Dimensioni del testo

Carattere

Tema

Evidenzia versetti con note

Stai leggendo

INTERCONFESSIONALE

Interconfessionale

Capitoli
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
BibbiaEDU-logo

Interconfessionale - Antico Testamento - Deuterocanonici - 1 Maccabei - 11

Primo libro dei Maccabei 11

Interconfessionale Torna al libro

CEI 1974

Tolomeo sconfigge Alessandro Epifane

Interconfessionale 11,1Tolomeo, re d’Egitto, radunò un esercito numeroso come la sabbia che è sulla riva del mare. Preparò anche una grande flotta e cercò di impadronirsi con astuzia del regno.
CEI 1974 1Mac Il re d`Egitto raccolse forze numerose come la sabbia che è lungo il lido del mare e molte navi e cercava di impadronirsi con inganno del regno di Alessandro per annetterlo al proprio regno.
11,1 Tolomeo VI intendeva rioccupare la Celesiria.
Interconfessionale Andò nella regione della Siria con apparenti intenzioni di pace. Perciò gli abitanti gli spalancarono le porte della città e gli uscirono incontro: il re Alessandro aveva comandato di fare così, perché Tolomeo era suo suocero.
Rimandi
11,2 intenzioni di pace 1,30+.
CEI 1974 1Mac11,2 Venne in Siria con dimostrazioni pacifiche e tutte le città gli aprivano le porte e gli andavano incontro, perché era ordine del re Alessandro di andargli incontro, essendo suo suocero.
Interconfessionale 11,3Ma Tolomeo in ogni città in cui entrava lasciava, a controllo, parte delle sue truppe.
CEI 1974 1Mac11,3 Ma quando Tolomeo entrava nelle città, stabiliva in ognuna di esse le sue truppe di guarnigione.
Interconfessionale 11,4Quando poi giunse ad Azoto, gli mostrarono il tempio del dio Dagon che era stato dato alle fiamme, la città e i suoi dintorni: tutto era distrutto, i cadaveri erano sparsi qua e là e i resti di coloro che erano stati bruciati dagli incendi si trovavano ammucchiati lungo il percorso del re.
CEI 1974 1Mac11,4 Quando giunse ad Asdòd, gli mostrarono il tempio di Dagon bruciato e i villaggi intorno distrutti, i cadaveri buttati qua e là e quelli carbonizzati dagli incendi nella guerra: li avevano appunto accumulati lungo il percorso del re.
Interconfessionale 11,5Gli raccontarono quello che aveva fatto Giònata, nella speranza che il re lo avrebbe condannato; egli invece tacque.
CEI 1974 1Mac11,5 Raccontarono al re quanto aveva fatto Giònata, per metterlo in cattiva luce, ma il re tacque.
Interconfessionale 11,6Giònata allora andò incontro al re nella città di Giaffa con grande sfarzo. Si salutarono l’un l’altro e passarono la notte in quel luogo.
CEI 1974 1Mac Giònata andò incontro al re in Giaffa con grande apparato e si salutarono a vicenda e passarono la notte colà.
11,6-7 Gionata accoglie e accompagna il re come un liberatore. L'Eleutero scende dal Libano e sbocca nel Mediterraneo a nord di Tripoli di Fenicia, alla frontiera settentrionale della Celesiria.
Interconfessionale L’indomani Giònata accompagnò il re fino al fiume Elèutero e poi tornò a Gerusalemme.
Note al Testo
11,7 fiume Elèutero: l’odierno Nahr el-Kebir, che segna il confine tra il nord del Libano e la Siria.
CEI 1974 1Mac11,7 Giònata accompagnò poi il re fino al fiume chiamato Elè utero e fece ritorno in Gerusalemme.
Interconfessionale Il re Tolomeo diventò padrone delle zone costiere fino a Selèucia marittima. Intanto egli covava progetti insidiosi a danno di Alessandro.
Note al Testo
11,8 Selèucia marittima: città situata alla foce dell’Oronte, e che serviva da porto per la capitale, Antiòchia, distante circa 30 km.
CEI 1974 1Mac Il re Tolomeo si impadronì di tutte le città della costa fino a Selè ucia marittima e covava piani iniqui riguardo ad Alessandro.
11,8 Seleucia era il porto di Antiochia di Siria.
Interconfessionale Perciò mandò messaggeri dal re Demetrio per dirgli: «Vieni, facciamo alleanza. Toglierò mia figlia ad Alessandro e la darò in moglie a te: così potrai regnare nel regno di tuo padre.
Note al Testo
11,9 re Demetrio: Demetrio II (vedi 10,67 e nota).
CEI 1974 1Mac11,9 Mandò un`ambasciata a dire al re Demetrio: "Su, concludiamo un`alleanza fra noi: io ti darò mia figlia, che Alessandro ha in moglie, e la possibilità di rientrare nel regno di tuo padre.
Interconfessionale 11,10Infatti sono pentito di avergli dato mia figlia perché ha tentato di uccidermi».
CEI 1974 1Mac11,10 Mi sono pentito di avergli dato mia figlia, perché ha cercato di uccidermi".
Interconfessionale 11,11Il re Tolomeo calunniò Alessandro perché desiderava avere il suo regno.
CEI 1974 1Mac11,11 Lo calunniò perché egli aspirava al suo regno;
Interconfessionale 11,12Poi gli tolse sua figlia e la diede a Demetrio. In tal modo si separò da Alessandro e i due divennero apertamente nemici.
CEI 1974 1Mac11,12 quindi, toltagli la figlia, la diede a Demetrio e cambiò atteggiamento verso Alessandro e divenne così manifesta la loro inimicizia.
Interconfessionale Tolomeo poi fece il suo ingresso nella città di Antiòchia, e fu proclamato re dell’Asia; aveva così unito la corona dell’Egitto con quella dell’Asia.
Note al Testo
11,13 Asia: di fatto, Tolomeo teneva soltanto la Celesiria (vedi nota a 2 Maccabei 3,5).
CEI 1974 1Mac11,13 Tolomeo entrò in Antiochia e cinse la corona dell`Asia; si pose in capo due corone, quella dell`Egitto e quella dell`Asia.Morte di Alessandro e di Tolomeo
Interconfessionale 11,14Il re Alessandro in quei giorni si trovava nella regione della Cilicia, dove gli abitanti si erano ribellati contro di lui.
CEI 1974 1Mac11,14 Alssandro in quel frattempo era in Cilicia, perché si erano sollevati gli abitanti di quelle province.
Interconfessionale 11,15Appena seppe quello che Tolomeo aveva fatto, Alessandro accorse e attaccò Tolomeo. Ma questi lo affrontò con numerose truppe e lo mise in fuga.
CEI 1974 1Mac11,15 Appena seppe la cosa, Alessandro venne contro di lui per combatterlo. Tolomeo condusse l`esercito contro di lui e gli andò incontro con forze ingenti e lo sconfisse.
Interconfessionale 11,16Alessandro fuggì in Arabia per mettersi in salvo. Per Tolomeo fu un vero trionfo.
CEI 1974 1Mac11,16 Alessandro fuggì in Arabia per trovarvi scampo e il re Tolomeo trionfò.
Interconfessionale Un Arabo, di nome Zabdièl, tagliò la testa ad Alessandro e la mandò a Tolomeo.
Note al Testo
11,17 Zabdièl: secondo lo storico greco Diodoro, Alessandro aveva affidato a questo Zabdièl suo figlio, il futuro Antioco VI.
CEI 1974 1Mac11,17 L`arabo Zabdiel tagliò la testa ad Alessandro e la mandò a Tolomeo.
Interconfessionale 11,18Ma l’indomani morì anche il re Tolomeo e i soldati delle sue fortezze furono uccisi dagli abitanti.
CEI 1974 1Mac Ma anche il re Tolomeo morì tre giorni dopo e quelli che egli aveva lasciato nelle fortezze furono sopraffatti da altri che si trovavano sulle fortezze stesse.
11,18 Tolomeo morì di ferite.
Interconfessionale Così Demetrio cominciò a regnare nell’anno 167.
Note al Testo
11,19 nell’anno 167: nell’agosto-settembre del 145 a.C. (vedi nota a 1,10). Demetrio II regnò dal 145 al 125 a.C., con una interruzione dal 138 al 129, durante la sua prigionia presso i Parti.
CEI 1974 1Mac Così Demetrio divenne re nell`anno centosessantasette.
Gionata favorito da Demetrio II
11,19 Nel 145 a. C.
Demetrio II favorisce il popolo d’Israele

Interconfessionale In quel tempo Giònata radunò i soldati della Giudea per attaccare la Cittadella di Gerusalemme. L’assediò con molte macchine da guerra.
Rimandi
11,20 per attaccare la Cittadella 6,20+.
Note al Testo
11,20 Cittadella: vedi 1,33 e nota. Demetrio I aveva rinunziato a questa fortezza (vedi 10,32); Giònata vuole rendere effettiva questa cessione.
CEI 1974 1Mac11,20 In quei giorni Giònata radunò gli uomini della Giudea per espugnare l`Acra in Gerusalemme e allestì molte macchine contro di essa.
Interconfessionale 11,21Subito però alcuni uomini senza legge, nemici del popolo, andarono dal re e gli riferirono che Giònata aveva assediato la Cittadella.
CEI 1974 1Mac11,21 Allora alcuni nemici del popolo, uomini iniqui, corsero dal re ad annunciare che Giònata assediava l`Acra
Interconfessionale 11,22Al sentirli il re Demetrio si infuriò e quando ne ebbe conferma smobilitò l’accampamento e andò nella città di Tolemàide. Poi scrisse a Giònata ordinandogli di togliere l’assedio e di raggiungerlo a Tolemàide: lo aspettava al più presto per un colloquio.
CEI 1974 1Mac11,22 Sentendo la cosa, quegli si adirò; quando ne ebbe conferma, si mise subito in viaggio, venne a Tolemàide e scrisse a Giònata di sospendere l`assedio e di andargli incontro a Tolemàide al più presto per un colloquio.
Interconfessionale 11,23Giònata, ricevuta la comunicazione, fece continuare l’assedio. Si scelse come compagni alcuni capi del popolo e alcuni sacerdoti e affrontò il pericolo.
CEI 1974 1Mac11,23 Quando Giònata ricevette il messaggio, ordinò di continuare l`assedio e, scelti alcuni anziani e sacerdoti, decise di esporre se stesso al pericolo;
Interconfessionale 11,24Prese argento, oro, vesti preziose e molti altri doni. Andò dal re a Tolemàide e Demetrio lo accolse con benevolenza.
CEI 1974 1Mac11,24 prese con sé argento e oro, vesti e molti altri doni e si recò dal re a Tolemàide e trovò favore presso di lui.
Interconfessionale 11,25Alcuni uomini senza legge della sua stessa nazione tentarono di accusarlo,
CEI 1974 1Mac11,25 C`erano però alcuni traditori del suo popolo a deporre contro di lui,
Interconfessionale 11,26ma il re trattò Giònata come fino allora avevano fatto i suoi predecessori: lo coprì di onori davanti a tutti i suoi collaboratori più stretti.
CEI 1974 1Mac11,26 ma il re lo trattò come lo avevano trattato i suoi predecessori e lo esaltò davanti a tutti i suoi amici,
Interconfessionale Lo confermò nell’incarico di sommo sacerdote e in tutte le altre cariche che già aveva e lo accolse nel numero dei suoi amici più intimi.
Rimandi
11,27 lo confermò sommo sacerdote cfr. 1 Mac 10,20.
Note al Testo
11,27 incarico di sommo sacerdote: questa funzione era stata accordata a Giònata da Alessandro Bala (vedi 10,20 e nota).
CEI 1974 1Mac11,27 lo confermò nella dignità di sommo sacerdote e in tutti gli onori che aveva prima e stabilì che fosse annoverato tra i primi suoi amici.
Interconfessionale Giònata domandò al re di esentare dalle tasse la Giudea e i tre distretti della Samaria. In cambio gli prometteva quasi cento quintali d’argento.
Note al Testo
11,28 della Samaria: il testo greco ha: e la Samaria. — Si tratta di accordare alla Giudea e ai tre distretti il regime del tributo, che era tradizionalmente di cento quintali d’argento, e di sopprimere l’imposta fondiaria, come aveva fatto Demetrio I (vedi 10,30 e nota).
CEI 1974 1Mac11,28 Gionata ottenne che il re dichiarasse la Giudea esente dai tributi insieme alle tre toparchie e alla Samaria e gli promise trecento talenti.
Interconfessionale 11,29Il re accettò quella proposta e scrisse a Giònata quanto segue:
CEI 1974 1Mac11,29 Il re acconsentì e scrisse a Giònata, a proposito di tutto questo, lettere del seguente tenore:
Interconfessionale 11,30«Il re Demetrio saluta fraternamente Giònata e tutto il popolo ebreo.
CEI 1974 1Mac11,30 "Il re Demetrio al fratello Giònata e al popolo dei Giudei salute.
Interconfessionale Mando anche a voi una copia della lettera che abbiamo scritto al nostro parente Làstene. Si tratta di voi e voi dovete prenderne visione:
Note al Testo
11,31 Làstene: un alto dignitario della corte seleucide. Egli era originario di Creta, dove aveva reclutato mercenari che permisero a Demetrio II di impadronirsi del trono (vedi 10,67).
CEI 1974 1Mac Rimettiamo anche a voi copia della lettera che abbiamo scritta a Làstene nostro parente intorno a voi, perché ne prendiate conoscenza.
11,31 Lastene è 'parente del re': cfr. 10, 89.
Interconfessionale «“Il re Demetrio saluta il suo padre Làstene.
Note al Testo
11,32 padre: vedi nota a 2,18.
CEI 1974 1Mac Re Demetrio a Làstene suo padre salute.
11,32 'Padre' è titolo di riconoscenza.
Interconfessionale 11,33Per i buoni sentimenti che mi dimostrano ho pensato di favorire il popolo ebreo che ci è amico. Essi si comportano lealmente con noi.
CEI 1974 1Mac11,33 Abbiamo deciso di beneficare il popolo dei Giudici nostri amici e rispettosi dei nostri diritti, per la loro benevolenza nei nostri riguardi.
Interconfessionale Perciò riconfermo loro il possesso sul territorio della Giudea e dei tre distretti di Afèrema, di Lod e di Ramatàim. Una volta appartenevano alla Samaria, ora invece appartengono alla Giudea assieme ai dintorni. Questo per favorire tutti quelli che offrono sacrifici in Gerusalemme, in cambio delle tasse sui frutti della terra e degli alberi, che il re riscuoteva finora ogni anno.
Note al Testo
11,34 Afèrema: località a circa 25 km a nord-est di Gerusalemme; è chiamata Ofra in Giosuè 18,23 ed Èfraim in 2 Samuele 13,23. — Lod è una città situata a circa 20 km a est di Giaffa. — Ramatàim oppure Rama: vedi 1 Samuele 1,1 e nota. — Le imposte sui raccolti dei tre distretti sono quindi mantenute, contrariamente a quanto chiedeva Giònata (vedi v. 28 e nota) e contrariamente a quanto aveva concesso Demetrio I (vedi 10,30-31 e nota).
CEI 1974 1Mac11,34 Abbiamo assegnato a loro il territorio della Giudea; i tre distretti di Afè rema, Lidda e Ramatàim restano trasferiti dalla Samaria alla Giudea con le loro dipendenze in favore di quanti offrono sacrifici in Gerusalemme, in compenso dei diritti che il re prelevava in passato ogni anno da loro sui frutti della terra e degli alberi.
Interconfessionale Così d’ora innanzi rinunzio a tutto il resto che mi spettava: le decime e le tasse a noi dovute, le saline e le corone.
Note al Testo
11,35 Demetrio II però non conferma tutti i vantaggi promessi da suo padre: non si fa parola qui della restituzione della Cittadella (vedi v. 20 e nota).
CEI 1974 1Mac11,35 Da qui innanzi tutte le altre nostre competenze delle decime e delle tasse a noi dovute e le saline e le corone a noi spettanti, tutto condoniamo loro.
Interconfessionale 11,36Nessuna di queste decisioni verrà revocata in futuro.
CEI 1974 1Mac11,36 Nessuna di queste disposizioni sarà mai revocata da oggi.
Interconfessionale Procurate perciò di fare una copia di queste decisioni e fatela avere a Giònata perché venga esposta pubblicamente sul monte santo”».
Note al Testo
11,37 monte santo: Gerusalemme.
CEI 1974 1Mac11,37 Sia dunque vostra cura preparare una copia della presente e rimetterla a Giònata perché sia esposta sul monte santo in luogo visibile".
Gionata sostiene Demetrio II
L’esercito si ribella contro Demetrio II

Interconfessionale Il re Demetrio, visto che il regno era in pace sotto di lui e che non c’erano più nemici, licenziò tutte le sue truppe e rimandò ciascuno a casa sua. Trattenne solo le truppe straniere prese dalle isole dei pagani. Allora tutte le truppe che erano state a servizio dei suoi antenati si misero contro di lui.
Rimandi
11,38 regno in pace 1 Mac 1,3+.
CEI 1974 1Mac11,38 Il re Demetrio, vedendo che il paese era in pace sotto di lui e nessuno gli faceva resistenza, congedò le truppe perché ognuno tornasse a casa sua, eccetto le forze straniere che aveva assoldate dalle isole dei pagani. Allora gli si inimicarono tutte le milizie dei suoi padri.
Interconfessionale Trifone, che prima era stato dalla parte di Alessandro, si rese conto che tutto l’esercito era scontento di Demetrio. Perciò andò dall’arabo Imalcuè che allevava Antioco, il giovane figlio di Alessandro.
Note al Testo
11,39 Trifone: soprannome di Diodoto, generale di Demetrio I, che era passato al servizio di Alessandro Bala. Ci è noto grazie allo storico greco Diodoro. — Imalcuè: forse il figlio di Zabdièl (vedi v. 17 e nota).
CEI 1974 1Mac11,39 Trifone, che prima stava con Alessandro, vide che tutte le milizie mormoravano contro Demetrio e andò presso l`arabo Imalcue che allevava il piccolo Antioco figlio di Alessandro.
Interconfessionale 11,40Insisté perché glielo consegnasse, con la promessa di farlo diventare re al posto di suo padre. Intanto Trifone gli parlò di quello che aveva fatto Demetrio e dell’odio dei soldati verso di lui. E rimase là per molti giorni.
CEI 1974 1Mac11,40 Egli insistette che glielo cedesse per farlo regnare al posto di suo padre e gli riferì quanto aveva detto Demetrio e l`ostilità che avevano per lui i soldati, e rimase là molti giorni.
Giònata riesce a domare la ribellione

Interconfessionale Giònata mandò a chiedere al re Demetrio di ritirare i soldati che presidiavano la Cittadella di Gerusalemme e quelli delle altre fortezze, perché erano sempre in lotta contro Israele.
Rimandi
11,41 ritirare i soldati che presidiavano la Cittadella cfr. 1 Mac 6,20+.
CEI 1974 1Mac11,41 Giònata intanto mandò a chiedere al re che richiamasse gli occupanti dell`Acra in Gerusalemme e quelli delle altre fortezze, perché erano sempre in lotta con Israele.
Interconfessionale 11,42Demetrio rispose a Giònata: «Per te e per il tuo popolo non solo farò questo, ma alla prima occasione colmerò di onori te e il tuo popolo.
CEI 1974 1Mac11,42 Demetrio fece rispondere a Giònata: "Non solo questo farò per te e per il tuo popolo ma colmerò te e il tuo popolo di onori appena ne avrò l`opportunità.
Interconfessionale 11,43Ora però guarda di favorirmi, mandandomi soldati che combattano con me, perché tutte le mie truppe mi hanno abbandonato».
CEI 1974 1Mac11,43 Ora però farai bene a inviarmi uomini che combattano con me, perché si sono ritirate le mie truppe".
Interconfessionale 11,44Giònata allora inviò ad Antiòchia, tremila soldati molto valorosi. Essi andarono dal re che si mostrò molto lieto del loro arrivo.
CEI 1974 1Mac11,44 Giònata gli inviò ad Antiochia tremila degli uomini più forti; essi si recarono presso il re, e il re si rallegrò della loro venuta.
Interconfessionale 11,45Ma gli abitanti della città si radunarono nel centro in circa centoventimila persone con l’intenzione di uccidere il re.
CEI 1974 1Mac11,45 I cittadini della capitale si radunarono al centro della città in numero di circa centoventimila uomini e volevano eliminare il re.
Interconfessionale 11,46Questi allora si rifugiò nel palazzo, mentre i cittadini invadevano le vie della città e incominciavano a combattere.
CEI 1974 1Mac11,46 Il re si rifugiò nel palazzo, ma i cittadini occuparono le vie della città e incominciarono i combattimenti.
Interconfessionale 11,47Il re chiamò in aiuto gli Ebrei ed essi si radunarono compatti attorno a lui. Poi si dispersero per la città e in quel giorno uccisero circa centomila persone,
CEI 1974 1Mac11,47 Il re chiamò in aiuto i Giudei, i quali accorsero tutti a lui; poi si sparsero per la città e ne uccisero in quel giorno circa centomila;
Interconfessionale 11,48incendiarono la città, la saccheggiarono e salvarono il re.
CEI 1974 1Mac11,48 quindi incendiarono la città, fecero in quel giorno gran bottino e salvarono il re.
Interconfessionale 11,49I superstiti videro che gli Ebrei erano riusciti a impadronirsi della città, si scoraggiarono e andarono dal re a supplicarlo:
CEI 1974 1Mac11,49 I cittadini videro che i Giudei si erano impadroniti della città a loro piacere e si persero d`animo e gridarono verso il re con voce supplichevole:
Interconfessionale 11,50«Facciamo la pace e gli Ebrei la smettano di combattere contro di noi e la nostra città».
CEI 1974 1Mac11,50 "Stendi a noi la destra e desistano i Giudei dal combattere noi e la città".
Interconfessionale 11,51Gettarono le armi e fecero la pace. Così gli Ebrei conquistarono la stima del re e di tutti gli abitanti del regno. Poi tornarono a Gerusalemme con un grande bottino.
CEI 1974 1Mac11,51 Gettarono le armi e fecero la pace. I Giudei crebbero in fama presso il re e presso quanti erano nel suo regno e fecero ritorno in Gerusalemme portando grande bottino.
Gionata, tradito da Demetrio II, sostiene Antioco IV
Interconfessionale 11,52In tal modo il re Demetrio rafforzò il suo trono e sotto la sua guida il paese rimase in pace.
CEI 1974 1Mac11,52 Demetrio rimase sul trono del suo regno e il paese fu in pace sotto di lui.
Interconfessionale 11,53Ma egli non mantenne le sue promesse. Si mise contro Giònata senza alcuna riconoscenza per i servizi che gli aveva reso. Anzi cominciò a dargli molti fastidi.
CEI 1974 1Mac11,53 Ma rinnegò quanto aveva detto, cambiò rapporti con Giònata e non corrispose alla benevolenza che questi gli aveva dimostrata e lo fece soffrire molto.
Antioco si allea con Giònata

Interconfessionale Dopo questi fatti Trifone ritornò con Antioco. Questi era ancora molto giovane, ma fu proclamato re e incoronato.
Note al Testo
11,54 Antioco: Antioco VI Diòniso, figlio di Alessandro Bala; regnò dall’estate del 144 fino al 142 a.C., quando fu assassinato da Trifone (vedi 13,31).
CEI 1974 1Mac Dopo questi fatti, Trifone ritornò con Antioco ancora adolescente, il quale cominciò a regnare e cinse la corona.
11,54 Antioco VI Dioniso aveva sei anni e dal 145 a. C. al 142 fu sotto la tutela di Trifone.
Interconfessionale 11,55Attorno a lui si radunarono tutte le truppe congedate da Demetrio che fu messo in fuga e travolto.
CEI 1974 1Mac11,55 Si raccolsero presso di lui tutte le milizie che Demetrio aveva licenziate e mossero guerra contro di lui ed egli fuggì e rimase sconfitto.
Interconfessionale 11,56Trifone intanto catturò i suoi elefanti da guerra e si impadronì della città di Antiòchia.
CEI 1974 1Mac11,56 Trifone catturò gli elefanti e si impadronì di Antiochia.
Interconfessionale Allora il giovane Antioco scrisse a Giònata questa lettera: «Io ti riconfermo nell’incarico di sommo sacerdote. Ti faccio amministratore dei quattro distretti, e ti considero tra gli amici del re».
Note al Testo
11,57 quattro distretti: generalmente si parla di tre distretti (vedi 11,34); il quarto è quello dell’Acrabattene (vedi nota a 5,3).
CEI 1974 1Mac11,57 Allora il giovinetto Antioco scrisse a Giònata: "Ti confermo il sommo sacerdozio, ti faccio capo dei quattro distretti e ti concedo di essere tra gli amici del re".
Interconfessionale Gli mandò anche vasi d’oro e un servizio da tavola. Gli diede facoltà di bere in vasi d’oro, di indossare la porpora e di portare una fibbia d’oro.
Note al Testo
11,58 porpora e fibbia d’oro: vedi nota a 10,89. Antioco VI rinnova a Giònata i favori già concessi da suo padre Alessandro Bala e da Demetrio II.
CEI 1974 1Mac11,58 Gli inviò vasi d`oro e un servizio da tavola con la facoltà di bere in quei vasi, di vestire la porpora e portare la fibbia d`oro.
Interconfessionale Inoltre scelse Simone, fratello di Giònata, come comandante delle regioni che vanno dalla Scala di Tiro fino ai confini dell’Egitto.
Note al Testo
11,59 Scala di Tiro: nome tradizionale di due scarpate che formano come una scala a circa 10 km a sud di Tiro.
CEI 1974 1Mac Nominò anche Simone suo fratello comandante dalla Scala di Tiro fino ai confini dell`Egitto.
11,59 La Scala di Tiro era un promontorio roccioso tagliato a gradini, 20 km. Circa a sud di Tiro; oggi, Capo En-Naqura.
Le conquiste di Giònata e Simone

Interconfessionale Giònata partì e percorse tutta la zona e le varie città che si trovano ad ovest del fiume Eufrate. Tutto l’esercito della Siria lo seguì per combattere insieme con lui. Poi andò nella città di Àscalon e gli abitanti lo accolsero con onore.
Note al Testo
11,60 ovest del fiume Eufrate: vedi nota a 7,8; qui è indicata più precisamente la regione della Celesiria (vedi nota a 2 Maccabei 3,5). — Àscalon: vedi nota a 10,86.
CEI 1974 1Mac11,60 Giònata si diede a percorrere la provincia dell`Oltrefiume e le varie città e accorse a lui, come alleato, tutto l`esercito della Siria. Andò ad Ascalòna e i cittadini gli uscirono incontro a rendergli omaggio.
Interconfessionale Di là si recò nella città di Gaza ma gli abitanti gli chiusero in faccia le porte della città. Perciò Giònata l’assediò, ne incendiò i sobborghi e li saccheggiò.
Note al Testo
11,61 Gaza: antica città filistea (vedi 1 Samuele 6,17), che era diventata un centro ellenistico particolarmente ostile agli Ebrei.
CEI 1974 1Mac11,61 Di là passò a Gaza, ma gli abitanti di Gaza gli chiusero le porte; egli la cinse d`assedio e incendiò i sobborghi e li mise a sacco.
Interconfessionale 11,62Allora gli abitanti di Gaza supplicarono Giònata ed egli fece la pace con loro. Ma prese come ostaggi i figli dei loro capi e li mandò a Gerusalemme. Poi attraversò quella regione fino a Damasco.
CEI 1974 1Mac11,62 Allora quelli di Gaza supplicarono Giònata, il quale diede loro la destra, prelevando i figli dei loro capi come ostaggi e inviandoli a Gerusalemme; poi percorse la regione fino a Damasco.
Gionata sconfigge i partigiani di Demetrio
Interconfessionale Giònata venne a sapere che i generali del re Demetrio si trovavano presso Kedes in Galilea con un grande esercito. Volevano che Giònata si dimettesse dalle sue cariche,
Note al Testo
11,63 Kedes: vedi Giosuè 12,22.
CEI 1974 1Mac11,63 Giònata venne a sapere che i capi di Demetrio si trovavano presso Cades in Galilea con un numeroso esercito e con l`intenzione di distorglielo dall`impresa.
Interconfessionale 11,64ma egli lasciò nel paese suo fratello Simone e marciò contro di loro.
CEI 1974 1Mac11,64 Egli si mosse contro di loro, lasciando il fratello Simone nel paese.
Interconfessionale 11,65Simone intanto andò ad accamparsi presso Bet-Sur: l’attaccò e l’assediò per molti giorni.
CEI 1974 1Mac11,65 Simone si accampò contro Bet-Zur e l`assalì per molti giorni assediandola.
Interconfessionale 11,66Infine gli abitanti lo scongiurarono di fare la pace ed egli accettò. Però li cacciò dalla città, la occupò e vi lasciò un presidio per controllarla.
CEI 1974 1Mac11,66 Allora supplicarono che desse loro la destra ed egli la diede, ma li fece sloggiare di là, occupò la città e vi pose una guarnigione.
Interconfessionale Nel frattempo Giònata e il suo esercito si erano accampati presso il lago di Genèsaret. Di qui un giorno, di buon mattino, arrivarono alla pianura di Asor.
Note al Testo
11,67 Asor: era un’importante fortezza situata a circa 10 km a nord del lago di Genèsaret.
CEI 1974 1Mac11,67 Giònata a sua volta e il suo esercito si erano accampati presso il lago di Gennesaret e raggiunsero di buon mattino la pianura di Casòr.
Interconfessionale 11,68Ma l’esercito dei nemici avanzava già contro di loro nella pianura. Inoltre avevano organizzato sui monti un’imboscata contro di loro. Quando Giònata si mosse,
CEI 1974 1Mac11,68 Ed ecco l`esercito degli stranieri avanzare contro di lui nella pianura, dopo aver disposto appostamenti contro di lui sui monti. Essi avanzavano di fronte
Interconfessionale 11,69i nemici in agguato saltarono fuori dai loro nascondigli e attaccarono battaglia.
CEI 1974 1Mac11,69 quando gli appostati sbucarono dalle loro posizioni e attaccarono battaglia.
Interconfessionale Tutti i soldati di Giònata fuggirono ed egli rimase solo con due capi dell’esercito: Mattatia, figlio di Assalonne, e Giuda, figlio di Calfì.
Rimandi
11,70 Assalonne 13,11; 2 Mac 11,17.
CEI 1974 1Mac11,70 Tutti gli uomini di Giònata fuggirono, nessuno di loro rimase se non Mattatia figlio di Assalonne e Giuda figlio di Calfi, comandanti di contingenti dell`esercito.
Interconfessionale 11,71Allora Giònata, disperato, si cosparse il capo di polvere e si mise a pregare.
CEI 1974 1Mac11,71 Allora Giònata si stracciò le vesti, si cosparse il capo di polvere e si prostrò a pregare.
Interconfessionale 11,72Poi tornò a combattere contro i suoi nemici, li sconfisse e li mise in fuga.
CEI 1974 1Mac11,72 Poi ritornò a combattere contro di loro, li sconfisse e li costrinse alla fuga.
Interconfessionale 11,73Allora i soldati di Giònata, che prima erano fuggiti, tornarono da lui. Insieme inseguirono i nemici fino al loro accampamento nella città di Kedes. Qui si fermarono.
CEI 1974 1Mac11,73 I suoi che erano fuggiti, quando videro ciò, ritornarono a lui e con lui si diedero all`inseguimento fino a Cades dov`era il loro accampamento e là anch`essi si accamparono.
Interconfessionale 11,74In quel giorno morirono circa tremila soldati nemici. Giònata quindi tornò a Gerusalemme.
CEI 1974 1Mac11,74 Gli stranieri caduti in quel giorno furono circa tremila. Giònata tornò poi in Gerusalemme.