Interconfessionale - Antico Testamento - Profeti - Secondo libro dei Re - 16
Secondo libro dei Re 16
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NT greco
Acaz re di Giuda
(vedi 2 Cronache 28,1-27)
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Si comportò come i re del regno d’Israele. Bruciò persino in sacrificio uno dei suoi figli, seguendo così le pratiche vergognose delle popolazioni che il Signore aveva privato delle loro terre per far posto agli Israeliti.
Rimandi
16,3
sacrifici dei figli Lv 18,21+.
Note al Testo
16,3
uno dei suoi figli: questi sacrifici umani sono vietati dalla Legge (vedi Levitico 18,21 e Deuteronomio 12,31).
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Offriva sacrifici e bruciava incenso nei santuari sulle colline, sulle alture e sotto i grandi alberi sacri.
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Durante il regno di Acaz, Resin re di Aram e Pekach, figlio di Romelia, marciarono contro Gerusalemme, assediarono Acaz, ma non poterono dargli battaglia.
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Acaz prese l’argento e l’oro che si trovavano nel tempio e nel tesoro della reggia; inviò tutto in dono al re d’Assiria.
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Così il re d’Assiria accolse la richiesta di Acaz. Marciò su Damasco, la conquistò, ne deportò gli abitanti a Kir e uccise Resin.
Rimandi
16,9
abitanti deportati 15,29+.
Note al Testo
16,9
Kir: l’identificazione di questa località è incerta; il nome compare anche in Isaia 22,6; Amos 1,5; 9,7.
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Quando il re arrivò, vide l’altare, si avvicinò e salì i gradini.
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Tra il nuovo altare e la facciata del tempio c’era ancora l’altare di bronzo dedicato al Signore. Acaz lo fece spostare verso nord, a fianco dell’altare nuovo.
Note al Testo
16,14
altare di bronzo: si tratta dell’altare per i sacrifici, distinto da quello per i profumi (vedi 1 Re 8,64).
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16,15Poi il re Acaz diede quest’ordine al sacerdote Uria: «Sul nuovo altare, più grande, offrirai il sacrificio completo del mattino e l’offerta della sera, il sacrificio per il re, i sacrifici completi e le offerte di grano e vino del popolo; su esso spargerai il sangue dei sacrifici completi e degli altri sacrifici. Dell’altare di bronzo voglio occuparmi io personalmente».
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Il re Acaz fece anche smontare i pannelli rettangolari dei carrelli del tempio e fece togliere le vasche che erano sopra i carrelli. Fece anche rimuovere la grande vasca chiamata ‘il Mare’ da sopra i tori di bronzo che la sostenevano e la fece poggiare sul pavimento di pietra.
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Per far piacere al re d’Assiria, Acaz tolse il ∆‘Portico del Sabato’, costruito all’interno del tempio, e ∆‘l’Ingresso esterno del Re’.
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Quando morì, Acaz fu sepolto accanto ai suoi antenati, nella Città di Davide. Dopo di lui regnò suo figlio Ezechia.