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Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Primo libro dei Re - 10

Primo libro dei Re 10

La visita della regina di Saba

La regina di Saba, udita la fama di Salomone, venne da lui per mettere alla prova la sua sapienza con alcuni enigmi.
Rimandi
10,1 La regina di Saba Mt 12,42 par. — enigmi Gdc 14,12-18.
Note al Testo
10,1 Saba: regione nella parte sud della penisola araba, corrispondente all’incirca all’attuale Yemen meridionale. — fama di Salomone: il testo ebraico aggiunge: per il nome del Signore; questa espressione può significare: a gloria del Signore, o: ricevuta dal Signore.
2Si recò a Gerusalemme accompagnata da un grande corteo, con molti cammelli carichi di profumi, oro in abbondanza e pietre preziose. Andò da Salomone e lo interrogò su tutti i problemi che la interessavano.
3Il re Salomone rispose a tutte le sue domande; non c’era niente che non sapesse, poteva risolvere qualunque problema.
4La regina di Saba si rese conto della saggezza di Salomone, vide il suo palazzo,
5i cibi della sua tavola, le abitudini dei suoi ministri, l’organizzazione dei suoi funzionari e le loro divise, i maggiordomi e i sacrifici che Salomone offriva nel tempio. Di fronte a tutto questo, per l’ammirazione restò senza parole.
6Allora disse al re Salomone: «Era proprio vero quel che avevo sentito dire nella mia terra su di te e sulla tua saggezza!
7Io non potevo crederci, ma ora sono venuta e l’ho visto con i miei occhi. Non mi avevano raccontato neppure metà di quel che vedo. La tua saggezza e la tua prosperità sono molto più grandi di quel che mi era stato riferito.
Beate le tue mogli e i tuoi funzionari, che stanno sempre qui con te e possono ascoltare i tuoi discorsi pieni di saggezza!
Note al Testo
10,8 mogli: così secondo alcune antiche traduzioni; il testo ebraico dice: i tuoi uomini, ma forse anticamente anche l’ebraico parlava di mogli; è stato modificato per la cattiva fama delle mogli di Salomone.
9Sia benedetto il Signore, il tuo Dio, che ti ha voluto a capo d’Israele. Il Signore ha manifestato per Israele il suo amore senza fine quando ti ha fatto re perché tu mantenga la legge e la giustizia».
10Poi la regina di Saba regalò a Salomone più di quattro tonnellate d’oro, una gran quantità di profumi e pietre preziose. Nessuno ha mai regalato tanti profumi, quanti ne diede la regina a Salomone.
11Inoltre, la flotta di Chiram, che trasportava l’oro da Ofir, portò legname pregiato e grandi quantità di pietre preziose.
12Con questo legname il re fece fabbricare delle ringhiere per il tempio e per la reggia, cetre e arpe per i suoi musicisti. Non fu mai più portato legno come quello. Da allora non se n’è più visto.
13Il re Salomone diede alla regina di Saba tutto quel che lei desiderava; aggiunse anche altri regali, con la generosità che gli era propria. Poi la regina di Saba fece ritorno alla sua terra con tutto il suo seguito.
Le ricchezze di Salomone

14Ogni anno entravano nelle casse di Salomone quasi ventitré tonnellate d’oro,
senza contare le tasse pagate dai mercanti, il ricavato dei traffici commerciali e i tributi dei re dell’occidente e dei governatori dei distretti d’Israele.
Note al Testo
10,15 occidente: nel testo parallelo di 2 Cronache 9,14 si parla di re d’Arabia.
16Salomone fece fabbricare duecento grandi scudi, ricoperti d’oro battuto. Furono necessari circa sei chili e mezzo d’oro per ogni scudo.
Ne fece fare anche altri trecento più piccoli, sempre ricoperti d’oro battuto. Per ognuno ci vollero quasi tre chili d’oro. Gli scudi vennero collocati nella ‘Casa della Foresta del Libano’.
Note al Testo
10,17 foresta del Libano: vedi 7,2-3.
18Salomone fece costruire anche un grande trono decorato d’avorio e ricoperto d’oro purissimo.
Sei gradini portavano al trono, che aveva uno schienale rotondo. Accanto ai due braccioli c’erano due figure di leoni.
Note al Testo
10,19 aveva uno schienale rotondo: altri: nella sua parte posteriore… aveva una sommità rotonda.
20C’erano anche sei leoni per parte, ai lati degli scalini. In nessun regno è mai esistito un trono simile.
21Tutte le coppe del re Salomone erano d’oro. Anche tutte le stoviglie della ‘Casa della Foresta del Libano’ erano d’oro puro. Non c’erano oggetti d’argento, perché al tempo di Salomone non era considerato prezioso.
Oltre alla flotta di Chiram, Salomone poteva disporre anche di navi d’alto mare. Ogni tre anni queste navi tornavano cariche d’oro, argento, avorio, scimmie, pavoni.
Rimandi
10,22 navi di alto mare 22,49; Is 2,16; 23,1.14; 60,9; Ez 27,25; Sal 48,8; 2 Cr 9,21; 20,36-37.
Note al Testo
10,22 navi d’alto mare: è il senso dell’espressione ebraica: navi di Tarsis, cioè grandi imbarcazioni commerciali, equipaggiate per lunghi viaggi verso l’occidente (verso la Spagna?) o verso Ofir (vedi 9,28).
23Per le sue ricchezze e per la sua saggezza, Salomone fu il più grande di tutti i re della terra.
Gente d’ogni paese desiderava venire a conoscere la saggezza che Dio gli aveva dato.
Rimandi
10,24 di tutti i re della terra Sir 47,16.
25Anno dopo anno, tutti quelli che venivano da lui gli portavano dei regali: oggetti d’argento e d’oro, vestiti, armi, profumi, cavalli e muli.
Salomone organizzò una cavalleria di millequattrocento carri e dodicimila cavalieri. Alcuni stavano vicino al re, a Gerusalemme, gli altri nelle città a loro assegnate.
Rimandi
10,26 carri e cavalieri 5,6+.
Note al Testo
10,26 cavalieri: altri: cavalli.
Durante il regno di Salomone, a Gerusalemme, l’argento era comune come i sassi e il legname pregiato come gli alberi di sicomoro che crescono nella regione della Sefela.
Rimandi
10,27 abbondanza di argento 10,21; Sir 47,18; cfr. Dt 17,17; Qo 2,8.
I cavalli di Salomone provenivano da Misraim o da Kue, dove i suoi mercanti li compravano.
Note al Testo
10,28 Misraim: questo termine indica normalmente l’Egitto. Qui si tratta forse della regione di Musri, nell’attuale Turchia sud-orientale. — Kue: il testo ebraico usa qui una parola che significa raccolta, ma che può essere letta anche da Kue; il nome Kue negli antichi testi assiro-babilonesi indica la Cilicia, regione dell’Asia Minore. Musri e la Cilicia erano, al tempo di Salomone, centro del traffico di cavalli.
29I mercanti di Salomone curavano l’importazione dei cavalli per i re ittiti e aramei. Un carro importato da Misraim costava seicento pezzi d’argento e un cavallo centocinquanta.

Rimandi

10,1 La regina di Saba Mt 12,42 par. — enigmi Gdc 14,12-18.
10,22 navi di alto mare 22,49; Is 2,16; 23,1.14; 60,9; Ez 27,25; Sal 48,8; 2 Cr 9,21; 20,36-37.
10,24 di tutti i re della terra Sir 47,16.
10,26 carri e cavalieri 5,6+.
10,27 abbondanza di argento 10,21; Sir 47,18; cfr. Dt 17,17; Qo 2,8.

Note al Testo

10,1 Saba: regione nella parte sud della penisola araba, corrispondente all’incirca all’attuale Yemen meridionale. — fama di Salomone: il testo ebraico aggiunge: per il nome del Signore; questa espressione può significare: a gloria del Signore, o: ricevuta dal Signore.
10,8 mogli: così secondo alcune antiche traduzioni; il testo ebraico dice: i tuoi uomini, ma forse anticamente anche l’ebraico parlava di mogli; è stato modificato per la cattiva fama delle mogli di Salomone.
10,15 occidente: nel testo parallelo di 2 Cronache 9,14 si parla di re d’Arabia.
10,17 foresta del Libano: vedi 7,2-3.
10,19 aveva uno schienale rotondo: altri: nella sua parte posteriore… aveva una sommità rotonda.
10,22 navi d’alto mare: è il senso dell’espressione ebraica: navi di Tarsis, cioè grandi imbarcazioni commerciali, equipaggiate per lunghi viaggi verso l’occidente (verso la Spagna?) o verso Ofir (vedi 9,28).
10,26 cavalieri: altri: cavalli.
10,28 Misraim: questo termine indica normalmente l’Egitto. Qui si tratta forse della regione di Musri, nell’attuale Turchia sud-orientale. — Kue: il testo ebraico usa qui una parola che significa raccolta, ma che può essere letta anche da Kue; il nome Kue negli antichi testi assiro-babilonesi indica la Cilicia, regione dell’Asia Minore. Musri e la Cilicia erano, al tempo di Salomone, centro del traffico di cavalli.