
17,11
uccello: altri: pernice.
AT greco
17,13ὑπομονὴ Ισραηλ κύριε πάντες οἱ καταλιπόντες σε καταισχυνθήτωσαν ἀφεστηκότες ἐπὶ τῆς γῆς γραφήτωσαν ὅτι ἐγκατέλιπον πηγὴν ζωῆς τὸν κύριον
Interconfessionale
GerSignore, tu sei la speranza d’Israele:
chi ti abbandona è destinato al fallimento!
Quelli che si allontanano da te
spariranno come nomi scritti nella polvere
perché hanno abbandonato te, il Signore,
la sorgente di acqua viva.
chi ti abbandona è destinato al fallimento!
Quelli che si allontanano da te
spariranno come nomi scritti nella polvere
perché hanno abbandonato te, il Signore,
la sorgente di acqua viva.
Interconfessionale
GerLa gente mi dice:
«Dove sono finite le parole del Signore?
Si realizzino, una buona volta!».
«Dove sono finite le parole del Signore?
Si realizzino, una buona volta!».
AT greco
17,16ἐγὼ δὲ οὐκ ἐκοπίασα κατακολουθῶν ὀπίσω σου καὶ ἡμέραν ἀνθρώπου οὐκ ἐπεθύμησα σὺ ἐπίστῃ τὰ ἐκπορευόμενα διὰ τῶν χειλέων μου πρὸ προσώπου σού ἐστιν
Interconfessionale
GerIo non ho insistito
per essere un tuo profeta,
non ho desiderato
che venisse il giorno del castigo.
Signore, tu lo sai,
ho sempre parlato apertamente con te.
per essere un tuo profeta,
non ho desiderato
che venisse il giorno del castigo.
Signore, tu lo sai,
ho sempre parlato apertamente con te.
Interconfessionale
Ger17,17Non mettermi paura anche tu:
tu sei l’unico mio rifugio
quando mi trovo in pericolo.
tu sei l’unico mio rifugio
quando mi trovo in pericolo.
AT greco
17,18καταισχυνθήτωσαν οἱ διώκοντές με καὶ μὴ καταισχυνθείην ἐγώ πτοηθείησαν αὐτοί καὶ μὴ πτοηθείην ἐγώ ἐπάγαγε ἐπ’ αὐτοὺς ἡμέραν πονηράν δισσὸν σύντριμμα σύντριψον αὐτούς
Interconfessionale
GerCopri di ridicolo quelli che mi perseguitano,
ma risparmia me;
riempi di paura loro, non me.
Fa’ cadere su di loro tutte le disgrazie,
distruggili completamente.
ma risparmia me;
riempi di paura loro, non me.
Fa’ cadere su di loro tutte le disgrazie,
distruggili completamente.
AT greco
17,19τάδε λέγει κύριος βάδισον καὶ στῆθι ἐν πύλαις υἱῶν λαοῦ σου ἐν αἷς εἰσπορεύονται ἐν αὐταῖς βασιλεῖς Ιουδα καὶ ἐν αἷς ἐκπορεύονται ἐν αὐταῖς καὶ ἐν πάσαις ταῖς πύλαις Ιερουσαλημ
Interconfessionale
Ger17,19Il Signore mi diede quest’ordine: «Geremia, va’ a metterti vicino alla porta di Gerusalemme chiamata porta dei Figli del popolo, dalla quale passano i re di Giuda per entrare e uscire dalla città. Poi va’ vicino a tutte le altre porte lungo le mura.
AT greco
17,20καὶ ἐρεῖς πρὸς αὐτούς ἀκούσατε λόγον κυρίου βασιλεῖς Ιουδα καὶ πᾶσα Ιουδαία καὶ πᾶσα Ιερουσαλημ οἱ εἰσπορευόμενοι ἐν ταῖς πύλαις ταύταις
Interconfessionale
Ger17,20A tutti quelli che le attraversano, re di Giuda, abitanti di Giuda e di Gerusalemme, dirai di ascoltare le mie parole.
AT greco
17,21τάδε λέγει κύριος φυλάσσεσθε τὰς ψυχὰς ὑμῶν καὶ μὴ αἴρετε βαστάγματα ἐν τῇ ἡμέρᾳ τῶν σαββάτων καὶ μὴ ἐκπορεύεσθε ταῖς πύλαις Ιερουσαλημ
AT greco
17,22καὶ μὴ ἐκφέρετε βαστάγματα ἐξ οἰκιῶν ὑμῶν ἐν τῇ ἡμέρᾳ τῶν σαββάτων καὶ πᾶν ἔργον οὐ ποιήσετε ἁγιάσατε τὴν ἡμέραν τῶν σαββάτων καθὼς ἐνετειλάμην τοῖς πατράσιν ὑμῶν καὶ οὐκ ἤκουσαν καὶ οὐκ ἔκλιναν τὸ οὖς αὐτῶν
Interconfessionale
Ger17,22Non portate nessun peso fuori delle vostre case in giorno di sabato e non fate nessun lavoro. Il sabato lo dovete dedicare tutto a me, come ho comandato ai vostri antenati.
AT greco
17,23καὶ ἐσκλήρυναν τὸν τράχηλον αὐτῶν ὑπὲρ τοὺς πατέρας αὐτῶν τοῦ μὴ ἀκοῦσαί μου καὶ τοῦ μὴ δέξασθαι παιδείαν
AT greco
17,24καὶ ἔσται ἐὰν ἀκοῇ ἀκούσητέ μου λέγει κύριος τοῦ μὴ εἰσφέρειν βαστάγματα διὰ τῶν πυλῶν τῆς πόλεως ταύτης ἐν τῇ ἡμέρᾳ τῶν σαββάτων καὶ ἁγιάζειν τὴν ἡμέραν τῶν σαββάτων τοῦ μὴ ποιεῖν πᾶν ἔργον
Interconfessionale
Ger17,24«Ma voi, dice il Signore, ascoltatemi bene: non fate passare nessun peso attraverso le porte di questa città in un giorno di sabato; invece, dedicate a me questo giorno e astenetevi da ogni lavoro.
AT greco
17,25καὶ εἰσελεύσονται διὰ τῶν πυλῶν τῆς πόλεως ταύτης βασιλεῖς καὶ ἄρχοντες καθήμενοι ἐπὶ θρόνου Δαυιδ καὶ ἐπιβεβηκότες ἐφ’ ἅρμασιν καὶ ἵπποις αὐτῶν αὐτοὶ καὶ οἱ ἄρχοντες αὐτῶν ἄνδρες Ιουδα καὶ οἱ κατοικοῦντες Ιερουσαλημ καὶ κατοικισθήσεται ἡ πόλις αὕτη εἰς τὸν αἰῶνα
Interconfessionale
GerAllora i re e i principi che siedono sul trono di Davide entreranno liberamente attraverso le porte di questa città. Vi passeranno sui carri o a cavallo con i loro ufficiali, insieme alla gente di Giuda e agli abitanti di Gerusalemme, perché la città sarà sempre abitata.
AT greco
17,26καὶ ἥξουσιν ἐκ τῶν πόλεων Ιουδα καὶ κυκλόθεν Ιερουσαλημ καὶ ἐκ γῆς Βενιαμιν καὶ ἐκ τῆς πεδινῆς καὶ ἐκ τοῦ ὄρους καὶ ἐκ τῆς πρὸς νότον φέροντες ὁλοκαυτώματα καὶ θυσίαν καὶ θυμιάματα καὶ μαναα καὶ λίβανον φέροντες αἴνεσιν εἰς οἶκον κυρίου
Interconfessionale
GerLa gente verrà dalle città di Giuda e dai dintorni di Gerusalemme, dal territorio di Beniamino, dalla regione della Sefela, dalle montagne e dal Negheb. Tutti porteranno qualcosa al mio tempio: sacrifici da bruciare completamente o in parte, offerte di grano o di incenso, sacrifici di lode.
Note al Testo
17,26
Negheb: per questa descrizione geografica della Palestina, vedi nota a Giudici 1,9.
AT greco
17,27καὶ ἔσται ἐὰν μὴ εἰσακούσητέ μου τοῦ ἁγιάζειν τὴν ἡμέραν τῶν σαββάτων τοῦ μὴ αἴρειν βαστάγματα καὶ μὴ εἰσπορεύεσθαι ταῖς πύλαις Ιερουσαλημ ἐν τῇ ἡμέρᾳ τῶν σαββάτων καὶ ἀνάψω πῦρ ἐν ταῖς πύλαις αὐτῆς καὶ καταφάγεται ἄμφοδα Ιερουσαλημ καὶ οὐ σβεσθήσεται
Interconfessionale
GerMa voi dovrete ascoltarmi e dedicare a me il giorno di sabato senza trasportare pesi e introdurli attraverso le porte di Gerusalemme. Se non lo farete, darò fuoco alle porte della città e le fiamme bruceranno i suoi bei palazzi. Nessuno potrà spegnere l’incendio».