Secondo libro dei Maccabei 3
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AT ebraico
Lotte per il sommo sacerdozio
Eliodoro, ministro del re, a Gerusalemme
Interconfessionale
Un tempo, la città santa viveva in grande pace e la gente osservava scrupolosamente le leggi. Questo avveniva per merito del sommo sacerdote Onia, uomo molto religioso e nemico di ogni male.
Note al Testo
3,1
Onia: si tratta di Onia III, figlio di Simone II (vedi Siracide 50), discendente di Sadoc (vedi nota a Ezechiele 40,46). È l’uomo consacrato o capo del popolo dell’alleanza di cui parla Daniele 9,26; 11,22.
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Per esempio, anche Seleuco, re dell’Asia Minore, provvedeva, con le proprie entrate, quello che era necessario per i sacrifici.
Note al Testo
3,3
Seleuco: Seleuco IV, soprannominato Filopàtore, sovrano seleucide (vedi nota a 1 Maccabei 1,8-9); regnò dal 187 al 175 a.C. Questi re hanno spesso seguito la linea politica di incoraggiare i culti locali per conciliarsi le popolazioni vinte; a tale scopo facevano donazioni ai templi; ma questo non impediva loro di derubarli in caso di necessità (vedi 1,14; 3,7; 1 Maccabei 10,40).
Interconfessionale
Ma quando un certo Simone, della tribù di Bilga, divenne ∆responsabile del tempio, si trovò in contrasto con il sommo sacerdote a proposito dell’amministrazione della città.
Note al Testo
3,4
Simone, della tribù di Bilga: così secondo antiche traduzioni; il testo greco dice:… di Beniamino; la cosiddetta tribù di Bilga era una delle 24 classi sacerdotali (vedi 1 Cronache 24,14). — responsabile del tempio: era incaricato della sua amministrazione finanziaria.
Interconfessionale
Il sommo sacerdote allora spiegò a Eliodoro che i beni depositati nel tempio appartenevano alle vedove e agli orfani.
Note al Testo
3,10
vedove e orfani: essi erano particolarmente protetti dalla legge (vedi Deuteronomio 27,19).
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In parte solamente erano di Ircano, figlio di Tobia, persona assai distinta in mezzo al popolo. Contrariamente a quel che aveva inventato l’empio Simone, si trattava in tutto di ∆centoquaranta quintali d’argento e settanta d’oro.
Note al Testo
3,11
Ircano apparteneva alla famiglia dei Tobiadi, che governavano l’Ammanìtide, cioè la regione di Amman, in Transgiordania (vedi 1 Maccabei 5,13 e nota). — centoquaranta… oro: questa cifra è sorprendente. L’ammontare del tributo annuale versato dalla Giudea (vedi 1 Maccabei 11,28) era di cento quintali d’argento.
Eliodoro sconvolge la città
Eliodoro viene castigato
Interconfessionale
Accompagnato dalla guardia del corpo era ormai vicino alle casse del tempio, quando il Signore dell’universo, l’Onnipotente, si manifestò in modo sorprendente. La potenza di Dio colpì quelli che avevano osato entrare in quel luogo: essi rimasero tutti senza forze e pieni di spavento.
Rimandi
3,24
si manifestò in modo sorprendente 2,21.
Note al Testo
3,24
Signore dell’universo, l’Onnipotente: è probabilmente il significato corrispondente del titolo raro qui dato a Dio: il sovrano degli spiriti e di ogni autorità.
Onia intercede per Eliodoro
Eliodoro si converte