Secondo libro delle Cronache 31
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CEI 1974
Ezechia riorganizza la vita religiosa
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Terminata la festa di Pasqua, gli Israeliti che vi avevano partecipato si sparsero nelle città delle tribù di Giuda, di Beniamino, di Èfraim e di Manasse. Dappertutto andarono a distruggere ed eliminare pali e cippi sacri e ad abbattere sulle colline santuari e altari. Alla fine ogni Israelita tornò a casa nella sua città.
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2Cr31,1 Quando tutto fu finito, gli Israeliti presenti andarono tutti nelle città di Giuda a infrangere le stele, a tagliare i pali sacri e a distruggere completamente le alture e gli altari in tutto Giuda, nel territorio di Beniamino, di Efraim e di Manàsse. Poi gli Israeliti tornarono nelle loro città, ognuno nella sua proprietà.
Riorganizzazione dei sacerdoti e dei leviti
Riorganizzazione dei sacerdoti e dei leviti
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Ezechia riorganizzò i gruppi dei sacerdoti e dei leviti. Stabilì le funzioni di ciascuno nei vari tipi di sacrifici, nelle celebrazioni e nelle lodi del Signore all’interno del tempio.
Note al Testo
31,2
all’interno del tempio: l’ebraico usa l’espressione: alle porte degli accampamenti del Signore; essa richiama il soggiorno d’Israele nel deserto quando il popolo si accampava attorno alla tenda dell’incontro (vedi Numeri 2).
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2Cr31,2 Ezechia ricostituì le classi dei sacerdoti e dei leviti secondo le loro funzioni, assegnando a ognuno, ai sacerdoti e ai leviti, il proprio servizio riguardo all`olocausto e ai sacrifici di comunione per celebrare e lodare con inni e per servire alle porte degli accampamenti del Signore.
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Il re destinò una parte del bestiame di sua proprietà per i sacrifici completi del mattino e della sera, del sabato, dell’inizio del mese e delle feste principali, come è prescritto nella legge del Signore.
Note al Testo
31,3
prescritto: vedi Numeri 28-29 e, per la partecipazione del re, vedi Ezechiele 45,22-24.
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2Cr31,3 Il re determinò quanto dei suoi beni dovesse essere destinato agli olocausti del mattino e della sera, agli olocausti dei sabati, dei noviluni e delle feste, come sta scritto nella legge del Signore.
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Ordinò agli abitanti di Gerusalemme di consegnare quanto era dovuto ai sacerdoti e ai leviti. Così essi potevano essere liberi di dedicarsi a servire il Signore secondo la sua legge.
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2Cr31,4 Egli ordinò al popolo, agli abitanti di Gerusalemme, di consegnare ai sacerdoti e ai leviti la loro parte perché questi potessero attendere alla legge del Signore.
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31,5Appena conobbero quest’ordine, gli Israeliti offrirono in abbondanza i primi raccolti di grano, vino nuovo, olio, miele e degli altri prodotti della terra, oltre alla decima parte di tutti i loro beni.
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2Cr31,5 Appena si diffuse quest`ordine, gli Israeliti offrirono in abbondanza le primizie del grano, del mosto, dell`olio, del miele e di ogni altro prodotto agricolo e la decima abbondante di ogni cosa.
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31,6Anche gli abitanti delle altre località del regno di Giuda, compresi quelli che provenivano dal territorio del nord, portarono la decima parte dei loro buoi, delle pecore e di altri beni e la offrirono al Signore loro Dio. Così si accumulò una massa notevole di beni.
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2Cr31,6 Anche gli Israeliti e i Giudei, che abitavano nelle città di Giuda, portarono la decima degli armenti e dei greggi; portarono la decima dei doni consacrati al Signore loro Dio, facendone grandi ammassi.
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La consegna delle offerte cominciò nel terzo mese e finì nel settimo.
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2Cr31,7 Nel terzo mese si cominciò a fare gli ammassi, che furono completati nel settimo mese.
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31,8Quando Ezechia e le autorità videro la quantità delle offerte, ringraziarono il Signore e la generosità del suo popolo, Israele.
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2Cr31,8 Vennero Ezechia e i capi; visti gli ammassi, benedissero il Signore e il popolo di Israele.
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31,10Rispose il sommo sacerdote Azaria, discendente di Sadoc: «Da quando è cominciata la raccolta di offerte nel tempio, abbiamo il pane assicurato. Inoltre avanza molta roba, perché il Signore ha dato benessere al suo popolo. Quel che vedi è quanto c’è in più».
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2Cr31,10 e il sommo sacerdote Azaria della casa di Zadòk gli rispose: "Da quando si è cominciato a portare l`offerta nel tempio, noi abbiamo mangiato e ci siamo saziati, ma ne è rimasto in abbondanza, perché il Signore ha benedetto il suo popolo; ne è rimasta questa grande quantità".
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31,13Alle loro dipendenze lavoravano alcuni sorveglianti, sotto l’autorità del re Ezechia e del sopraintendente al tempio, il sacerdote Azaria. Erano: Iechièl, Azazia, Nacat, Asaèl, Ierimòt, Iozabàd, Elièl, Ismachia, Macat e Benaia.
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2Cr31,13 Iechiel, Azaria, Nacat, Asaè l, Ierimòt, Iozabàd, Eliel, Ismachia, Macat e Benaià erano impiegati sotto la direzione di Conania e di suo fratello Simei per ordine del re Ezechia e di Azaria preposto al tempio.
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31,14Il levita Cori figlio di Imna, custode della porta orientale del tempio, era incaricato delle offerte spontanee fatte a Dio. Forniva quello che era destinato direttamente al Signore e le altre offerte.
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2Cr31,14 Kore figlio di Imna, levita custode della porta d`oriente, si occupava delle offerte spontanee fatte a Dio; egli distribuiva quanto si prelevava per l`offerta al Signore e le cose santissime.
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Ai sacerdoti le offerte erano regolarmente distribuite nelle città dove abitavano, gruppo per gruppo, senza differenze.
Gli incaricati, sotto la direzione di Cori, erano: Eden, Miniamìn, Giosuè, Semaià, Amaria e Secania.
Gli incaricati, sotto la direzione di Cori, erano: Eden, Miniamìn, Giosuè, Semaià, Amaria e Secania.
Note al Testo
31,15
città: per le città dei sacerdoti e dei leviti, vedi Numeri 35,1-8 e Giosuè 21,1-42. Il testo dei vv. 15-19 è in alcuni punti per noi oscuro.
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31,16Avevano diritto alle offerte non solo quelli che andavano ogni giorno a compiere il servizio nel tempio, secondo il loro incarico e il loro gruppo, ma tutti i maschi delle famiglie sacerdotali, dall’età di tre anni in su, registrati nelle liste.
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2Cr31,16 oltre ai maschi registrati dai tre anni in su; questi entravano ogni giorno nel tempio per il loro servizio, secondo le loro funzioni e secondo le loro classi.
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31,17I sacerdoti erano elencati nelle liste famiglia per famiglia. I leviti, invece, erano elencati secondo il loro incarico e dai vent’anni in su.
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2Cr31,17 La registrazione dei sacerdoti era fatta secondo i loro casati; quella dei leviti, dai vent`anni in su, secondo le loro funzioni e secondo le loro classi.
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31,18Dei sacerdoti e dei leviti era registrata tutta la famiglia: figli e figlie, mogli e bambini piccoli, perché tutti insieme dovevano, in ogni momento, dedicarsi fedelmente ai loro compiti sacri.
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2Cr31,18 Erano registrati con tutti i bambini, le mogli, i figli e le figlie di tutta la comunità, poiché dovevano consacrarsi con fedeltà a ciò che è sacro.
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31,19In ogni città, dunque, erano state scelte persone incaricate di distribuire quanto era dovuto a tutti: ai sacerdoti discendenti di Aronne, abitanti nelle città e campagne loro assegnate, e ai leviti iscritti nei turni di servizio.
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2Cr31,19 Per i figli di Aronne, ossia per i sacerdoti residenti in campagna, nelle zone attorno alle loro città, in ogni città c`erano uomini designati nominalmente per distribuire la parte dovuta a ogni maschio fra i sacerdoti e a ogni registrato fra i leviti.
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31,20Ezechia organizzò tutto questo nel regno di Giuda. Egli compì ciò che il Signore suo Dio considerava buono, giusto e vero.
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2Cr31,20 Ezechia fece lo stesso in tutto Giuda; egli fece ciò che è buono e retto davanti al Signore suo Dio.
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31,21Impegnandosi per il servizio del tempio e per applicare le leggi e i comandamenti del Signore, cercò di seguirne la volontà con tutto il cuore. Per questo riuscì a portare a termine la sua opera.
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2Cr31,21 Quanto aveva intrapreso per il servizio del tempio, per la legge e per i comandi, lo fece cercando il suo Dio con tutto il cuore; per questo ebbe successo.