Isaia
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CEI 2008
AT greco
51
51,1ἀκούσατέ μου οἱ διώκοντες τὸ δίκαιον καὶ ζητοῦντες τὸν κύριον ἐμβλέψατε εἰς τὴν στερεὰν πέτραν ἣν ἐλατομήσατε καὶ εἰς τὸν βόθυνον τοῦ λάκκου ὃν ὠρύξατε
CEI 2008
Is Ascoltatemi, voi che siete in cerca di giustizia,
voi che cercate il Signore;
guardate alla roccia da cui siete stati tagliati,
alla cava da cui siete stati estratti.
voi che cercate il Signore;
guardate alla roccia da cui siete stati tagliati,
alla cava da cui siete stati estratti.
AT greco
51,2ἐμβλέψατε εἰς Αβρααμ τὸν πατέρα ὑμῶν καὶ εἰς Σαρραν τὴν ὠδίνουσαν ὑμᾶς ὅτι εἷς ἦν καὶ ἐκάλεσα αὐτὸν καὶ εὐλόγησα αὐτὸν καὶ ἠγάπησα αὐτὸν καὶ ἐπλήθυνα αὐτόν
CEI 2008
Is51,2Guardate ad Abramo, vostro padre,
a Sara che vi ha partorito;
poiché io chiamai lui solo,
lo benedissi e lo moltiplicai.
a Sara che vi ha partorito;
poiché io chiamai lui solo,
lo benedissi e lo moltiplicai.
AT greco
51,3καὶ σὲ νῦν παρακαλέσω Σιων καὶ παρεκάλεσα πάντα τὰ ἔρημα αὐτῆς καὶ θήσω τὰ ἔρημα αὐτῆς ὡς παράδεισον κυρίου εὐφροσύνην καὶ ἀγαλλίαμα εὑρήσουσιν ἐν αὐτῇ ἐξομολόγησιν καὶ φωνὴν αἰνέσεως
CEI 2008
Is51,3Davvero il Signore ha pietà di Sion,
ha pietà di tutte le sue rovine,
rende il suo deserto come l'Eden,
la sua steppa come il giardino del Signore.
Giubilo e gioia saranno in essa,
ringraziamenti e melodie di canto!
ha pietà di tutte le sue rovine,
rende il suo deserto come l'Eden,
la sua steppa come il giardino del Signore.
Giubilo e gioia saranno in essa,
ringraziamenti e melodie di canto!
AT greco
51,4ἀκούσατέ μου ἀκούσατε λαός μου καὶ οἱ βασιλεῖς πρός με ἐνωτίσασθε ὅτι νόμος παρ’ ἐμοῦ ἐξελεύσεται καὶ ἡ κρίσις μου εἰς φῶς ἐθνῶν
CEI 2008
Is51,4Ascoltatemi attenti, o mio popolo;
o mia nazione, porgetemi l'orecchio.
Poiché da me uscirà la legge,
porrò il mio diritto come luce dei popoli.
o mia nazione, porgetemi l'orecchio.
Poiché da me uscirà la legge,
porrò il mio diritto come luce dei popoli.
AT greco
51,5ἐγγίζει ταχὺ ἡ δικαιοσύνη μου καὶ ἐξελεύσεται ὡς φῶς τὸ σωτήριόν μου καὶ εἰς τὸν βραχίονά μου ἔθνη ἐλπιοῦσιν ἐμὲ νῆσοι ὑπομενοῦσιν καὶ εἰς τὸν βραχίονά μου ἐλπιοῦσιν
CEI 2008
Is51,5La mia giustizia è vicina,
si manifesterà la mia salvezza;
le mie braccia governeranno i popoli.
In me spereranno le isole,
avranno fiducia nel mio braccio.
si manifesterà la mia salvezza;
le mie braccia governeranno i popoli.
In me spereranno le isole,
avranno fiducia nel mio braccio.
AT greco
51,6ἄρατε εἰς τὸν οὐρανὸν τοὺς ὀφθαλμοὺς ὑμῶν καὶ ἐμβλέψατε εἰς τὴν γῆν κάτω ὅτι ὁ οὐρανὸς ὡς καπνὸς ἐστερεώθη ἡ δὲ γῆ ὡς ἱμάτιον παλαιωθήσεται οἱ δὲ κατοικοῦντες τὴν γῆν ὥσπερ ταῦτα ἀποθανοῦνται τὸ δὲ σωτήριόν μου εἰς τὸν αἰῶνα ἔσται ἡ δὲ δικαιοσύνη μου οὐ μὴ ἐκλίπῃ
CEI 2008
Is51,6Alzate al cielo i vostri occhi
e guardate la terra di sotto,
poiché i cieli si dissolveranno come fumo,
la terra si logorerà come un vestito
e i suoi abitanti moriranno come larve.
Ma la mia salvezza durerà per sempre,
la mia giustizia non verrà distrutta.
e guardate la terra di sotto,
poiché i cieli si dissolveranno come fumo,
la terra si logorerà come un vestito
e i suoi abitanti moriranno come larve.
Ma la mia salvezza durerà per sempre,
la mia giustizia non verrà distrutta.
AT greco
51,7ἀκούσατέ μου οἱ εἰδότες κρίσιν λαός μου οὗ ὁ νόμος μου ἐν τῇ καρδίᾳ ὑμῶν μὴ φοβεῖσθε ὀνειδισμὸν ἀνθρώπων καὶ τῷ φαυλισμῷ αὐτῶν μὴ ἡττᾶσθε
CEI 2008
Is51,7Ascoltatemi, esperti della giustizia,
popolo che porti nel cuore la mia legge.
Non temete l'insulto degli uomini,
non vi spaventate per i loro scherni;
popolo che porti nel cuore la mia legge.
Non temete l'insulto degli uomini,
non vi spaventate per i loro scherni;
AT greco
51,8ὥσπερ γὰρ ἱμάτιον βρωθήσεται ὑπὸ χρόνου καὶ ὡς ἔρια βρωθήσεται ὑπὸ σητός ἡ δὲ δικαιοσύνη μου εἰς τὸν αἰῶνα ἔσται τὸ δὲ σωτήριόν μου εἰς γενεὰς γενεῶν
CEI 2008
Is51,8poiché le tarme li roderanno come una veste
e la tignola li roderà come lana,
ma la mia giustizia durerà per sempre,
la mia salvezza di generazione in generazione.
e la tignola li roderà come lana,
ma la mia giustizia durerà per sempre,
la mia salvezza di generazione in generazione.
AT greco
51,9ἐξεγείρου ἐξεγείρου Ιερουσαλημ καὶ ἔνδυσαι τὴν ἰσχὺν τοῦ βραχίονός σου ἐξεγείρου ὡς ἐν ἀρχῇ ἡμέρας ὡς γενεὰ αἰῶνος οὐ σὺ εἶ
CEI 2008
IsSvégliati, svégliati, rivèstiti di forza,
o braccio del Signore.
Svégliati come nei giorni antichi,
come tra le generazioni passate.
Non sei tu che hai fatto a pezzi Raab,
che hai trafitto il drago?
o braccio del Signore.
Svégliati come nei giorni antichi,
come tra le generazioni passate.
Non sei tu che hai fatto a pezzi Raab,
che hai trafitto il drago?
51,9
-52,6 Svegliati, svegliati!
Raab, il drago, e il grande abisso (v. 10): figure mitologiche del Vicino Oriente antico. Rappresentano le potenze del caos, che minacciano il mondo e che Dio ha sconfitto al momento della creazione.
Raab, il drago, e il grande abisso (v. 10): figure mitologiche del Vicino Oriente antico. Rappresentano le potenze del caos, che minacciano il mondo e che Dio ha sconfitto al momento della creazione.
AT greco
51,10ἡ ἐρημοῦσα θάλασσαν ὕδωρ ἀβύσσου πλῆθος ἡ θεῖσα τὰ βάθη τῆς θαλάσσης ὁδὸν διαβάσεως ῥυομένοις
CEI 2008
Is51,10Non sei tu che hai prosciugato il mare,
le acque del grande abisso,
e hai fatto delle profondità del mare una strada,
perché vi passassero i redenti?
le acque del grande abisso,
e hai fatto delle profondità del mare una strada,
perché vi passassero i redenti?
AT greco
51,11καὶ λελυτρωμένοις ὑπὸ γὰρ κυρίου ἀποστραφήσονται καὶ ἥξουσιν εἰς Σιων μετ’ εὐφροσύνης καὶ ἀγαλλιάματος αἰωνίου ἐπὶ γὰρ τῆς κεφαλῆς αὐτῶν ἀγαλλίασις καὶ αἴνεσις καὶ εὐφροσύνη καταλήμψεται αὐτούς ἀπέδρα ὀδύνη καὶ λύπη καὶ στεναγμός
CEI 2008
Is51,11Ritorneranno i riscattati dal Signore
e verranno in Sion con esultanza;
felicità perenne sarà sul loro capo,
giubilo e felicità li seguiranno,
svaniranno afflizioni e sospiri.
e verranno in Sion con esultanza;
felicità perenne sarà sul loro capo,
giubilo e felicità li seguiranno,
svaniranno afflizioni e sospiri.
AT greco
51,12ἐγώ εἰμι ἐγώ εἰμι ὁ παρακαλῶν σε γνῶθι τίνα εὐλαβηθεῖσα ἐφοβήθης ἀπὸ ἀνθρώπου θνητοῦ καὶ ἀπὸ υἱοῦ ἀνθρώπου οἳ ὡσεὶ χόρτος ἐξηράνθησαν
CEI 2008
Is51,12Io, io sono il vostro consolatore.
Chi sei tu perché tu tema uomini che muoiono
e un figlio dell'uomo che avrà la sorte dell'erba?
Chi sei tu perché tu tema uomini che muoiono
e un figlio dell'uomo che avrà la sorte dell'erba?
AT greco
51,13καὶ ἐπελάθου θεὸν τὸν ποιήσαντά σε τὸν ποιήσαντα τὸν οὐρανὸν καὶ θεμελιώσαντα τὴν γῆν καὶ ἐφόβου ἀεὶ πάσας τὰς ἡμέρας τὸ πρόσωπον τοῦ θυμοῦ τοῦ θλίβοντός σε ὃν τρόπον γὰρ ἐβουλεύσατο τοῦ ἆραί σε καὶ νῦν ποῦ ὁ θυμὸς τοῦ θλίβοντός σε
CEI 2008
Is51,13Hai dimenticato il Signore tuo creatore,
che ha dispiegato i cieli
e gettato le fondamenta della terra.
Avevi sempre paura, tutto il giorno,
davanti al furore dell'avversario,
perché egli tentava di distruggerti.
Ma dov'è ora il furore dell'avversario?
che ha dispiegato i cieli
e gettato le fondamenta della terra.
Avevi sempre paura, tutto il giorno,
davanti al furore dell'avversario,
perché egli tentava di distruggerti.
Ma dov'è ora il furore dell'avversario?
CEI 2008
Is51,14Il prigioniero sarà presto liberato;
egli non morirà nella fossa
né mancherà di pane.
egli non morirà nella fossa
né mancherà di pane.
AT greco
51,15ὅτι ἐγὼ ὁ θεός σου ὁ ταράσσων τὴν θάλασσαν καὶ ἠχῶν τὰ κύματα αὐτῆς κύριος σαβαωθ ὄνομά μοι
CEI 2008
Is51,15Io sono il Signore, tuo Dio,
che agita il mare così che ne fremano i flutti
- Signore degli eserciti è il suo nome.
che agita il mare così che ne fremano i flutti
- Signore degli eserciti è il suo nome.
AT greco
51,16θήσω τοὺς λόγους μου εἰς τὸ στόμα σου καὶ ὑπὸ τὴν σκιὰν τῆς χειρός μου σκεπάσω σε ἐν ᾗ ἔστησα τὸν οὐρανὸν καὶ ἐθεμελίωσα τὴν γῆν καὶ ἐρεῖ Σιων λαός μου εἶ σύ
CEI 2008
Is51,16Io ho posto le mie parole sulla tua bocca,
ti ho nascosto sotto l'ombra della mia mano,
quando ho dispiegato i cieli e fondato la terra,
e ho detto a Sion: "Tu sei mio popolo".
ti ho nascosto sotto l'ombra della mia mano,
quando ho dispiegato i cieli e fondato la terra,
e ho detto a Sion: "Tu sei mio popolo".
AT greco
51,17ἐξεγείρου ἐξεγείρου ἀνάστηθι Ιερουσαλημ ἡ πιοῦσα τὸ ποτήριον τοῦ θυμοῦ ἐκ χειρὸς κυρίου τὸ ποτήριον γὰρ τῆς πτώσεως τὸ κόνδυ τοῦ θυμοῦ ἐξέπιες καὶ ἐξεκένωσας
CEI 2008
IsSvégliati, svégliati,
àlzati, Gerusalemme,
che hai bevuto dalla mano del Signore
il calice della sua ira;
la coppa, il calice della vertigine,
hai bevuto, l'hai vuotata.
àlzati, Gerusalemme,
che hai bevuto dalla mano del Signore
il calice della sua ira;
la coppa, il calice della vertigine,
hai bevuto, l'hai vuotata.
51,17
calice e coppa: rappresentano i castighi divini. La stessa immagine è sviluppata in Ger 25,15-29.
AT greco
51,18καὶ οὐκ ἦν ὁ παρακαλῶν σε ἀπὸ πάντων τῶν τέκνων σου ὧν ἔτεκες καὶ οὐκ ἦν ὁ ἀντιλαμβανόμενος τῆς χειρός σου οὐδὲ ἀπὸ πάντων τῶν υἱῶν σου ὧν ὕψωσας
CEI 2008
Is51,18Nessuno la guida
tra tutti i figli che essa ha partorito;
nessuno la prende per mano
tra tutti i figli che essa ha allevato.
tra tutti i figli che essa ha partorito;
nessuno la prende per mano
tra tutti i figli che essa ha allevato.
AT greco
51,19δύο ταῦτα ἀντικείμενά σοι τίς σοι συλλυπηθήσεται πτῶμα καὶ σύντριμμα λιμὸς καὶ μάχαιρα τίς σε παρακαλέσει
CEI 2008
Is51,19Due mali ti hanno colpito,
chi avrà pietà di te?
Desolazione e distruzione, fame e spada,
chi ti consolerà?
chi avrà pietà di te?
Desolazione e distruzione, fame e spada,
chi ti consolerà?
AT greco
51,20οἱ υἱοί σου οἱ ἀπορούμενοι οἱ καθεύδοντες ἐπ’ ἄκρου πάσης ἐξόδου ὡς σευτλίον ἡμίεφθον οἱ πλήρεις θυμοῦ κυρίου ἐκλελυμένοι διὰ κυρίου τοῦ θεοῦ
CEI 2008
Is51,20I tuoi figli giacciono privi di forze
agli angoli di tutte le strade,
come antilope in una rete,
pieni dell'ira del Signore,
della minaccia del tuo Dio.
agli angoli di tutte le strade,
come antilope in una rete,
pieni dell'ira del Signore,
della minaccia del tuo Dio.
AT greco
51,22οὕτως λέγει κύριος ὁ θεὸς ὁ κρίνων τὸν λαὸν αὐτοῦ ἰδοὺ εἴληφα ἐκ τῆς χειρός σου τὸ ποτήριον τῆς πτώσεως τὸ κόνδυ τοῦ θυμοῦ καὶ οὐ προσθήσῃ ἔτι πιεῖν αὐτό
CEI 2008
Is51,22Così dice il Signore, tuo Dio,
il tuo Dio che difende la causa del suo popolo:
"Ecco, io ti tolgo di mano
il calice della vertigine,
la coppa, il calice della mia ira;
tu non lo berrai più.
il tuo Dio che difende la causa del suo popolo:
"Ecco, io ti tolgo di mano
il calice della vertigine,
la coppa, il calice della mia ira;
tu non lo berrai più.
AT greco
51,23καὶ ἐμβαλῶ αὐτὸ εἰς τὰς χεῖρας τῶν ἀδικησάντων σε καὶ τῶν ταπεινωσάντων σε οἳ εἶπαν τῇ ψυχῇ σου κύψον ἵνα παρέλθωμεν καὶ ἔθηκας ἴσα τῇ γῇ τὰ μετάφρενά σου ἔξω τοῖς παραπορευομένοις
CEI 2008
IsLo metterò in mano ai tuoi torturatori
che ti dicevano: "Cùrvati, che noi ti passiamo sopra".
Tu facevi del tuo dorso un suolo
e una strada per i passanti".
che ti dicevano: "Cùrvati, che noi ti passiamo sopra".
Tu facevi del tuo dorso un suolo
e una strada per i passanti".