Isaia
AT greco Torna al libro
CEI 2008
AT greco
33
33,1οὐαὶ τοῖς ταλαιπωροῦσιν ὑμᾶς ὑμᾶς δὲ οὐδεὶς ποιεῖ ταλαιπώρους καὶ ὁ ἀθετῶν ὑμᾶς οὐκ ἀθετεῖ ἁλώσονται οἱ ἀθετοῦντες καὶ παραδοθήσονται καὶ ὡς σὴς ἐπὶ ἱματίου οὕτως ἡττηθήσονται
CEI 2008
Is Guai a te, che devasti e non sei stato devastato,
che saccheggi e non sei stato saccheggiato:
sarai devastato, quando avrai finito di devastare,
ti saccheggeranno, quando avrai finito di saccheggiare.
che saccheggi e non sei stato saccheggiato:
sarai devastato, quando avrai finito di devastare,
ti saccheggeranno, quando avrai finito di saccheggiare.
AT greco
33,2κύριε ἐλέησον ἡμᾶς ἐπὶ σοὶ γὰρ πεποίθαμεν ἐγενήθη τὸ σπέρμα τῶν ἀπειθούντων εἰς ἀπώλειαν ἡ δὲ σωτηρία ἡμῶν ἐν καιρῷ θλίψεως
CEI 2008
Is33,2Pietà di noi, Signore, in te speriamo;
sii il nostro braccio ogni mattina,
nostra salvezza nel tempo dell'angoscia.
sii il nostro braccio ogni mattina,
nostra salvezza nel tempo dell'angoscia.
CEI 2008
Is33,3Alla voce del tuo fragore fuggono i popoli,
quando t'innalzi si disperdono le nazioni.
quando t'innalzi si disperdono le nazioni.
AT greco
33,4νῦν δὲ συναχθήσεται τὰ σκῦλα ὑμῶν μικροῦ καὶ μεγάλου ὃν τρόπον ἐάν τις συναγάγῃ ἀκρίδας οὕτως ἐμπαίξουσιν ὑμῖν
CEI 2008
Is33,4Si ammucchia la preda come si ammucchiano le cavallette,
ci si precipita sopra come si precipitano le locuste.
ci si precipita sopra come si precipitano le locuste.
CEI 2008
Is33,5Eccelso è il Signore perché abita in alto;
egli riempie Sion di diritto e di giustizia.
egli riempie Sion di diritto e di giustizia.
AT greco
33,6ἐν νόμῳ παραδοθήσονται ἐν θησαυροῖς ἡ σωτηρία ἡμῶν ἐκεῖ σοφία καὶ ἐπιστήμη καὶ εὐσέβεια πρὸς τὸν κύριον οὗτοί εἰσιν θησαυροὶ δικαιοσύνης
CEI 2008
Is33,6C'è sicurezza nei tuoi giorni,
sapienza e conoscenza sono ricchezze che salvano;
il timore del Signore è il suo tesoro.
sapienza e conoscenza sono ricchezze che salvano;
il timore del Signore è il suo tesoro.
AT greco
33,7ἰδοὺ δὴ ἐν τῷ φόβῳ ὑμῶν αὐτοὶ φοβηθήσονται οὓς ἐφοβεῖσθε φοβηθήσονται ἀφ’ ὑμῶν ἄγγελοι γὰρ ἀποσταλήσονται ἀξιοῦντες εἰρήνην πικρῶς κλαίοντες παρακαλοῦντες εἰρήνην
AT greco
33,8ἐρημωθήσονται γὰρ αἱ τούτων ὁδοί πέπαυται ὁ φόβος τῶν ἐθνῶν καὶ ἡ πρὸς τούτους διαθήκη αἴρεται καὶ οὐ μὴ λογίσησθε αὐτοὺς ἀνθρώπους
CEI 2008
Is33,8Sono deserte le strade,
non c'è chi passi per la via.
È stata infranta l'alleanza,
sono stati respinti i testimoni,
non si è avuto riguardo per nessuno.
non c'è chi passi per la via.
È stata infranta l'alleanza,
sono stati respinti i testimoni,
non si è avuto riguardo per nessuno.
AT greco
33,9ἐπένθησεν ἡ γῆ ᾐσχύνθη ὁ Λίβανος ἕλη ἐγένετο ὁ Σαρων φανερὰ ἔσται ἡ Γαλιλαία καὶ ὁ Κάρμηλος
CEI 2008
IsLa terra è in lutto, è piena di squallore,
si scolora il Libano e sfiorisce;
la pianura di Saron è simile a una steppa,
sono brulli i monti di Basan e il Carmelo.
si scolora il Libano e sfiorisce;
la pianura di Saron è simile a una steppa,
sono brulli i monti di Basan e il Carmelo.
AT greco
33,11νῦν ὄψεσθε νῦν αἰσθηθήσεσθε ματαία ἔσται ἡ ἰσχὺς τοῦ πνεύματος ὑμῶν πῦρ ὑμᾶς κατέδεται
CEI 2008
Is33,13Ascoltate, voi lontani, quanto ho fatto,
riconoscete, voi vicini, qual è la mia forza".
riconoscete, voi vicini, qual è la mia forza".
AT greco
33,14ἀπέστησαν οἱ ἐν Σιων ἄνομοι λήμψεται τρόμος τοὺς ἀσεβεῖς τίς ἀναγγελεῖ ὑμῖν ὅτι πῦρ καίεται τίς ἀναγγελεῖ ὑμῖν τὸν τόπον τὸν αἰώνιον
CEI 2008
IsA Sion hanno paura i peccatori,
uno spavento si è impadronito dei malvagi.
Chi di noi può abitare presso un fuoco divorante?
Chi di noi può abitare tra fiamme perenni?
uno spavento si è impadronito dei malvagi.
Chi di noi può abitare presso un fuoco divorante?
Chi di noi può abitare tra fiamme perenni?
AT greco
33,15πορευόμενος ἐν δικαιοσύνῃ λαλῶν εὐθεῖαν ὁδόν μισῶν ἀνομίαν καὶ ἀδικίαν καὶ τὰς χεῖρας ἀποσειόμενος ἀπὸ δώρων βαρύνων τὰ ὦτα ἵνα μὴ ἀκούσῃ κρίσιν αἵματος καμμύων τοὺς ὀφθαλμοὺς ἵνα μὴ ἴδῃ ἀδικίαν
CEI 2008
IsColui che cammina nella giustizia e parla con lealtà,
che rifiuta un guadagno frutto di oppressione,
scuote le mani per non prendere doni di corruzione,
si tura le orecchie per non ascoltare proposte sanguinarie
e chiude gli occhi per non essere attratto dal male:
che rifiuta un guadagno frutto di oppressione,
scuote le mani per non prendere doni di corruzione,
si tura le orecchie per non ascoltare proposte sanguinarie
e chiude gli occhi per non essere attratto dal male:
AT greco
33,16οὗτος οἰκήσει ἐν ὑψηλῷ σπηλαίῳ πέτρας ἰσχυρᾶς ἄρτος αὐτῷ δοθήσεται καὶ τὸ ὕδωρ αὐτοῦ πιστόν
CEI 2008
Is33,16costui abiterà in alto,
fortezze sulle rocce saranno il suo rifugio,
gli sarà dato il pane, avrà l'acqua assicurata.
fortezze sulle rocce saranno il suo rifugio,
gli sarà dato il pane, avrà l'acqua assicurata.
CEI 2008
IsI tuoi occhi vedranno un re nel suo splendore,
contempleranno una terra sconfinata.
contempleranno una terra sconfinata.
AT greco
33,18ἡ ψυχὴ ὑμῶν μελετήσει φόβον ποῦ εἰσιν οἱ γραμματικοί ποῦ εἰσιν οἱ συμβουλεύοντες ποῦ ἐστιν ὁ ἀριθμῶν τοὺς τρεφομένους
CEI 2008
IsIl tuo cuore mediterà con terrore:
"Dov'è colui che registra?
Dov'è colui che pesa il denaro?
Dov'è colui che ispeziona le torri?".
"Dov'è colui che registra?
Dov'è colui che pesa il denaro?
Dov'è colui che ispeziona le torri?".
AT greco
33,19μικρὸν καὶ μέγαν λαόν ᾧ οὐ συνεβουλεύσαντο οὐδὲ ᾔδει βαθύφωνον ὥστε μὴ ἀκοῦσαι λαὸς πεφαυλισμένος καὶ οὐκ ἔστιν τῷ ἀκούοντι σύνεσις
CEI 2008
Is33,19Non vedrai più quel popolo insolente,
popolo dal linguaggio oscuro, incomprensibile,
dalla lingua barbara che non si capisce.
popolo dal linguaggio oscuro, incomprensibile,
dalla lingua barbara che non si capisce.
AT greco
33,20ἰδοὺ Σιων ἡ πόλις τὸ σωτήριον ἡμῶν οἱ ὀφθαλμοί σου ὄψονται Ιερουσαλημ πόλις πλουσία σκηναὶ αἳ οὐ μὴ σεισθῶσιν οὐδὲ μὴ κινηθῶσιν οἱ πάσσαλοι τῆς σκηνῆς αὐτῆς εἰς τὸν αἰῶνα χρόνον οὐδὲ τὰ σχοινία αὐτῆς οὐ μὴ διαρραγῶσιν
CEI 2008
Is33,20Guarda Sion,
la città delle nostre feste!
I tuoi occhi vedranno Gerusalemme,
dimora tranquilla, tenda che non sarà più rimossa,
i suoi paletti non saranno divelti,
nessuna delle sue cordicelle sarà strappata.
la città delle nostre feste!
I tuoi occhi vedranno Gerusalemme,
dimora tranquilla, tenda che non sarà più rimossa,
i suoi paletti non saranno divelti,
nessuna delle sue cordicelle sarà strappata.
AT greco
33,21ὅτι τὸ ὄνομα κυρίου μέγα ὑμῖν τόπος ὑμῖν ἔσται ποταμοὶ καὶ διώρυγες πλατεῖς καὶ εὐρύχωροι οὐ πορεύσῃ ταύτην τὴν ὁδόν οὐδὲ πορεύσεται πλοῖον ἐλαῦνον
CEI 2008
Is33,21Ma è là che è potente il Signore per noi,
regione di fiumi e larghi canali;
non ci passerà nave a remi
né l'attraverserà naviglio potente.
regione di fiumi e larghi canali;
non ci passerà nave a remi
né l'attraverserà naviglio potente.
AT greco
33,22ὁ γὰρ θεός μου μέγας ἐστίν οὐ παρελεύσεταί με κύριος κριτὴς ἡμῶν κύριος ἄρχων ἡμῶν κύριος βασιλεὺς ἡμῶν κύριος οὗτος ἡμᾶς σώσει
CEI 2008
Is33,22Poiché il Signore è nostro giudice,
il Signore è nostro legislatore,
il Signore è nostro re:
egli ci salverà.
il Signore è nostro legislatore,
il Signore è nostro re:
egli ci salverà.
AT greco
33,23ἐρράγησαν τὰ σχοινία σου ὅτι οὐκ ἐνίσχυσεν ὁ ἱστός σου ἔκλινεν οὐ χαλάσει τὰ ἱστία οὐκ ἀρεῖ σημεῖον ἕως οὗ παραδοθῇ εἰς προνομήν τοίνυν πολλοὶ χωλοὶ προνομὴν ποιήσουσιν
CEI 2008
Is33,23Sono allentate le sue corde,
non tengono più l'albero diritto,
non spiegano più le vele.
Allora sarà divisa in grande abbondanza
la preda della rapina.
Gli zoppi faranno un ricco bottino.
non tengono più l'albero diritto,
non spiegano più le vele.
Allora sarà divisa in grande abbondanza
la preda della rapina.
Gli zoppi faranno un ricco bottino.
CEI 2008
Is33,24Nessuno degli abitanti dirà:
"Io sono malato".
Il popolo che vi dimora
è stato assolto dalle sue colpe.
"Io sono malato".
Il popolo che vi dimora
è stato assolto dalle sue colpe.