Sapienza
AT greco Torna al libro
CEI 1974
CEI 1974
Sap Per questo furon giustamente puniti con esseri simili
e tormentati da numerose bestiole.
e tormentati da numerose bestiole.
AT greco
16,2ἀνθ’ ἧς κολάσεως εὐεργετήσας τὸν λαόν σου εἰς ἐπιθυμίαν ὀρέξεως ξένην γεῦσιν τροφὴν ἡτοίμασας ὀρτυγομήτραν
AT greco
16,3ἵνα ἐκεῖνοι μὲν ἐπιθυμοῦντες τροφὴν διὰ τὴν εἰδέχθειαν τῶν ἐπαπεσταλμένων καὶ τὴν ἀναγκαίαν ὄρεξιν ἀποστρέφωνται αὐτοὶ δὲ ἐπ’ ὀλίγον ἐνδεεῖς γενόμενοι καὶ ξένης μετάσχωσι γεύσεως
CEI 1974
Sap Gli egiziani infatti, sebbene bramosi di cibo,
disgustati dagli animali inviati contro di loro
perdettero anche il naturale appetito;
questi invece, dopo una breve privazione,
gustarono un cibo squisito.
disgustati dagli animali inviati contro di loro
perdettero anche il naturale appetito;
questi invece, dopo una breve privazione,
gustarono un cibo squisito.
AT greco
16,4ἔδει γὰρ ἐκείνοις μὲν ἀπαραίτητον ἔνδειαν ἐπελθεῖν τυραννοῦσιν τούτοις δὲ μόνον δειχθῆναι πῶς οἱ ἐχθροὶ αὐτῶν ἐβασανίζοντο
CEI 1974
Sap16,4 Era necessario che a quegli avversari
venisse addosso una carestia inevitabile
e che a questi si mostrasse soltanto
come erano tormentati i loro nemici.
venisse addosso una carestia inevitabile
e che a questi si mostrasse soltanto
come erano tormentati i loro nemici.
AT greco
16,5καὶ γὰρ ὅτε αὐτοῖς δεινὸς ἐπῆλθεν θηρίων θυμὸς δήγμασίν τε σκολιῶν διεφθείροντο ὄφεων οὐ μέχρι τέλους ἔμεινεν ἡ ὀργή σου
AT greco
16,6εἰς νουθεσίαν δὲ πρὸς ὀλίγον ἐταράχθησαν σύμβολον ἔχοντες σωτηρίας εἰς ἀνάμνησιν ἐντολῆς νόμου σου
CEI 1974
Sap16,6 Per correzione furono spaventati per breve tempo,
avendo già avuto un pegno di salvezza
a ricordare loro i decreti della tua legge.
avendo già avuto un pegno di salvezza
a ricordare loro i decreti della tua legge.
CEI 1974
Sap16,7 Infatti chi si volgeva a guardarlo
era salvato non da quel che vedeva,
ma solo da te, salvatore di tutti.
era salvato non da quel che vedeva,
ma solo da te, salvatore di tutti.
CEI 1974
Sap16,8 Anche con ciò convincesti i nostri nemici
che tu sei colui che libera da ogni male.
che tu sei colui che libera da ogni male.
AT greco
16,9οὓς μὲν γὰρ ἀκρίδων καὶ μυιῶν ἀπέκτεινεν δήγματα καὶ οὐχ εὑρέθη ἴαμα τῇ ψυχῇ αὐτῶν ὅτι ἄξιοι ἦσαν ὑπὸ τοιούτων κολασθῆναι
AT greco
16,10τοὺς δὲ υἱούς σου οὐδὲ ἰοβόλων δρακόντων ἐνίκησαν ὀδόντες τὸ ἔλεος γάρ σου ἀντιπαρῆλθεν καὶ ἰάσατο αὐτούς
CEI 1974
Sap16,10 Invece contro i tuoi figli
neppure i denti di serpenti velenosi prevalsero,
perché intervenne la tua misericordia a guarirli.
neppure i denti di serpenti velenosi prevalsero,
perché intervenne la tua misericordia a guarirli.
AT greco
16,11εἰς γὰρ ὑπόμνησιν τῶν λογίων σου ἐνεκεντρίζοντο καὶ ὀξέως διεσῴζοντο ἵνα μὴ εἰς βαθεῖαν ἐμπεσόντες λήθην ἀπερίσπαστοι γένωνται τῆς σῆς εὐεργεσίας
CEI 1974
Sap16,11 Perché ricordassero le tue parole,
feriti dai morsi, erano subito guariti,
per timore che, caduti in un profondo oblio,
fossero esclusi dai tuoi benefici.
feriti dai morsi, erano subito guariti,
per timore che, caduti in un profondo oblio,
fossero esclusi dai tuoi benefici.
AT greco
16,12καὶ γὰρ οὔτε βοτάνη οὔτε μάλαγμα ἐθεράπευσεν αὐτούς ἀλλὰ ὁ σός κύριε λόγος ὁ πάντας ἰώμενος
CEI 1974
Sap16,12 Non li guarì né un`erba né un emolliente,
ma la tua parola, o Signore, la quale tutto risana.
ma la tua parola, o Signore, la quale tutto risana.
CEI 1974
Sap16,13 Tu infatti hai potere sulla vita e sulla morte;
conduci giù alle porte degli inferi e fai risalire.
conduci giù alle porte degli inferi e fai risalire.
AT greco
16,14ἄνθρωπος δὲ ἀποκτέννει μὲν τῇ κακίᾳ αὐτοῦ ἐξελθὸν δὲ πνεῦμα οὐκ ἀναστρέφει οὐδὲ ἀναλύει ψυχὴν παραλημφθεῖσαν
CEI 1974
Sap16,14 L`uomo può uccidere nella sua malvagità,
ma non far tornare uno spirito già esalato,
né liberare un`anima già accolta negli inferi.
ma non far tornare uno spirito già esalato,
né liberare un`anima già accolta negli inferi.
AT greco
16,16ἀρνούμενοι γάρ σε εἰδέναι ἀσεβεῖς ἐν ἰσχύι βραχίονός σου ἐμαστιγώθησαν ξένοις ὑετοῖς καὶ χαλάζαις καὶ ὄμβροις διωκόμενοι ἀπαραιτήτοις καὶ πυρὶ καταναλισκόμενοι
CEI 1974
Sap16,16 gli empi, che rifiutavano di conoscerti,
furono colpiti con la forza del tuo braccio,
perseguitati da strane pioggie e da grandine,
da acquazzoni travolgenti, e divorati dal fuoco.
furono colpiti con la forza del tuo braccio,
perseguitati da strane pioggie e da grandine,
da acquazzoni travolgenti, e divorati dal fuoco.
AT greco
16,18ποτὲ μὲν γὰρ ἡμεροῦτο φλόξ ἵνα μὴ καταφλέξῃ τὰ ἐπ’ ἀσεβεῖς ἀπεσταλμένα ζῷα ἀλλ’ αὐτοὶ βλέποντες εἰδῶσιν ὅτι θεοῦ κρίσει ἐλαύνονται
CEI 1974
Sap16,18 Talvolta la fiamma si attenuava
per non bruciare gli animali inviati contro gli empi
e per far loro comprendere a tal vista
che erano incalzati dal giudizio di Dio.
per non bruciare gli animali inviati contro gli empi
e per far loro comprendere a tal vista
che erano incalzati dal giudizio di Dio.
AT greco
16,19ποτὲ δὲ καὶ μεταξὺ ὕδατος ὑπὲρ τὴν πυρὸς δύναμιν φλέγει ἵνα ἀδίκου γῆς γενήματα διαφθείρῃ
CEI 1974
Sap16,19 Altre volte anche in mezzo all`acqua
la fiamma bruciava oltre la potenza del fuoco
per distruggere i germogli di una terra iniqua.
la fiamma bruciava oltre la potenza del fuoco
per distruggere i germogli di una terra iniqua.
AT greco
16,20ἀνθ’ ὧν ἀγγέλων τροφὴν ἐψώμισας τὸν λαόν σου καὶ ἕτοιμον ἄρτον ἀπ’ οὐρανοῦ παρέσχες αὐτοῖς ἀκοπιάτως πᾶσαν ἡδονὴν ἰσχύοντα καὶ πρὸς πᾶσαν ἁρμόνιον γεῦσιν
CEI 1974
Sap Invece sfamasti il tuo popolo con un cibo degli angeli,
dal cielo offristi loro un pane già pronto senza fatica,
capace di procurare ogni delizia e soddisfare ogni gusto.
dal cielo offristi loro un pane già pronto senza fatica,
capace di procurare ogni delizia e soddisfare ogni gusto.
AT greco
16,21ἡ μὲν γὰρ ὑπόστασίς σου τὴν σὴν πρὸς τέκνα ἐνεφάνιζεν γλυκύτητα τῇ δὲ τοῦ προσφερομένου ἐπιθυμίᾳ ὑπηρετῶν πρὸς ὅ τις ἐβούλετο μετεκιρνᾶτο
CEI 1974
Sap16,21 Questo tuo alimento manifestava
la tua dolcezza verso i tuoi figli;
esso si adattava al gusto di chi l`inghiottiva
e si trasformava in ciò che ognuno desiderava.
la tua dolcezza verso i tuoi figli;
esso si adattava al gusto di chi l`inghiottiva
e si trasformava in ciò che ognuno desiderava.
AT greco
16,22χιὼν δὲ καὶ κρύσταλλος ὑπέμεινε πῦρ καὶ οὐκ ἐτήκετο ἵνα γνῶσιν ὅτι τοὺς τῶν ἐχθρῶν καρποὺς κατέφθειρε πῦρ φλεγόμενον ἐν τῇ χαλάζῃ καὶ ἐν τοῖς ὑετοῖς διαστράπτον
CEI 1974
Sap16,22 Neve e ghiaccio resistevano al fuoco senza sciogliersi,
perché riconoscessero che i frutti dei nemici
il fuoco distruggeva ardendo tra la grandine
e folgoreggiando tra le piogge.
perché riconoscessero che i frutti dei nemici
il fuoco distruggeva ardendo tra la grandine
e folgoreggiando tra le piogge.
CEI 1974
Sap16,23 Al contrario, perché si nutrissero i giusti,
dimenticava perfino la propria virtù.
dimenticava perfino la propria virtù.
AT greco
16,24ἡ γὰρ κτίσις σοὶ τῷ ποιήσαντι ὑπηρετοῦσα ἐπιτείνεται εἰς κόλασιν κατὰ τῶν ἀδίκων καὶ ἀνίεται εἰς εὐεργεσίαν ὑπὲρ τῶν ἐπὶ σοὶ πεποιθότων
CEI 1974
Sap16,24 La creazione infatti a te suo creatore obbedendo,
si irrigidisce per punire gli ingiusti,
ma s`addolcisce a favore di quanti confidano in te.
si irrigidisce per punire gli ingiusti,
ma s`addolcisce a favore di quanti confidano in te.
AT greco
16,25διὰ τοῦτο καὶ τότε εἰς πάντα μεταλλευομένη τῇ παντοτρόφῳ σου δωρεᾷ ὑπηρέτει πρὸς τὴν τῶν δεομένων θέλησιν
CEI 1974
Sap16,25 Per questo anche allora, adattandosi a tutto,
serviva alla tua liberalità che tutti alimenta,
secondo il desiderio di chi era nel bisogno,
serviva alla tua liberalità che tutti alimenta,
secondo il desiderio di chi era nel bisogno,
AT greco
16,26ἵνα μάθωσιν οἱ υἱοί σου οὓς ἠγάπησας κύριε ὅτι οὐχ αἱ γενέσεις τῶν καρπῶν τρέφουσιν ἄνθρωπον ἀλλὰ τὸ ῥῆμά σου τοὺς σοὶ πιστεύοντας διατηρεῖ
AT greco
16,27τὸ γὰρ ὑπὸ πυρὸς μὴ φθειρόμενον ἁπλῶς ὑπὸ βραχείας ἀκτῖνος ἡλίου θερμαινόμενον ἐτήκετο
CEI 1974
Sap Ciò che infatti non era stato distrutto dal fuoco
si scioglieva appena scaldato da un breve raggio di sole,
si scioglieva appena scaldato da un breve raggio di sole,
AT greco
16,28ὅπως γνωστὸν ᾖ ὅτι δεῖ φθάνειν τὸν ἥλιον ἐπ’ εὐχαριστίαν σου καὶ πρὸς ἀνατολὴν φωτὸς ἐντυγχάνειν σοι
CEI 1974
Sap16,28 perché fosse noto che si deve prevenire il sole per renderti grazie
e pregarti allo spuntar della luce,
e pregarti allo spuntar della luce,
CEI 1974
Sap16,29 poiché la speranza dell`ingrato
si scioglierà come brina invernale
e si disperderà come un`acqua inutilizzabile.
si scioglierà come brina invernale
e si disperderà come un`acqua inutilizzabile.