Secondo Libro di Samuele 14
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CEI 1974
Assalonne torna a Gerusalemme
Interconfessionale
Mandò a chiamare una donna saggia del villaggio di Tekoa e le disse: «Fingi di essere in lutto: non profumarti, mettiti l’abito da lutto, insomma comportati come una che piange un morto da molti giorni.
CEI 1974
2Sam Allora mandò a prendere a Tekoa una donna saggia e le disse: "Fingi di essere in lutto: mettiti una veste da lutto, non ti ungere con olio e compòrtati da donna che pianga da molto tempo un morto;
CEI 1974
2Sam14,3 poi entra presso il re e parlagli così e così". Ioab le mise in bocca le parole da dire.
Interconfessionale
Avevo due figli. Essi un giorno litigarono in campagna: non c’era nessuno che li separasse, così uno ha colpito l’altro e l’ha ucciso.
CEI 1974
2Sam14,6 La tua schiava aveva due figli, ma i due vennero tra di loro a contesa in campagna e nessuno li separava; così uno colpì l`altro e l`uccise.
Interconfessionale
Allora, o mio re, i parenti sono corsi da me a dirmi: «Consegnaci l’assassino: dobbiamo ucciderlo per vendicare il fratello che ha ammazzato; dobbiamo impedire che diventi lui l’erede». Così, o mio re, spegneranno l’ultima speranza che mi resta, lasceranno il mio povero marito senza un figlio che continui il suo nome.
Note al Testo
14,7
vendicare il fratello: in certi casi la vendetta era un obbligo (vedi Numeri 35,9-29; Deuteronomio 19,4-13; Giosuè 20).
CEI 1974
2Sam14,7 Ed ecco tutta la famiglia è insorta contro la tua schiava dicendo: Consegnaci l`uccisore del fratello, perché lo facciamo morire per vendicare il fratello che egli ha ucciso. Elimineranno così anche l`erede e spegneranno l`ultima bracia che mi è rimasta e non lasceranno a mio marito né nome, né discendenza sulla terra".
Interconfessionale
14,8— Torna a casa tranquilla, — rispose Davide, — darò disposizioni per il tuo caso.
Interconfessionale
— Mio signore, — replicò la donna di Tekoa, — ogni responsabilità ricada su di me e sulla mia famiglia, non su di te e sulla tua corte.
CEI 1974
2Sam14,9 La donna di Tekoa disse al re: "Re mio signore, la colpa cada su di me e sulla casa di mio padre, ma il re e il suo trono sono innocenti".
Interconfessionale
14,10— No, — rispose il re; — se qualcuno avrà da dire qualcosa contro di te, mandalo qui e non ti infastidirà più.
CEI 1974
2Sam14,10 E il re: "Se qualcuno parla contro di te, conducilo da me e vedrai che non ti molesterà più".
Interconfessionale
— Allora — continuò la donna — in nome del Signore tuo Dio, ordina che la vendetta di sangue non aggravi la disgrazia e che non sia ucciso anche l’altro mio figlio.
— Lo giuro per il Signore, — rispose Davide. — Non permetterò che si tocchi un capello a tuo figlio.
— Lo giuro per il Signore, — rispose Davide. — Non permetterò che si tocchi un capello a tuo figlio.
Rimandi
14,11
in nome del Signore tuo Dio 18,28; Gn 21,23; Lv 19,12; 1 Sam 24,22; 1 Re 1,17; Sal 63,12. — si tocchi un capello 1 Sam 14,45+.
CEI 1974
2Sam Riprese: "Il re pronunzi il nome del Signore suo Dio perché il vendicatore del sangue non aumenti la disgrazia e non mi sopprimano il figlio". Egli rispose: "Per la vita del Signore, non cadrà a terra un capello di tuo figlio!".
14,11
Sul vendicatore del sangue cfr. Nm 35, 12. La donna chiede al re un giuramento.
CEI 1974
2Sam14,12 Allora la donna disse: "La tua schiava possa dire una parola al re mio signore!". Egli rispose: "Parla".
Interconfessionale
— Perché allora, — disse la donna, — non giudichi allo stesso modo a favore del popolo di Dio? Dopo quanto hai detto, ti rendi colpevole se impedisci il ritorno di quella persona che lasci in esilio.
CEI 1974
2Sam14,13 Riprese la donna: "Allora perché pensi così contro il popolo di Dio? Intanto il re, pronunziando questa sentenza si è come dichiarato colpevole, per il fatto che il re non fa ritornare colui che ha bandito.
Interconfessionale
Quando moriamo, noi siamo come acqua versata per terra che non si può più raccogliere. Ma Dio non vuole la morte, anzi fa sì che chi è stato esiliato non rimanga esiliato da lui.
CEI 1974
2Sam14,14 Noi dobbiamo morire e siamo come acqua versata in terra, che non si può più raccogliere, e Dio non ridà la vita. Il re pensi qualche piano perché chi è stato bandito non sia più bandito lontano da lui.
Interconfessionale
14,15A ogni modo, io sono venuta a dirti queste cose, o mio re, perché la gente mi ha messo paura. Pur essendo una tua povera serva, speravo che tu avresti seguito il mio consiglio.
CEI 1974
2Sam14,15 Ora, se io sono venuta a parlare così al re mio signore, è perché la gente mi ha fatto paura e la tua schiava ha detto: Voglio parlare al re; forse il re farà quanto gli dirà la sua schiava;
Interconfessionale
Pensavo che tu mi avresti ascoltata e liberata dalle mani di chi vuol eliminare me e il mio unico figlio dall’eredità di Dio.
CEI 1974
2Sam14,16 il re ascolterà la sua schiava e la libererà dalle mani di quelli che cercano di sopprimere me e mio figlio dalla eredità di Dio".
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Quanto a me, ero certa che la parola del mio re mi sarebbe stata di aiuto, perché il mio re è come un angelo di Dio e sa distinguere il bene dal male. Il Signore tuo Dio sia sempre con te!
CEI 1974
2Sam14,17 La donna concluse: "La parola del re mio signore conceda la calma. Perché il re mio signore è come un angelo di Dio per distinguere il bene e il male. Il Signore tuo Dio sia con te!".
Interconfessionale
14,18Il re allora chiese alla donna:
— Adesso rispondimi con sincerità.
— Domanda pure, o re, — disse la donna.
— Adesso rispondimi con sincerità.
— Domanda pure, o re, — disse la donna.
CEI 1974
2Sam14,18 Il re rispose e disse alla donna: "Non tenermi nascosto nulla di quello che io ti domanderò". La donna disse: "Parli pure il re mio signore".
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14,19— C’è la mano di Ioab in tutto questo? — chiese Davide.
— Com’è vero che tu sei vivo, o mio re, tu cogli sempre nel segno. È proprio Ioab, il tuo generale, che mi ha ordinato di venire e mi ha suggerito tutte le parole che dovevo dirti.
— Com’è vero che tu sei vivo, o mio re, tu cogli sempre nel segno. È proprio Ioab, il tuo generale, che mi ha ordinato di venire e mi ha suggerito tutte le parole che dovevo dirti.
CEI 1974
2Sam14,19 Disse il re: "La mano di Ioab non è forse con te in tutto questo?". La donna rispose: "Per la tua vita, o re mio signore, non si può andare né a destra né a sinistra di quanto ha detto il re mio signore! Proprio il tuo servo Ioab mi ha dato questi ordini e ha messo tutte queste parole in bocca alla tua schiava.
Interconfessionale
Ha fatto così per presentarti i fatti in forma diversa, ma tu sei sapiente come un angelo di Dio e capisci le cose di questo mondo.
CEI 1974
2Sam14,20 Per dare alla cosa un`altro aspetto, il tuo servo Ioab ha agito così; ma il mio signore ha la saggezza di un angelo di Dio e sa quanto avviene sulla terra".
Interconfessionale
14,21Davide fece chiamare Ioab e gli disse:
— Ho sistemato la cosa. Fa’ tornare il giovane Assalonne.
— Ho sistemato la cosa. Fa’ tornare il giovane Assalonne.
CEI 1974
2Sam14,21 Allora il re disse a Ioab: "Ecco, voglio fare quello che hai chiesto; và dunque e fà tornare il giovane Assalonne".
Interconfessionale
14,22Ioab si inchinò fino a terra e lo ringraziò:
— Oggi, o mio re, hai usato comprensione con me, tuo servo, perché hai deciso secondo il mio suggerimento.
— Oggi, o mio re, hai usato comprensione con me, tuo servo, perché hai deciso secondo il mio suggerimento.
CEI 1974
2Sam14,22 Ioab si gettò con la faccia a terra, si prostrò, benedisse il re e disse: "Oggi il tuo servo sa di aver trovato grazia ai tuoi occhi, re mio signore, poiché il re ha fatto quello che il suo servo gli ha chiesto".
Interconfessionale
Il re ordinò che Assalonne andasse a casa sua senza presentarsi da lui. Così Assalonne andò a casa senza incontrarsi con il re.
CEI 1974
2Sam14,24 Ma il re disse: "Si ritiri in casa e non veda la mia faccia". Così Assalonne si ritirò in casa e non vide la faccia del re.
Davide si riconcilia con Assalonne
Interconfessionale
Non c’era in Israele un uomo più bello e più ammirato di Assalonne: dalla testa ai piedi non aveva alcun difetto.
CEI 1974
2Sam14,25 Ora in tutto Israele non vi era uomo che fosse tanto lodato per la sua bellezza quanto Assalonne; dalle piante dei piedi alla cima del capo, non vi era in lui un difetto alcuno.
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14,26Ogni anno si faceva tagliare i capelli perché erano foltissimi. I capelli tagliati pesavano più di due chili secondo il peso ufficiale del re.
CEI 1974
2Sam Quando si faceva tagliare i capelli, e se li faceva tagliare ogni anno perché la capigliatura gli pesava troppo, egli pesava i suoi capelli e il peso era di duecento sicli a peso del re.
Interconfessionale
14,29Due volte Assalonne mandò a chiamare Ioab per chiedergli di andare dal re: tutt’e due le volte Ioab non si fece vedere.
CEI 1974
2Sam14,29 Poi Assalonne convocò Ioab per mandarlo dal re; ma egli non volle andare da lui; lo convocò una seconda volta, ma Ioab non volle andare.
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Allora Assalonne disse ai suoi servi: «Voi sapete dov’è il campo di Ioab? è vicino al mio: ora che l’orzo è maturo, andate a incendiario».
I servi eseguirono l’ordine.
I servi eseguirono l’ordine.
CEI 1974
2Sam14,30 Allora Assalonne disse ai suoi servi: "Vedete, il campo di Ioab è vicino al mio e vi è l`orzo; andate ed appiccatevi il fuoco!". I servi di Assalonne appiccarono il fuoco al campo.
Interconfessionale
14,31Allora Ioab andò subito a casa di Assalonne a dirgli:
— Perché i tuoi servi hanno incendiato il mio campo?
— Perché i tuoi servi hanno incendiato il mio campo?
CEI 1974
2Sam14,31 Allora Ioab si alzò, andò a casa di Assalonne e gli disse: "Perché i tuoi servi hanno dato fuoco al mio campo?".
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— Perché ti avevo chiamato e non sei venuto, — rispose Assalonne. — Volevo mandarti dal re a portargli questo mio messaggio: «Per che scopo sono tornato da Ghesur? Era meglio che restassi là». Io desidero vedere il re e, se egli giudica che io sia colpevole, mi condanni a morte.
CEI 1974
2Sam14,32 Assalonne rispose a Ioab: "Io ti avevo mandato a dire: Vieni qui, voglio mandarti a dire al re: Perché sono tornato da Ghesur? Sarebbe meglio per me se fossi rimasto là. Ora voglio vedere la faccia del re e, se vi è in me colpa, mi faccia morire!".
Interconfessionale
Ioab andò a riferire tutto al re e il re chiamò Assalonne. Quando entrò dal re, Assalonne si inchinò fino a terra e il re lo baciò.
CEI 1974
2Sam14,33 Ioab allora andò dal re e gli riferì la cosa. Il re fece chiamare Assalonne, il quale venne e si prostrò con la faccia a terra davanti a lui; il re baciò Assalonne.