Proverbi
AT greco Torna al libro
CEI 1974
AT greco
30
30,1LXX RELOCATES PROVERBS 30:1–4 BEFORE 24:23
τοὺς ἐμοὺς λόγους υἱέ φοβήθητι καὶ δεξάμενος αὐτοὺς μετανόει τάδε λέγει ὁ ἀνὴρ τοῖς πιστεύουσιν θεῷ καὶ παύομαι
τοὺς ἐμοὺς λόγους υἱέ φοβήθητι καὶ δεξάμενος αὐτοὺς μετανόει τάδε λέγει ὁ ἀνὴρ τοῖς πιστεύουσιν θεῷ καὶ παύομαι
CEI 1974
Prv Detti di Agur figlio di Iake, da Massa.
Dice quest`uomo: Sono stanco, o Dio,
sono stanco, o Dio, e vengo meno,
Dice quest`uomo: Sono stanco, o Dio,
sono stanco, o Dio, e vengo meno,
AT greco
30,4τίς ἀνέβη εἰς τὸν οὐρανὸν καὶ κατέβη τίς συνήγαγεν ἀνέμους ἐν κόλπῳ τίς συνέστρεψεν ὕδωρ ἐν ἱματίῳ τίς ἐκράτησεν πάντων τῶν ἄκρων τῆς γῆς τί ὄνομα αὐτῷ ἢ τί ὄνομα τοῖς τέκνοις αὐτοῦ ἵνα γνῷς
CEI 1974
Prv30,4 Chi è salito al cielo e ne è sceso?
Chi ha raccolto il vento nel suo pugno?
Chi ha racchiuso le acque nel suo mantello?
Chi ha fissato tutti i confini della terra?
Come si chiama? Qual è il nome di suo figlio, se lo sai?
Chi ha raccolto il vento nel suo pugno?
Chi ha racchiuso le acque nel suo mantello?
Chi ha fissato tutti i confini della terra?
Come si chiama? Qual è il nome di suo figlio, se lo sai?
CEI 1974
Prv30,6 Non aggiungere nulla alle sue parole,
perché non ti riprenda e tu sia trovato bugiardo.
L` aurea via di mezzo
perché non ti riprenda e tu sia trovato bugiardo.
L` aurea via di mezzo
AT greco
30,8μάταιον λόγον καὶ ψευδῆ μακράν μου ποίησον πλοῦτον δὲ καὶ πενίαν μή μοι δῷς σύνταξον δέ μοι τὰ δέοντα καὶ τὰ αὐτάρκη
CEI 1974
Prv30,8 tieni lontano da me falsità e menzogna,
non darmi né povertà né ricchezza;
ma fammi avere il cibo necessario,
non darmi né povertà né ricchezza;
ma fammi avere il cibo necessario,
AT greco
30,9ἵνα μὴ πλησθεὶς ψευδὴς γένωμαι καὶ εἴπω τίς με ὁρᾷ ἢ πενηθεὶς κλέψω καὶ ὀμόσω τὸ ὄνομα τοῦ θεοῦ
CEI 1974
Prv30,9 perché, una volta sazio, io non ti rinneghi
e dica: "Chi è il Signore?",
oppure, ridotto all`indigenza, non rubi
e profani il nome del mio Dio.
e dica: "Chi è il Signore?",
oppure, ridotto all`indigenza, non rubi
e profani il nome del mio Dio.
CEI 1974
Prv30,10 Non calunniare lo schiavo presso il padrone,
perché egli non ti maledica e tu non ne porti la pena.
La peggior genia
perché egli non ti maledica e tu non ne porti la pena.
La peggior genia
AT greco
30,14ἔκγονον κακὸν μαχαίρας τοὺς ὀδόντας ἔχει καὶ τὰς μύλας τομίδας ὥστε ἀναλίσκειν καὶ κατεσθίειν τοὺς ταπεινοὺς ἀπὸ τῆς γῆς καὶ τοὺς πένητας αὐτῶν ἐξ ἀνθρώπων
CEI 1974
Prv30,14 C`è gente i cui denti sono spade
e i cui molari sono coltelli,
per divorare gli umili eliminandoli dalla terra
e i poveri in mezzo agli uomini.
Quattro cose insaziabili
e i cui molari sono coltelli,
per divorare gli umili eliminandoli dalla terra
e i poveri in mezzo agli uomini.
Quattro cose insaziabili
AT greco
30,15LXX RELOCATES PROVERBS 30:15–31:9 TO END OF PROVERBS 24
τῇ βδέλλῃ τρεῖς θυγατέρες ἦσαν ἀγαπήσει ἀγαπώμεναι καὶ αἱ τρεῖς αὗται οὐκ ἐνεπίμπλασαν αὐτήν καὶ ἡ τετάρτη οὐκ ἠρκέσθη εἰπεῖν ἱκανόν
τῇ βδέλλῃ τρεῖς θυγατέρες ἦσαν ἀγαπήσει ἀγαπώμεναι καὶ αἱ τρεῖς αὗται οὐκ ἐνεπίμπλασαν αὐτήν καὶ ἡ τετάρτη οὐκ ἠρκέσθη εἰπεῖν ἱκανόν
CEI 1974
Prv La sanguisuga ha due figlie: "Dammi! Dammi!".
Tre cose non si saziano mai,
anzi quattro non dicono mai: "Basta!":
Tre cose non si saziano mai,
anzi quattro non dicono mai: "Basta!":
AT greco
30,16ᾅδης καὶ ἔρως γυναικὸς καὶ τάρταρος καὶ γῆ οὐκ ἐμπιπλαμένη ὕδατος καὶ ὕδωρ καὶ πῦρ οὐ μὴ εἴπωσιν ἀρκεῖ
CEI 1974
Prv30,16 gli inferi, il grembo sterile,
la terra mai sazia d`acqua
e il fuoco che mai dice: "Basta!".
la terra mai sazia d`acqua
e il fuoco che mai dice: "Basta!".
AT greco
30,17ὀφθαλμὸν καταγελῶντα πατρὸς καὶ ἀτιμάζοντα γῆρας μητρός ἐκκόψαισαν αὐτὸν κόρακες ἐκ τῶν φαράγγων καὶ καταφάγοισαν αὐτὸν νεοσσοὶ ἀετῶν
CEI 1974
Prv30,17 L`occhio che guarda con scherno il padre
e disprezza l`obbedienza alla madre
sia cavato dai corvi della valle
e divorato dagli aquilotti.
Quattro cose misteriose
e disprezza l`obbedienza alla madre
sia cavato dai corvi della valle
e divorato dagli aquilotti.
Quattro cose misteriose
AT greco
30,19ἴχνη ἀετοῦ πετομένου καὶ ὁδοὺς ὄφεως ἐπὶ πέτρας καὶ τρίβους νηὸς ποντοπορούσης καὶ ὁδοὺς ἀνδρὸς ἐν νεότητι
CEI 1974
Prv30,19 il sentiero dell`aquila nell`aria,
il sentiero del serpente sulla roccia,
il sentiero della nave in alto mare,
il sentiero dell`uomo in una giovane.
il sentiero del serpente sulla roccia,
il sentiero della nave in alto mare,
il sentiero dell`uomo in una giovane.
AT greco
30,20τοιαύτη ὁδὸς γυναικὸς μοιχαλίδος ἥ ὅταν πράξῃ ἀπονιψαμένη οὐδέν φησιν πεπραχέναι ἄτοπον
CEI 1974
Prv Tale è la condotta della donna adultera:
mangia e si pulisce la bocca
e dice: "Non ho fatto niente di male!".
Quattro persone insopportabili
mangia e si pulisce la bocca
e dice: "Non ho fatto niente di male!".
Quattro persone insopportabili
CEI 1974
Prv30,23 una donna già trascurata da tutti che trovi marito
e una schiava che prenda il posto della padrona.
Quattro cose piccole, ma sagge
e una schiava che prenda il posto della padrona.
Quattro cose piccole, ma sagge
CEI 1974
Prv30,24 Quattro esseri sono fra le cose più piccole della terra,
eppure sono i più saggi dei saggi:
eppure sono i più saggi dei saggi:
CEI 1974
Prv gli iràci, popolo imbelle,
ma che hanno la tana sulle rupi;
ma che hanno la tana sulle rupi;
CEI 1974
Prv30,28 la lucertola, che si può prender con le mani,
ma penetra anche nei palazzi dei re.
Quattro cose di nobile andatura
ma penetra anche nei palazzi dei re.
Quattro cose di nobile andatura
CEI 1974
Prv30,29 Tre esseri hanno un portamento maestoso,
anzi quattro sono eleganti nel camminare:
anzi quattro sono eleganti nel camminare:
AT greco
30,31καὶ ἀλέκτωρ ἐμπεριπατῶν θηλείαις εὔψυχος καὶ τράγος ἡγούμενος αἰπολίου καὶ βασιλεὺς δημηγορῶν ἐν ἔθνει
CEI 1974
Prv30,32 Se ti sei esaltato per stoltezza
e se poi hai riflettuto,
mettiti una mano sulla bocca,
e se poi hai riflettuto,
mettiti una mano sulla bocca,
AT greco
30,33ἄμελγε γάλα καὶ ἔσται βούτυρον ἐὰν δὲ ἐκπιέζῃς μυκτῆρας ἐξελεύσεται αἷμα ἐὰν δὲ ἐξέλκῃς λόγους ἐξελεύσονται κρίσεις καὶ μάχαι
CEI 1974
Prv30,33 poiché, sbattendo il latte ne esce la panna,
premendo il naso ne esce il sangue,
spremendo la collera ne esce la lite.
premendo il naso ne esce il sangue,
spremendo la collera ne esce la lite.