Secondo Libro di Samuele 17
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NT greco
Cusài contrasta un consiglio di Achitòfel
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Achitòfel fece ad Assalonne questa proposta:
— Sceglierò dodicimila uomini e andrò all’inseguimento di Davide questa notte stessa.
— Sceglierò dodicimila uomini e andrò all’inseguimento di Davide questa notte stessa.
Interconfessionale
Gli piomberò addosso mentre è sfinito e depresso. Lui avrà paura e tutti i suoi uomini fuggiranno. Colpirò soltanto lui.
Interconfessionale
Riporterò tutto il popolo dalla tua parte. Tu avrai l’uomo che cerchi e tutto il popolo sarà in pace.
Interconfessionale
Tu conosci tuo padre e il valore dei suoi uomini. Ora sono inferociti come un’orsa selvaggia alla quale han portato via i piccoli. Tuo padre è pratico di guerre e non avrà l’imprudenza di passare la notte con gli altri.
Interconfessionale
Adesso è certamente nascosto in una grotta o in qualche altro posto. Se all’inizio dello scontro cade qualcuno dei tuoi, si diffonderà la notizia che le tue truppe sono state battute.
Interconfessionale
Allora, anche il più coraggioso fra i tuoi, anche un leone, si perderebbe d’animo. Tutti sanno come sono forti tuo padre e i suoi uomini.
Interconfessionale
Il mio consiglio è questo: raduna, da tutto il territorio d’Israele, da Dan a nord fino a Bersabea a sud, un esercito numeroso come la sabbia del mare e poi guidalo tu stesso.
Interconfessionale
Assalonne e tutti i suoi decisero che la proposta di Cusài era migliore di quella di Achitòfel. In realtà il Signore aveva deciso di far respingere la saggia proposta di Achitòfel per condurre Assalonne alla rovina.
Davide attraversa il Giordano
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E aggiunse: «Fate subito sapere tutto a Davide. Ditegli di non passare la notte al di qua del Giordano, ma di andare al di là; altrimenti sarà la fine per lui e tutti i suoi».
Interconfessionale
Giònata e Achimàas stavano in attesa presso ∆la fonte di Roghel. Una serva portò loro le notizie da trasmettere al re Davide. Fecero così per non entrare e uscire dalla città e farsi vedere.
Note al Testo
17,17
Giònata e Achimàas: vedi 15,27-28. — la fonte di Roghel: era nella valle del Cedron, a sud-est di Gerusalemme.
Interconfessionale
La moglie coprì con una coperta l’imboccatura del pozzo, vi sparse sopra del grano e così non si vedeva niente.
Interconfessionale
Le guardie di Assalonne vennero dalla donna e le chiesero:
— Dove sono Giònata e Achimàas?
— Sono passati al di là della cisterna, — rispose la donna.
Le guardie li cercarono inutilmente e tornarono a Gerusalemme.
— Dove sono Giònata e Achimàas?
— Sono passati al di là della cisterna, — rispose la donna.
Le guardie li cercarono inutilmente e tornarono a Gerusalemme.
Interconfessionale
Quando Achitòfel vide che il suo consiglio non era stato ascoltato, sellò l’asino e tornò a casa nella sua città. Mise in ordine le cose sue, poi s’impiccò. Fu sepolto nella tomba di famiglia.
Rimandi
17,23
Achitòfel 15,12+. — s’impiccò Gdc 9,54; 1 Sam 31,4-6; 1 Re 16,18; 2 Mac 14,41-46; Mt 27,5.
Davide a Macanàim
Interconfessionale
Al posto di Ioab, egli aveva messo a capo dell’esercito un certo Amasa, figlio di un Israelita di nome Itrà, che aveva sposato ∆Abigàil, figlia di Nacas, sorella di Seruià madre di Ioab.
Note al Testo
17,25
Itrà, Abigàil: secondo 1 Cronache 2,16-17, Itrà si chiamava Ieter ed era Ismaelita e Abigàil era figlia di Iesse.
Interconfessionale
A Macanàim vennero in aiuto a Davide: Sobì figlio di Nacas che veniva da ∆Rabbà capitale degli Ammoniti, Machir figlio di Ammièl della città di ∆Lodebàr e Barzillài della città di ∆Rogheìim nel Gàlaad.
Rimandi
17,27-29
provvigioni 16,1+.
Note al Testo
17,27
Macanàim: località già ricordata nella Bibbia come luogo di sosta del patriarca Giacobbe (vedi Genesi 32,3 e nota) e come levitica (vedi Giosuè 21,38). Si trovava a est del Giordano, nella regione del Gàlaad. — Rabbà: vedi 2Sam 11,1. — Lodebàr: vedi 9,4 e la nota. — Rogheìim: località probabilmente a sud est del lago di Genèsaret.
Interconfessionale
miele, burro, formaggio di vacca e di pecora. Portarono questi viveri a Davide e ai suoi uomini perché avevano pensato: «Questa gente ha attraversato il deserto: dev’essere sfinita, affamata e assetata».