Tobia BA (Codice Vaticano e Alessandrino)
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CEI 2008
CEI 2008
Tb Quando furono nei pressi di Kaserìn, di fronte a Ninive, Raffaele disse:
CEI 2008
Tb11,3Corriamo avanti, prima di tua moglie, e prepariamo la casa, mentre gli altri vengono".
AT greco
11,4λαβὲ δὲ παρὰ χεῖρα τὴν χολὴν τοῦ ἰχθύος καὶ ἐπορεύθησαν καὶ συνῆλθεν ὁ κύων ὄπισθεν αὐτῶν
CEI 2008
Tb11,4E s'incamminarono tutti e due insieme. Poi Raffaele gli disse: "Prendi in mano il fiele". Il cane, che aveva accompagnato lui e Tobia, li seguiva.
AT greco
11,6καὶ προσενόησεν αὐτὸν ἐρχόμενον καὶ εἶπεν τῷ πατρὶ αὐτοῦ ἰδοὺ ὁ υἱός σου ἔρχεται καὶ ὁ ἄνθρωπος ὁ πορευθεὶς μετ’ αὐτοῦ
CEI 2008
Tb11,6Quando si accorse che stava arrivando, disse al padre di lui: "Ecco, sta tornando tuo figlio con l'uomo che l'accompagnava".
CEI 2008
Tb11,7Raffaele disse a Tobia, prima che si avvicinasse al padre: "Io so che i suoi occhi si apriranno.
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11,8σὺ οὖν ἔγχρισον τὴν χολὴν εἰς τοὺς ὀφθαλμοὺς αὐτοῦ καὶ δηχθεὶς διατρίψει καὶ ἀποβαλεῖ τὰ λευκώματα καὶ ὄψεταί σε
CEI 2008
Tb11,8Spalma il fiele del pesce sui suoi occhi; il farmaco intaccherà e asporterà come scaglie le macchie bianche dai suoi occhi. Così tuo padre riavrà la vista e vedrà la luce".
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11,9καὶ προσδραμοῦσα Αννα ἐπέπεσεν ἐπὶ τὸν τράχηλον τοῦ υἱοῦ αὐτῆς καὶ εἶπεν αὐτῷ εἶδόν σε παιδίον ἀπὸ τοῦ νῦν ἀποθανοῦμαι καὶ ἔκλαυσαν ἀμφότεροι
CEI 2008
Tb11,9Anna corse avanti e si gettò al collo di suo figlio dicendogli: "Ti rivedo, o figlio. Ora posso morire!". E si mise a piangere.
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11,11καὶ ἐπελάβετο τοῦ πατρὸς αὐτοῦ καὶ προσέπασεν τὴν χολὴν ἐπὶ τοὺς ὀφθαλμοὺς τοῦ πατρὸς αὐτοῦ λέγων θάρσει πάτερ
CEI 2008
Tb11,11Tobia gli andò incontro, tenendo in mano il fiele del pesce. Soffiò sui suoi occhi e lo trasse vicino, dicendo: "Coraggio, padre!". Gli applicò il farmaco e lo lasciò agire,
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11,12ὡς δὲ συνεδήχθησαν διέτριψε τοὺς ὀφθαλμοὺς αὐτοῦ καὶ ἐλεπίσθη ἀπὸ τῶν κανθῶν τῶν ὀφθαλμῶν αὐτοῦ τὰ λευκώματα
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Tb11,13Tobi gli si buttò al collo e pianse, dicendo: "Ti vedo, figlio, luce dei miei occhi!".
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11,14εὐλογητὸς εἶ ὁ θεός καὶ εὐλογητὸν τὸ ὄνομά σου εἰς τοὺς αἰῶνας καὶ εὐλογημένοι πάντες οἱ ἅγιοί σου ἄγγελοι ὅτι ἐμαστίγωσας καὶ ἠλέησάς με ἰδοὺ βλέπω Τωβιαν τὸν υἱόν μου
CEI 2008
Tb11,14E aggiunse: "Benedetto Dio! Benedetto il suo grande nome! Benedetti tutti i suoi angeli santi! Sia il suo santo nome su di noi e siano benedetti i suoi angeli per tutti i secoli. Perché egli mi ha colpito, ma ora io contemplo mio figlio Tobia".
AT greco
11,15καὶ εἰσῆλθεν ὁ υἱὸς αὐτοῦ χαίρων καὶ ἀπήγγειλεν τῷ πατρὶ αὐτοῦ τὰ μεγαλεῖα τὰ γενόμενα αὐτῷ ἐν τῇ Μηδίᾳ
CEI 2008
Tb11,15Tobia entrò in casa lieto, benedicendo Dio con tutta la voce che aveva. Poi Tobia informò suo padre del viaggio che aveva compiuto felicemente, del denaro che aveva riportato, di Sara, figlia di Raguele, che aveva preso in moglie e che stava venendo e si trovava ormai vicina alla porta di Ninive.
AT greco
11,16καὶ ἐξῆλθεν Τωβιτ εἰς συνάντησιν τῇ νύμφῃ αὐτοῦ χαίρων καὶ εὐλογῶν τὸν θεὸν πρὸς τῇ πύλῃ Νινευη καὶ ἐθαύμαζον οἱ θεωροῦντες αὐτὸν πορευόμενον ὅτι ἔβλεψεν καὶ Τωβιτ ἐξωμολογεῖτο ἐνώπιον αὐτῶν ὅτι ἠλέησεν αὐτὸν ὁ θεός
CEI 2008
Tb11,16Allora Tobi uscì verso la porta di Ninive incontro alla sposa di lui, lieto e benedicendo Dio. La gente di Ninive, vedendolo passare e camminare con tutto il vigore di un tempo, senza che alcuno lo conducesse per mano, fu presa da meraviglia. Tobi proclamava davanti a loro che Dio aveva avuto pietà di lui e che gli aveva aperto gli occhi.
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11,17καὶ ὡς ἤγγισεν Τωβιτ Σαρρα τῇ νύμφῃ αὐτοῦ κατευλόγησεν αὐτὴν λέγων ἔλθοις ὑγιαίνουσα θύγατερ εὐλογητὸς ὁ θεός ὃς ἤγαγέν σε πρὸς ἡμᾶς καὶ ὁ πατήρ σου καὶ ἡ μήτηρ σου
CEI 2008
Tb11,17Tobi si avvicinò poi a Sara, la sposa di suo figlio Tobia, e la benedisse dicendole: "Sii la benvenuta, figlia! Benedetto sia il tuo Dio, che ti ha condotto da noi, figlia! Benedetto sia tuo padre, benedetto mio figlio Tobia e benedetta tu, o figlia! Entra nella casa, che è tua, sana e salva, nella benedizione e nella gioia; entra, o figlia!".
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11,19καὶ παρεγένετο Αχιαχαρος καὶ Νασβας ὁ ἐξάδελφος αὐτοῦ καὶ ἤχθη ὁ γάμος Τωβια μετ’ εὐφροσύνης ἑπτὰ ἡμέρας