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Interconfessionale - Antico Testamento - Legge - Esodo - 19

Esodo 19

Alleanza al monte Sinai
Dio propone l’alleanza agli Israeliti

1-2Gli Israeliti lasciarono Refidìm. Due mesi dopo la loro uscita dall’Egitto, il primo giorno del mese, entrarono nel deserto del Sinai e si accamparono nel deserto, davanti al monte Sinai.
3Mosè salì sulla montagna per incontrare Dio.
Il Signore chiamò Mosè dal monte e gli disse: «Parla ai discendenti di Giacobbe, gli Israeliti, e annunzia queste mie parole:
Voi stessi avete visto come io ho trattato l’Egitto; avete visto che vi ho condotti qui da me, come un’aquila porta i suoi piccoli sulle ali.
Rimandi
19,4 Voi stessi avete visto Dt 29,1-2. — come un’aquila Dt 32,11; Is 46,4; 63,9.
Ora, se accettate di ubbidirmi e rispettate l’alleanza con me, voi sarete la mia proprietà particolare, il mio popolo fra tutti gli altri, perché tutta la terra appartiene a me.
Rimandi
19,5 tutta la terra appartiene a Dio 9,29+.
Note al Testo
19,5 proprietà particolare: tipica espressione biblica per dire che Israele appartiene in modo unico a Dio (vedi Deuteronomio 7,6; 14,2; 26,18; Tito 2,14).
Voi sarete per me un regno di sacerdoti e una nazione consacrata al mio servizio. Ecco quello che devi dire agli Israeliti».
Note al Testo
19,6 un regno di sacerdoti: l’espressione indica un popolo con un compito sacerdotale, ossia di intermediario tra Dio e le altre nazioni. Indica anche un popolo governato da sacerdoti invece che da re, come fu il caso del popolo israelita dopo il ritorno dall’esilio in Babilonia (vedi anche 1 Pietro 2,9; Apocalisse 1,6; 5,10; 20,6).
7Mosè andò, riunì gli anziani del popolo e comunicò loro tutto quello che il Signore gli aveva ordinato.
Tutto il popolo rispose a una sola voce e disse: «Noi ubbidiremo agli ordini del Signore!».
Mosè andò a riferire la loro risposta.
Rimandi
19,8 noi ubbidiremo Gs 24,16-24.
Il Signore disse a Mosè: «Ecco, io sto per venire fino a te, in una densa nube, così il popolo sentirà quando parlerò con te e potrà prestarti fede per sempre».
Mosè ripeté al Signore la risposta del popolo.
Rimandi
19,9 aver fiducia in Mosè cfr. 4,1+.
Note al Testo
19,9 nube: vedi nota a 13,21.
Dio si rivela sul monte Sinai

Il Signore disse a Mosè: «Va’ dagli Israeliti e di’ loro di purificarsi oggi e domani. Lavino anche le loro vesti.
Rimandi
19,10 purificarsi Gn 35,2.
11Devono tenersi pronti per dopodomani, perché allora io scenderò sul monte Sinai e mi farò vedere da tutto il popolo.
Fisserai un limite attorno al monte, e ordinerai: Nessuno deve salire sul monte e neppure toccarne la base. Chiunque toccherà il monte sarà messo a morte.
Rimandi
19,12 nessuno deve avvicinarsi 34,3; Eb 12,20.
Sia uomo o animale, non potrà sopravvivere. Ma non potrà essere toccato: dovrà essere ucciso a colpi di pietra o con frecce. Soltanto quando suonerà il corno potranno salire sul monte».
Note al Testo
19,13 potranno salire: vedi 24,1.9-11. L’antica traduzione greca aggiunge: quando i tuoni, il suono di tromba e la nube si saranno allontanati dal monte, potranno salire.
14Mosè ridiscese dagli Israeliti. Ordinò loro di purificarsi e di lavare le loro vesti.
Poi disse al popolo: «Tenetevi pronti per dopodomani ed evitate rapporti sessuali con le vostre donne».
Rimandi
19,15 le vostre donne 1 Sam 21,5.
Ed ecco, al giorno fissato, sul far del mattino, sul monte ci furono tuoni, lampi, e una nube fitta. Si udì anche un fortissimo suono di corno. Nell’accampamento il popolo tremava di paura.
Rimandi
19,16 tuoni e lampi Dt 4,10-12; Sal 29; 50,3; 77,19; Ap 4,5.
17Allora Mosè li fece uscire dall’accampamento per avvicinarsi a Dio. Essi si fermarono ai piedi del monte.
Il Sinai era tutto fumante, perché su di esso era sceso il Signore come un fuoco. Il fumo saliva come quello di una fornace, e tutto il monte era scosso come da un terremoto.
Note al Testo
19,18 come un fuoco: altro simbolo della presenza del Signore (vedi 3,2-3).
Il suono del corno divenne sempre più forte. Quando Mosè gli parlava, Dio rispondeva con il tuono.
Note al Testo
19,19 tuono: altri: con una voce.
20Il Signore scese dunque sulla cima del monte Sinai. Richiamò Mosè sulla vetta, ed egli salì.
21Il Signore disse a Mosè:
— Scendi, avverti il popolo che non si precipiti per vedermi, altrimenti molti moriranno.
22Anche i sacerdoti che possono avvicinarsi a me, devono purificarsi, diversamente farò morire anche loro!
23Mosè disse al Signore:
— È impossibile che il popolo salga sul monte Sinai! Tu stesso gliel’hai proibito quando mi hai detto: «Fissa un limite intorno al monte e dichiaralo sacro».
24Allora il Signore ordinò a Mosè:
— Scendi di nuovo all’accampamento; poi ritornerai insieme ad Aronne. Ma i sacerdoti e il popolo non devono precipitarsi per cercare di salire verso di me, altrimenti io li farò morire!
25Mosè scese e parlò al popolo.

Rimandi

19,4 Voi stessi avete visto Dt 29,1-2. — come un’aquila Dt 32,11; Is 46,4; 63,9.
19,5 tutta la terra appartiene a Dio 9,29+.
19,8 noi ubbidiremo Gs 24,16-24.
19,9 aver fiducia in Mosè cfr. 4,1+.
19,10 purificarsi Gn 35,2.
19,12 nessuno deve avvicinarsi 34,3; Eb 12,20.
19,15 le vostre donne 1 Sam 21,5.
19,16 tuoni e lampi Dt 4,10-12; Sal 29; 50,3; 77,19; Ap 4,5.

Note al Testo

19,5 proprietà particolare: tipica espressione biblica per dire che Israele appartiene in modo unico a Dio (vedi Deuteronomio 7,6; 14,2; 26,18; Tito 2,14).
19,6 un regno di sacerdoti: l’espressione indica un popolo con un compito sacerdotale, ossia di intermediario tra Dio e le altre nazioni. Indica anche un popolo governato da sacerdoti invece che da re, come fu il caso del popolo israelita dopo il ritorno dall’esilio in Babilonia (vedi anche 1 Pietro 2,9; Apocalisse 1,6; 5,10; 20,6).
19,9 nube: vedi nota a 13,21.
19,13 potranno salire: vedi 24,1.9-11. L’antica traduzione greca aggiunge: quando i tuoni, il suono di tromba e la nube si saranno allontanati dal monte, potranno salire.
19,18 come un fuoco: altro simbolo della presenza del Signore (vedi 3,2-3).
19,19 tuono: altri: con una voce.