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Interconfessionale
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Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - 2 Cronache - 21
Secondo libro delle Cronache 21
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CEI 1974
Il regno di Ioram
(vedi 2 Re 8,16-24)
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21,1Alla sua morte Giòsafat fu sepolto nella Città di Davide, accanto ai suoi antenati. Dopo di lui regnò suo figlio Ioram.
CEI 1974
2Cr21,1 Giòsafat si addormentò con i suoi padri e fu sepolto con loro nella città di Davide. Al suo posto divenne re suo figlio Ioram.
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Gli altri figli di Giòsafat, re del popolo d’Israele e fratelli di Ioram erano: Azaria, Iechièl, Zaccaria, Azariàu, Michele e Sefatia.
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21,3Giòsafat aveva destinato il regno a Ioram perché era il primogenito. Agli altri figli aveva dato ricchi doni in oro, argento e oggetti preziosi e aveva affidato loro le città fortificate del territorio di Giuda.
CEI 1974
2Cr21,3 Il padre aveva dato loro ricchi doni: argento, oro e oggetti preziosi insieme con fortezze in Giuda; il regno però l`aveva assegnato a Ioram, perché era il primogenito.
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21,4Ma Ioram, dopo aver ereditato il regno di suo padre e consolidato il suo potere, fece uccidere tutti i suoi fratelli e anche alcuni capi del popolo.
CEI 1974
2Cr21,4 Ioram prese in possesso il regno di suo padre e quando si fu rafforzato, uccise di spada tutti i suoi fratelli e, con loro, anche alcuni ufficiali di Israele.
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Sua moglie era figlia di Acab; per questo egli si comportò alla maniera dei re d’Israele e della famiglia di Acab e andò contro la volontà del Signore.
CEI 1974
2Cr21,6 Seguì la strada dei re di Israele, come aveva fatto la casa di Acab, perché sua moglie era figlia di Acab. Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore,
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Ma il Signore non volle distruggere la famiglia di Davide a causa dell’impegno che aveva preso con Davide, quando gli aveva promesso di non estinguere mai la sua dinastia.
CEI 1974
2Cr ma il Signore non volle distruggere la casa di Davide a causa dell`alleanza che aveva conclusa con Davide e della promessa fattagli di lasciargli sempre una lampada, per lui e per i suoi figli.
Sconfitte e disgrazia di Ioram
Sconfitte e disgrazia di Ioram
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21,8Durante il regno di Ioram gli Edomiti si ribellarono al regno di Giuda e si scelsero un loro re.
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21,9Ioram attraversò allora la frontiera con tutti i suoi ufficiali e i carri da guerra. Attaccò di notte e fu accerchiato, ma riuscì a sconfiggere l’esercito degli Edomiti e i comandanti dei loro carri.
CEI 1974
2Cr21,9 Ioram con i suoi ufficiali e con tutti i carri passò la frontiera e, assalendoli di notte, sconfisse gli Idumei che l`avevano accerchiato, insieme con gli ufficiali dei suoi carri.
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Tuttavia Edom è rimasto ribelle al dominio di Giuda fino a oggi. In quel tempo anche gli abitanti di Libna si ribellarono a Ioram.
Tutto questo avvenne perché Ioram si era allontanato dal Signore, Dio dei suoi padri.
Tutto questo avvenne perché Ioram si era allontanato dal Signore, Dio dei suoi padri.
CEI 1974
2Cr21,10 Ma Edom, ribellatosi a Giuda, ancora oggi è indipendente. In quel tempo anche Libna si ribellò al suo dominio, perché Ioram aveva abbandonato il Signore, Dio dei suoi padri.
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21,11Ioram fece anche costruire santuari sulle colline del territorio di Giuda; così spinse gli abitanti di Gerusalemme e Giuda a tradire il Signore.
CEI 1974
2Cr21,11 Egli inoltre eresse alture nelle città di Giuda, spinse alla idolatria gli abitanti di Gerusalemme e fece traviare Giuda.
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21,12Il profeta Elia gli mandò una lettera che diceva: «Il Signore, Dio di Davide tuo padre, ti manda questo avvertimento: Tu non hai seguito la condotta di tuo padre Giòsafat né di tuo nonno Asa, re di Giuda.
CEI 1974
2Cr Gli giunse da parte del profeta Elia uno scritto che diceva: "Dice il Signore, Dio di Davide tuo padre: Perché non hai seguito la condotta di Giòsafat tuo padre, né la condotta di Asa re di Giuda,
21,12
Soltanto il Cronista parla di questo intervento di Elia, che era già morto: cfr 1 Re 2, 1-11.
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21,13Hai agito come i re d’Israele, hai spinto anche gli abitanti di Gerusalemme e Giuda a tradire il Signore, come al nord ha fatto la famiglia di Acab. Per di più hai fatto uccidere i tuoi fratelli, persone della tua famiglia che erano migliori di te.
CEI 1974
2Cr21,13 ma hai seguito piuttosto la condotta dei re di Israele, hai spinto alla idolatria Giuda e gli abitanti di Gerusalemme, come ha fatto la casa di Acab, e inoltre hai ucciso i tuoi fratelli, cioè la famiglia di tuo padre, uomini migliori di te,
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21,14Per tutto questo il Signore manderà un castigo molto duro sul tuo popolo, i tuoi figli, le tue mogli e i tuoi beni.
CEI 1974
2Cr21,14 ecco, il Signore farà cadere un grave disastro sul tuo popolo, sui tuoi figli, sulle tue mogli e su tutti i tuoi beni.
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Tu sarai colpito da molte malattie: una ti prenderà il ventre e peggiorerà sempre, giorno dopo giorno, fino a quando gli intestini usciranno dal tuo corpo».
CEI 1974
2Cr21,15 Tu soffrirai gravi malattie, una malattia intestinale tale che per essa le tue viscere ti usciranno nel giro di due anni".
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Il Signore spinse contro Ioram i Filistei e gruppi di Arabi vicini agli Etiopi.
CEI 1974
2Cr21,16 Il Signore risvegliò contro Ioram l`ostilità dei Filistei e degli Arabi che abitano al fianco degli Etiopi.
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Essi invasero il regno di Giuda e portarono via tutti i beni che si trovavano nella reggia, comprese le donne e i figli del re. Lasciarono solo il figlio più piccolo di Ioram, di nome Acazia.
Note al Testo
21,17
Acazia: vedi 2 Re 8,24-29. Qui l’ebraico usa il nome Ioacàz, che assomiglia ad Acazia e ha lo stesso significato: il Signore ha afferrato.
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21,19Il male peggiorò giorno dopo giorno. Passati quasi due anni, gli intestini uscirono dal suo ventre e il re morì tra atroci dolori. Al suo funerale il popolo non bruciò tanti profumi in suo onore quanti ne aveva bruciati per i suoi padri.
CEI 1974
2Cr21,19 Andò avanti per più di un anno; verso la fine del secondo anno, gli uscirono le viscere per la gravità della malattia e così morì fra dolori atroci. E per lui il popolo non bruciò aromi, come si erano bruciati per i suoi padri.
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21,20Ioram era diventato re a trentadue anni e regnò a Gerusalemme otto anni. Quando morì, fu sepolto nella Città di Davide, ma non nella tomba dei re. Nessuno lo rimpianse.
CEI 1974
2Cr21,20 Quando divenne re, egli aveva trentadue anni; regnò otto anni in Gerusalemme. Se ne andò senza lasciare rimpianti; lo seppellirono nella città di Davide, ma non nei sepolcri dei re.