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INTERCONFESSIONALE

Interconfessionale

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Interconfessionale - Antico Testamento - Scritti - 2 Cronache - 34

Secondo libro delle Cronache 34

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AT ebraico

Il regno di Giosia

Interconfessionale 34,1Giosia divenne re all’età di otto anni e regnò a Gerusalemme trentun anni.
AT ebraico 2Cr34,1 בֶּן־שְׁמוֹנֶ֥ה שָׁנִ֖ים יֹאשִׁיָּ֣הוּ בְמָלְכ֑וֹ וּשְׁלֹשִׁ֤ים וְאַחַת֙ שָׁנָ֔ה מָלַ֖ךְ בִּירוּשָׁלִָֽם׃
Interconfessionale 34,2Egli fece la volontà del Signore e seguì gli esempi del suo antenato Davide, senza mai prendere una strada diversa.
AT ebraico 2Cr34,2 וַיַּ֥עַשׂ הַיָּשָׁ֖ר בְּעֵינֵ֣י יְהוָ֑ה וַיֵּ֗לֶךְ בְּדַרְכֵי֙ דָּוִ֣יד אָבִ֔יו וְלֹא־סָ֖ר יָמִ֥ין וּשְׂמֹֽאול׃
Interconfessionale 34,3Nell’ottavo anno del suo regno, mentre era ancora giovanissimo, cominciò a seguire in tutto la volontà del Dio di suo padre Davide. Quattro anni dopo cominciò a ripulire Gerusalemme e il territorio di Giuda dai santuari sulle colline, dai pali sacri, dalle statue e dalle sculture degli idoli.
AT ebraico 2Cr34,3 וּבִשְׁמוֹנֶ֨ה שָׁנִ֜ים לְמָלְכ֗וֹ וְהוּא֙ עוֹדֶ֣נּוּ נַ֔עַר הֵחֵ֕ל לִדְר֕וֹשׁ לֵאלֹהֵ֖י דָּוִ֣יד אָבִ֑יו וּבִשְׁתֵּ֧ים עֶשְׂרֵ֣ה שָׁנָ֗ה הֵחֵל֙ לְטַהֵ֔ר אֶת־יְהוּדָה֙ וִיר֣וּשָׁלִַ֔ם מִן־הַבָּמוֹת֙ וְהָ֣אֲשֵׁרִ֔ים וְהַפְּסִלִ֖ים וְהַמַּסֵּכֽוֹת׃
Interconfessionale 34,4Per suo ordine furono demoliti gli altari in onore degli dèi chiamati Baal insieme con gli altarini per l’incenso che vi stavano sopra; furono abbattuti i pali sacri fatte a pezzi le statue e le sculture. Tutto fu ridotto in polvere e la polvere fu sparsa sulle tombe di quelli che avevano offerto sacrifici quegli idoli.
AT ebraico 2Cr34,4 וַיְנַתְּצ֣וּ לְפָנָ֗יו אֵ֚ת מִזְבְּח֣וֹת הַבְּעָלִ֔ים וְהַֽחַמָּנִ֛ים אֲשֶׁר־לְמַ֥עְלָה מֵעֲלֵיהֶ֖ם גִּדֵּ֑עַ וְ֠הָאֲשֵׁרִים וְהַפְּסִלִ֤ים וְהַמַּסֵּכוֹת֙ שִׁבַּ֣ר וְהֵדַ֔ק וַיִּזְרֹק֙ עַל־פְּנֵ֣י הַקְּבָרִ֔ים הַזֹּבְחִ֖ים לָהֶֽם׃
Interconfessionale 34,5Fece infine bruciare le ossa dei sacerdoti sugli altari sui quali essi avevano sacrificato. Così purificò Gerusalemme e il territorio di Giuda.
AT ebraico 2Cr34,5 וְעַצְמוֹת֙ כֹּֽהֲנִ֔ים שָׂרַ֖ף עַל־מזבחותים מִזְבְּחוֹתָ֑ם וַיְטַהֵ֥ר אֶת־יְהוּדָ֖ה וְאֶת־יְרוּשָׁלִָֽם׃
Interconfessionale In seguito Giosia si occupò delle località delle tribù di Manasse, Èfraim, Simeone e perfino di Nèftali al nord. Ispezionò quelle regioni
Note al Testo
34,6 ispezionò quelle regioni: altri: nei loro villaggi circostanti (collegando l’espressione al testo che precede).
AT ebraico 2Cr34,6 וּבְעָרֵ֨י מְנַשֶּׁ֧ה וְאֶפְרַ֛יִם וְשִׁמְע֖וֹן וְעַד־נַפְתָּלִ֑י בהר בתיהם בְּחַרְבֹתֵיהֶ֖ם סָבִֽיב׃
Interconfessionale 34,7e distrusse gli altari, ridusse in polvere pali sacri e statue e demolì gli altarini per l’incenso in tutto il territorio d’Israele. Alla fine tornò a Gerusalemme.
AT ebraico 2Cr34,7 וַיְנַתֵּ֣ץ אֶת־הַֽמִּזְבְּח֗וֹת וְאֶת־הָאֲשֵׁרִ֤ים וְהַפְּסִלִים֙ כִּתַּ֣ת לְהֵדַ֔ק וְכָל־הַֽחַמָּנִ֥ים גִּדַּ֖ע בְּכָל־אֶ֣רֶץ יִשְׂרָאֵ֑ל וַיָּ֖שָׁב לִירוּשָׁלִָֽם׃ ס          
Giosia ritrova il libro della legge

Interconfessionale 34,8Il tempio e tutto il regno era stato purificato. Giosia, nel diciottesimo anno del suo regno, decise di restaurare l’edificio del tempio. Diede l’incarico a Safan figlio di Asalia, a Maasia governatore della città e a Iòach figlio di Ioacàz l’araldo.
AT ebraico 2Cr34,8 וּבִשְׁנַ֨ת שְׁמוֹנֶ֤ה עֶשְׂרֵה֙ לְמָלְכ֔וֹ לְטַהֵ֥ר הָאָ֖רֶץ וְהַבָּ֑יִת שָׁ֠לַח אֶת־שָׁפָ֨ן בֶּן־אֲצַלְיָ֜הוּ וְאֶת־מַעֲשֵׂיָ֣הוּ שַׂר־הָעִ֗יר וְ֠אֵת יוֹאָ֤ח בֶּן־יֽוֹאָחָז֙ הַמַּזְכִּ֔יר לְחַזֵּ֕ק אֶת־בֵּ֖ית יְהוָ֥ה אֱלֹהָֽיו׃
Interconfessionale 34,9Essi consegnarono il denaro necessario al sommo sacerdote Chelkia: era denaro raccolto per il tempio dai leviti, custodi degli ingressi. Erano offerte provenienti dalle tribù di Manasse, di Èfraim e dal resto del territorio d’Israele, oltre che da tutti gli abitanti di Gerusalemme e delle tribù di Giuda e Beniamino.
AT ebraico 2Cr34,9 וַיָּבֹ֜אוּ אֶל־חִלְקִיָּ֣הוּ ׀ הַכֹּהֵ֣ן הַגָּד֗וֹל וַֽיִּתְּנוּ֮ אֶת־הַכֶּסֶף֮ הַמּוּבָ֣א בֵית־אֱלֹהִים֒ אֲשֶׁ֣ר אָסְפֽוּ־הַלְוִיִּם֩ שֹׁמְרֵ֨י הַסַּ֜ף מִיַּ֧ד מְנַשֶּׁ֣ה וְאֶפְרַ֗יִם וּמִכֹּל֙ שְׁאֵרִ֣ית יִשְׂרָאֵ֔ל וּמִכָּל־יְהוּדָ֖ה וּבִנְיָמִ֑ן וישבי וַיָּשֻׁ֖בוּ יְרֽוּשָׁלִָֽם׃
Interconfessionale 34,10Il denaro fu dato ai direttori dei lavori nel tempio. Essi lo distribuirono agli operai che eseguivano le opere di consolidamento e di restauro.
AT ebraico 2Cr34,10 וַֽיִּתְּנ֗וּ עַל־יַד֙ עֹשֵׂ֣ה הַמְּלָאכָ֔ה הַמֻּפְקָדִ֖ים בְּבֵ֣ית יְהוָ֑ה וַיִּתְּנ֨וּ אֹת֜וֹ עוֹשֵׂ֣י הַמְּלָאכָ֗ה אֲשֶׁ֤ר עֹשִׂים֙ בְּבֵ֣ית יְהוָ֔ה לִבְדּ֥וֹק וּלְחַזֵּ֖ק הַבָּֽיִת׃
Interconfessionale 34,11Con il denaro ricevuto falegnami e muratori dovevano acquistare pietre squadrate e legname per rafforzare le strutture in muratura e in legno di quei locali che i precedenti re di Giuda avevano lasciato andare in rovina.
AT ebraico 2Cr34,11 וַֽיִּתְּנ֗וּ לֶחָֽרָשִׁים֙ וְלַבֹּנִ֔ים לִקְנוֹת֙ אַבְנֵ֣י מַחְצֵ֔ב וְעֵצִ֖ים לַֽמְחַבְּר֑וֹת וּלְקָרוֹת֙ אֶת־הַבָּ֣תִּ֔ים אֲשֶׁ֥ר הִשְׁחִ֖יתוּ מַלְכֵ֥י יְהוּדָֽה׃
Interconfessionale Gli operai eseguivano il lavoro con molto impegno. Erano diretti da alcuni leviti: Iacat e Abdia del gruppo dei discendenti di Merarì, e Zaccaria e Mesullàm del gruppo dei discendenti di Keat. Tutti i leviti dirigenti sapevano suonare qualche strumento musicale.
Note al Testo
34,12 suonare: la musica sosteneva probabilmente il ritmo di alcuni lavori.
AT ebraico 2Cr34,12 וְהָאֲנָשִׁים֩ עֹשִׂ֨ים בֶּאֱמוּנָ֜ה בַּמְּלָאכָ֗ה וַעֲלֵיהֶ֣ם ׀ מֻ֠פְקָדִים יַ֣חַת וְעֹבַדְיָ֤הוּ הַלְוִיִּם֙ מִן־בְּנֵ֣י מְרָרִ֔י וּזְכַרְיָ֧ה וּמְשֻׁלָּ֛ם מִן־בְּנֵ֥י הַקְּהָתִ֖ים לְנַצֵּ֑חַ וְהַ֨לְוִיִּ֔ם כָּל־מֵבִ֖ין בִּכְלֵי־שִֽׁיר׃
Interconfessionale 34,13Essi dirigevano i manovali e tutti gli altri operai specializzati nei diversi lavori. Altri leviti erano segretari, ispettori e custodi.
AT ebraico 2Cr34,13 וְעַ֣ל הַסַּבָּלִ֗ים וּֽמְנַצְּחִים֙ לְכֹל֙ עֹשֵׂ֣ה מְלָאכָ֔ה לַעֲבוֹדָ֖ה וַעֲבוֹדָ֑ה וּמֵֽהַלְוִיִּ֔ם סוֹפְרִ֥ים וְשֹׁטְרִ֖ים וְשׁוֹעֲרִֽים׃
Interconfessionale Un giorno, nel tempio, mentre veniva ritirato il denaro là custodito, il sacerdote Chelkia trovò il libro della legge del Signore data a Mosè.
Note al Testo
34,14 Vedi 2 Re 22,8 e nota.
AT ebraico 2Cr34,14 וּבְהוֹצִיאָ֣ם אֶת־הַכֶּ֔סֶף הַמּוּבָ֖א בֵּ֣ית יְהוָ֑ה מָצָא֙ חִלְקִיָּ֣הוּ הַכֹּהֵ֔ן אֶת־סֵ֥פֶר תּֽוֹרַת־יְהוָ֖ה בְּיַד־מֹשֶֽׁה׃
Interconfessionale 34,15Chelkia avverti il segretario Safan di aver trovato nel tempio il libro della legge e glielo diede.
AT ebraico 2Cr34,15 וַיַּ֣עַן חִלְקִיָּ֗הוּ וַיֹּ֙אמֶר֙ אֶל־שָׁפָ֣ן הַסּוֹפֵ֔ר סֵ֧פֶר הַתּוֹרָ֛ה מָצָ֖אתִי בְּבֵ֣ית יְהוָ֑ה וַיִּתֵּ֧ן חִלְקִיָּ֛הוּ אֶת־הַסֵּ֖פֶר אֶל־שָׁפָֽן׃
Interconfessionale 34,16Safan andò a riferire al re sui lavori e prese con sé il libro. Disse al re: «Stiamo eseguendo tutti i lavori che tu ci hai affidato.
AT ebraico 2Cr34,16 וַיָּבֵ֨א שָׁפָ֤ן אֶת־הַסֵּ֙פֶר֙ אֶל־הַמֶּ֔לֶךְ וַיָּ֨שֶׁב ע֧וֹד אֶת־הַמֶּ֛לֶךְ דָּבָ֖ר לֵאמֹ֑ר כֹּ֛ל אֲשֶׁר־נִתַּ֥ן בְּיַד־עֲבָדֶ֖יךָ הֵ֥ם עֹשִֽׂים׃
Interconfessionale 34,17È stato ritirato il denaro custodito nel tempio ed è stato consegnato ai direttori dei lavori e agli operai».
AT ebraico 2Cr34,17 וַיַּתִּ֕יכוּ אֶת־הַכֶּ֖סֶף הַנִּמְצָ֣א בְּבֵית־יְהוָ֑ה וַֽיִּתְּנ֗וּהוּ עַל־יַד֙ הַמֻּפְקָדִ֔ים וְעַל־יַ֖ד עוֹשֵׂ֥י הַמְּלָאכָֽה׃
Interconfessionale 34,18Poi Safan aggiunse: «Il sommo sacerdote Chelkia mi ha dato questo libro». E cominciò a leggerlo al re.
AT ebraico 2Cr34,18 וַיַּגֵּ֞ד שָׁפָ֤ן הַסּוֹפֵר֙ לַמֶּ֣לֶךְ לֵאמֹ֔ר סֵ֚פֶר נָ֣תַן לִ֔י חִלְקִיָּ֖הוּ הַכֹּהֵ֑ן וַיִּקְרָא־ב֥וֹ שָׁפָ֖ן לִפְנֵ֥י הַמֶּֽלֶךְ׃
Giosia consulta la profetessa Culda

Interconfessionale 34,19Quando udì quel che diceva il libro della legge, il re, turbato, si strappò i vestiti.
AT ebraico 2Cr34,19 וַיְהִי֙ כִּשְׁמֹ֣עַ הַמֶּ֔לֶךְ אֵ֖ת דִּבְרֵ֣י הַתּוֹרָ֑ה וַיִּקְרַ֖ע אֶת־בְּגָדָֽיו׃
Interconfessionale 34,20Diede disposizioni a Chelkia, Achikàm figlio di Safan, Abdon figlio di Mica, Asaià suo ministro, oltre che al segretario Safan, e ordinò loro:
AT ebraico 2Cr34,20 וַיְצַ֣ו הַמֶּ֡לֶךְ אֶת־חִלְקִיָּ֡הוּ וְאֶת־אֲחִיקָ֣ם בֶּן־שָׁ֠פָן וְאֶת־עַבְדּ֨וֹן בֶּן־מִיכָ֜ה וְאֵ֣ת ׀ שָׁפָ֣ן הַסּוֹפֵ֗ר וְאֵ֛ת עֲשָׂיָ֥ה עֶֽבֶד־הַמֶּ֖לֶךְ לֵאמֹֽר׃
Interconfessionale 34,21«Andate a interrogare il Signore, per me e il resto del popolo d’Israele e di Giuda, riguardo al contenuto del libro, che è stato ritrovato. Il Signore è certamente in collera con noi perché i nostri padri non hanno ubbidito alla parola del Signore, non hanno fatto quel che è scritto in questo libro».
AT ebraico 2Cr34,21 לְכוּ֩ דִרְשׁ֨וּ אֶת־יְהוָ֜ה בַּעֲדִ֗י וּבְעַד֙ הַנִּשְׁאָר֙ בְּיִשְׂרָאֵ֣ל וּבִֽיהוּדָ֔ה עַל־דִּבְרֵ֥י הַסֵּ֖פֶר אֲשֶׁ֣ר נִמְצָ֑א כִּֽי־גְדוֹלָ֤ה חֲמַת־יְהוָה֙ אֲשֶׁ֣ר נִתְּכָ֣ה בָ֔נוּ עַל֩ אֲשֶׁ֨ר לֹא־שָׁמְר֤וּ אֲבוֹתֵ֙ינוּ֙ אֶת־דְּבַ֣ר יְהוָ֔ה לַעֲשׂ֕וֹת כְּכָל־הַכָּת֖וּב עַל־הַסֵּ֥פֶר הַזֶּֽה׃ פ 
Interconfessionale Chelkia e gli altri andarono da una profetessa, di nome Culda, che abitava nel quartiere nuovo di Gerusalemme. Era la moglie di un certo Sallum, figlio di Tokat e nipote di Casra, guardarobiere del tempio. Le spiegarono ogni cosa.
Note al Testo
34,22 Vedi 2 Re 22,14 e nota.
AT ebraico 2Cr34,22 וַיֵּ֨לֶךְ חִלְקִיָּ֜הוּ וַאֲשֶׁ֣ר הַמֶּ֗לֶךְ אֶל־חֻלְדָּ֨ה הַנְּבִיאָ֜ה אֵ֣שֶׁת ׀ שַׁלֻּ֣ם בֶּן־תוקהת תָּקְהַ֗ת בֶּן־חַסְרָה֙ שׁוֹמֵ֣ר הַבְּגָדִ֔ים וְהִ֛יא יוֹשֶׁ֥בֶת בִּירוּשָׁלִַ֖ם בַּמִּשְׁנֶ֑ה וַיְדַבְּר֥וּ אֵלֶ֖יהָ כָּזֹֽאת׃ ס          
Interconfessionale 34,23Essa diede loro un messaggio, da parte del Signore Dio d’Israele, per il re.
AT ebraico 2Cr34,23 וַתֹּ֣אמֶר לָהֶ֔ם כֹּה־אָמַ֥ר יְהוָ֖ה אֱלֹהֵ֣י יִשְׂרָאֵ֑ל אִמְר֣וּ לָאִ֔ישׁ אֲשֶׁר־שָׁלַ֥ח אֶתְכֶ֖ם אֵלָֽי׃ ס          
Interconfessionale 34,24La parola del Signore era questa: «Io manderò una sciagura su Gerusalemme e i suoi abitanti, manderò tutte le maledizioni scritte nel libro che è stato letto al re di Giuda.
AT ebraico 2Cr34,24 כֹּ֚ה אָמַ֣ר יְהוָ֔ה הִנְנִ֨י מֵבִ֥יא רָעָ֛ה עַל־הַמָּק֥וֹם הַזֶּ֖ה וְעַל־יוֹשְׁבָ֑יו אֵ֤ת כָּל־הָאָלוֹת֙ הַכְּתוּב֣וֹת עַל־הַסֵּ֔פֶר אֲשֶׁ֣ר קָֽרְא֔וּ לִפְנֵ֖י מֶ֥לֶךְ יְהוּדָֽה׃
Interconfessionale 34,25Infatti essi hanno abbandonato me e hanno onorato altre divinità, hanno provocato il mio sdegno con gli idoli da loro fabbricati. Ormai io sono disgustato di questa città e non è più possibile frenare la mia indignazione».
AT ebraico 2Cr34,25 תַּ֣חַת ׀ אֲשֶׁ֣ר עֲזָב֗וּנִי ויקטירו וַֽיְקַטְּרוּ֙‪y‬ לֵֽאלֹהִ֣ים אֲחֵרִ֔ים לְמַ֙עַן֙ הַכְעִיסֵ֔נִי בְּכֹ֖ל מַעֲשֵׂ֣י יְדֵיהֶ֑ם וְתִתַּ֧ךְ חֲמָתִ֛י בַּמָּק֥וֹם הַזֶּ֖ה וְלֹ֥א תִכְבֶּֽה׃
Interconfessionale 34,26La profetessa continuò: «Al re di Giuda che vi ha mandati qui a interrogare il Signore riferite anche queste parole del Signore, il Dio d’Israele: Tu hai udito le mie parole.
AT ebraico 2Cr34,26 וְאֶל־מֶ֣לֶךְ יְהוּדָ֗ה הַשֹּׁלֵ֤חַ אֶתְכֶם֙ לִדְר֣וֹשׁ בַּֽיהוָ֔ה כֹּ֥ה תֹאמְר֖וּ אֵלָ֑יו ס          כֹּֽה־אָמַ֤ר יְהוָה֙ אֱלֹהֵ֣י יִשְׂרָאֵ֔ל הַדְּבָרִ֖ים אֲשֶׁ֥ר שָׁמָֽעְתָּ׃
Interconfessionale 34,27Hai preso sul serio le mie minacce contro Gerusalemme e i suoi abitanti. Ti sei umiliato, hai riconosciuto le tue colpe davanti a Dio, hai pianto davanti a me e ti sei strappato i vestiti. Io, il Signore, ho ascoltato la tua preghiera.
AT ebraico 2Cr34,27 יַ֠עַן רַךְ־לְבָ֨בְךָ֜ וַתִּכָּנַ֣ע ׀ מִלִּפְנֵ֣י אֱלֹהִ֗ים בְּשָׁמְעֲךָ֤ אֶת־דְּבָרָיו֙ עַל־הַמָּק֤וֹם הַזֶּה֙ וְעַל־יֹ֣שְׁבָ֔יו וַתִּכָּנַ֣ע לְפָנַ֔י וַתִּקְרַ֥ע אֶת־בְּגָדֶ֖יךָ וַתֵּ֣בְךְּ לְפָנָ֑י וְגַם־אֲנִ֥י שָׁמַ֖עְתִּי נְאֻם־יְהוָֽה׃
Interconfessionale 34,28Ti lascerò morire ed essere sepolto in pace. Non vedrai la rovina che manderò su Gerusalemme e i suoi abitanti».
Chelkia e gli altri riferirono al re questo messaggio.
AT ebraico 2Cr34,28 הִנְנִ֨י אֹֽסִפְךָ֜ אֶל־אֲבֹתֶ֗יךָ וְנֶאֱסַפְתָּ֣ אֶל־קִבְרֹתֶיךָ֮ בְּשָׁלוֹם֒ וְלֹא־תִרְאֶ֣ינָה עֵינֶ֔יךָ בְּכֹל֙ הָֽרָעָ֔ה אֲשֶׁ֨ר אֲנִ֥י מֵבִ֛יא עַל־הַמָּק֥וֹם הַזֶּ֖ה וְעַל־יֹשְׁבָ֑יו וַיָּשִׁ֥יבוּ אֶת־הַמֶּ֖לֶךְ דָּבָֽר׃ פ 
Giosia rinnova l’impegno con Dio

Interconfessionale 34,29Il re Giosia radunò tutti i responsabili della regione di Giuda e di Gerusalemme.
AT ebraico 2Cr34,29 וַיִּשְׁלַ֖ח הַמֶּ֑לֶךְ וַיֶּאֱסֹ֕ף אֶת־כָּל־זִקְנֵ֥י יְהוּדָ֖ה וִירוּשָׁלִָֽם׃
Interconfessionale Si recò al tempio accompagnato da tutta la popolazione di Giuda e dagli abitanti di Gerusalemme: sacerdoti, leviti e gente del popolo di ogni condizione.
In loro presenza lesse il libro dell’alleanza che era stato trovato nel tempio.
Note al Testo
34,30 libro dell’alleanza: è lo stesso libro chiamato della legge del Signore al v. 14.
AT ebraico 2Cr34,30 וַיַּ֣עַל הַמֶּ֣לֶךְ בֵּית־יְ֠הוָה וְכָל־אִ֨ישׁ יְהוּדָ֜ה וְיֹשְׁבֵ֣י יְרוּשָׁלִַ֗ם וְהַכֹּֽהֲנִים֙ וְהַלְוִיִּ֔ם וְכָל־הָעָ֖ם מִגָּד֣וֹל וְעַד־קָטָ֑ן וַיִּקְרָ֣א בְאָזְנֵיהֶ֗ם אֶת־כָּל־דִּבְרֵי֙ סֵ֣פֶר הַבְּרִ֔ית הַנִּמְצָ֖א בֵּ֥ית יְהוָֽה׃
Interconfessionale 34,31Alla fine il re, in piedi al suo posto, prese, davanti al Signore, il solenne impegno di eseguirlo, di ubbidire alle sue leggi, ai suoi comandamenti e alle sue prescrizioni con tutto il cuore e con tutta l’anima e di mettere in pratica tutto quello che era scritto nel libro dell’alleanza.
AT ebraico 2Cr34,31 וַיַּעֲמֹ֨ד הַמֶּ֜לֶךְ עַל־עָמְד֗וֹ וַיִּכְרֹ֣ת אֶֽת־הַבְּרִית֮ לִפְנֵ֣י יְהוָה֒ לָלֶ֜כֶת אַחֲרֵ֣י יְהוָ֗ה וְלִשְׁמ֤וֹר אֶת־מִצְוֺתָיו֙ וְעֵֽדְוֺתָ֣יו וְחֻקָּ֔יו בְּכָל־לְבָב֖וֹ וּבְכָל־נַפְשׁ֑וֹ לַעֲשׂוֹת֙ אֶת־דִּבְרֵ֣י הַבְּרִ֔ית הַכְּתוּבִ֖ים עַל־הַסֵּ֥פֶר הַזֶּֽה׃
Interconfessionale 34,32Il re fece prendere lo stesso impegno a tutti gli altri che si trovavano a Gerusalemme, compresi quelli della tribù di Beniamino. Da quel momento essi si comportarono secondo questo impegno preso con il Dio dei loro padri.
AT ebraico 2Cr34,32 וַיַּעֲמֵ֕ד אֵ֛ת כָּל־הַנִּמְצָ֥א בִירוּשָׁלִַ֖ם וּבִנְיָמִ֑ן וַֽיַּעֲשׂוּ֙ יֹשְׁבֵ֣י יְרוּשָׁלִַ֔ם כִּבְרִ֥ית אֱלֹהִ֖ים אֱלֹהֵ֥י אֲבוֹתֵיהֶֽם׃
Interconfessionale Poi Giosia ordinò di eliminare tutti gli idoli in ogni parte del territorio. Egli fece in modo che tutti seguissero il Signore loro Dio e, finché visse, nessuno si allontanò dal Dio dei suoi padri.
Note al Testo
34,33 del territorio: altri: da tutte le terre dei figli d’Israele.
AT ebraico 2Cr34,33 וַיָּ֨סַר יֹֽאשִׁיָּ֜הוּ אֶת־כָּל־הַתּוֹעֵב֗וֹת מִֽכָּל־הָאֲרָצוֹת֮ אֲשֶׁ֣ר לִבְנֵ֣י יִשְׂרָאֵל֒ וַֽיַּעֲבֵ֗ד אֵ֤ת כָּל־הַנִּמְצָא֙ בְּיִשְׂרָאֵ֔ל לַעֲב֖וֹד אֶת־יְהוָ֣ה אֱלֹהֵיהֶ֑ם כָּל־יָמָ֕יו לֹ֣א סָ֔רוּ מֵֽאַחֲרֵ֕י יְהוָ֖ה אֱלֹהֵ֥י אֲבוֹתֵיהֶֽם׃ פ