Secondo libro delle Cronache 29
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CEI 2008
Il regno di Ezechia
(vedi 2 Re 18,1-4)
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29,1Ezechia divenne re all’età di venticinque anni e regnò a Gerusalemme ventinove anni. Sua madre si chiamava Abia ed era figlia di un certo Zaccaria.
CEI 2008
2Cr Ezechia divenne re a venticinque anni; regnò ventinove anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Abia, figlia di Zaccaria.
Ezechia purifica e riapre il tempio
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Radunò i sacerdoti e i leviti nella piazza orientale
Note al Testo
29,4
piazza orientale: probabilmente era davanti alla porta orientale della città (vedi Neemia 8,1); oppure, ma è meno probabile, era il piazzale davanti all’ingresso del tempio (vedi Esdra 10,9).
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29,5e parlò loro così:
«Leviti, ascoltatemi. Dovete prima purificare voi stessi e poi il tempio del Signore, Dio dei vostri padri. Eliminate tutto quel che contrasta con la santità del tempio.
«Leviti, ascoltatemi. Dovete prima purificare voi stessi e poi il tempio del Signore, Dio dei vostri padri. Eliminate tutto quel che contrasta con la santità del tempio.
CEI 2008
2Cr29,5disse loro: "Ascoltatemi, leviti! Ora santificatevi e poi santificate il tempio del Signore, Dio dei vostri padri, e portate fuori l'impurità dal santuario.
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29,6I nostri padri infatti, sono stati infedeli al Signore nostro Dio e sono andati contro la sua volontà. Hanno abbandonato il Signore e hanno voltato le spalle alla sua dimora.
CEI 2008
2Cr29,6I nostri padri sono stati infedeli e hanno commesso ciò che è male agli occhi del Signore, nostro Dio, che essi avevano abbandonato, distogliendo lo sguardo dalla dimora del Signore e voltandole le spalle.
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29,7Hanno chiuso le porte del tempio, hanno lasciato spegnere la lampada, hanno smesso di offrire l’incenso e i sacrifici nel santuario del nostro Dio.
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2Cr29,7Hanno chiuso perfino le porte del vestibolo, spento le lampade, non hanno offerto più incenso né olocausti nel santuario al Dio d'Israele.
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Per questo il Signore ha riversato la sua ira contro Gerusalemme e contro il regno di Giuda: ci ha messi in uno stato di paura, di umiliazione e di disprezzo, come potete vedere con i vostri occhi.
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2Cr29,8Perciò l'ira del Signore si è riversata su Giuda e su Gerusalemme ed egli ha reso gli abitanti oggetto di terrore, di stupore e di scherno, come potete vedere con i vostri occhi.
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29,9I nostri padri sono morti di spada, le nostre donne e i nostri figli sono stati fatti prigionieri.
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2Cr29,9Ora ecco, i nostri padri sono caduti di spada; i nostri figli, le nostre figlie e le nostre mogli sono andati per questo in prigionia.
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29,10Ora io ho deciso di rinnovare il nostro impegno di fedeltà verso il Signore, Dio d’Israele, perché cessi l’ardore della sua ira contro di noi.
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2Cr29,10Ora io ho deciso di concludere un'alleanza con il Signore, Dio d'Israele, perché si allontani da noi l'ardore della sua ira.
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E voi, figli miei, non trascurate i vostri doveri: il Signore ha scelto voi perché siate pronti al suo servizio nel culto e nell’offerta dell’incenso».
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2Cr29,11Figli miei, non siate negligenti, perché il Signore ha scelto voi per stare alla sua presenza, per servirlo, per essere suoi ministri e per offrirgli incenso".
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29,12Si fecero avanti questi leviti:
dei discendenti di Keat:
Macat figlio di Amasài
e Gioele figlio di Azaria;
dei discendenti di Merarì:
Kis figlio di Abdì
e Azaria figlio di Ieallelèl;
dei discendenti di Gherson:
Iòach figlio di Zimmà
ed Eden figlio di Iòach;
dei discendenti di Keat:
Macat figlio di Amasài
e Gioele figlio di Azaria;
dei discendenti di Merarì:
Kis figlio di Abdì
e Azaria figlio di Ieallelèl;
dei discendenti di Gherson:
Iòach figlio di Zimmà
ed Eden figlio di Iòach;
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2Cr29,12Si alzarono allora i seguenti leviti: Macat, figlio di Amasài, Gioele, figlio di Azaria, dei Keatiti; dei figli di Merarì: Kis, figlio di Abdì, e Azaria, figlio di Ieallelèl; dei Ghersoniti: Iòach, figlio di Zimmà, ed Eden, figlio di Iòach;
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29,13dei discendenti di Elisafàn: Simrì e Ieiel;
dei discendenti di Asaf: Zaccaria
e Mattania;
dei discendenti di Asaf: Zaccaria
e Mattania;
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29,14dei discendenti di Eman: Iechièl e Simei;
dei discendenti di Iedutùn: Semaià e Uzzièl.
dei discendenti di Iedutùn: Semaià e Uzzièl.
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Essi radunarono i loro fratelli e insieme si purificarono. Poi, secondo l’ordine del re e la volontà del Signore, cominciarono la purificazione del tempio.
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2Cr29,15Essi riunirono i fratelli e si santificarono; quindi entrarono, secondo il comando del re e le prescrizioni del Signore, per purificare il tempio del Signore.
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29,16I sacerdoti entrarono nell’edificio e portarono fuori, nell’atrio, tutti gli oggetti impuri che trovarono nella sala principale del tempio. I leviti li raccolsero e li buttarono fuori della città nel torrente Cedron.
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2Cr29,16I sacerdoti entrarono nell'interno del tempio del Signore per purificarlo; portarono fuori, nel cortile del tempio del Signore, ogni impurità trovata nell'aula del Signore. I leviti l'ammucchiarono per portarla fuori nel torrente Cedron.
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29,17Il lavoro cominciò il primo giorno del primo mese dell’anno; l’ottavo giorno cominciò la purificazione della sala principale del tempio e durò otto giorni. Il sedici del mese era tutto finito.
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2Cr29,17Il primo giorno del primo mese cominciarono la purificazione; nel giorno ottavo del mese entrarono nel vestibolo del Signore e purificarono il tempio del Signore in otto giorni. Finirono il sedici del primo mese.
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29,18Allora i sacerdoti andarono a informare il re Ezechia: «Abbiamo purificato tutto il tempio, anche l’altare per i sacrifici, la tavola dei pani da offrirsi al Signore e tutti gli arredi.
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2Cr29,18Quindi entrarono negli appartamenti reali di Ezechia e gli dissero: "Abbiamo purificato tutto il tempio del Signore, l'altare degli olocausti con tutti gli utensili e la tavola dei pani dell'offerta con tutti gli utensili.
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29,19Tutti gli oggetti, che il re Acaz aveva eliminato durante il suo empio regno, ora sono riconsacrati, sono di nuovo al loro posto davanti all’altare del Signore».
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2Cr29,19Abbiamo rinnovato e consacrato tutti gli utensili che il re Acaz con empietà aveva messo da parte durante il suo regno. Ecco, stanno davanti all'altare del Signore".
Ezechia ristabilisce il culto nel tempio
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29,20Il mattino seguente il re Ezechia convocò le autorità della capitale e salì con loro al tempio.
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2Cr29,20Allora il re Ezechia, alzatosi, riunì i capi della città e salì al tempio del Signore.
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29,21Furono portati sette tori, sette arieti e sette agnelli, e anche sette capri per essere offerti come sacrificio per il perdono dei peccati, in favore del regno, del santuario e del popolo. Il re ordinò ai sacerdoti di offrirli in sacrificio sull’altare del Signore.
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2Cr29,21Portarono sette giovenchi, sette arieti, sette agnelli e sette capri per offrirli per la casa reale, per il santuario e per Giuda, in sacrificio per il peccato. Il re ordinò ai sacerdoti, figli di Aronne, di offrirli in olocausto sull'altare del Signore.
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29,22Si sgozzarono i tori; i sacerdoti raccolsero il sangue e lo versarono sull’altare. Lo stesso si fece con gli arieti e gli agnelli.
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2Cr29,22Sgozzarono i giovenchi, quindi i sacerdoti ne raccolsero il sangue e lo sparsero sull'altare. Sgozzarono gli arieti e ne sparsero il sangue sull'altare. Sgozzarono gli agnelli e ne sparsero il sangue sull'altare.
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29,23Poi furono portati i capri per il perdono dei peccati davanti al re e all’assemblea. Tutti stesero le mani su di essi.
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2Cr29,23Quindi fecero avvicinare i capri per il sacrificio per il peccato, davanti al re e all'assemblea, che imposero loro le mani.
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I sacerdoti li sgozzarono e sparsero il sangue sull’altare per liberare tutto Israele dal peccato. Il re aveva infatti ordinato che i sacrifici fossero offerti per tutto il popolo.
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2CrI sacerdoti li sgozzarono e ne sparsero il sangue sull'altare, quale sacrificio per il peccato, in espiazione per tutto Israele, perché il re aveva ordinato l'olocausto e il sacrificio per il peccato per tutto Israele.
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29,25Il re ordinò poi ai leviti di stare nel tempio con i loro cembali, le arpe e le cetre. Così aveva stabilito Davide: anzi il Signore stesso gli aveva trasmesso l’ordine per mezzo dei profeti Gad e Natan.
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2Cr29,25Egli inoltre assegnò il loro posto ai leviti nel tempio del Signore, con cimbali, arpe e cetre, secondo le disposizioni di Davide, di Gad, veggente del re, e del profeta Natan, poiché si trattava di un comando del Signore, comunicato per mezzo dei suoi profeti.
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I leviti presero posto nel tempio con gli strumenti musicali voluti da Davide e i sacerdoti presero le trombe.
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2Cr29,26Quando i leviti ebbero preso posto con gli strumenti musicali di Davide e i sacerdoti con le loro trombe,
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29,27Allora Ezechia ordinò di bruciare gli animali sull’altare. Contemporaneamente si intonarono canti in onore del Signore, al suono delle trombe e degli altri strumenti voluti dal re Davide.
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2Cr29,27Ezechia ordinò di offrire gli olocausti sull'altare. Quando iniziò l'olocausto, cominciarono anche i canti del Signore al suono delle trombe e con l'accompagnamento degli strumenti di Davide, re d'Israele.
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29,28I canti e il suono delle trombe continuarono fino al termine dei sacrifici, mentre l’assemblea si inchinava profondamente.
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2Cr29,28Tutta l'assemblea si prostrò, mentre si cantavano inni e si suonavano le trombe; tutto questo durò fino alla fine dell'olocausto.
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29,29Terminati i sacrifici, il re e quelli che si trovavano con lui si inginocchiarono e si inchinarono profondamente.
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2Cr29,29Terminato l'olocausto, il re e tutti i presenti si inginocchiarono e si prostrarono.
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29,30Poi il re Ezechia e i capi ordinarono ai leviti di lodare il Signore con i canti composti da Davide e dal profeta Asaf. Essi cantarono con grande gioia, poi s’inchinarono profondamente.
CEI 2008
2Cr29,30Il re Ezechia e i suoi capi ordinarono ai leviti di lodare il Signore con le parole di Davide e del veggente Asaf; lo lodarono con entusiasmo, poi si inchinarono e si prostrarono.
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Ezechia, allora, si rivolse al popolo: «Ora, anche voi che siete pronti a offrire doni al Signore, avvicinatevi pure e portate al tempio sacrifici e offerte di ringraziamento».
L’assemblea portò animali da sacrificare, offerte di ringraziamento, e i più generosi offrirono sacrifici completi.
L’assemblea portò animali da sacrificare, offerte di ringraziamento, e i più generosi offrirono sacrifici completi.
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2Cr29,31Allora Ezechia, presa la parola, disse: "Ora siete incaricati ufficialmente del servizio del Signore. Avvicinatevi e portate qui le vittime e i sacrifici di lode nel tempio del Signore". L'assemblea portò le vittime e i sacrifici di lode, mentre quelli dal cuore generoso offrirono olocausti.
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29,32L’assemblea offrì, per i sacrifici completi, settanta tori, cento montoni e duecento agnelli.
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2Cr29,32Il numero degli olocausti offerti dall'assemblea fu di settanta giovenchi, cento arieti, duecento agnelli, tutti per l'olocausto in onore del Signore.
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I sacerdoti erano troppo pochi per fare tutti i sacrifici completi: allora furono aiutati dai loro fratelli leviti in attesa che i sacerdoti si purificassero. I leviti, infatti, erano più pronti dei sacerdoti nel purificarsi per il loro servizio.
Note al Testo
29,34
fratelli: Aronne, antenato dei sacerdoti, era discendente di Levi (vedi Esodo 4,14).
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2Cr29,34I sacerdoti erano troppo pochi e non bastavano a scorticare tutti gli olocausti, perciò i loro fratelli, i leviti, li aiutarono finché non terminò il lavoro e finché i sacerdoti non si furono santificati, poiché i leviti erano stati più zelanti dei sacerdoti nel santificarsi.
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29,35Occorreva anche fare le offerte di vino che accompagnavano i sacrifici completi e bruciare il grasso degli animali destinati ai banchetti sacri.
Così fu ripreso il culto del tempio.
Così fu ripreso il culto del tempio.
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2Cr29,35Ci fu anche un abbondante olocausto del grasso dei sacrifici di comunione e delle libagioni connesse con l'olocausto. Così fu ristabilito il culto nel tempio del Signore.
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29,36Ezechia e il popolo furono molto contenti, perché Dio aveva spinto il popolo a fare tutto tempestivamente.
CEI 2008
2Cr29,36Ezechia con tutto il popolo gioì perché Dio aveva ben disposto il popolo; ogni cosa infatti era stata compiuta rapidamente.