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INTERCONFESSIONALE

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Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - 2 Cronache - 10

Secondo libro delle Cronache 10

Storia dei re di Giuda
L’assemblea di Sichem

Roboamo andò a Sichem dove tutto Israele si era riunito per proclamarlo re.
Note al Testo
10,1 Sichem: località già importante ai tempi dei patriarchi (vedi note a Genesi 12,6; 33,18). — tutto Israele: qui e in tutto il capitolo l’espressione indica gli Israeliti del nord (vedi invece la nota precedente).
2Quando Geroboamo figlio di Nebat, già da tempo fuggito in Egitto per paura del re Salomone, venne a saperlo, tornò dall’Egitto.
3Tutti gli Israeliti mandarono a chiamare Geroboamo; poi insieme andarono a parlare a Roboamo e gli dissero:
4— Tuo padre Salomone ci ha imposto un giogo molto pesante. Se tu alleggerirai le dure condizioni che tuo padre ci ha imposto e ci lascerai più liberi, noi ti serviremo.
5— Ritornate da me dopodomani, — disse loro Roboamo,
Allora il popolo se ne andò.
6Il re Roboamo consultò gli anziani che erano stati al servizio di suo padre Salomone quand’era ancora vivo:
— Che cosa mi consigliate di rispondere al popolo?
7Essi gli suggerirono:
— Se adesso tratti bene il popolo e lo soddisfi, se gli dai una risposta favorevole, sarai sempre ubbidito.
8Roboamo, però, trascurò il consiglio degli anziani e si rivolse ai giovani che erano cresciuti insieme con lui e che ora erano al suo servizio:
9— Il popolo mi ha chiesto di alleggerire il giogo imposto da mio padre Salomone. Come devo comportarmi?
Essi gli risposero:
— Al popolo che ti ha chiesto di alleggerire la dura schiavitù impostagli da tuo padre dovrai rispondere così: «Il mio mignolo è più grosso dei fianchi di mio padre!
Note al Testo
10,10 Per l’ultima frase vedi nota a 1 Re 12,10.
11Se il dominio che mio padre vi ha imposto è stato duro, io lo renderò ancor più duro. Se mio padre vi ha punito a frustate, io userò fruste con punte di ferro!».
12Due giorni dopo Geroboamo e tutto il popolo andarono dal re Roboamo, come egli aveva ordinato.
13Roboamo non seguì il suggerimento degli anziani, ma rispose duramente al popolo,
14come gli avevano consigliato i giovani:
«Io vi imporrò un duro dominio, sempre più duro. Mio padre vi ha puniti a frustate, ma io userò fruste con punte di ferro!».
Il re, dunque, respinse le richieste del popolo.
Tutto questo era stato predisposto da Dio. Il Signore voleva realizzare quello che aveva fatto annunziare a Geroboamo, figlio di Nebat, dal profeta Achia di Silo.
Rimandi
10,15 Achia di Silo 1 Re 11,29-30.
Il regno diviso

Gli Israeliti capirono che il re non dava loro retta. Allora gli risposero:
«Non abbiamo niente da spartire con la famiglia di Davide, non abbiamo nulla a che fare con questo figlio di Iesse!
Gente d’Israele, torniamo alle nostre tende!
E tu, discendente di Davide, occupati del tuo regno!».
Così gli Israeliti tornarono alle loro tende.
Note al Testo
10,16 Tornarono alle loro tende: vedi nota a 1 Re 12,16.
17Rimasero sottomessi a Roboamo solo gli Israeliti che abitavano nelle città del territorio di Giuda.
18Il re Roboamo volle mandare dagli Israeliti Adoràm, sorvegliante dei lavori obbligatori. Essi, però, lo uccisero a sassate. Allora Roboamo saltò sul suo carro e fuggì a Gerusalemme.
19Da allora le tribù del territorio d’Israele sono in rivolta contro la dinastia di Davide.

Rimandi

10,15 Achia di Silo 1 Re 11,29-30.

Note al Testo

10,1 Sichem: località già importante ai tempi dei patriarchi (vedi note a Genesi 12,6; 33,18). — tutto Israele: qui e in tutto il capitolo l’espressione indica gli Israeliti del nord (vedi invece la nota precedente).
10,10 Per l’ultima frase vedi nota a 1 Re 12,10.
10,16 Tornarono alle loro tende: vedi nota a 1 Re 12,16.