Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Primo libro dei Re - 21
Primo libro dei Re 21
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CEI 1974
La vigna di Nabot
Interconfessionale
21,1Nella città di Izreèl, accanto al palazzo di Acab, re di Samaria, c’era una vigna. Essa apparteneva a un certo Nabot.
CEI 1974
1Re In seguito avvenne il seguente episodio. Nabot di Izreè l possedeva una vigna vicino al palazzo di Acab re di Samaria.
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Un giorno, Acab disse a Nabot:
— Cedimi la tua vigna. Vorrei usarla come orto, perché è molto vicina al mio palazzo. In cambio ti darò una vigna migliore o, se preferisci, il giusto prezzo.
— Cedimi la tua vigna. Vorrei usarla come orto, perché è molto vicina al mio palazzo. In cambio ti darò una vigna migliore o, se preferisci, il giusto prezzo.
CEI 1974
1Re21,2 Acab disse a Nabot: "Cedimi la tua vigna; siccome è vicina alla mia casa, ne farei un orto. In cambio ti darò una vigna migliore oppure, se preferisci, te la pagherò in denaro al prezzo che vale".
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Nabot rispose ad Acab:
— Ho ricevuto questa vigna in eredità dai miei antenati, perciò non ho il diritto di cedertela. Il Signore non lo permetterebbe.
— Ho ricevuto questa vigna in eredità dai miei antenati, perciò non ho il diritto di cedertela. Il Signore non lo permetterebbe.
CEI 1974
1Re21,3 Nabot rispose ad Acab: "Mi guardi il Signore dal cederti l`eredità dei miei padri".
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21,4Il re Acab se ne tornò a casa irritato e di cattivo umore, perché Nabot si era rifiutato di cedergli l’eredità ricevuta dai suoi antenati. Andò a letto senza mangiare e voltò la faccia contro il muro.
CEI 1974
1Re21,4 Acab se ne andò a casa amareggiato e sdegnato per le parole dettegli da Nabot di Izreè l, che aveva affermato: "Non ti cederò l`eredità dei miei padri". Si coricò sul letto, si girò verso la parete e non volle mangiare.
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21,5Sua moglie Gezabele venne da lui e gli chiese:
— Perché sei così di cattivo umore? Perché non mangi niente?
— Perché sei così di cattivo umore? Perché non mangi niente?
CEI 1974
1Re21,5 Entrò da lui la moglie Gezabele e gli domandò: "Perché mai il tuo spirito è tanto amareggiato e perché non vuoi mangiare?".
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21,6Acab rispose:
— Ho chiesto a Nabot di Izreèl di cedermi la sua vigna in cambio di denaro o, se preferiva, di un’altra vigna, ma lui mi ha risposto: «Non ti darò la mia vigna!».
— Ho chiesto a Nabot di Izreèl di cedermi la sua vigna in cambio di denaro o, se preferiva, di un’altra vigna, ma lui mi ha risposto: «Non ti darò la mia vigna!».
CEI 1974
1Re21,6 Le rispose: "Perché ho detto a Nabot di Izreè l: Cedimi la tua vigna per denaro o, se preferisci, ti darò un`altra vigna ed egli mi ha risposto: Non cederò la mia vigna!".
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21,7— Sei o non sei tu il re d’Israele? — ribatté la moglie Gezabele. — Adesso alzati, vieni a mangiare e non preoccuparti; ti farò avere la vigna di Nabot di Izreèl.
CEI 1974
1Re21,7 Allora sua moglie Gezabele gli disse: "Tu ora eserciti il regno su Israele? Alzati, mangia e il tuo cuore gioisca. Te la darò io la vigna di Nabot di Izreè l!".
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21,8La regina scrisse alcune lettere a nome del re e le autenticò col sigillo regale e le mandò agli anziani e alle persone più importanti della città dove abitava Nabot.
CEI 1974
1Re21,8 Essa scrisse lettere con il nome di Acab, le sigillò con il suo sigillo, quindi le spedì agli anziani e ai capi, che abitavano nella città di Nabot.
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21,9Le lettere dicevano: «Proclamate un giorno di digiuno, radunate la gente e fate sedere Nabot davanti a tutti.
CEI 1974
1Re Nelle lettere scrisse: "Bandite un digiuno e fate sedere Nabot in prima fila tra il popolo.
Interconfessionale
Poi fate venire due persone senza scrupoli ad accusare Nabot di aver ∆maledetto Dio e il re. Alla fine conducetelo fuori città e uccidetelo a sassate».
Rimandi
Note al Testo
21,10
due persone senza scrupoli: per la validità di un processo erano necessari due testimoni (vedi Deuteronomio 17,6; 19,15). — maledetto Dio e il re: chi era colpevole di aver maledetto Dio (vedi Levitico 24,10-16) o il re (vedi 2 Samuele 19,22) subiva la pena di morte, da eseguire a sassate.
CEI 1974
1Re21,10 Di fronte a lui fate sedere due uomini iniqui, i quali l`accusino dicendo: Hai maledetto Dio e il re! Quindi conducetelo fuori e lapidatelo ed egli muoia".
Interconfessionale
21,11Gli anziani e le persone importanti della città dove viveva Nabot ubbidirono agli ordini mandati per lettera dalla regina Gezabele.
CEI 1974
1Re21,11 Gli uomini della città di Nabot, gli anziani e i capi che abitavano nella sua città, fecero come aveva ordinato loro Gezabele, ossia come era scritto nelle lettere che aveva loro spedite.
Interconfessionale
21,12Proclamarono un giorno di digiuno e, quando la gente si fu riunita, fecero sedere Nabot davanti a tutti.
Interconfessionale
21,13Vennero due persone senza scrupoli e accusarono Nabot di aver maledetto Dio e il re. Nabot fu portato fuori della città e ucciso a sassate.
CEI 1974
1Re21,13 Vennero due uomini iniqui, che si sedettero di fronte a lui. Costoro accusarono Nabot davanti al popolo affermando: "Nabot ha maledetto Dio e il re". Lo condussero fuori della città e lo uccisero lapidandolo.
Interconfessionale
21,15Appena ricevette questa notizia, Gezabele disse al re Acab: «Puoi andare a prendere possesso della vigna che Nabot si rifiutava di cederti: ormai è morto!».
CEI 1974
1Re21,15 Appena sentì che Nabot era stato lapidato e che era morto, disse ad Acab: "Su, impadronisciti della vigna di Nabot di Izreè l, il quale ha rifiutato di vendertela, perché Nabot non vive più, è morto".
Interconfessionale
A queste parole, Acab si alzò subito e andò a impadronirsi della vigna di Nabot.
CEI 1974
1Re21,16 Quando sentì che Nabot era morto, Acab si mosse per scendere nella vigna di Nabot di Izreè l a prenderla in possesso.
Profezia di Elia contro Acab
Profezia di Elia contro Acab
Elia annuncia il castigo di Acab e Gezabele
Interconfessionale
21,18«Va’ da Acab, re d’Israele, che regna in Samaria; lo troverai nella vigna di Nabot, della quale è andato a prendere possesso.
CEI 1974
1Re21,18 Su, recati da Acab, re di Israele, che abita in Samaria; ecco è nella vigna di Nabot, ove è sceso a prenderla in possesso.
Interconfessionale
Riferiscigli queste parole da parte mia: Tu hai ucciso un uomo e ora vuoi impadronirti dei suoi beni?, e poi aggiungi: I cani leccheranno il tuo sangue nello stesso posto dove hanno leccato quello di Nabot!».
Rimandi
21,19
tu hai ucciso Es 20,13 par. — vuoi impadronirti Es 20,17 par. — i cani leccheranno il tuo sangue 1 Re 22,35-38; 2 Re 9,25-26.
CEI 1974
1Re21,19 Gli riferirai: Così dice il Signore: Hai assassinato e ora usurpi! Per questo dice il Signore: Nel punto ove lambirono il sangue di Nabot, i cani lambiranno anche il tuo sangue".
Interconfessionale
Quando il re Acab vide Elia, gli disse: — Sei riuscito a trovarmi, mio nemico? — Sì, ti ho trovato, — rispose Elia, — perché tu non fai altro che andare contro la volontà del Signore.
CEI 1974
1Re21,20 Acab disse a Elia: "Mi hai dunque colto in fallo, o mio nemico!". Quegli soggiunse: "Sì, perché ti sei venduto per fare ciò che è male agli occhi del Signore.
Interconfessionale
Perciò egli ti manda a dire: «Manderò una rovina sulla tua famiglia. Eliminerò ogni maschio della tua famiglia, dal primo all’ultimo, in tutto Israele.
CEI 1974
1Re21,21 Ecco ti farò piombare addosso una sciagura; ti spazzerò via. Sterminerò, nella casa di Acab, ogni maschio, schiavo o libero in Israele.
Interconfessionale
Farò fare alla tua dinastia la fine di quella di Geroboamo, figlio di Nebat, e di quella di Baasà, figlio di Achia, perché tu mi hai esasperato e hai spinto il popolo d’Israele a peccare!».
CEI 1974
1Re21,22 Renderò la tua casa come la casa di Geroboamo, figlio di Nebat, e come la casa di Baasa, figlio di Achia, perché tu mi hai irritato e hai fatto peccare Israele.
Interconfessionale
Il Signore ha anche parlato di Gezabele, — aggiunse Elia. — Il suo corpo sarà divorato dai cani nel territorio di Izreèl.
Interconfessionale
Acab! — concluse Elia, — tutti quelli della tua famiglia che morranno in città saranno sbranati dai cani, quelli che morranno in campagna li mangeranno gli uccelli rapaci.
CEI 1974
1Re21,24 Quanti della famiglia di Acab moriranno in città li divoreranno i cani; quanti moriranno in campagna li divoreranno gli uccelli dell`aria".
Interconfessionale
21,25(Nessuno fu così ostinato contro la volontà del Signore come Acab, perché sua moglie lo istigava.
CEI 1974
1Re21,25 In realtà nessuno si è mai venduto per fare il male agli occhi del Signore come Acab, istigato dalla propria moglie Gezabele.
Interconfessionale
21,26Fece le cose più vergognose, adorò gli idoli, proprio come il popolo degli Amorrei che il Signore aveva cacciato dal territorio all’avanzata del popolo d’Israele).
CEI 1974
1Re21,26 Commise molti abomini, seguendo gli idoli, come avevano fatto gli Amorrei, che il Signore aveva distrutto davanti ai figli d`Israele.
Interconfessionale
21,27Quando il re Acab udì le parole di Elia, si strappò le vesti, si mise addosso un sacco e cominciò a digiunare. Dormiva avvolto nel sacco e camminava a testa bassa.
CEI 1974
1Re21,27 Quando sentì tali parole, Acab si strappò le vesti, indossò un sacco sulla carne e digiunò; si coricava con il sacco e camminava a testa bassa.
Interconfessionale
«Hai visto come Acab si è umiliato davanti a me? Per questo non colpirò la sua famiglia durante la sua vita, ma durante quella di suo figlio».